Cheguevarawrote:L'ultima del pagliaccio yankee: abolizione del ministero dell'istruzione pubblica, col distoglimento di tutti i fondi ad esso destinati in favore delle strutture scolastiche private. Significa che i non ricchi saranno votati all'analfabetismo. Prima o poi (spero più prima che poi) il popolo si ribellerà e l'aspirante dittatore folle cadrà assieme ai suoi sodali. Quando (non se, ma quando) avverrà, la sua caduta trascinerà, si spera, i suoi sostenitori internazionali, tipo iosonogiorgia.
Mi sa che di ultime ne farà tante. L'ultima è che vuole fare sanzioni contro la Corte penale internazionale per aver indagato su USA e Israele (a ragione: Netanyahu criminale). E pure Tajani vorrebbe aprire un'inchiesta sulla Cpi dopo che essa indaga sull'Italia per il caso [font="Suisse Intl Web", "Suisse Intl Web Fallback", Arial, sans-serif]Almasri[/font].
Sempre sul caso [font="Suisse Intl Web", "Suisse Intl Web Fallback", Arial, sans-serif]Almasri, c'è una seconda denuncia da parte di una vittima del delinquente libico: https://bari.repubblica.it/cronaca/2025/02/06/news/caso_almasri_donna_ivoriana_denuncia_lo_stato_italiano_io_stuprata_il_mio_carnefice_e_libero-423986256/[/font]
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa. https://www.lestradedeimondi.com/
Ennesima figura di cacca dei nostri (purtroppo) governanti: la chat in cui i FDI chiamavano il rosariomunito bimbominkia e la Lega "partito senza onore". E ora, insieme al minkione, ci governano. Che pena!
Mario Izzi
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Cheguevarawrote:Ennesima figura di cacca dei nostri (purtroppo) governanti: la chat in cui i FDI chiamavano il rosariomunito bimbominkia e la Lega "partito senza onore". E ora, insieme al minkione, ci governano. Che pena!
Cheguevarawrote:Beh, non credo che Travaglio abbia bisogno di scrivere su Sinner per avere visibilità
Non l'ha scritto, l'ha detto in qualche trasmissione, ma lui del caso in questione non sa niente, perché il doping è stato escluso subito da un tribunale, l'appello è stato fatto perché la Wada ritiene che forse deve ritenersi responsabile di quel che fanno le persone vicine a lui (in pratica dovrebbe perquisire le borse del suo staff per assicurarsi che non contengano farmaci proibiti, siamo a questo). Il paragone con Berlusconi è semplicemente assurdo, quindi a me viene da chiedermi il perché di questa sua uscita non richiesta.
Cheguevarawrote:un ministro della giustizia ha disquisito a lungo sull'esame di una sentenza della Corte Europea non di sua competenza, concludendo che Almasri doveva comunque essere rilasciato perché la sentenza - che il ministro stesso non avrebbe dovuto esaminare - era nulla;
Non è quel che ho capito io (poco). Io ho capito che la corte dell'Aja ha emesso un mandato di arresto in fretta e furia, nella notte tra sabato e domenica (quando immagino non ci fosse nessuno di qualificato) e che oltre a contenere errori mancava di alcune parti. Ho anche pensato "Ma possibile che nessuno sa fare il suo lavoro, che cavolo?". Ma il libico non è stato rilasciato per questo. Forse ci sono dei tempi limite per trattenere qualcuno (questo sì mi sarebbe interessato sentire nel dibattito). Nordio non era obbligato a esaminarlo, ma lui ha detto che non fa il "passacarte" e io ci posso anche credere: se ho un ruolo importante, le carte che mi arrivano mi sento in dovere di leggerle. Ma mentre lui probabilmente (parla davvero in modo confuso) chiedeva spiegazioni all'Aja, Almasri veniva già rilasciato. Da chi? Neanche questo ci è dato sapere.
Io l'incongruenza non l'ho vista, perché mancava quel passaggio fondamentale tra Nordio che esamina le carte e il criminale che viene rilasciato (da chi? perché?). Scadenza dei termini? Non si sa.
Cheguevarawrote:Uno spettacolo, nel suo complesso, assai penoso e una vergogna per il Paese.
Su questo sono d'accordo. È stato gestito tutto malissimo, dall'inizio alla fine. E se anche la corte penale lavora male non possiamo certo prenderlo come un alibi. Si può e si deve fare meglio.
M.T.wrote:Dall'informazioni che ho letto in rete, il delinquente libico, sapendo che oramai stava per arrivare il mandato d'arresto, è fuggito in Italia, sapendo che lì sarebbe stato aiutato.
