Re: Crudo Studio Editoriale

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Cheguevara ha scritto: P.S. : quando si risponde a qualcuno sarebbe corretto taggarlo.
Come anche rispettarlo, senza voler cercare a tutti i costi delle vulnerabilità per avvalorare indirettamente le proprie tesi.
Ora, partendo dal presupposto che ognuno ha le proprie esperienze e i propri punti di vista, è possibile portarli avanti confrontandosi, senza dover per forza di cose screditare.
Detto ciò, vi ricordo che questa discussione riguarda Crudo Studio Editoriale e non la questione generale sull'opportunità o meno di spendere anche un solo centesimo per arrivare a pubblicare con Gigante edizioni, o Puntino edizioni. Concetto ribadito più volte e disseminato in più discussioni a destra e a manca. Condivisibile o meno, ma non adatto a topic specifici, per cui portarlo avanti significa deviare dall'argomento in questione.
A chi legge di una CE, di un'agenzia, ecc... interessa conoscere le esperienze dirette su quella, non i punti di vista sull'editoria. Che sono altrettanto importanti, ma sono strettamente personali e non se ne può fare una questione di stato. E soprattutto, se la si deve fare, la si può fare in tutta tranquillità negli spazi del forum a ciò riservati.
Ciò detto, vi invito a proseguire solo ed esclusivamente se avete esperienze effettive su studio Crudo da raccontare.
Vi ringrazio.

Re: Crudo Studio Editoriale

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Concordo con il moderatore, la mia risposta era in generale e non indirizzata a qualcuno in particolare. Io ho cercato di riportare la mia esperienza diretta e dei fatti, i nomi delle case editrici che sono in contatto con loro ad esempio  e che leggono i romanzi che mettono in vetrina. Crudo lavora così, come lavorano quasi tutte le scuole di scrittura valide, e Crudo non è propriamente una scuola, cioè a pagamento. Per stabilire, come nel caso di Crudo, se vale la pena di rischiare di investire dei soldi basta leggere i curriculum dei loro editor, le esperienze degli autori che hanno selezionato e sono stati pubblicati. Le strade alternative a queste mi sembrano sempre meno, qualche concorso  ma anche lì c'è una quota da versare. Poi, ripeto, anche la piccola editoria che una volta era la base di partenza per un autore, e Crudo lavora anche con realtà più piccole ma serie, è sempre più chiusa alle proposte inviate spontaneamente.

Re: Crudo Studio Editoriale

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Qualunque percorso verso la pubblicazione che inizi che inizi con un pagamento (per una vetrina come in questo caso, oppure un servizio editoriale, una retta di una scuola di scrittura o quello che vi pare) è un percorso sbagliato. A prescindere e in termini assoluti. Poi nella pratica il giusto o sbagliato ciascuno lo giudica con il suo metro ed è libero di spendere il proprio denaro come meglio crede; però l'unica via corretta è quella che non prevede MAI il pagamento. A nessuno il dottore ordina come cura quella di pubblicare a tutti i costi: se non ci si riesce, pazienza.

Re: Crudo Studio Editoriale

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Li ho contattati chiedendo di capire cosa serve al mio manoscritto. Lo hanno chiesto tutto insieme alla sinossi. Mi hanno risposto dopo 10 giorni mandandomi una email che denota un lavoro superficiale (gentilissimo eufemismo).
Spiego. Il primo capitolo del romanzo - una decina di pagine - si colloca ad oltre metà della storia. Col secondo si torna all'inizio e poi si prosegue fino alla fine. Basta leggere la prima frase del secondo capitolo per averlo chiaro. 

Adesso, con un romanzo così, leggo una risposta con frasi tipo tendenza a dare molto spazio ai ricordi, ai rimpianti e alle vicende pregresse dei protagonisti, a scapito del presente narrativo oppure l’arco di trasformazione dei personaggi, sembra in parte già compiuto nelle primissime pagine. 

No comment!

Re: Crudo Studio Editoriale

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acm ha scritto: Li ho contattati chiedendo di capire cosa serve al mio manoscritto. Lo hanno chiesto tutto insieme alla sinossi. Mi hanno risposto dopo 10 giorni mandandomi una email che denota un lavoro superficiale (gentilissimo eufemismo).
Spiego. Il primo capitolo del romanzo - una decina di pagine - si colloca ad oltre metà della storia. Col secondo si torna all'inizio e poi si prosegue fino alla fine. Basta leggere la prima frase del secondo capitolo per averlo chiaro. 

Adesso, con un romanzo così, leggo una risposta con frasi tipo tendenza a dare molto spazio ai ricordi, ai rimpianti e alle vicende pregresse dei protagonisti, a scapito del presente narrativo oppure l’arco di trasformazione dei personaggi, sembra in parte già compiuto nelle primissime pagine. 

