Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3376
Cheguevara wrote: Non credo che Salvini abbia fatto il servizio militare
Salvini non ha neppure mai lavorato...

Altro punto di vista sulle nuove indicazioni della scuola: https://www.orizzontescuola.it/nuove-indicazioni-nazionali-paolo-crepet-ossessione-per-lidentita-la-cultura-e-pluralismo/
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3378
Cheguevara wrote: a detrimento dell'opinione di chi ritiene che siamo sempre a darci pacche sulle spalle tra di noi sinistrorsi.
Mi spiace, ma questa ennesima affermazione sottolinea il fatto che gente di così grande acume, come ho sempre ritenuto alcuni di voi, non riesce (o probabilmente non vuole) capire quello che viene loro detto. Non comprendo come si possa essere accecati a tal punto dal preconcetto.
Nessuno, qui, recrimina le "pacche sulle spalle" date in quanto di sinistra. 
Se così fosse, starei qui da tempo anch'io a darvi pacche e farvi applausi.
Il problema è che sebbene molto di ciò che dite possa essere sacrosanto e condivisibile, alcuni di voi, talvolta, lo esprimono con la spocchia del bulletto di quartiere, che si sente depositario della ragione assoluta e in automatico richiama attorno a sé in adunata i suoi adepti, che lo spalleggiano accerchiando e annientando chi ha idee diverse, talvolta neanche politicamente, ma che si differenziano nelle sfumature.
Ora, premesso che anch'io posso pensarla come voi su diverse cose e permesso che il mio orientamento politico è quello, credo che il rispetto per l'altro in genere, inclusi gli "avversari politici" dentro o fuori dal forum, debba essere messo al primo posto. Sostenere un pensiero con la dialettica, in questo topic (e in topic analoghi), sembra essere diventato una chimera, una realtà utopistica.
Voi pensate che il motivo del ban e dei richiami sia solo l'uso della parolaccia volgare, o l'ideologia politica, rimuovendo del tutto il fatto che la motivazione effettiva sia nel comportamento, il più delle volte aggressivo e derisorio. È quello che offende e che viola il regolamento, non la parolaccia in sé, su cui spesse volte abbiamo anche sorvolato e continuiamo a farlo, se scappa o quando ci vuole. Ma non può essere un'abitudine su un forum per scrittori. Per quello c'è il bar, la piazza, lo spogliatoio del calcetto, ecc... ma il punto non è questo. 
Capisco che quando si parla di politica ci si scaldi e venga fuori l'irruenza e la passionalità, un'ideologia da difendere è qualcosa che infiamma. Ma la passionalità non può e non deve essere sormontata dalla rabbia (diretta o passiva che sia) che acceca e che impedisce di essere obiettivi, sia quando ci si confronta con gli altri, sia quando si riceve un richiamo. Le motivazioni di richiami e ban sono espresse chiaramente e pubblicamente, inutile girarci attorno e cercare altri escamotage, puntando il dito altrove per distogliere lo sguardo.
Cheguevara wrote: tante cose tra cui, non ultima, che se vuoi essere rispettato devi rispettare.
Ecco, questo da parte di alcuni manca! Manca quel rispetto di Voltairiana (o presunta tale) memoria verso l'altro, anche quando si è agli antipodi.


Buona domenica e buon proseguimento.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3379
Cheguevara wrote: Non ricordo su cosa eri contrario, ma va benissimo, a detrimento dell'opinione di chi ritiene che siamo sempre a darci pacche sulle spalle tra di noi sinistrorsi. Ti ringrazio per le lodi, ma penso di non essere molto saggio e preferirei essere il maestro di nessuno, non avendo granché da insegnare, a parte ciò che la vita stessa insegna a chi è capace di capire. In definitiva, sono solo un non più giovane che nel passato ha avuto, non sempre a seguito di scelte ponderate, esperienze di vita abbastanza diversificate. Quanto alla statura morale, sono soltanto uno che non si è mai lasciato corrompere, anche quando sarebbe stato facile e redditizio; probabilmente la mia statura morale sarà a livello di quella fisica: un metro e settanta alla visita militare, oggi di sicuro meno, in virtù della riduzione degli spazi intervertebrali. Ciao amico!
Ottima risposta! Non posso dire altro per evitare di riaprire una discussione già chiusa, di cui forse avrai letto. Posso solo aggiungere che abbiamo quasi la stessa altezza (io 171 cm alla visita miltitare) :-) Ciao amico!