"Fuggito" in Italia non direi. Se ne stava tranquillamente a spasso per tutta Europa, ed era qui solo per vedere una partita (è straniante che i criminali di guerra si mescolino agli studenti e ai lavoratori juventini come fosse normale, potere del calcio ). E chi ti dice che in Germania o altrove sarebbe stata una storia diversa? Non siamo certo solo noi a fare comunella con gli assassini, se conviene. Lo fanno tutti, solo che lo fanno con più abilità e discrezione.
Cheguevarawrote:Prima o poi (spero più prima che poi) il popolo si ribellerà e l'aspirante dittatore folle cadrà assieme ai suoi sodali.
Non credo. L'hanno votato così com'è, e niente di ciò che di brutto potrà fare cambierà il giudizio dei suoi elettori. Troveranno scusanti, o non ci crederanno, la storia si ripete sempre uguale (perché non la studiamo abbastanza a fondo e non impariamo mai niente)
Silverwillowwrote:L'hanno votato così com'è, e niente di ciò che di brutto potrà fare cambierà il giudizio dei suoi elettori. Troveranno scusanti, o non ci crederanno, la storia si ripete sempre uguale (perché non la studiamo abbastanza a fondo e non impariamo mai niente)
Io, invece penso che quando i suoi elettori, specie i neri e gli ispanici, che pare l'abbiano votato in massa, si accorgeranno di stare molto peggio di prima, il loro giudizio cambierà. E la storia ci dice anche che i dittatori, che come Trump (e Mussolini, e Hitler) sono arrivati al potere con libere elezioni, fanno una brutta fine. Il Masaniello dei ricchi yankee non farà eccezione.
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Silverwillowwrote:Forse ci sono dei tempi limite per trattenere qualcuno (questo sì mi sarebbe interessato sentire nel dibattito).
Certamente, ci sono dei tempi limite, nel diritto internazionale come in quello statale.
In pratica, Almasri è stato arrestato dalla Digos di Torino il 19 gennaio (a seguito di mandato della CPI) e dell'arresto sono stati informati: ministro della giustizia, corte d'appello di Roma e procuratore generale preso la corte d'appello (di Roma). Il 20, il procuratore generale presso la corte d'appello chiede alla medesima di prendere in carico l'arrestato, secondo procedura (art. 11, 1° comma, legge n. 237/2012) e procede all'identificazione. Dopo di che ha 3 giorni per emettere stato di fermo appellabile e darne comunicazione alla CPI. Dopo di che ancora, entro 5 giorni successivi al fermo, procede all'interrogatorio di garanzia, per decidere se convalidare il fermo o concedere altre misure meno restrittive. Successivamente, la corte d'appello valuta se ci sono i presupposti per consegnare l'arrestato alla CPI (o meglio, valuta che non ci sia una casistica contraria alla consegna).
Ricevuta la sentenza “il Ministro della Giustizia provvede con decreto sulla richiesta di consegna entro venti giorni” (art. 13, 7° comma, legge n. 237/2012).
Questo prevedono le leggi interne e gli obblighi di cooperazione internazionale, e per disattenderli, gli organi di giustizia interni a uno stato devono darne valida motivazione ("ragione di Stato", che comunque va accertata con procedimento dalla CPI).
Il 21 gennaio, invece, Almasri è subito scarcerato, perché, secondo la corte d'appello, il ministro della giustizia (titolare dei rapporti con la CPI) non ha dato alcuna notizia. Quindi, in assenza di una convalida di fermo, trascorsi appena 2 giorni + 2 ore rispetto alle tempistiche procedurali, un criminale internazionale, accusato di crimini contro l'umanità, viene rilasciato e spedito con volo di Stato a casetta.
Già è assurdo pensare che le normali tempistiche per una procedura di arresto nazionale non siano state rispettate, qui parliamo di procedure internazionali (per niente diverse) cui l'Italia non solo ha aderito, ma è stata parte attiva nel redigerle a suo tempo.
In più, consideriamo che questi atti vanno depositati e discussi (sempre nelle tempistiche, è chiaro), prima di dare un ok definitivo e provvedere al rimpatrio.
Non è un po' illogica tutta questa fretta?
Silverwillowwrote:Io l'incongruenza non l'ho vista, perché mancava quel passaggio fondamentale tra Nordio che esamina le carte e il criminale che viene rilasciato (da chi? perché?). Scadenza dei termini? Non si sa.
Rilasciato dalla Corte d'Appello di Roma, senza scadenza dei termini. E qui la CPI non c'entra nulla.
Silverwillowwrote:E se anche la corte penale lavora male non possiamo certo prenderlo come un alibi. Si può e si deve fare meglio.
