Cheguevara wrote: La riforma della magistratura, così come proposta, è soltanto inutile, ma rappresenta il primo passo per il successivo assoggettamento delle procure al potere esecutivo.
Cheguevara wrote: Per realizzare la trasformazione in democratura non è necessario emanare leggi dichiaratamente fasciste del tipo leggi razziali: stanno tentando di arrivarci a piccoli passi
Sono perfettamente d'accordo. Ogni volta che sono al governo cercano di farlo poco a poco, con leggi e provvedimenti che depotenziano ed erodono la democrazia. È la stessa tattica dell'abusivismo edilizio: si vanno prima a intaccare le aree di pertinenza per poter ottenere tutto un territorio, o si accenna ad alzare una parete (o delle fondamenta) per ottenere la sanatoria.
Già con il governo del malefico B, si era provveduto a modificare numerose leggi (per non parlare della creazione di quelle ad personam). Poco per volta si alza l'asticella e si cerca di capire fino a che punto arriva l'indignazione di noi pecoroni. Ma gli italiani accettano davvero di tutto e hanno poca dignità.
Silverwillow wrote: Se, come qualcuno teme, si proponessero leggi incostituzionali come quelle del ventennio, non otterrebbero mai la maggioranza
Su questo avanzo qualche dubbio. Quando Hitler ascese al potere, gran parte della popolazione tedesca appartenente al mondo della cultura e del professionismo riteneva impossibile che simili idee "retrograde" attecchissero in un tessuto sociale così evoluto.
Il problema principale, secondo me, è proprio il sottovalutare, il pensare "ormai è impossibile che succeda". Eppure sta succedendo già... a piccoli passi per dare meno nell'occhio, ma succede, come diceva
@Cheguevara.
Ieri una persona che conosco, e che mai avrei immaginato potesse pensare (figuriamoci dire) cose simili, ha inveito contro un immigrato in un negozio, dicendo: "Quelli come te mi stanno facendo diventare razzista, non se ne capisce più niente di quello che state combinando qui in Italia, tornatevene da dove siete venuti".
Poi questa persona si è scusata, non con l'immigrato, ma con il negoziante.
Purtroppo molti guardano e si lasciano influenzare da programmi televisivi beceri, che instillano dubbi e fanno terrorismo psicologico con le loro affermazioni e disinformazioni. Mettono in evidenza casistiche che in realtà, pur esistendo, sono in percentuale minore rispetto ai reati commessi dai nostri connazionali.
Un amico libraio mi diceva di aver subito furti esclusivamente da gente del posto, mentre c'era una famiglia Rom, sua cliente, che ogni volta che entrava era assolutamente impeccabile e immobile, per il terrore di essere additati come ladri.
Ma purtroppo conta più l'opinione, spacciata per realtà assoluta, in TV.
Quanto alle AI ancora poco evolute, è vero che in molti campi lo sono, purtroppo in altri lo sono meno e sono quelle a preoccuparmi di più.
Basti pensare a quante truffe vengono messe in atto con voci campionate.
Così come trovo assolutamente inquietante la così detta Tanatotecnologia, che attraverso foto, frasi dai social, registrazioni vocali, altri dati sensibili, ecc..., ricostruisce l'identità dei defunti, per farli interagire con i familiari. Sembrava solo una serie televisiva (tipo "Upload"), ma è già realtà. E non si tratta solo di un avatar che interagisce in modo limitato, perché evolve.
In Panasonic, per dire, hanno "resuscitato" il fondatore Matsushita grazie all'IA, e ora interagisce e guida i dirigenti aziendali, perché si ritiene che le nuove generazioni imprenditoriali abbiano una filosofia meno all'avanguardia.
Insomma, mi chiedo quanto altro tarderanno a far resuscitare soggetti più pericolosi da riportare al governo.