Non sono brava con i social, lo ammetto. E questa cosa mi penalizza molto. Mi sento spesso chiedere dalle CE "Quanti follower" ho. Confessare che sono pochissimi e tutti parenti non lettori è dura.
Ho aperto il profilo Instagram per parlare di libri nel 2020, e da allora le cose sono solo peggiorate. Francamente sto pensando di chiuderlo, perché non c'è vero scambio di pareri, solo gente che vuole libri in regalo per rivenderseli.
Ma se anche la prossima CE mi chiedesse se ho un profilo social? Meglio un profilo social poco seguito o un autore che se ne sta sulle sue?
Certo, se per prima cosa una CE pensa ai tuoi follower, qualcosa me la dice (per esperienza, anche, so che si impegnerà poco nella promozione).
Ma un autore fuori dal giro social non dice automaticamente di sé che della promozione se ne lava le mani?
Sono molto confusa...
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
2@LoredanaElle Io credo che se una CE ti chiede come stai messa con i social vuol dire che non intende muoversi autonomamente per la promozione del tuo libro, che sarebbe invece di sua esclusiva competenza. E se anche tu avessi qualche migliaio di follower, la percentuale di essi disposta ad acquistare il tuo libro sarebbe minima, quindi non in grado di assicurarti un guadagno apprezzabile. Apprezzabile non per te, ma di certo per la CE, che non avendo investito granché nella tua pubblicazione, realizza il suo guadagno anche su poche copie vendute col sistema del print on demand, che moltiplicate per il gran numero dei titoli pubblicati assicurano introiti considerevoli. E' così che, purtroppo, funziona questo mercato, che oggi più che mai tende a guadagnare sugli autori più che sui lettori.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
3Io uso i social, poco, per avere un minimo di rapporto coi lettori. Pure se non sono tanti qualcuno mi segue e vuole sapere le novità, del resto come farebbero altrimenti? Personalmente uso Instagram anche per seguire book blogger affidabili, che mi aiutano a scegliere i libri da leggere. Tra l’altro stare in quel mondo mi consente di avere recensioni per i miei libri, che è importante.
Aggiungo che vendendo soprattutto su Amazon ho follower anche lì, ma è completamente diverso, in quanto è Amazon stessa a inviargli mail per le nuove uscite. Non è un social network ma serve anche quello.
Di case editrici che pretendono follower ne ho sentito parlare più volte, mai per esperienza diretta. Che dire, è ovvio che gli interessa solo capire quante copie possono vendere, invece di comprendere il reale valore di un’opera.
Aggiungo che vendendo soprattutto su Amazon ho follower anche lì, ma è completamente diverso, in quanto è Amazon stessa a inviargli mail per le nuove uscite. Non è un social network ma serve anche quello.
Di case editrici che pretendono follower ne ho sentito parlare più volte, mai per esperienza diretta. Che dire, è ovvio che gli interessa solo capire quante copie possono vendere, invece di comprendere il reale valore di un’opera.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
4@Cheguevara Mi sono appena beccata un "Arrogante" da parte di una CE con cui ho disdetto il contratto proprio perché questo clima da caccia selvaggia ai follower non mi piace. L'ennesimo editore che mi dice che con questo atteggiamento non pubblicherò mai. Che dire, forse è vero. Ma almeno non mi lascerò intortare da gente che ha la maturità emotiva di un tredicenne...
@Fabioloneilboia Come fai a cercare e trovare buoni bookblogger? Io trovo solo quelli che sono (anche loro, ma che è, una mania?) a caccia di follower e se li segui e interagisci con loro pare quasi che tu dia fastidio... per non parlare di gente che segua me. Arrivano, mettono il follow, li seguo a mia volta perché trovo che il loro profilo sia interessante... e spariscono! E poi hanno anche il coraggio di chiederti perché non li segui. Questa faccenda dei social sta sfuggendo molto di mano.
@Fabioloneilboia Come fai a cercare e trovare buoni bookblogger? Io trovo solo quelli che sono (anche loro, ma che è, una mania?) a caccia di follower e se li segui e interagisci con loro pare quasi che tu dia fastidio... per non parlare di gente che segua me. Arrivano, mettono il follow, li seguo a mia volta perché trovo che il loro profilo sia interessante... e spariscono! E poi hanno anche il coraggio di chiederti perché non li segui. Questa faccenda dei social sta sfuggendo molto di mano.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
5LoredanaElle wrote: Mi sento spesso chiedere dalle CE "Quanti follower" ho.Addirittura! Siamo messi così, siamo messi
Io i social li uso poco o niente; infatti, essendo in self e quindi dovendomi occupare io stesso della promozione del mio libro, la vedo una cosa un po' dura... :(
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"Quando sogno io non ho più corpo, volto né pensiero; quando sogno volo via leggero sopra a tutti voi e torno uomo."
Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
6Guardi, le C.E. serie non ti fanno di queste domande. Lasci perdere.
Per quanto riguarda i social, se non sei già un personaggio famoso servono a poco/nulla, come dimostrato da analisi di marketing. Lo strumento più efficace resta sempre e solo il vecchio passaparola che parte dal tuo network personale.
D'altro canto, per poter "fare numeri" con nomi non noti servono mirate attività di ufficio stampa ma questo ovviamente comporta dei costi/investimenti che se li possono permettere solo C.E. di un certo rilievo.
Per quanto riguarda i social, se non sei già un personaggio famoso servono a poco/nulla, come dimostrato da analisi di marketing. Lo strumento più efficace resta sempre e solo il vecchio passaparola che parte dal tuo network personale.
D'altro canto, per poter "fare numeri" con nomi non noti servono mirate attività di ufficio stampa ma questo ovviamente comporta dei costi/investimenti che se li possono permettere solo C.E. di un certo rilievo.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
7LoredanaElle wrote: L'ennesimo editore che mi dice che con questo atteggiamento non pubblicherò mai.L'ennesimo editore che dice fesserie. Ho pubblicato tutto ciò che ho scritto (solo tre libri) con editori che, oltre a non chiedermi un centesimo, non si sono sognati di chiedermi come stavo messo coi social. Anche se il numero delle vendite rimane irrisorio (ma lo sarebbe ugualmente ai fini di un guadagno decente) è possibile pubblicare anche con questo handicap.
Mario Izzi
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
8LoredanaElle wrote: Mi sono appena beccata un "Arrogante" da parte di una CE con cui ho disdetto il contratto proprio perché questo clima da caccia selvaggia ai follower non mi piace.chissà cosa direbbe di me, che dai social sono sempre stato lontano
No, non sto facendo battute, non mi sono mai registrato su facebook, twitter e cose simili. Sinceramente, penso che i social, per come sono usati, strutturati e per la politica poca chiara che hanno sul trattamento dei dati, non facciano proprio bene (eufemismo).
Ma se le ce pretendono di sapere se uno ha proifli social e quanto seguito ha, penso che abbiano perso il significato di cosa sia la scrittura e cosa sia un libro, che è molto di più di un prodotto da supermercato.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
9@M.T. Prova a dirglielo! Ti diranno che se non ci credi tu, perché dovrebbero crederci gli altri? Che se tu pensi che il tuo libro non sia buono, perché gli altri dovrebbero prendersi pena di leggerlo? (Perché giustamente se non ostenti il tuo libro facendo il pagliaccio su tik tok, è perché credi che non sia un buon libro, non perché magari ritieni che un libro possa anche parlare da sé). E la cosa peggiore è che tanti (ma proprio tanti) autori concordano con questo atteggiamento, dandoti "Velatamente" dell'antipatico asociale.
Sì, siamo in una distopia.
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
10LoredanaElle wrote: Ti diranno che se non ci credi tu, perché dovrebbero crederci gli altri? Che se tu pensi che il tuo libro non sia buono, perché gli altri dovrebbero prendersi pena di leggerlo? (Perché giustamente se non ostenti il tuo libro facendo il pagliaccio su tik tok, è perché credi che non sia un buon libro, non perché magari ritieni che un libro possa anche parlare da sé). E la cosa peggiore è che tanti (ma proprio tanti) autori concordano con questo atteggiamento, dandoti "Velatamente" dell'antipatico asociale.Si chiamano teniche di manipolazione o dei sensi di colpa. Penso ci siano altri modi per pubblicare; no, essere scrittori è altra cosa.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
11@M.T. Uè, quanto sei arrogante! Non pubblicherai mai! Se non ci credi tu... (ironia. Sottolineo che non si sa mai).
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
12LoredanaElle wrote: @M.T. Uè, quanto sei arrogante! Non pubblicherai mai! Se non ci credi tu... (ironia. Sottolineo che non si sa mai).
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
13LoredanaElle wrote: (Perché giustamente se non ostenti il tuo libro facendo il pagliaccio su tik tok, è perché credi che non sia un buon libro, non perché magari ritieni che un libro possa anche parlare da sé)O anche perché uno preferirebbe usare altri mezzi, un po' più seri... come dire; anche perché per quanto mi riguarda tik tok a me non piace proprio!! ...