Qui io ci vedrei molto di più di un "lavorare male", ci vedrei un ordine giunto da qualche parte ("ragion di Stato") e sottaciuto.
Come faceva dire il caro Manzoni al pavido don Abbondio: "O è niente, o è cosa che non si può dire".
@ElleryQ La tua analisi è ineccepibile. Tutte le regole sono state azzerate in virtù di una ragion di Stato che né i ministri interessati, né la latitante presidenta, hanno avuto il coraggio di dichiarare. Statisti dei miei stivali (ma ho pensato dei miei... lasciamo perdere).
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Cheguevarawrote:@ElleryQ La tua analisi è ineccepibile
Grazie @Cheguevara, ma non è tutta farina del mio sacco, va detto!
Qui ho solo sintetizzato la vera analisi, fatta su un articolo de "L'Unità", di un ex membro della CPI, quindi qualcuno che quelle procedure le conosce davvero bene, non un pinco pallino come me.
Aggiungo che del suddetto ex membro della CPI ho solo sintetizzato l'analisi delle procedure giudiziarie, come dicevo. Non entro nel merito, invece, circa altre sue opinioni, a sostegno del governo contro chi ha aperto la procedura d'indagine sull'operato del ministro & co. Anche se, pure qui, mi sembra che abbia analizzato soprattutto le procedure formali (l'ha definita troppo affrettata) piuttosto che esprimersi sulla scelta in sé di indagare. Anzi... ha giustamente definito vergognoso il comportamento di Nordio nel suo insieme.
ElleryQwrote:
Grazie @Cheguevara, ma non è tutta farina del mio sacco, va detto!
Qui ho solo sintetizzato la vera analisi, fatta su un articolo de "L'Unità", di un ex membro della CPI, quindi qualcuno che quelle procedure le conosce davvero bene, non un pinco pallino come me.
Ciò che mi sconforta è che un ministro della Giustizia, ex magistrato di lungo corso, quelle procedure le ignori, prendendosi la patente di fesso, o finga di ignorarle, evidenziando così la sua malafede. Se siamo governati da questa banda di inadeguati, il merito è di quella metà di italiani aventi diritto che hanno preferito non andare a votare. Per le prossime elezioni, confido nei giovani, che sono meglio di come vengono dipinti dalla classe di vecchi babbioni cui appartengo.
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Il leone è ferito, ma non è ancora morto e vuole ritornare!
Dopo aver frequentato tanti sovranisti, ho capito che la politica non è una cosa seria. Pensavo che fosse una cosa seria, ma mi sbagliavo.
Fosse stato per me, uno come Almasri (أسامة المصري نجيم) lo avrei acciuffato e poi condannato ai servizi sociali.
Come ogni anno, in questo periodo mi rifugio nell'Eurovision Song Contest. Finora sono uscite sette canzoni e quella che mi piace di più tra queste è la greca. Lei (Klavdia), la cantante, è una greca del Ponto. I greci del Ponto, cristiani abitanti appunto del Ponto, regione storica dall'Anatolia sulla riva orientale del Mar Nero, dopo un lungo genocidio subito da parte dell'Impero Ottomano e poi dei Turchi e dopo una lunga guerra (guerra greco-turca), cominciata subito dopo la prima guerra mondiale, furono deportati in Grecia con la forza nel 1923 (quelli che erano rimasti vivi). Siccome ancora oggi si parla di deportazione di popoli e lo sappiamo bene, questa canzone è molto attuale. Il testo è alquanto poetico. Chi ha frequantato il classico (come me) riconoscerà alcune parole. Di primo acchito è il dialogo di una madre con la figlia morta, ma poi si capisce che sta raccontando il genocidio dei Greci e il legame con la patria d'origine. La madre chiama la figlia (credo bruciata viva) "stella mia", "preziosa gemma mia" e "piccola mia dagli occhi di stella" (asteri mou, tsibaeri mou e asteromata mou mikri in greco) e la figlia la invita a smettere di piangere ("O mamma mia dolce, non piangere! Anche se sei vestita di nero, ricorda che le fiamme non possono sconfiggermi", e poi "Le rondini di fuoco, anche se attraversano il mare, non dimenticheranno mai la terra delle mie radici"). Molto commovente! Dopo i Greci pontici subirono anche diversi "progrom" dai Turchi. A questo mondo non esistono solo gli Ebrei, ma anche i Greci pontici. Erdogan sollevi Cipro dall'invasione del 1974 e risarcisca i Greci pontici!
La struttura ai piedi di Klavdia è la rappresentazione semplificata di un cordone ombelicale, non è carta igienica come pure ha detto un commentatore.
