Commento:
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Il tempo è trascorso amico mio,
con le note del divenire in tasca,
mentre ognuno di noi prefigurava
il suo avvenire luminoso.
Le ore, i giorni, i mesi, gli anni
scanditi dalla stessa campanella
e dagli inevitabili quadrimestri,
arroccati sulle pagelle oggi stinte.
Piano terra, terza classe a sinistra,
le grandi finestre sul parco alberato.
Savino a spiegare il sommo Dante,
Alfonso a liberare la libertà.
Ci siamo persi per un tempo altro
come la perla caduta nell’acqua
rubata dalle onde fugaci del mare.
Abbiamo affondato le dita nella spuma.
Raramente capita di recuperarla:
se accade diventa un amico ritrovato,
se scivola di nuovo fra le mani umide
si trasforma in speciale nostalgia.
Re: Il tempo e le onde
2Stefania Miotto wrote: Il tempo è trascorso amico mio,Colpisce questo incipit, richiamato dal titolo. Non è il banale tempo che passa mentre si cresce.
con le note del divenire in tasca,
Le "note del divenire in tasca" mi suggerisce l'idea della figura del Direttore d'orchestra di se stessi, "padroni" dei nostri domani.
Brava!
Stefania Miotto wrote: Le ore, i giorni, i mesi, gli anniVersi "scolastici" in libertà.
scanditi dalla stessa campanella
e dagli inevitabili quadrimestri,
arroccati sulle pagelle oggi stinte.
Piano terra, terza classe a sinistra,
le grandi finestre sul parco alberato.
Savino a spiegare il sommo Dante,
Alfonso a liberare la libertà.
Stefania Miotto wrote: Ci siamo persi per un tempo altroBella immagine. Quello che ci è caro, prezioso per noi, si cerca di non perderlo.
come la perla caduta nell’acqua
rubata dalle onde fugaci del mare.
Abbiamo affondato le dita nella spuma.
Stefania Miotto wrote: Raramente capita di recuperarla:Vero ed espresso con efficace lirismo!
se accade diventa un amico ritrovato,
se scivola di nuovo fra le mani umide
si trasforma in speciale nostalgia.
Benvenuta al Forum dei CdM, poetessa @Stefania Miotto
