Commento:
viewtopic.php?p=76944#p76944
Il tempo è trascorso amico mio,
con le note del divenire in tasca,
mentre ognuno di noi prefigurava
il suo avvenire luminoso.
Le ore, i giorni, i mesi, gli anni
scanditi dalla stessa campanella
e dagli inevitabili quadrimestri,
arroccati sulle pagelle oggi stinte.
Piano terra, terza classe a sinistra,
le grandi finestre sul parco alberato.
Savino a spiegare il sommo Dante,
Alfonso a liberare la libertà.
Ci siamo persi per un tempo altro
come la perla caduta nell’acqua
rubata dalle onde fugaci del mare.
Abbiamo affondato le dita nella spuma.
Raramente capita di recuperarla:
se accade diventa un amico ritrovato,
se scivola di nuovo fra le mani umide
si trasforma in speciale nostalgia.
Re: Il tempo e le onde
2Stefania Miotto wrote: Il tempo è trascorso amico mio,Colpisce questo incipit, richiamato dal titolo. Non è il banale tempo che passa mentre si cresce.
con le note del divenire in tasca,
Le "note del divenire in tasca" mi suggerisce l'idea della figura del Direttore d'orchestra di se stessi, "padroni" dei nostri domani.
Brava!
Stefania Miotto wrote: Le ore, i giorni, i mesi, gli anniVersi "scolastici" in libertà.
scanditi dalla stessa campanella
e dagli inevitabili quadrimestri,
arroccati sulle pagelle oggi stinte.
Piano terra, terza classe a sinistra,
le grandi finestre sul parco alberato.
Savino a spiegare il sommo Dante,
Alfonso a liberare la libertà.
Stefania Miotto wrote: Ci siamo persi per un tempo altroBella immagine. Quello che ci è caro, prezioso per noi, si cerca di non perderlo.
come la perla caduta nell’acqua
rubata dalle onde fugaci del mare.
Abbiamo affondato le dita nella spuma.
Stefania Miotto wrote: Raramente capita di recuperarla:Vero ed espresso con efficace lirismo!
se accade diventa un amico ritrovato,
se scivola di nuovo fra le mani umide
si trasforma in speciale nostalgia.
Benvenuta al Forum dei CdM, poetessa @Stefania Miotto

Re: Il tempo e le onde
3Seduce il tono nostalgico di questa poesia, direi che ammalia. La perla perduta, ovvero la giovinezza, è smarrita tra le correnti del mare, lì dove ha portato la vita. Non c'è rabbia o dolore, più rassegnazione, accettazione. Mi piace l'immagine del professore che spiega Dante (antiche lezioni) e del compagno impegnato a "liberare la libertà" (che pensa al futuro).
Uno sguardo profondo e sensibile in strofe ben ritmate, che scivolano tra i pensieri, riportando indietro il lettore, fino a farlo immergere nel proprio vissuto. Si dice che un testo prende quando ci si riconosce.
Le quartine duesta poesia contengono il requisito ideale. Un flusso di coscienza che richiama ricordi, sensazioni, volti...
Complimenti
sono contenta di averla letta, assaporata e... vissuta.
Uno sguardo profondo e sensibile in strofe ben ritmate, che scivolano tra i pensieri, riportando indietro il lettore, fino a farlo immergere nel proprio vissuto. Si dice che un testo prende quando ci si riconosce.
Le quartine duesta poesia contengono il requisito ideale. Un flusso di coscienza che richiama ricordi, sensazioni, volti...
Complimenti