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Enrico Ruggeri, Diverso dagli altri
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
14@KatrineBratt @Cheguevara Scusate, per qualche ragione mi erano sfuggite le vostre risposte. In ogni caso concordo. Mi tengo il profilo perché comunque mi piace avere una specie di "Diario" di lettura ma mi tengo anche solo i miei 3 follower.
Se avessi voluto lavorare nella pubblicità, avrei fatto un corso di marketing, non mi sarei messa a scrivere... (maledetto il giorno, comunque!)
Se avessi voluto lavorare nella pubblicità, avrei fatto un corso di marketing, non mi sarei messa a scrivere... (maledetto il giorno, comunque!)
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
15@LoredanaElle i bookblogger buoni sono in pratica quelli che seguo già da parecchio. Scrivo e mi piace leggere thriller, quindi conosco bene sia chi fa le recensioni sui social, sia i portali più importanti del genere. Come lettore li trovo molto utili. Come autore ho la fortuna di avere storie che già dalla trama è di loro gradimento, mi è bastato semplicemente proporre la lettura.
Ovviamente non bisogna aspettarsi che tutto ciò smuova grandi numeri, ma è importante che si parli del proprio lavoro se l’obiettivo è farsi notare.
Detto questo si può benissimo farne a meno, pubblicare con una piccola casa editrice seria, avendo ben chiari i numeri dell’editoria in Italia.
Ovviamente non bisogna aspettarsi che tutto ciò smuova grandi numeri, ma è importante che si parli del proprio lavoro se l’obiettivo è farsi notare.
Detto questo si può benissimo farne a meno, pubblicare con una piccola casa editrice seria, avendo ben chiari i numeri dell’editoria in Italia.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
16LoredanaElle wrote: Mi sento spesso chiedere dalle CE "Quanti follower" ho. Confessare che sono pochissimi e tutti parenti non lettori è dura.Una CE che mi fa una domanda del genere la lascerei perdere subito. Perché il sottinteso che ti dovrai promuovere tu è fin troppo lampante.
Detto ciò, io i social li ho usati, e ho cercato di costruire un pubblico di persone interessate e/o amiche. Ma non ti saprei davvero dire se abbia fatto una qualche differenza a livello di vendite. A livello personale sì, perché già qualcuno che ti chiede qualcosa sui tuoi libri, o quando esce il prossimo, fa piacere.
Diventa frustrante nel momento in cui le CE si disinteressano, quindi non hai più contenuti loro da diffondere, non hai idea di quando uscirà il prossimo volume, non sai che dire a chi ti chiede... A quel punto puoi solo mettere cose tu: anniversari delle uscite, foto (rare) dei lettori, interviste su qualche blog, recensioni, ecc. ma diventa uno sfiancante arrampicarsi sugli specchi.
Ho ricevuto anch'io proposte di recensioni dietro invio del libro, e in un paio di occasioni non ne ho più saputo niente. Non sono andata a cercare i poveretti/e in questione, ma mi sono imposta come regola che copie gratis non ne mando più. Se vuole, lo farà la CE, altrimenti amen.
LoredanaElle wrote: Ma un autore fuori dal giro social non dice automaticamente di sé che della promozione se ne lava le mani?Per quel poco che ho capito io, non significa nulla. Alcuni autori di CE con cui ho pubblicato non hanno profili social, ma vengono promossi lo stesso. Non può e non deve essere una discriminante nella scelta di pubblicare un autore. Può essere una cosa in più per l'autore, ti dà l'idea di contribuire alla promozione, di essere più coinvolto, ma non dev'essere assolutamente un obbligo.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
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Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
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Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
17@Silverwillow
Aggiungo: le C.E. serie e che fanno "numeri" hanno il proprio ufficio stampa che si occupa del marketing e utilizzano principalmente altri canali. I social sono un mondo di pagliacci, mi consenta il termine.
Aggiungo: le C.E. serie e che fanno "numeri" hanno il proprio ufficio stampa che si occupa del marketing e utilizzano principalmente altri canali. I social sono un mondo di pagliacci, mi consenta il termine.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
18@KatrineBratt oddio, su questo non sono d’accordo. Ci sono molte blogger più che affidabili, del resto tutte le grandi case mandano copie cartacee per le recensioni. Ovvio che in libreria si vende per altre vie, ma chi compra online segue i consigli.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
19@Fabioloneilboia
Non me ne intendo; il mio discorso era riferito al fatto di "avere i follower" per farti pubblicare.