Passando al resto, mi è piaciuta anche la canzone del Montenegro ("Dobrodošli" cantata da Nina Žižić). Canzone molto intensa, drammatica e piena di pathos.
Bentornato @dyskolos. Devo dire che la tua assenza mi aveva dato un po' di preoccupazione, poi mi è stato detto di questa tua passione per l'Eurovision.
Io non l'ho mai seguito granché, giusto qualcosina saltuariamente.
In compenso mi fece morire dalle risate il film di Will Ferrel ambientato in quel contesto.
Però le due canzoni che hai postato sono molto belle, anche se le sonorità della prima mi piacciono di più. E anche la voce della cantante.
ElleryQwrote:le sonorità della prima mi piacciono di più.
eh no, non vanno bene, no no troppo mediorieleggianti, ricordano troppo Iran, Emirati Arabi e compagnia musulmama. L'Italia compatta deve essere coesa e unita con l'alleato fascistissimo Trump La storia si ripete e l'Italia segue sempre quello sbagliato: Hitler con la Germania, ora Trump e Netanyahu (che fa tanto la vittima, ma ha tanto del dittatore tedesco). Questa canzone incarna per me benequanto sta accadendo.
Tornando all'Italia e all'avere la faccia come... di bronzo, la Meloni perc... inneggia a tutti gli italiani che ha grande stima di Salvini e che il loro saldo rapporto non si farà incrinare da qualche polemica forzata e strumentale.
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Parlando di israeliani, anche se c'entra poco con l'argomento trattato, interessante (e anche divertente) questo punto di vista. Tra minuto 23 e 15 e minuto 29. Su una cosa ha sicuramente ragione: gli israeliani si danno troppo importanza, si sentono, chissà perché (credono davvero di essere il popolo di Dio?) superiori e migliori, in dovere di sopravanzare sugli altri.
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ElleryQwrote:Però le due canzoni che hai postato sono molto belle, anche se le sonorità della prima mi piacciono di più. E anche la voce della cantante.
Le sonorità un po' tradizionali e la voce di Klavdia (pronuncia greca: /klavdìa/, ma noi siamo portati a chiamarla Clàudia o, al più, Clàvdia) sono grandiose. Parte a cappella con un doppio asteri mou ( stella mia, in italiano) e conclude con un asteri mou, anche questo a cappella. L'intervallo strumentale a circa metà canzone è spettacolare, pieno di sonorità greche e mediorientali-musulmane. La costruzione della peformance è meravigliosa. C'è molto altro, ma… Bravissima, Klavdia! Poi si nota molto la base indoeuropea del greco, lingua che adoro, quando, per esempio, dice asteri (stella) e noi diciamo parole come astrologia (astro, genitivo di ast[e]ri + logos), astronomia, astrale, astonave, astro, ecc… Oppure quando dice mou mikri (mia piccola) e noi usiamo il prefisso micro- per indicare piccolezza (microscopio…). Make Klavdia great, direi!
M.T.wrote:eh no, non vanno bene, no no troppo mediorieleggianti, ricordano troppo Iran, Emirati Arabi e compagnia musulmama
Non "troppo". Questo, per me, è un punto di vantaggio della canzone. Sarò "all'antica", ma io tornerei al regolamento del 1998, quando era obbligatoria l'orchestra ed era richiesto di cantare in una delle lingue ufficiali del paese che si rappresentava. Il "vincolo linguistico", ma non "di nazionalità", fu in vigore dal 1966 al 1972 e poi dal 1978 al 1998 (ventuno anni di fila). Un caso di scuola di quest'anno è la Slovenia, che canta in inglese (in sloveno no?) una canzone che parla di una diagnosi di malattia terminale per la partner del cantante sloveno e lui si chiede spesso "How much time do we have left?" (che è anche il titolo della canzone). Bella canzone, ma rovinata dall'inglese. Peccato
M.T.wrote:Questa canzone incarna per me benequanto sta accadendo.
Ho ascoltato la canzone. Mi è piaciuta molto e potrebbe vincere se qualcuno la presentasse all'ESC! C'è una canzone simile in ballo al Festival da Canção in Portogallo. Vedremo se passerà.
