[CE24] Come le Kessler

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Traccia 3 "La sorella scomparsa"

Dove cazzo è finita?
Sono andata in bagno un momento. Pipi, rossetto, esco, e lei non è più al nostro tavolino bordo strada.
Tutte minchiate quelle sulle sorelle gemelle, non c’è sintonia men che meno telepatia. Ada ed io ci assomigliamo come due gocce d’acqua, ma lei non fa altro che mettersi nei guai e adesso sparisce in questa folla di ubriachi lanciatori di gavettoni.
Sono già pentita di questa vacanza in memoria dei vecchi tempi. Mi ha pure obbligato a vestirmi uguale lei come facevamo da piccoline: abitino rosso di paillettes.
“Guarda” ha detto stasera “le gemelle Kessler, come dice sempre la mamma!” Vero, siamo due gocce d’acqua bionde e alte, peccato che una sia deficiente, e non sono io.
In bilico sul mio tacco dodici, allungo il collo cercando la sua vuota testolina bionda. Non vedo niente e pigiata nella folla di Riccione a Ferragosto ci guadagno una palpata che un giudice considererebbe consenziente, vista la durata.
Raggiungo a fatica il tavolino. Di fianco al gin tonic mezzo vuoto vedo il suo cellulare, inseparabile testimone di tutte le sue bravate, sulla sedia anche la borsetta.
“Meno male che è tornata, ero stufa di tenere d’occhio la sua roba!”
La signora del tavolo di fianco mi guarda infastidita.
“Dov’è andata mia sorella?”
“Ah, lei è l’altra? Bella idea vestirsi uguali. È andata cercarla in bagno.”
Con due borsette a tracolla, torno verso il bagno.
“Di nuovo qui, bellezza? Potevi scegliere me invece di quell’orango!” mi urla nell’orecchio un ragazzino tutto piersato. “Ti avrei fatto divertire in punta di lingua!” conclude ridendo sguaiatamente.
“Che aspetto aveva?”
“Vedi, già non te lo ricordi più!”
Lo prendo per il collo. Una vocina interiore mi ricorda che non sono in servizio, sono in vacanza e sto solo cercando Ada. Ada che è sparita da quasi mezz’ora.
Lo incollo all’albero del viale, deve sembrare un’avance molto decisa in mezzo a tutti questi festaioli, ma la pressione delle mie dita sulla giugulare non lascia dubbi.
“Va bene, scusa. Un tipo alto, muscoloso, con uno scorpione tatuato sulla spalla.”
Antonio Menarielli, detto Bimbo per la sua stazza, deve essere uscito di galera. Come ha fatto a trovarmi così in fretta?
Dal lungomare scruto la spiaggia buia, l’unico luogo ragionevole dove vendicarsi del suo arresto.
Che poi é successo tutto per caso. Era uno stupido controllo del traffico. Non potevo sapere che quella Panda avesse il portabagagli pieno di armi e munizioni, e nemmeno era colpa mia se il giudice gli ha dato tre anni per traffico d’armi. Dopo la condanna aveva sibilato che si sarebbe vendicato di persona, fissandomi con i suoi occhietti porcini.
Cerco fra le ombre dei lettini allineati. Ho paura di saltare una fila, di non vedere un movimento fra gli ombrelloni. Gli spintoni della gente non aiutano, il tempo sta volando e sono preoccupata. Alla luce dei primi fuochi d’artificio vedo due figure avvinghiate vicino ai frangiflutti del porto.
Scavalco il muretto, corro sulla sabbia.
Ogni botto un flash: Bimbo le tiene la testa, le blocca le spalle, mette una mano sul viso, la sua testa rasata addosso a lei, la schiena curva, muscolosa come quella di un rivoltante cinghiale.
È Ada, riconosco un lembo dell'abito luccicante sotto a quel maledetto animale.
La intravvedo schiacciata senza pietà nella sabbia da quella carogna che la tiene per i capelli.
Quante volte le ho detto di fare un corso di autodifesa, ma no, diceva lei, l’estetista era più importante.
Adesso è lì inerme, avvinghiata a questo energumeno.
Il bastardo le immobilizza le braccia sopra la testa, e da una manica spunta lo scorpione.
Non c’è dubbio, è proprio lui. 
Avrà capito che non sono io?
Prendo al volo il remo del pattino e glielo calo in testa.
Bimbo stramazza, Ada grida spaventata.
La sfilo da sotto il corpo di Bimbo.
La voleva stuprare: è senza mutandine! Che essere imondo!
“Gina, ferma! Cosa fai? Sei pazza?”
Bimbo rialza la testa “Ada, devo avere una commozione cerebrale, ti vedo doppia e con un remo in mano. Sto male.”
Sviene prima che io lo colpisca un’altra volta.
“Ada, stai bene? Mi spiace, non sapevo che Bimbo fosse stato rilasciato. Adesso chiamo i colleghi e ti porto in ospedale.”
“Gina, hai appena steso il mio ragazzo. Cosa stai farneticando?”
“Tu stai con Bimbo? Ma sei pazza, è appena uscito di galera!”
“Si, chiama Maicol, e non ridere che non è colpa sua, ma dei suoi genitori. Fa il panettiere e mi sono innamorata. Ma a te non lo posso dire, che sono la sorella stupida.”
“Non ho capito.” Alla luce del cellulare controllo lo scorpione sulla spalla, quello di Bimbo, la stazza la stessa.  
Il viso è un altro.
“Non ti ho detto niente, perché poi vai controllare la fedina penale, lo interroghi, lo fai pedinare dai colleghi. Poi ti spacci per me, come hai fatto l’altra volta, per vedere se era a posto e se mi amava davvero. Peccato che ci sei finita anche a letto, stronza!”
Mi spintona.
“Nemmeno gli ho detto che esisti, lui è mio e tu non gli farai nulla.” continua isterica.
Sono confusa, come ha scoperto che son andata a letto con Max?
“Non fare quella faccia, me lo ha detto lui che a letto ero stata una leonessa la sera prima, ma io ero stata al cinema con Lucia.” Adesso mi legge anche nel pensiero.
“Ada, metti giù quel remo, per favore!”
“No, Gina la perfetta, questa è l’ultima volta che mi rovini la vita. Ti trasformo in un’eroina, puttana egocentrica che non sei altro!”
Di taglio colpisce la spalla, di piatto la testa.
Sabbia nella bocca.
Non riesco a dirle che l’ho fatto per lei, che le voglio bene, che non è colpa sua se certe cose non le capisce.

