Esordire con una saga

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Ho inviato il primo volume di una serie fantastica a una selezione di agenzie, CE Big e un paio di contatti diretti.
So bene di dover attendere diversi mesi per avere eventualmente una risposta e ho già selezionato altre CE/agenzie per un secondo invio, nel caso in cui il primo dovesse avere esito negativo.

Il mio dubbio riguarda la scelta del progetto a cui lavorare durante l'attesa: continuare a scrivere gli altri volumi, per averli già pronti in vista di un possibile contratto, o lavorare al primo volume di una nuova storia, da usare come proposta alternativa?

Da un lato, leggendo l'esperienza di qualche altro autore, mi pare di aver capito che avere tutti i volumi della serie già pronti potrebbe essere un valore aggiunto ai fini della pubblicazione, considerato che spesso c'è il timore che lo scrittore si perda per strada o non arrivi a una fine (ed esistono esempi illustri, purtroppo).
Dall'altro, mi sembra azzardato scrivere tutti i volumi quando ancora non è sicuro che riuscirò a pubblicare il primo.
È pur vero che anche il nuovo progetto sarebbe una serie (lo so, sono recidiva), ma avendo due primi volumi potrei avere maggiori possibilità di riuscire a collocare uno dei due, o sbaglio?

Re: Esordire con una saga

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@Lady Blake, si parva licet componere magnis sono nella tua stessa situazione. A mia volta ho ideato una serie di quattro romanzi (brevi, tra le 100 e le 200mila battute spazi inclusi), umoristici però e temo di non facilissima collocazione nel mercato editoriale.

 Il primo contiene anche delle illustrazioni e ho cominciato mesi fa  a mandare il manoscritto alle CE quando solo alcune di esse  erano state realizzate; poi l'ho fatto quando le avevo tutte; quindi ho sottoposto il testo a editing professionale; l'ultima mossa in ordine di tempo è stata quella di fare impaginare professionalmente le tavole nel testo. A ogni passo ho mandato a delle case editrici e/o a delle agenzie ma col senno di poi avrei dovuto avere più pazienza e aspettare rispettivamente il completamento dei disegni, l'editing del testo, l'impaginazione di testo e immagini. Posso solo sperare che la nuova, più attraente versione risulti interessante per le CE con le quali non mi sono ancora bruciato.

Durante questi mesi ho tuttavia scritto anche il secondo episodio della serie e sono ora impegnato nella redazione del terzo. Tra l'uno e l'altro ho talvolta partecipato a qualche concorso di racconti di poche pagine, per amore di variazione e per recuperare l'ispirazione per l'opus magnus. Quello che però non ho fatto e non intendo fare è editare/impaginare gli episodi successivi al primo finché questo non verrà selezionato da una CE/Agenzia. Sia per scaramanzia sia per tenere sotto controllo le spese.

In bocca al lupo con la tua saga!
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Re: Esordire con una saga

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Lelo wrote: @Lady Blake, si parva licet componere magnis sono nella tua stessa situazione. A mia volta ho ideato una serie di quattro romanzi (brevi, tra le 100 e le 200mila battute spazi inclusi), umoristici però e temo di non facilissima collocazione nel mercato editoriale.
Grazie per aver riportato la tua esperienza.
Probabilmente, anch'io nel tuo caso scriverei tutti i volumi, considerata la lunghezza non eccessiva.
Comprendo bene anche l'impazienza, che a volte porta a decisioni affrettate. La nota positiva è che possiamo imparare dai nostri errori, per agire in modo più saggio in futuro.

Per quanto mi riguarda, credo che questa attesa silenziosa sia più snervante di tutto il processo creativo.

Viva il lupo e buona fortuna anche a te per la tua serie.

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