Cheguevara wrote: Credo, comunque, che il capitanfracassa rosariomunito abbia vita breve all'interno del suo partito. Staremo a vedere.
Lo credo anch'io. Spero solo che il successore (maschio o femmina o altro, non importa) del signor Salvini sia migliore ed essere migliori del signor Salvini non è affatto difficile ;-) Rimanga nella sua Padania e si dimetta da tutte le cariche pubbliche (parlamentari, governative e altro) che detiene.
M.T. wrote: Altro punto di vista sulle nuove indicazioni della scuola: https://www.orizzontescuola.it/nuove-indicazioni-nazionali-paolo-crepet-ossessione-per-lidentita-la-cultura-e-pluralismo/
Sono d'accordo quasi su tutto con Crepet, ma in totale disaccordo con le parole del signor ministro Valditara. Spero che il giornalista abbia riportato male le sue parole, per esempio dove il signor ministro dice che la scrittura è una competenza linguistica. No! In generale, i leghisti la smettano di infarcire i loro discorsi con robe sovranistiche! La smettano e si dimettano! Certo che un partito che passa dall'indipendentismo al sovranismo è… be', lo lascio dire a voi. I leghisti rimangano nella loro Padania e soprattutto non scendano sotto la linea Massa-Senigallia (o La Spezia-Rimini) e, per favore, non vadano a Roma Ladrona (pecunia non olet mai, lo so ;-) ) o più a sud, dove ci sono quelli che puzzano tanto che anche i cani scappano :o :o Viva Napoli e i vivano i Napoletani!
Last edited by dyskolos on Sun Jan 19, 2025 11:31 am, edited 1 time in total.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3380
@ElleryQ Mi dispiace che il mio post sia stato interpretato in questo modo: se ho dato l'impressione di voler deridere qualcuno che la pensa diversamente da me, me ne scuso: non era mia intenzione, voleva essere un'amichevole obiezione a quanto postato da @Albascura un po' più indietro, volevo solo sottolineare che anche in quello che è stato indicato come un gruppo di gente che la pensa allo stesso modo (e non è affatto così, almeno non integralmente) possono sorgere (come ne sono sorti tanti nelle discussioni che chi ne ha voglia può andarsi a rileggere) disaccordi, la cui discussione non può essere che positiva. Da ultimo, non ho mai criticato, né pensato di farlo, l'operato talvolta sanzionatorio dello Staff, che ho anzi sollecitato  - anche eventualmente nei miei stessi confronti -  in alternativa alla chiusura dei topic. Mi scuso nuovamente e spero che questo mio post non venga interpretato come sterile polemica. 
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3382
@Cheguevara, il mio non era né un richiamo né un rimprovero. Solo un'osservazione e una precisazione.
Se ho mal interpretato me ne scuso.
Si sta parlando di riforma della scuola e di reintroduzione di alcune materie.
Ecco, se l'educazione civica, che dovrebbe essere alla base del rispetto in senso lato, o l'educazione all'educazione (se vogliamo metterla così) è considerata un'inutile perdita di tempo, secondo me siamo alla frutta come genere umano. Opinione personale, ovviamente, e senza polemica verso nessuno.
Non è che ogni cosa che scrive uno dello Staff non debba essere vista come un parere, o un semplice pensiero, ma come un richiamo o una bacchettata sulla mano. Cerchiamo di uscire dal tunnel, grazie. :)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3383
Sarei d'accordo sul latino e sull'educazione civica... ma riguardo all'educazione sessuale?? Io un poco la feci alle scuole medie... utile anche quella secondo me. Oppure è un tabù parlarne... anche su questo forum per caso? :hm:                                             
Servirebbe ad evitare tanti stupri secondo voi?
Last edited by Daniel P. on Sun Jan 19, 2025 12:39 pm, edited 1 time in total.
https://postimg.cc/K1wsLFjZ
Image
Image


"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3384
ElleryQ wrote: Ecco, se l'educazione civica, che dovrebbe essere alla base del rispetto in senso lato, o l'educazione all'educazione (se vogliamo metterla così) è considerata un'inutile perdita di tempo, secondo me siamo alla frutta come genere umano. Opinione personale, ovviamente, e senza polemica verso nessuno.
Ai miei (ormai antichi) tempi fu introdotta l'ora settimanale di educazione civica, di cui in breve si persero le tracce. Ben venga il ripristino, anche se facente capo a un governo i cui componenti cercano di legittimare il saluto romano. :P
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3386
@Cheguevara, io ai miei (forse meno ma comunque ormai antichi) tempi l'ho studiata alle medie e aveva senso. 