Mi lascio andare ai colpi sulla nuca, non posso più.

Re: [CE24] Come le Kessler

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Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 am AlmissimaPipi, rossetto, esco,
Pipì…

Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amvestirmi uguale lei co
Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amsparisce in questa
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]uguale [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]a[/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] lei ecc.[/font]

[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]sparisce in questa folla ecc. (mi suona male “questa folla” visto che è la prima volta che ne parli)[/font]

Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amabitino rosso di paillettes.
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]ma non doveva essere in spiaggia? L’abitino rosso di paillettes lo vedo poco adeguato[/font]


Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 am…sul mio tacco dodici 
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]non serve mettere il possessivo.[/font]

Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 ampiersato
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]neologismo? [/font]


Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 am“Che aspetto aveva?”
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]domanda un po’ assurda. Prima la scambia per la sorella (dato che sono gemelle e vestono pure uguali)[/font]

Almissimalo prendo per il collo ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amAlmissima
lo prendo per il collo
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif] qualsiasi sia la professione non è credibile che lei abbia preso per il collo l’uomo[/font]


Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amintravvedo
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]intravedo[/font]


Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amChe essere imondo!
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]questa esclamazione non mi convince proprio… [/font]

[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]troppo da educanda e non in linea col personaggio e la scena [/font]
Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amMi lascio andare ai colpi sulla nuca, non posso più.
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]E quindi? Il finale non l’ho capito.[/font]