Comunque anche la canzone greca incarna il tempo che stiamo vivendo. Parla del genocidio (1914-1923) e successiva deportazione (1923) dei Greci pontici da parte dei Turchi (prima Ottomani e poi Turchi). Nel 1923 i Greci del Ponto, cristiani, furono deportati in Grecia con la forza e i musulmani di Grecia furono invitati nel Ponto. Una vera sostituzione di popolazioni! I Greci del Ponto furono obbligati ad andare in Grecia portando a mano con sé le urne con le ceneri dei loro cari periti nel genocidio (a volte erano bruciati vivi). Il tutto è legato al genocidio degli Armeni (1915-1916) e alla guerra greco-turca (1918-1922). Erdogan che fa? Nega tutto! Per lui non è successo niente! Oggi i riflettori sono puntati su Trump, Musk, Meloni, Milei (se non c'è la M all'inizio non li prendono? ) e compagnia, e non si parla di Erdogan, eppure abbiamo un feroce dittatore sotto casa. E che fa? Vieta alla Turchia di partecipare all'ESC! Permetta agli artisti turchi di partecipare all'ESC! L'ultima partecipazione della Turchia risale al 2012 (chiuse al settimo posto).
Poi essendo l'ESC una cosa internazionale, inevitabilmente finisce per incastrarsi con le dinamiche di politica internazionale. A parte i tanti "casi" (per esempio quello tra Islanda e Israele), succede che la Russia viene espulsa dal 2022 per l'invasione dell'Ucraina, ma a Israele è permessa la partecipazione. La Bielorussia ha fatto sapere che, per solidarietà con la Russia (e non con la Turchia), non parteciperà più. Intanto Erdogan occupa mitarmente Cipro dal 1974, eppure fa lo schizzinoso, poverino!, quando Svezia e Finlandia entrano nella NATO. Dice che non farà esibire la Turchia all'ESC se c'è la Svezia, ma la Svezia c'è sempre e se ne strasbatte dei Turchi. Nel frattempo la capitale di Cipro, Nicosia, è l'unica capitale europea tagliata in due da un muro. Se Erdogan vuole avere un minimo di credibilità, tolga l'assedio su Cipro e la smetta di frignare!
M.T.wrote:Parlando di israeliani, anche se c'entra poco con l'argomento trattato, interessante (e anche divertente) questo punto di vista. Tra minuto 23 e 15 e minuto 29
Interessante, confermo! Non sapevo tutte quelle cose sul diavolo. Sì, conoscevo l'origine greca della parola, ma non tanto il resto. Grazie, bro!
Ultime notizie dall'ESC2025 di Basilea. Da stamattina abbiamo la canzone irlandese ("Laika party" cantata da Emmy) e siamo a otto su trentasette. Nella prossima sera/notte usciranno le canzoni di Ucraina, Svezia, Lituania, Finlandia, Lettonia, Islanda e Malta. Vedremo! Per l'Italia dobbiamo aspettare alla notte tra il 15 e il 16 febbraio: chi vince Sanremo rappresenterà l'Italia all'ESC2025. A questo punto, spero che sia Giorgia. Secondo i bookmaker inglesi, la classifica (mentre scrivo) è Giorgia (18%), Olly (16%), Achille Lauro (9%), Irama (9%), Fedez (7%), Simone Cristicchi (5%), Elodie (5%) e poi tutti gli altri. Siccome le canzoni non si conoscono ancora, non do molto peso a queste scommesse, però non mi piace Elodie. Se vincesse lei, sarei in difficoltà perché dovrei sostenere una che non digerisco e non ho mai digerito (o, come si dice dalle mie parti, una che non mi cala). Sempre secondo i bookmaker inglesi, la classifica finale dell'ESC2025 al momento è Svezia (11%), Israele (9%), Belgio (8%), Francia (6%), Italia (5%), Ucraina (5%), Finlandia (4%) e poi tutti gli altri.
Metto il video dell'Irlanda dell'anno scorso. Lei si è dichiarata non-binaria, cioè non si identifica né in un maschio né in una femmina. Nel suo profilo sul sito ufficiale dell'ESC2024 fa sapere che vuole essere chiamata o col plurale (They) o con Fae. Credo che Fae sia un personaggio della mitologia norrena, ma non sono sicuro allora chiedo a Voi "ma che biiiiiiiiip significa Fae?"
wrote: M.T.(credono davvero di essere il popolo di Dio?)
La persona che parla nel video non ti spiega una sostanziale differenza. Quella tra Dio e Yahweh. In più la donna dice delle imprecisioni terribili, Elohim
e Yahweh non sono due termini per dire la stessa cosa, ma titolo e nome proprio. Tipo: Il Giudice Borsellino o L'Elohim Yahweh. Se la gente si leggesse la Bibbia da sola invece di farsela interpretare...
Ma a parte questo, gli israeliani non solo lo credono, ma sono il popolo di Yahweh, tutta la discendenza di Giacobbe è Israele, solo a questa discendenza il loro Elohim Yahweh ha ordinato di farsi spuntare il prepuzio pochi giorni dopo la nascita, per riconoscerli in mezzo a una moltitudine di uomini. E la Bibbia è il Loro libro.
