M.T. wrote: è abbastanza chiaro qual è l'ntento. Basta vedere come hanno trattato quelli della Flottilla: innocenti trattati come delinquenti, poco ci manca che siano terroristi.
Le due cose non mi sembrano collegate. Non mi risulta che qualcuno della Flotilla abbia inneggiato all'antisemitismo, quindi è una proposta di legge che non ha nulla a che fare con le manifestazioni di dissenso sgradite al governo. Se proprio ci dovessi cercare un destinatario, direi più Israele, che con la tregua sta tornando tra le "democrazie" alleate utili.
M.T. wrote: Infatti, vedi cosa ha detto la Roccella su Auschwitz, usato per fomentare l'antifascismo (tra le righe sta dicendo che il fascismo è sempre stato denigrato e
Mi sono andata a sentire le parole della Rocella, e quel ce ho capito io è: l'antisemitismo non è nato né morto con nazismo e fascismo. Cosa assolutamente vera. Io non ho colto nelle sue parole sottintesi di qualche tipo: il punto che voleva bene o male sottolineare è il pericolo attuale dell'antisemitismo, che può approfittare del comportamento del governo israeliano per rialzare la testa (le due cose sono ben distinte, ma chi fomenta l'odio ha ogni interesse a renderle più sfumate). Poi si può discutere all'infinito sul perché abbia usato "gite" anziché "viaggi di istruzione", ma anche no...
Alberto Tosciri wrote: Nessuna pace duratura nasce solo dalla vittoria militare. Forse è tempo di immaginare l’impensabile: concedere, trattare, integrare. Non perché sia giusto, ma perché potrebbe essere l’unica strada per ricominciare.
Finora questo tipo di strategia ha portato a poco. Non si può trattare con dei fanatici, questo è un dato di fatto. Non è questione di comprendere una cultura diversa, lì l'unica cultura è l'odio, che non è una religione (nel Corano non c'è quasi niente di ciò che i suoi cosiddetti integralisti promuovono)
I palestinesi hanno il diritto di avere non solo un territorio da chiamare "casa" ma un vero governo, dei rappresentanti politici seri, umani, che possano almeno tentare di ottenere uno standard di benessere accettabile: lavoro, casa, cure, istruzione. Non una banda di terroristi che dettano le loro vite e le loro coscienze.
Si sono fatte manifestazioni (giustamente) per la strage di civili, per i bambini morti, ma nessuno ha manifestato per le vite e il futuro di quelli che vogliono solo vivere in santa pace, che sono stanchi di odio e morte. Per loro, la vera resistenza palestinese, nessuno ha speso due parole.
La tregua è un'ottima cosa (il discorso egocentrico di Trump neanche mi ha dato fastidio, perché oggi c'è un buon motivo per festeggiare) ma bisogna vedere su cosa si basa, chi la farà rispettare e quanto durerà.