Storia particolare e simpatica interpretazione della traccia. Quello che non mi convince del tutto è il “tono” del racconto che resta in bilico tra un fumetto e una storia plausibile. Il gergo spesso “sboccato” non appare coerente dall’inizio alla fine come se non si fosse “osato” fino in fondo.  Comunque una lettura piacevole @Almissima







Re: [CE24] Come le Kessler

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Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amsiamo due gocce d’acqua bionde e alte
Se fai una metafora deve avere una logica, questa non ce l'ha.
Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amNon vedo niente e virgola pigiata nella folla di Riccione a Ferragosto virgola ci guadagno una palpata che un giudice considererebbe consenziente, vista la durata.
l'inciso ti è sfuggito
Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amvedo il suo cellulare, inseparabile testimone di tutte le sue bravate, sulla sedia anche la borsetta
Dopo "bravate" meglio il punto e virgola, per una pausa leggermente più lunga.
Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amÈ andata a cercarla in bagno.”
Hai dimenticato la "a"
Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 am“Gina, ferma! Cosa fai? Sei pazza?”
Bimbo rialza la testa “Ada, devo avere una commozione cerebrale, ti vedo doppia e con un remo in mano. Sto male.”
Sviene prima che io lo colpisca un’altra volta.
Ben costruita la trama e l'avvicendarsi degli eventi, narrati con naturalezza, Brava!
Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amMa a te non lo posso dire, che ché sono la sorella stupida.”
Solo con l'accento equivale a perché, che è la tua intenzione, vero?
Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amAlla luce del cellulare controllo lo scorpione sulla spalla, quello di Bimbo, la stazza la stessa.  
Il viso è un altro.
Sorpresa riuscita per chi legge: brava!

Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 amDi taglio colpisce la spalla, di piatto la testa.
Sabbia nella bocca.
Non riesco a dirle che l’ho fatto per lei, che le voglio bene, che non è colpa sua se certe cose non le capisce.

Mi lascio andare ai colpi sulla nuca, non posso più.
Conoscendoti, dovevo aspettarmelo un finale distopico e non il lieto fine.
Invece, mi hai colto di sorpresa. Complimenti! @Almissima  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CE24] Come le Kessler

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Ciao @Almissima

Un finale troppo cruento e secondo me senza motivi se non il rancore, l’insensibilità e mancanza di empatia unita a una profonda immaturità di Gina, che tra l’altro è pure poliziotta ma questo non la salva e non la solleva rispetto agli altri. A quanto pare Gina usa la sua presunta superiorità sulla sorella e le prerogative del suo mestiere per interferire nella vita di Ada e addirittura sostituirsi a lei negli incontri amorosi con i ragazzi della sorella.
C’è qualcosa di profondamente distorto in Gina, non ha anima, non ha cervello né ritegno morale e men che meno paura per le sue azioni, se non altro da un punto di vista penale, di cui dovrebbe pure avere contezza suo malgrado.
Il personaggio “cattivo”, questo al limite della follia, attira sempre, più dei personaggi considerati “buoni” e per questo meriterebbe un maggiore approfondimento, una ulteriore introspezione che lo renderebbe molto più interessante anche considerando che avevi a disposizione abbastanza caratteri, volendo.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: [CE24] Come le Kessler

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Ciao @Almissima complimenti per la scrittura. Semplice, coinvolgente, tagliente e ironica. Si legge che è una meraviglia. In poche righe avviene l'epilogo drammatico che lascia spazio a un amaro pregresso con una sorta di vendetta liberatoria in cui la povera Ada quasi si è sentita costretta, senza pensare che avrebbe definitivamente rovinato la sua vita. L'impeto che è insito nell'uomo evidentemente non si può frenare, in certi casi.
Un finale molto amaro che lascia di stucco, ma immagino che questo era il tuo intento e ci sei riuscita.
Alla prossima