No comment!
Dimenticavo, mi hanno proposto il coaching (a pagamento)

Re: Crudo Studio Editoriale

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Guardi che funziona così, credo, per tutti quelli che li contattano. A me il romanzo lo hanno fatto riscrivere da capo. Si può anche non accettare il loro punto di vista, è lecito ed è una scelta personale, ma loro lavorano in questo modo. Non credo che sia questo che metta in dubbio le capacità professionali che hanno. Sono i curriculum degli editor di Crudo, le case editrici che leggono i romanzi che vengono messi in vetrina a fare la differenza. Se con loro collaborassero case editrici di secondo o terzo piano, mai sentite o peggio editori a pagamento capirei maggiormente le perplessità sulle loro valutazioni. Le scuole di scrittura che offrono la possibilità di essere letti da editori importanti è difficile che accettino un manoscritto senza evidenziare criticità o chiedere all'autore di rielaborarlo e in più vogliono essere pagate. Non c'è quasi più nessuno che legga manoscritti gratuitamente, persino i piccoli editori ma validi che una volta facevano selezione ed erano un punto di partenza per un autore  hanno chiuso da anni la finestra di ricezione dei manoscritti( non mi riferisco a quelli sconosciuti che non arrivano in libreria e che nessuno ha mai sentito nominare) . 
Poi, ripeto, ogni autore è libero di fare le sue valutazioni. 

Re: Crudo Studio Editoriale

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@matteo de chiara Non commento perché non ho mai avuto rapporti con quest'agenzia, ma rilevo che partire dalla tua esperienza per poi generalizzare esprimendo opinioni sull'intero sistema editoriale ti porta OT, dove ti seguirei se spiegassi tutti i motivi per i quali non sono d'accordo con te. Eppoi le mie opinioni sulla filiera spremi-autore, di cui fanno parte a pieno titolo finte agenzie di rappresentanza che di fatto puntano solo sul piazzare servizi a pagamento, e scuole di scrittura, le ho già espresse fino alla nausea su questo forum. Saluti e auguri.
Mario Izzi
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[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Crudo Studio Editoriale

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@matteo de chiara Risponde senza citarmi ma immagino che dica a me, visto che il messaggio arriva dopo il mio. 

Sulle email con Crudo: loro mi hanno scritto che la trasformazione dei personaggi era avvenuta prima dell'inizio del romanzo. Sarebbe stato un errore grave, ma la critica è assurda, perché non hanno letto l'inizio del secondo capitolo, che avrebbe chiarito la cosa. Nel senso: ci credo che la trasformazione sembra avvenuta al passato, il primo capitolo del romanzo è oltre la metà della storia... 
Poi la trasformazione può fare integralmente schifo, non lo nego, ma loro non hanno lavorato abbastanza a fondo né abbastanza bene per dirlo. 
Non è questione di soldi chiesti, li ho contattati chiedendo di cosa il mio romanzo ha bisogno. Il problema è che il lavoro era superficiale (e le risposte successive presuntuose).

Sulle agenzie e sul come lavorano: Non è che loro lavorano in questo modo, tutti lo fanno. So bene come funziona, ci sono passato. Sulla pagina Stefania Crepaldi c'è il racconto dettagliato della mia precedente esperienza, con tanto di pagamento, servizio fornito, pro e contro. 

Re: Crudo Studio Editoriale

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matteo de chiara ha scritto: Io non ho generalizzato ma ho fatto una considerazione brevissima sull'editoria che deriva dall'incontro con Crudo, della durata di un rigo, e in ogni caso, a differenza sua, parto da un' esperienza diretta e non da una convinzione personale ripetuta, quella sì, fino alla nausea. Infatti, non saremo mai d'accordo.  Gli auguri glieli faccio io.
La generalizzazione non occupa un rigo, ma cinque. su un post di nove. Detto questo, proprio in virtù delle mie convinzioni personali non ho bisogno di auguri: non ho soldi spesi da recuperare e non anelo al successo, impossibile in questo mercato per chi non dispone di casse di risonanza a livello di media a diffusione nazionale, a prescindere dagli interventi più o meno costosi di agenzie e/o scuole di scrittura. Successo a parte, l'augurio è di incassare con le vendite almeno quanto ha speso e spenderà in servizi editoriali, rappresentanza e promozioni. Rinnovo i saluti. 
Mario Izzi
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Re: Crudo Studio Editoriale

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matteo de chiara ha scritto: Io non ho speso e non spedo indiscriminatamente in servizi editoriali, a differenza sua ho riportato la mia esperienza con Crudo, realtà di cui lei non sa niente. E in ogni caso non è lei che deve contare le righe di eventuali generalizzazioni da parte mia ma i moderatori.
Vedo che continua a rivolgersi a me senza taggarmi e con toni sempre più supponenti. Di Crudo so quello che lei e altri avete scritto in questa discussione, oltre a quello che leggo sul loro sito. E conto quello che mi pare, soprattutto se lei parla di un rigo e invece sono cinque. E i moderatori faranno il loro lavoro quando lo riterranno necessario, a prescindere dai suoi o miei desideri. Stia bene.
Mario Izzi
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