Se insegnata con il giusto intento, prescinde dall'attuale governo e dai beceri tentativi propagandistici.
Poi in ogni materia, purtroppo, l'allievo può essere soggetto al pensiero dell'insegnante e alla sua area politica. 
A me è andata bene, quantomeno nelle materie fondamentali. In più, alle superiori, ebbi come insegnante di filosofia un sacerdote, ciononostante molto obiettivo anche sulle tematiche relative al "suo campo". Anzi, forse addirittura reazionario. 
Inoltre mal tollerava le ingiustizie in genere e fronteggiava la preside senza timore e senza reverenza, quando era giusto farlo. Dava addosso agli altri insegnanti quando dimostravano di essere lì solo per "rubare lo stipendio" (come diceva lui) e ci esortava a ribellarci a questo, perché apprendere era un nostro diritto.
Molto dipende dai mentori che abbiamo, e molto anche dalle famiglie... A volte, purtroppo, i docenti cercano di formare i ragazzi nel migliore dei modi, ma si scontrano con famiglie eccessivamente permissive, che ne annullano il lavoro. O talvolta li minacciano pure, poiché si sentono depauperati del controllo sul proprio figlio.
Ecco perché di educazione al rispetto ce n'è sempre più bisogno. Al rispetto e alla legalità.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3387
@ElleryQ E' certo che la qualità e l'orientamento politico di un insegnante si riflettono poi sulla formazione degli alunni. In senso positivo, ma anche negativo. Ai miei (più antichi di quelli della stragrande maggioranza dei frequentatori del forum) tempi, alla scuola media si studiava, tra l'altro "canto". L'insegnante (di cui ricordo il cognome, ma non lo menziono per la privacy) era un anziano ex-fascista militante, che approfittava della situazione per professare le sue idee, tra cui ricordo bene che il fascismo era stata sì una dittatura, ma all'acqua di rose. Avevo docici-tredici anni, ma credo che dette una grossa mano al nascere del mio sentimento antifascista.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3389
Cheguevara wrote: o, oltre che mettere le diverse religioni a confronto, riterrei opportuno il calcolo del numero dei morti (milioni e milioni) causati in secoli e millenni dai massacri perpetrati in nome del Dio di turno. Nessuno lo farà mai...
e di chi si ingrassa fino a scoppiare sulle pelle della massa superstiziosa e ignorante, ne vogliamo parlare? Del tipo quanto i papi vendevano l'assoluzione dai peccati onde non bruciare per l'eternità? :asd:
Satana->Shaitan = conoscenza ovvero l'acerrimo nemico della chiesa.
Lucifero ovvero il portatore di luce, che spazza via le tenebre dell'ignoranza.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3390
ElleryQ wrote: Ecco, se l'educazione civica, che dovrebbe essere alla base del rispetto in senso lato, o l'educazione all'educazione (se vogliamo metterla così) è considerata un'inutile perdita di tempo, secondo me siamo alla frutta come genere umano. Opinione personale, ovviamente, e senza polemica verso nessuno.
Senza polemica verso nessuno  :lol: ma dai non facciamo gli ipocriti, su!  :lol:

Dunque io nella scuola CI LAVORO e so come viene svolta l'educazione civica: una marea di progetti e progettini vari di cui non frega una cippa a nessuno, studenti in primis. Un ulteriore sovraccarico di lavoro burocratico sulle nostre spalle che ruba tempo all'insegnamento della nostra disciplina. Ormai siamo diventati dei burocrati statali, l'insegnamento rappresenta una percentuale sempre minore del nostro mansionario.
Eppure, e questo è solo un esempio, il MIM pretenderebbe pure che in quinta scientifico si arrivasse a svolgere in dettaglio la fisica nucleare.... SI! già le ore sono poche, in più dobbiamo pure sobbarcarci di queste stronzate.
Ricordo i bei tempi in cui a scuola SI STUDIAVA e basta...

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3391
MadTeacher wrote: Senza polemica verso nessuno  :lol: ma dai non facciamo gli ipocriti, su!  :lol:
Innanzitutto ipocrita ci sarai tu. 
Nel senso di hypo krinein, cioè poco capace di vagliare. 
Io l'ho sottolineato proprio perché immaginavo che ti saresti sentito tirato in causa e volevo evitare esattamente questo.
Poi, chiaramente, sei libero di pensarla come vuoi, anche con il lampante preconcetto che hai nei miei confronti.
