Poeta Zaza wrote: Io NON ho mai detto quello che voi due fate capire che io abbia detto sulla volontà dei governi sul clima e su tutto il resto!
NON sono i governi, loro sono sotto attacco per essere fagocitati come i popoli.
Non l'hai detto tu, ma lo dicevano gli articoli che hai condiviso, e quelli noi abbiamo commentato. Ed era uno spunto di riflessione molto interessante, anche se per forza di cose controverso. Immagino che tu li abbia messi proprio perché erano utili per ravvivare la discussione, non per ricevere banali e amichevoli consensi. Correggimi pure se sbaglio.
Poeta Zaza wrote: Ma quello che è peggio (e ho fatto il caso del debanking che è una realtà, un fatto, NON una fake news) e ho citato le parole del premier inglese Rishi Sunak che redarguisce la banca, perché questa violazione della libertà personale non ha avuto riscontro in questo forum? per voi non significa nulla, @Cheguevara e @Silverwillow . ?
Su questo non ho risposto solo perché ammetto che ci capisco poco o niente di cose bancarie e finanziarie, quindi evito di sfoggiare la mia ignoranza. Preferisco leggere i pareri di chi ne sa più di me, e imparare qualcosa.
Poeta Zaza wrote: Terribile questo pensiero unico la cui ideologia ci vuole tutti sudditi. E ha già cominciato a fagocitare tanti, anche i migliori tra noi sono in bilico su questo abisso.
Pensavo di essere io troppo catastrofista

Non la capisco questa cosa del pensiero unico. Gli umani hanno sempre pensato prima al loro interesse, quindi a trovare informazioni corrette (perché utili a sopravvivere). La vastità di fonti di notizie da cui siamo bombardati è problematica ma non pregiudica né il nostro istinto di sopravvivenza né il nostro buon senso. Se qualcosa è credibile, provato e riportato da più fonti attendibili, si tende a crederci (ma non è un dogma: una notizia che va contro può sempre rimettere tutto in discussione). Il problema vero, però, è che a criticare il "pensiero unico" è molto spesso qualcuno (giornalisti, opinionisti e quant'altro) che ha pensieri nocivi e faziosi, che vorrebbe far passare come "alternativi".
massimopud wrote: Aggiungiamoci che ognuno di noi ha una certa tendenza ad andare a cercarsi quelle che concordano con il (pre)giudizio che ci siamo già fatti su una certa questione.
In definitiva, l'unico criterio di verità che abbiamo è probabilistico: se dopo aver disinfestato le fonti dagli ortaggi, la maggior parte di quelle autorevoli concorda su una versione dei fatti, ci sono molte probabilità che sia la più vicina a quella vera e bisogna crederci, altrimenti non resta che l'agnosticismo totale.
Esatto. Il pregiudizio è normale e inevitabile, ma non lo è lo stato di zombie che alcuni giornalisti e commentatori social di passaggio sembrano attribuire alle persone, come se tutti gli altri fossero un'indistinta folla o massa (o plebe, se fossimo nel Medioevo) e non singoli individui. Siamo portati verso certe idee e di conseguenza certe fonti, ma non ha niente a che fare con il pensiero unico calato dall'alto (di chi o cosa poi non si sa), perché ognuno di noi ha una storia personale che ne rende davvero "unico" il pensiero, ma in senso completamente opposto.