Il Dio dei cristiani, di San Paolo, quello del catechismo non c'è nei testi sacri nemmeno nei testi storici di Giuseppe Flavio, i vangeli apocrifi... il Dio dei cristiani è una elaborazione della teologia...
Per esempio, tutti sanno che Benjamin Netanyahu è un sionista laico, ma cita costantemente la Bibbia.
E perché lo fa? La risposta è nel libro. Chi sono gli ebrei per Yahweh è scritto.
Albascurawrote:il Dio dei cristiani è una elaborazione della teologia...
Per esempio, tutti sanno che Benjamin Netanyahu è un sionista laico, ma cita costantemente la Bibbia.
E perché lo fa?
Secondo me qui tocchi un punto importante. Perché lo fa è difficile dirlo, ma forse su questo punto io e Netanyahu la vediamo allo stesso modo. Parlo per me. Io sono agnostico eppure cito spesso contenuti religiosi e le gente mi dice sempre che certe cose suonano davvero strane in bocca a un laico (ateo per tanti) come me. No, non è così, perché per me la relegione è un elemento culturale e di conseguenza io sono di cultura cristiana e cattolica, non per forza di religione. A me, per dire, non dà fastidio vedere una croce o citare il vangelo proprio perché io sono nato e cresciuto in questa cultura. In altre culture addirittura anche la Croce Rossa è offensiva.
Se vedo il Papa, non penso che sia un vecchio bacucco semi-demente vestito di bianco, ma gli riconosco una certa autorità. Dio è un'altra cosa.
Albascurawrote:La persona che parla nel video non ti spiega una sostanziale differenza.
In pochi minuti non ce la si fa. Per averla occorrerebbe molto di più a esempio leggere i suoi libri (Il libro della creazione, per esempio: non si può riassumere un testo di centinaia di pagine in due secondi).
Albascurawrote:Se la gente si leggesse la Bibbia da sola invece di farsela interpretare...
Più o meno è quello che ha fatto la Chiesa per millenni, con tutti i danni che ne conseguono (e che ha perseguitato chi seguiva il messaggio originario, San Fracesco e Padre Pio docet). Anche se c'è nel Vangelo, quante volte si sente citare il passo "io ho detto: voi siete dei?" Solo per fare un esempio.
Albascurawrote:Ma a parte questo, gli israeliani non solo lo credono, ma sono il popolo di Yahweh
Aspetta: sono loro che lo dicono. Non c'è nessuna fonte esterna che possa confermarla e loro sono di parte, quindi la loro testimonianza è discutibile. Mettiamo che sia così, non hanno capito una mazza di quello che detto Dio, basta vedere come hanno fatto sclerare Mosè quando ha portato le tavole della legge (i dieci comandamenti, o meglio, le dieci parole, perché la traduzione comandamenti non è proprio corretta), oppure quello che hanno fatto al figlio di Dio. Di Dio mi sa che gli ebrei hanno preso ben poco, ancora meno quelli di oggi. Popolo di Dio? No, parlano i fatti.
Albascurawrote:Per esempio, tutti sanno che Benjamin Netanyahu è un sionista laico, ma cita costantemente la Bibbia.
E perché lo fa?
Lo fa perché gli fa comodo, strumentalizza un testo per giustificare le sue azioni. Proprio come fanno certi musulmani quando citano il Corano per la Jihad. Come dicevano i Blind Guardian, another holy war.