Re: [CE24] Come le Kessler

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Almissima ha scritto: lun ago 05, 2024 9:42 am“Gina, hai appena steso il mio ragazzo. Cosa stai farneticando?”
“Tu stai con Bimbo? Ma sei pazza, è appena uscito di galera!”
“Si, chiama Maicol, e non ridere che non è colpa sua, ma dei suoi genitori. Fa il panettiere e mi sono innamorata. Ma a te non lo posso dire, che sono la sorella stupida.”
“Non ho capito.” Alla luce del cellulare controllo lo scorpione sulla spalla, quello di Bimbo, la stazza la stessa.  
Il viso è un altro.
“Non ti ho detto niente, perché poi vai controllare la fedina penale, lo interroghi, lo fai pedinare dai colleghi. Poi ti spacci per me, come hai fatto l’altra volta, per vedere se era a posto e se mi amava davvero. Peccato che ci sei finita anche a letto, stronza!”
Mi spintona.
“Nemmeno gli ho detto che esisti, lui è mio e tu non gli farai nulla.” continua isterica.
Sono confusa, come ha scoperto che son andata a letto con Max?
“Non fare quella faccia, me lo ha detto lui che a letto ero stata una leonessa la sera prima, ma io ero stata al cinema con Lucia.” Adesso mi legge anche nel pensiero.
Ciao @Almissima  
ti ho citato questa parte, perché secondo me è il nodo del "problema" del racconto: in dieci righe ci butta lì la guerra irrisolta tra le due sorelle, di cui ignoravamo tutto fino ad allora. Non so se conosci la serie Boris e il dilemma degli sceneggiatori tra "lo famo" o "lo dimo", ma qui sembra proprio che per mancanza di spazio tu ci abbia riassunto in breve tutto quello che non hai potuto mostrare nella narrazione prima e quindi il colpo di scena ve lo sintetizzo qui per giustificare il finale inaspettato.
Il che non significa che non mi sia divertita a leggere e che non abbia apprezzato il finale a sorpresa senza concessioni buoniste, anzi. Però, secondo me quelle info ricapitolate lì avrebbero meritato di essere inserite e dosate in modo più naturale nel corso della narrazione.
Come sempre, sono solo le mie impressioni, fanne quel che vuoi,
Un saluto, 
 :love:
I intend to live forever, or die trying.
(Groucho Marx)

Re: [CE24] Come le Kessler

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Capriole di ruoli, equivoci, una storia frizzantina e molto divertente.
Quello che mi convince un po’ meno è il finale darchissimo. Sarebbe bastato un colpo solo, pari e patta e poi via, tutti al Pronto Soccorso a festeggiare, che in fondo ci si vuol bene lo stesso.
Così come la rivelazione della trombata clandestina, che non ha forza né struttura da colpo di scena, e pare aggiunta a forza per giustificare la follia omicida.
Ecco sì, concordo con @Bef. Credo che il problema sia la messa a fuoco dei caratteri. Mancano i segnali di un risentimento più malato del fisiologico antagonismo tra sorelle.
Ada giuliva, sciamannata, che si caccia nei guai coi suoi amori sbagliati, che la madre si sente in dovere di affidare a Gina perfettina, per di più poliziottina, ma che fa porcate come chiunque altro, che fraintende, irrompe e rovina tutto. Come sempre. 
Ed è in quel come sempre che il rancore avrebbe dovuto annidarsi, crescere e poi esplodere.
Allora sì che la mazzata finale sarebbe stata catartica.
Lavoraci ancora, la storia merita  (y)
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Re: [CE24] Come le Kessler

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Mi associo alla considerazioni prevalenti. Buono lo spunto delle gemelle identiche ma diversissime, scorrevole e divertente la scrittura.
La trama però riesce sbilanciata, problema diffuso in questi pezzi brevi: si tende  a largheggiare  nella prima parte e nella seconda spesso si "ammucchiano" elementi che avrebbero richiesto più ampio sviluppo. Ne risente com'è ovvio la narrazione e, già rimarcato, il finale cruento convince poco.
Lettura comunque gradevole!
" ...con mano ferma ma lenta sollevò la celata. L'elmo era vuoto." (Calvino)
Pagina autrice fb: virginialess/21 Blog "Noi nonne": https.//virginialess.wordpress.com
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