Daniel P. wrote:
No, non va bene nemmeno quello secondo me; e penso che @Cheguevara non intendesse dire quello... credo.
No, sono certa anch'io che non intendeva quello. Però, per qualche strano motivo (forse una guerra in corso, mah...) i dirigenti russi accidentalmente suicidatisi fanno più notizia. Ricordo un mese particolarmente sfortunato anni fa in cui accaddero parecchi incidenti, tra cui uno bizzarro in cui un tizio si suicidò con un'accetta. Eddai, su!
A parte gli scherzi (ma la storia dell'accetta è vera, e tragica, perché morì tutta la famiglia), la totale mancanza di interesse nel creare "incidenti" plausibili denota l'arroganza di chi sa di essere intoccabile. Nelle democrazie, sempre che gli USA si possano ancora definire tali, non si ammazza la gente per capriccio, perché se salta fuori avrai un sacco di disordini interni e di elettori inca**ati (anche se pro-forma). In Russia sono mezzi anestetizzati dall'unica fonte di informazione disponibile ai più, che è la tv pubblica (leggi: di regime).
Daniel P. wrote: Io infatti penso che non potrei mai far politica...
anche se potrei essere meglio di altri che già la fanno? ...bah.
Con certi esempi che abbiamo davanti, spesso ci ho pensato: ma a 'sto punto posso farlo anch'io il politico. Poi per carità, non lo vorrei mai fare, ma ci sono tante persone capaci, serie, intelligenti in Italia. Com'è che governo e parlamento riescono a schivarle tutte!?
Il problema è che non si votano direttamente i parlamentari ma solo i partiti e i loro leader. Per me non è la democrazia che non va bene, è il modo assurdo in cui con l'andare del tempo si è complicata, diventando sempre meno espressione della volontà popolare. Tranne in America, dove voti direttamente il presidente, lì però hanno problemi più grossi e la scelta spesso è un po' come se vai in pizzeria e hanno solo una margherita rinsecchita o una pizza all'ananas e prosciutto. Fai la ca**ata di prenderti quella all'ananas e hai gli incubi per quattro anni...
massimopud wrote: questo significa che su 100 questioni dibattute la maggioranza, pur potendo decidere come vuole 100 volte su 100, statisticamente avrà ragione 60 volte e avrà torto 40 volte, cioè in 40 casi su 100 prenderà una decisione "sbagliata".
Non mi fido granché delle percentuali. Mi fido di più della legge di Murphy: sei hai il 60% di probabilità di prendere una decisione buona e il 40% di una sbagliata, nei avrai lo stesso il 100% di prenderne una del cavolo

La democrazia per me è imperfetta perché è più affine alla natura umana. La dittatura funziona come un orologio (non certo svizzero, perché loro sono furbi e si sono dati neutrali da un pezzo, a dire "noi abbiamo le banche milionarie e la cioccolata, maccheccefrega") : i treni e le esecuzioni arrivano in orario preciso. Personalmente preferisco ridere dei nostri politici imbranati che vivere nella paura (un treno che arriva in orario sarebbe davvero terrificante). Poi
de gustibus...