Poiché con molti docenti ci lavoro anch'io, so bene che c'è chi usa i "progetti e progettini scolastici" come puro pretesto e chi li realizza con reali finalità educative.
E la differenza si vede. La si vede soprattutto nell'atteggiamento dei ragazzi.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3392
Daniel P. wrote: riguardo all'educazione sessuale?? Io un poco la feci alle scuole medie... utile anche quella secondo me. Oppure è un tabù parlarne...
Alle medie non facemmo educazione sessuale, ma lezioni su che cos'era l'AIDS, come si trasmetteva, le precauzioni da prendere per evitarla, sì.
Se è un tabù parlarne: so di di chi insegnava educazione sessuale e per questo ci furono riunioni di genitori che chiesero che non si facesse più e venisse rimosso chi aveva insegnato. I fatti la dicono lunga sullo stato delle cose.
ElleryQ wrote: Molto dipende dai mentori che abbiamo, e molto anche dalle famiglie... A volte, purtroppo, i docenti cercano di formare i ragazzi nel migliore dei modi, ma si scontrano con famiglie eccessivamente permissive, che ne annullano il lavoro. O talvolta li minacciano pure, poiché si sentono depauperati del controllo sul proprio figlio.
Ecco, appunto, quello che dicevo sopra.
Cheguevara wrote: E' certo che la qualità e l'orientamento politico di un insegnante si riflettono poi sulla formazione degli alunni.
Ho avuto insegnanti validi e meno validi, ma per fortuna, quale fosse il loro orientamento politico (non l'hanno mai detto o fatto capire), insegnavano e basta.
MadTeacher wrote: e di chi si ingrassa fino a scoppiare sulle pelle della massa superstiziosa e ignorante, ne vogliamo parlare? Del tipo quanto i papi vendevano l'assoluzione dai peccati onde non bruciare per l'eternità? :asd:
Satana->Shaitan = conoscenza ovvero l'acerrimo nemico della chiesa.
Lucifero ovvero il portatore di luce, che spazza via le tenebre dell'ignoranza.
Se intendi Satana come Anticristo, il cui simbolo è la croce capovolta, no, non stanno così le cose. Satana e Anticristo si pensa erroneamente che siano la stessa cosa, ma non è così.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3393
MadTeacher wrote: e di chi si ingrassa fino a scoppiare sulle pelle della massa superstiziosa e ignorante, ne vogliamo parlare? Del tipo quanto i papi vendevano l'assoluzione dai peccati onde non bruciare per l'eternità? :asd:
Satana->Shaitan = conoscenza ovvero l'acerrimo nemico della chiesa.
Lucifero ovvero il portatore di luce, che spazza via le tenebre dell'ignoranza.
Credo che, a partire dalla notte dei tempi, le religioni, tutte le religioni, derivino dalla paura della morte che pervade tutti gli esseri umani. Paura che con la fine della vita, tutto finisca nel nulla: sarà così per gli altri esseri viventi, ma non può essere così per gli esseri umani, non può essere così per me. E allora, a partire dallo stregone del villaggio, sono nate le caste sacerdotali, arrogantesi il diritto di mantenere e gestire il rapporto tra l'essere umano e il soprannaturale, cioè la divinità. Credo che la conoscenza possa fare grandi cose, meno che chiarire il mistero del chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, riferito non solo al battito di ciglia delle nostre vite, ma all'origine di ogni cosa, dell'intero Universo. Per quanto mi riguarda, considero che gli atei, come i veri credenti, postulino di avere in tasca la risposta, mentre gli agnostici, tra i quali mi colloco, socraticamente sappiano di non sapere: che esista o meno un aldilà lo sapremo solo... morendo, e questo è quanto. Che belli i versi di Pino Daniele in terra mia:
'e vvecchie vanno rint'a chiesa / ch'a curona pe ppria' / è 'a paura 'e 'sta morte /  ca nun ce vo' lassa'.
D'altra parte, proviamo a pensare cosa sarebbe la nostra vita, se fossimo immortali: alle lunghe, sopravverrebbe la noia, una noia... mortale. :P  
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3394
  wrote: Cheguevara considero che gli atei, come i veri credenti…
Per agnosticismo, si intende una sospensione del giudizio,  Vero @Cheguevara? 
Per un agnostico è impossibile giudicare e pronunciarsi sull’esistenza di Dio, ma anche di qualsiasi verità assoluta. Perché è umano non sapere quello che è fuori dalla nostra portata. 