Albascurawrote:Il Dio dei cristiani, di San Paolo,
E qui ci sono da fare delle precisazioni: il Dio di Paolo è diverso dal Dio e dall'insegnamento dato da Gesù, anzi si può dire che è l'opposto perché si allontana dall'insegnamento originario. Se si guardano i fatti storici, come è cresciuta la Chiesa, ci si può arrivare e lo si vede già da Pietro, che diede monito di questa cosa e che già era stato avvertito di cosa sarebbe avvenuto dal suo maestro: Gesù, nel Vangelo dice a Pietro la seguente frase: "quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi" indicando come il suo percorso si sarebbe allontanato da quello cristiano, le sue scelte guidate da altri. Infatti, Paolo per far crescere l'istituzione della chiesa si basò sull'appoggio di ricchi e nobili; una scelta pragmatica, sicuramente utile per far aumentare l'influenza della nuova e appena nata religione, ma non consona al messaggio originale. Pietro, alla fine della sua vita, capì le parole di Gesù e vide che la strada intrapresa non era quella che lui aveva creduto: per questo motivo si ritenne indegno di morire nello stesso modo di Gesù e fu crocefisso a testa in giù, ammonendo così che la via che stava seguendo la chiesa era all'opposto da quanto detto da Cristo.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa. https://www.lestradedeimondi.com/
@dyskolos Hai toccato un punto nevralgico: la cultura cristiano-cattolica di cui siamo imbevuti dalla nascita. Siamo stati battezzati, poi siamo andati al catechismo per fare la prima comunione, la cresima. Molti, come me, pur non credendo si sono sposati in chiesa (la prima volta...), hanno fatto battezzare i loro figli. Non si tratta di ipocrisia, ma del rispetto delle credenze altrui, almeno così è stato nel mio caso: ho rispettato il credo di quella che sarebbe diventata mia moglie, e l'ho fatto anche per il battesimo e la prima comunione della mia unica figlia. Non credendoci, ho smesso di credere quando ho cominciato a ragionare con la mia testa, a quindici anni. Ma il tipo di cultura ricevuta è difficile da cancellare, uno dovrebbe mettercisi d'impegno, mentre magari è occupato dai mille problemi della vita quotidiana, con i quali personalmente ho iniziato a combattere a vent'anni, quando sono andato via di casa per il servizio militare, e a ventuno, quando mi sono sposato e ho sentito la responsabilità di una famiglia. Il tutto, però, non ha impedito alla mia mente di ragionare sul tema, sulla risposta che tutte le religioni danno alla paura della mote, promettendo, ognuna a suo modo, la vita eterna.
Ogni religione si basa su presunte verità rivelate e sul conseguente pacchetto di postulati, ogni credente è convinto di adorare l'unico vero Dio, e nei secoli e millenni ci si è massacrati in suo nome, anche per le varie differenze dottrinali, tra cattolici e protestanti, per esempio, come tra Sciiti e Sunniti, mandando al rogo eretici e dissidenti, in nome di quel Dio che, per i cristiani, è morto in croce per troppo amore. I credenti, quelli che credono veramente - una minoranza - vanno rispettati, anche se un mio anziano prozio, quando voleva dare del fesso a qualcuno, gli dava del cattolico apostolico romano. Lui era ateo, io sono semplicemente agnostico, so di non sapere e che, se esiste qualcosa oltre la morte, potrò saperlo solo morendo. Altrimenti, sarà come dormire, e tanto mi basta.
Mario Izzi
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Cheguevarawrote:per esempio, come tra Sciiti e Sunniti, mandando al rogo eretici e dissidenti, in nome di quel Dio che, per i cristiani, è morto in croce per troppo amore.
? Quando? Mi sfugge questa storia.
Uniti in un solo gruppo erano conosciuti come musulmani o comunità islamica, si divisero in sunniti e sciiti successivamente a causa della disputa sulla successione del Profeta Maometto nel 632 d.C.
M.T.wrote:Aspetta: sono loro che lo dicono. Non c'è nessuna fonte esterna che possa confermarla e loro sono di parte, quindi la loro testimonianza è discutibile.
La testimonianza è la Bibbia: tu la leggi e te ne convinci. Non ci sono molte fonti, ma qualche testimonianza esterna sulle battaglie si è trovata.
M.T.wrote:E qui ci sono da fare delle precisazioni: il Dio di Paolo è diverso dal Dio e dall'insegnamento dato da Gesù, anzi si può dire che è l'opposto perché si allontana dall'insegnamento originario. Se si guardano i fatti storici, come è cresciuta la Chiesa, ci si può arrivare e lo si vede già da Pietro, che diede monito di questa cosa e che già era stato avvertito di cosa sarebbe avvenuto dal suo maestro: Gesù, nel Vangelo dice a Pietro la seguente frase: "quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi" indicando come il suo percorso si sarebbe allontanato da quello cristiano, le sue scelte guidate da altri. Infatti, Paolo per far crescere l'istituzione della chiesa si basò sull'appoggio di ricchi e nobili; una scelta pragmatica, sicuramente utile per far aumentare l'influenza della nuova e appena nata religione, ma non consona al messaggio originale. Pietro, alla fine della sua vita, capì le parole di Gesù e vide che la strada intrapresa non era quella che lui aveva creduto: per questo motivo si ritenne indegno di morire nello stesso modo di Gesù e fu crocefisso a testa in giù, ammonendo così che la via che stava seguendo la chiesa era all'opposto da quanto detto da Cristo.
La cosa non cambia nulla. Nell' Antico testamento si parla di un popolo che fa un patto con L'Eloim Yahvè. Si parla di un popolo di sacerdoti e soldati che provvedono ai bisogni del proprio Eloim. Un popolo di guerrieri conquistatori sotto la guida di Yhavè, e ciò non corrisponde con il Dio di cui ho sentito parlare da quando con nata a oggi.