Resta il fatto che, in ogni caso, se vuoi vendere devi per forza arrivare in libreria: in questo modo dai la percezione di essere un autore "affermato".
Non me ne intendo; il mio discorso era riferito al fatto di "avere i follower" per farti pubblicare.
Resta il fatto che, in ogni caso, se vuoi vendere devi per forza arrivare in libreria: in questo modo dai la percezione di essere un autore "affermato".
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
20@KatrineBratt c’è da dire, però, che in self publishing trovi autori che fanno numeri davvero enormi e in libreria non ci sono affatto. È il caso di tante autrici di romance, ma anche di autori noir come Nicola Rocca. Del resto tra i candidati allo Strega quest’anno c’era Carmen La Terza, con un libro pubblicato su Amazon.
Io credo che i tempi siano cambiati. Sono veramente stato felice di trovare il mio libro in diverse librerie, ma la cosa che più mi fa piacere è leggere i commenti dei lettori, ovunque arrivino.
Io credo che i tempi siano cambiati. Sono veramente stato felice di trovare il mio libro in diverse librerie, ma la cosa che più mi fa piacere è leggere i commenti dei lettori, ovunque arrivino.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
21@KatrineBratt Senti un po', è già la seconda volta che mi attraversi la strada con questi pareri così netti e io adesso devo proprio dirtelo.
Ti amo.
Sì, ti amo.
Di un amore folle e tormentato che niente ha di puro (citazione da un capolavoro nato grazie ai social).
Ti amo.
Sì, ti amo.
Di un amore folle e tormentato che niente ha di puro (citazione da un capolavoro nato grazie ai social).
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
22@Fabioloneilboia A questo punto non posso far altro che pensare che tu sia stato molto fortunato. Come ho già scritto, io ho trovato solo bookblogger con numeri grandissimi che non hanno alcuna intenzione di conversare con te (mi urta un sacco la frase "Fammelo sapere nei commenti". Poi apri i commenti e l'autore del post non si è degnato non dico di intavolare una discussione, ma anche solo di ringraziare i partecipanti) e che spesso, da bravi furbacchioni, consigliano caldamente un libro per poi rivenderselo nuovo nuovo su Vinted. Poi ci sono io che ho appena visto un libro da 23 euro (copertina flessibile), che sarei dispostissima a recensirlo ma non ho i numeri. L'autore non è interessato nemmeno a comunicare con me, figuriamoci a inviare una copia (che tra l'altro, lontana dall'essere furba, chiederei in digitale). Devo ammettere di essere molto più vicina al pensiero di KatrineBrat. Un circo di pagliacci. E io mi metto tra i pagliacci, per onestà.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
23@Fabioloneilboia Non so, non ho questa rosea percezione dell'indie. Ne vedo tanti, e alcuni ce la fanno... proprio come uno (vogliamo dire due, per non spararci tutti quanti?) tra noi ha nel suo futuro un contratto con una BIG. La maggioranza però sono nicchia che legge e si fa leggere da lettori-amici. Io dico che il tuo libro è bello, tu dici che è bello il mio e non si avanza mai.
Per non lasciare niente al caso, potessi permettermi i costi di un editing, ci proverei comunque. Ma vedo ancora più difficoltà che con una CE.
Per non lasciare niente al caso, potessi permettermi i costi di un editing, ci proverei comunque. Ma vedo ancora più difficoltà che con una CE.
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
24Silverwillow wrote: Perché il sottinteso che ti dovrai promuovere tu è fin troppo lampanteLampante, vero? Quale cretino potrebbe mai cascarci?
... perché guardate tutti dalla mia parte?
(A mia discolpa, posso dire che mi avevano fatto il discorsetto "Solo per sapere se sei disposta a metterti in gioco, nessuna costrizione figuriamoci, per i lettori è bello avere un rapporto con il loro scrittore e bla bla bla").
Re: Qual è il vostro rapporto con i social?
25KatrineBratt wrote: hanno il proprio ufficio stampaUfficio stampa? Secondo me non sanno nemmeno cos'è.
Sono in due, hanno diversi profili social e si parlano tra loro fingendo di essere persone diverse, così vengono fuori post con 120 mi piace, 40 commenti... e sono loro che si parlano l'un l'altro!
Però oh, sono io l'arrogante che cerca qualcosa di più.