Credere che non esista alcun Dio, (essere Atei) nell'intimo pensiero è diverso. Io non posso sapere se un giorno svilupperò il cancro, anche se facessi tutti gli esami possibili mi potrebbe capitare. Allo stesso modo, sono certa nel mio intimo, che non può essere vero quello che hanno inventato su Yahweh, Il Dio guerriero della Bibbia intendo. 
So, però, di non conoscere tutta la verità e non postulerei in giro le mie convinzioni come fanno alcuni credenti e verso i quali nutro un profondo rispetto ma nemmeno sbandiererei l'ateismo come fosse una verità assoluta, ognuno deve fare il suo percorso.
Quindi direi che non sono né atea né agnostica a questo punto. Non sono collocabile? 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3395
Cheguevara wrote: L'insegnante (di cui ricordo il cognome, ma non lo menziono per la privacy) era un anziano ex-fascista militante, che approfittava della situazione per professare le sue idee, tra cui ricordo bene che il fascismo era stata sì una dittatura, ma all'acqua di rose. Avevo docici-tredici anni, ma credo che dette una grossa mano al nascere del mio sentimento antifascista
:D :D Al tuo vecchio prof. non gli è andata benissimo: è andato per farti diventare fascista ed è finito per farti diventare antifascista :D :D :D Io ho maturato e manifestato il mio sentimento politico poco dopo, quando a quattordici anni andai a casa di un mio amico e lui mi disse che uno, l'uomo più ricco del mondo allora, gli aveva aumentato l'abbonamento poiché, a sua volta, lo stato gli aveva aumentato le tasse di un nonnulla e concluse con un "è normale!" Gli risposi "Normale un corno!" Non è possibile che un riccone, che si era ingrassato di soldoni italiani fino a quel momento, se la prenda con i clienti molto più poveri di lui, quando gli ritoccano di pochissimo le tasse verso l'alto. Per me, se a un imprenditore straricco amentano le tasse, non deve rivalersi sui clienti, ma deve ridurre il proprio guadagno! Salvaguardare i propri impiegati e ridursi il guadagno, perdindirindina! Da quel momento, non sopporto più che chi detiene il potere compia azioni contro chi subisce quel potere senza potersi difendere! Il rischio d'impresa dove è finito? Talvolta esagero e magari me la prendo troppo o con chi non c'entra, ma solo di primo acchito, poi ragiono :-) Mi piace tantissimo questa canzone, la dedico a certi politici:

MadTeacher wrote: Dunque io nella scuola CI LAVORO e so come viene svolta l'educazione civica: una marea di progetti e progettini vari di cui non frega una cippa a nessuno, studenti in primis
Dipende da come si insegna! :-) Io ho in mente un'educazione al pensiero critico e la chiamo educazione civica, perché così è. Insomma, meglio uno che paga le tasse e rispetta le altre leggi e la cultura che uno che sa risolvere equazioni differenziali di miliardesimo grado. Le due cose possono coincidere, ma insistere sull'educazione al pensiero critico non è un'idea pessima :-)
Cheguevara wrote: Credo che, a partire dalla notte dei tempi, le religioni, tutte le religioni, derivino dalla paura della morte che pervade tutti gli esseri umani.
Vero, ma ultimamente mi interesso di NDE o esperienze perimortali. Sono molto belle! :-) 
Cheguevara wrote: gli agnostici, tra i quali mi colloco
Anch'io sono agnostico (non ateo) perché nessuno mi ha mai dimostrato che la divinità esista, ma nemmeno ho prove che non esista, dunque sospendo il giudizio al momento. In ogni caso, il mio Dio è immanente, non trascendente. È il dio di Spinoza. È il dio a cui credono tutti gli scienziati: lo potrei definire Regolarità, ma lo saprò alla mia morte se c'è un Aldilà: per ora… vedremo! :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3396
ElleryQ wrote: Innanzitutto ipocrita ci sarai tu. 
Nel senso di hypo krinein, cioè poco capace di vagliare. 
Io l'ho sottolineato proprio perché immaginavo che ti saresti sentito tirato in causa e volevo evitare esattamente questo.
Poi, chiaramente, sei libero di pensarla come vuoi, anche con il lampante preconcetto che hai nei miei confronti.
Poiché con molti docenti ci lavoro anch'io, so bene che c'è chi usa i "progetti e progettini scolastici" come puro pretesto e chi li realizza con reali finalità educative.
E la differenza si vede. La si vede soprattutto nell'atteggiamento dei ragazzi.
