Dubbi sul titolo di un romanzo storico

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Il titolo è, almeno per ora, il nome di un sito.
Non lo scrivo per scaramanzia
Nelle pergamene, il luogo viene citato in volgare del XIII  secolo. Suona bene, e ha qualcosa di antico che mi piace parecchio.
Come piacerebbe per certo ai miei affezionati lettori, che conoscono le fonti. Ma sono pochini, e fanno parte di quel ristretto gruppo di ricercatori che sanno il perché e il percome.  
Altrimenti, potrei proporre (all'editore?) il titolo tradotto nella lingua di oggi. La differenza è poca. Nel volgare mancherebbe un articolo e ci sarebbe un'abbreviatura. 
Lo storico che ha fatto le ricerche, cioè ha trovato i documenti relativi al sito, non ha neppure la certezza dell'ubicazione: questo posto esiste, cioè è documentato, ma non esistono ruderi che indichino esattamente dove si trovasse. Si tratta di un castello, con un piccolo borgo e una chiesa parrocchiale. In alcuni atti notarili sono citati anche i nomi degli abitanti.
Insomma, che ne pensate?
Titolo in italiano o in "volgare"?

Re: Dubbi sul titolo di un romanzo storico

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Metterei il titolo decisamente in volgare antico. Meglio. Rispetti la tradizione.

Come io se potessi cambierei buona parte dei nomi di città e località in  Sardegna, tradotti in italiano
Ti faccio solo un esempio deleterio, ridicolo.
Abbiamo un'isoletta che nelle carte geografiche si chiama: Isola di Mal di Ventre.
Il suo nome originale in sardo era isola de Male 'Entu, ossia: isola del vento cattivo. Qualcuno non sardo, non reputando nemmeno di informarsi, per assonanza decise di scrivere Mal di Ventre. E così è rimasto.

E non ti dico come hanno trasformato  nomi arabi di località.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Dubbi sul titolo di un romanzo storico

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Fraudolente ha scritto: ven set 06, 2024 7:41 pmSì, meglio. Soprattutto in un romanzo storico.
Oh gran bontà de' cavalieri antiqui...  diceva Ludovico Ariosto  :)  

e mi raccomando: scrivi  a mano su pergamena usando penna d'oca e calamaio. Dopo travasa nel computer su Word con pagina dalla texture ambrata giallo-arancio autunnale tipico di un viale alberato ad Amsterdam...
 (io scrivo quasi sempre così, pergamena e penna d'oca a parte. Stanca meno la vista)     :D
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)
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