Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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@Silverwillow Nella dittatura ci siamo già passati, ma pare che gli anticorpi, nei decenni, si siano sfilacciati: prima, dopo mani pulite, l'elettorato ha reso possibili i governi di un palazzinaro in odore di mafia e piduista, fregandosene dei macroscopici conflitti di interessi e della morale personale (bunga-bunga, olgettine et similia). Il palazzinaro ha sdoganato i fascisti e i leghisti, due partitini dall'aspetto pittoresco, includendoli nella maggioranza di governo e oggi, a trentun anni di distanza dal famigerato 1994, un governo che più di destra non si può, pieno, per giunta, di incompetenti, a parte le farsesche gaffe quotidiane, fra decreti, leggine ed emendamenti sta creando le premesse per una sostanziosa abolizione dei diritti civili. E i consensi della rana, anziché calare, sono sempre lì, quando addirittura non aumentano. Non mi pare uno scenario confortante.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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M.T. wrote: @dyskolos è un fatto che si protesta perché si danno compiti ai figli, genitori che mettono le mani addosso ai professori perché riprendono i loro figli o gli danno un brutto voto. Molto spesso a questi ragazzi non gli si può dire più nulla perché sembrano i padroni del mondo, non bisogna urtare la loro sensibilità. I compiti non si possono più correggere con la penna rossa ma bisogna usare la verde perché altrimenti li si traumatizza. Ma scherziamo?
Piccoli tiranni crescono. Hai ragione, compare. Spesso dico che questo nostro mondo ha soprattutto un problema educativo. Mi domando come saranno i piccoli tiranni di oggi quando, a loro volta, diventeranno genitori, se mai ci diventeranno. In questo senso, basta guardare l'inizio del film idiocracy: stiamo diventando davvero così! Quello di cui parla Luca Bizzarri docet.
Ho visto una scena qualche giorno fa che non dimenticherò mai. Quella mi ha davvero traumatizzato. La mia vicina di casa (anziana), grondante di sudore, proprio bagnata zeppa, con oltre 40 gradi all'ombra, spingeva una bambina di sei anni sulla bicicletta. La mia vicina, vedendomi, disse quasi a giustificarsi «La bambina non sa ancora andare da sola in bici, eh». Intanto la bambina, più alta della nonnina, indossava un vestitino rosa, tutto pulito e stirato, e sulla testa portava delle specie di antenne rosa dipinte come una coccinella. Anche la bicicletta era rosa. Lei, la bambina, ridacchiava mentre la nonnina la spingeva inzuppata di sudore. Ah, la bambina si chiama Mathilde, col TH: lo devi scrivere sennò la bambina si inc… ollerisce :P Quella bambina, alta e pasciuta, non imparerà mai ad andare in bici da sola finché nonni e genitori la spingeranno.
Ricordo ancora come mio padre mi insegnò a nuotare. Mi portò in una spiaggia, mi prese in braccio senza dire una parola e mi buttò nell'acqua alta. Mentre tornava a riva (di spalle) e io annaspavo, mi gridò «Ca**i tuoi se anneghi!» STOP! E io quel giorno, pur di non affogare, imparai a nuotare e ancora oggi nuoto. Mi chiedo che succecerebbe se facessero la stessa cosa a un bimbo di oggi. Come minimo, ti chiamano i Caschi Blu dell'ONU, il 118, il Telefono Azzurro, la Magistratura ti processerebbe per "abuso dei mezzi di correzione" (reato previsto dal codice penale), finiresti sui giornali come orco, contatterebbero il Tribunale Internazionale dell'Aja, eccetera eccetera.

Meno male che oggi abbiamo mamme così, ne sentivamo il bisogno:

Cheguevara wrote: il problema, secondo me, è che in ogni democrazia esistono germi che, in assenza di anticorpi adeguati, finiscono per portare alla dittatura.
È quello che prima chiamavo paradosso della democrazia. Paradossalmente anche abolire la democrazia e instaurare la dittatura è "democratico".
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Silverwillow wrote: Ai miei tempi ridevamo dei 3 e dei 4.
Io non avrei riso. Pensa che se scendevo sotto il sette mia madre mi faceva una lavata di capo tremenda: già un sei e mezzo per lei era un'insufficienza. Pensa che una volta, in seconda superiore, la maggior parte della classe fece fuga (era un sabato), rimanemmo in classe in quattro. I prof, visto quanti mancavano, dissero "per rispetto degli assenti, non possiamo andare avanti col programma, quindi interroghiamo" (ma v...., rispetto per gente che fa fuga?), quindi furono cinque ore d'interrogazione, tutte in materie differenti. Alla fine delle giornata scolastica, avevo racimolato un nove, due otto, un sette e mezzo e un sei e mezzo (l'interrogazione in italiano su dei poeti non fu il massimo, ma dopo cinque ore d'interrogazione potevo anche avere un calo). Essendo sabato ed essendo a casa dal lavoro i miei mi vennero a prendere e vollero sapere com'era andata. Sentendo i voti, mia amdre fece "ah, hai preso sei e mezzo!" Al che persi la pazienza. "Ho preso un nove, due otto, un sette e mezzo e l'unico che vedi è il sei e mezzo? Sono rimasto a scuola quando quasi tutti hanno fatto fuga, ho avuto interrogazioni in tutte le ore e tutte le materie e mi si viene a fare un appunto perché in una materia ho preso un sei e mezzo?!"
Mi ricorderò sempre la faccia di un paio di genitori che erano lì vicino e assistettero alla scena. La moglie disse al marito "E noi che siamo contenti quando nostro figlio prende cinque perché sono sempre tre e quattro..."  :rofl:
Silverwillow wrote: I ragazzi devono imparare a prendersi le loro responsabilità.
è proprio questo il punto.
Silverwillow wrote: Poi il governo, tanto per cambiare, ha reagito nel modo più goffo e sbagliato possibile, quando c'erano altre strade da provare (e magari fare più bella figura).
Quoto.
E parlando di governo, anche se indirettamente: hanno tagliato delle puntate di Report e poi in prima serata sulle reti RAI ci sono due minuti di rutti. Paghiamo il canone per questa roba. https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/10/due-minuti-di-rutti-in-prima-serata-su-rai2-il-pubblico-sinfuria-pago-il-canone-per-farmi-ruttare-in-faccia-cosa-e-successo-nel-programma-di-pino-insegno-e-roberto-ciufoli/8057085/ 
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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dyskolos wrote: Ricordo ancora come mio padre mi insegnò a nuotare. Mi portò in una spiaggia, mi prese in braccio senza dire una parola e mi buttò nell'acqua alta. Mentre tornava a riva (di spalle) e io annaspavo, mi gridò «Ca**i tuoi se anneghi!»
Mi hai fatto tornare in mente uno spettacolo della Mannino  :hihi:
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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Cheguevara wrote: i fascisti e i leghisti, due partitini dall'aspetto pittoresco
Come si diceva prima, c'è un problema di qualità dei nostri politici. Pensa che alle ultime elezioni (settembre 2022) nel mio collegio elettorale (Sicilia1) c'era Marta Fascina (35 anni) candidata per la destra, la cui unica qualità era essere la fidanzata (allora) di Berlusconi. Non risulta altro, se non qualche commento sul fatto che Berlu si serviva bene :P Ovviamente non avevo dubbi sulla sua elezione e infatti ora siede alla camera dei deputati ed è segretaria della IV commissione difesa. Cioè decide su robette come NATO, Putin, Netanyahu e compagnia cantante. Se Silver si butta in politica e fonda un partito, io voto per lei e magari mi candido alla camera :D (non succederrà, tranquillo :asd: ). Alla fine devo dare ragione a Pietro Senaldi, che in programma televisivo ammise chiaramente che, se lo stesso provvedimento - quello di cui parlavano, che lui lodava - lo avesse preso un governo di un altro "colore", lui avrebbe protestato. Il politico (e il giornalista d'area) è l'unico "mestiere" in cui puoi dire tutto e il contrario di tutto senza mai pagare pegno.
Ora che il loro riferimento politico è Marta Fascina, i miei coisolani elettori di destra, quando non gli arriva l'acqua per dodici giorni di fila, lo vadano a riferire a Marta!
M.T. wrote: Mi hai fatto tornare in mente uno spettacolo della Mannino  :hihi:
D'altronde lei è una mia conterrOnea e credo di avere capito qual è lo spettacolo a cui ti riferisci :hihi:
Il Sommo Misantropo

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