Il popolo di Yhavè, ti dico, non del Dio di cui è intrisa la nostra cultura.
dyskoloswrote:Se vedo il Papa, non penso che sia un vecchio bacucco semi-demente vestito di bianco, ma gli riconosco una certa autorità. Dio è un'altra cosa.
Io penso di lui l'esatto contrario, Riconosco la loro (quella del clero intero) intelligenza, riconosco l'abilità con cui hanno creato e manipolato la nostra cultura per più di duemila anni.
Cheguevarawrote:Siamo stati battezzati, poi siamo andati al catechismo per fare la prima comunione, la cresima.
Per la maggior parte delle persone è stato così, ma in pochi hanno approfondito; per i più è stato qualcosa di meccanico, di fatto perché altri l'hanno fatto, ma la consapevolezza è mancata. Sono cattolico, sono stato praticante, ma ho approfondito poi per conto mio dopo le basi, non mi sono affidato ciecamente a quello che dicevano altri. Ma anche qui, come in altri ambiti, dipende dalle persone che s'incontrano che possono essere valide o meno valide: ho incontrato preti che sarebbe meglio avessero fatto altro, ma anche dei frati, delle suore che hanno saputo dare tanto (e che avrebbbero dato tanto anche se non avessero preso l'abito perché erano validi come individui).
Albascurawrote:La testimonianza è la Bibbia: tu la leggi e te ne convinci.
Ecco: se ne sono convinti. Per forza: la Bibbia l'hanno scritta loro.
Si potrebbe dire la stessa cosa per i vichinghi, i greci antichi (anzi no, i greci antichi erano di mentalità più aperta ed evoluta).
Albascurawrote:La cosa non cambia nulla. Nell' Antico testamento si parla di un popolo che fa un patto con L'Eloim Yahvè.
Elohim e Yahvé sono stati fatti passare per la stessa cosa, ma non è proprio così (e non sono nome e cognome). Intanto Elohim è il plurale di Eloì: Eloì significa Dio (a lui si rivolge Gesù sulla croce "Eloì, Eloì lamà sabactàni?" (Dio mio, dio mio, perché mi hai abbandonato?)) pertanto Elohim sono gli dei. Yahvè è uno degli Elohim (è il dio dell'essere).
Albascurawrote:Il popolo di Yhavè, ti dico, non del Dio di cui è intrisa la nostra cultura.
Un popolo a cui è stato mandato il figlio di Dio per mostrare una nuova via da seguire e che lui ha ripudiato uccidendolo. Ripudiando lui, ha ripudiato Dio. E poi ha continuato a dire che era il popolo eletto, il popolo di Dio, a dimostrazione dell'arroganza e presunzione che ha. Se non basta questo, dimostra arroganza e presunzione rubando la terra di altri popoli uccidendoli. E il dire che è "un popolo di guerrieri conquistatori sotto la guida di Yhavè" (conquistatori dove, che le hanno prese sempre da chiunque? Alessandro Magno era un conquistatore, i romani erano conquistatori, non certo questo popolo) denota due cose: integralismo e mancanza d'evoluzione (perché se dopo duemila anni si attacca ancora a questa scusa vuol dire che tanto in là non è andato). Come fanno certi musulmani con il Corano, nè più nè meno.
Albascurawrote:il Dio dei cristiani è una elaborazione della teologia...
Non direi proprio: il Dio dei cristiani è lo stesso di quello degli ebrei, con la differenza che i cristiani riconoscono Gesù come suo figlio, gli ebrei no. Hanno le stesse basi, poi da un certo punto in poi prendono strade differenti.
Albascurawrote:Riconosco la loro (quella del clero intero) intelligenza, riconosco l'abilità con cui hanno creato e manipolato la nostra cultura per più di duemila anni.
Questa non è una cosa positiva e non è tutto merito loro: per secoli l'alfabetizzazione era per pochissimi, senza contare che difendevano con la forza i loro testi, dando solo quello che pareva loro. Per questo hanno avuto tanto potere, grazie all'ignoranza di tanti. Ma da quando è arrivata la pubblicazione di libri di massa (grazie a Gutemberg) le cose sono cominciate a cambiare perché è cominciata una maggior diffusione di idee e il loro potere si è cominciato a sgretolare; fino ad allora potevano mettere al rogo chi non la pensava come loro (li chiamavano eretici), le donne che mostravano intelligenza e indipendenza (le chiamavano streghe), dopo no. No, non è da riconoscere la loro intelligenza, ma la loro ottusità, la loro chiusura mentale, sono da biasimare per il tanto male che è stato fatto, il sangue che è stato versato.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa. https://www.lestradedeimondi.com/