Guardi ,Capo, io ho fatto un intervento e subito ricevo le "frecciatine", non è che ci voglia tanto a capire che il tutto è rivolto a me. Io ho espresso la mia idea con cognizione di causa - per il resto, se credete che basti qualche oretta di ed. civica per sanare le devianze giovanili... 
La prima agenzia educativa è sempre la famiglia, insegnano: ergo, i rami storti non si raddrizzano.
Per il resto, io mi pregio di lavorare in un liceo classico/scientifico di prestigio e di questi problemi non ne abbiamo.
Ciò detto, io sarò anche alla frutta ma preferirei destinare più ore all'approfondimento delle materie d'indirizzo: la prova scritta ministeriale è spesso e volentieri più complessa della media, i ragazzi non sanno svolgerla a dovere poi la "colpa" è sempre dell'insegnante. Scusa se ci girano anche i coglioni.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3397
dyskolos wrote: meglio uno che paga le tasse e rispetta le altre leggi e la cultura che uno che sa risolvere equazioni differenziali di miliardesimo grado
Pagare le tasse e rispettare le leggi è qualcosa che si apprende in famiglia, mica te lo devo "insegnare" io!
Va be', poco importa che tra occidente e Asia vi sia un gap immenso in fatto di competenze tecnico-scientifiche: le Tigri asiatiche ci stanno mangiando vivi e poi si chiedono anche perché.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3398
@MadTeacher, che ti girino ci sta e lo ammetto. Quello che non ammetto è il tuo astio immotivato nei miei confronti.
Io ho risposto a Cheguevara, non a te, mi spiace ma non occupi i miei pensieri in maniera così pervasiva. Anch'io ho un lavoro complesso e anche a me girano per altri motivi, ma non me la prendo con te e con nessuno.
Ho scritto un mio parere sull'educazione civica. Personale. Per riprende il discorso sospeso dagli altri e smetterla con la solfa dei richiami. 
Posso esprimere un mio parere o è consentito solamente a voi utenti?
Per l'essere alla frutta, parlavo del genere umano, non mi riferivo a te (hai scritto che i ragazzi la considerano inutile). Credo che l'apprendimento del rispetto per gli altri sia importante! Che avvenga a scuola o in altri contesti.
Se non ci credi è un tuo problema, nonostante me ne dispiaccia. Non capisco assolutamente cosa io ti abbia fatto per ricevere questo comportamento da te. Ma tranquillo, non certo che ti richiamerò o bannerò perche soffri di antipatia selettiva.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3399
MadTeacher wrote: Pagare le tasse e rispettare le leggi è qualcosa che si apprende in famiglia, mica te lo devo "insegnare" io!
Giusto! Ma infatti mica lo devi "insegnare" :-)
MadTeacher wrote: Va be', poco importa che tra occidente e Asia vi sia un gap immenso in fatto di competenze tecnico-scientifiche: le Tigri asiatiche ci stanno mangiando vivi e poi si chiedono anche perché.
Guarda, io non sono sovranista e anzi sogno un mondo multiculturale senza confini. Lavoro per questo, è già possibile, non è solo utopia. Intendo dire che può essere considerata un'utopia nel fine, ma non nel metodo. In questo mondo, oggi impossibile, ma in futuro chissà, le tigri asiatiche non sono "loro" ma "noi". Se le Tigri asiatiche sono "brave" in qualcosa, siamo "noi tutti" bravi. Sennò costruiamo muri, mettiamo fili spinati, recinzioni, cancellate, mettiamo dazi, tasse, rinchiudiamoci col coltello tra i denti e difendiamoci dai vari "loro" :-) Io comincerei con l'abbattimento dei confini interni non valicabili nel continente europeo e con la conseguente nascita di un mega stato europeo (non per forza coincidente con i confini dell'Unione Europea) e non col non-cedere sovranità alla UE.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3400
dyskolos wrote: Io comincerei con l'abbattimento dei confini interni non valicabili nel continente europeo e con la conseguente nascita di un mega stato europeo (non per forza coincidente con i confini dell'Unione Europea) e non col non-cedere sovranità alla UE.
Era il sogno dei padri costituenti dell'Unione Europea. Sogno che ormai, con l'ultimo stimolo ai sovranismi fornito dal binomio Trump-Musk, resterà tale. Tratteranno con ogni stato e staterello separatamente, ricattandolo col potere del capitale. Ogni stato penserà di avere ottenuto condizioni più vantaggiose degli altri, e tutti, nessuno escluso, saranno fottuti. E addio UE. :aka:
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Return to “Agorà”