Traccia N. 2 “Ombra” di E.A. Poe
Cammino tra la gente.
Volti sconosciuti
vite sconosciute
mi attraversano il corpo
e i pensieri.
Ombra tra le ombre
osservo il loro incedere
curve le spalle
sotto il peso delle solitudini.
Insensate
queste anime erranti
che lasciano orme
trasparenti sulle
sabbie mobili di una vita ingorda.
Uno scalpiccio affannato
d’inutile odio
una corsa nuda
nel vuoto crudele.
Digrigna i denti
e si lecca voluttuoso
le labbra, il buio.
‘Che siamo
condivisione universale
di un destino che ci è ignoto.
Re: [CP15] Buio
3Nella prima strofa c'è l'immagine di questa moltitudine anonima della quale, con "mi attraversa il corpo e i pensieri", metti in evidenza l'inconsistenza.
Nella seconda prendi coscienza di essere una di loro e tra loro, anche qui si percepisce l'inconsistenza quando dici "ombra tra le ombre", ma l'immagine comincia a trasformarsi, sulle loro spalle metti tutto il peso della vita.
Nella terza l'esistenza di ognuno lascia orme trasparenti (ribadisci l'inconsistenza del passaggio di ogni uomo sulla terra)
La quarta è quella che non comprendo del tutto, affero bene l'idea dell'affanno, ok anche per la corsa nuda nel vuoto crudele (che vedo come il precipitare senza possedere più nulla nel baratro della morte, anche se in questo caso doveva essere "nudi" e non nuda, perché così nuda è la corsa, ma credo che l'intento sia lo stesso).
Nella quinta strofa la morte (buio) si manifesta, non dà scampo.
La chiusa mi piace particolarmante: tutti siamo in cammino verso la stessa meta ignari di ciò che ci aspetta.
Giacché narri della triste condizione umana, definirei la tua poesia "crepuscolare".
Una bella prova. Brava
Nella seconda prendi coscienza di essere una di loro e tra loro, anche qui si percepisce l'inconsistenza quando dici "ombra tra le ombre", ma l'immagine comincia a trasformarsi, sulle loro spalle metti tutto il peso della vita.
Nella terza l'esistenza di ognuno lascia orme trasparenti (ribadisci l'inconsistenza del passaggio di ogni uomo sulla terra)
La quarta è quella che non comprendo del tutto, affero bene l'idea dell'affanno, ok anche per la corsa nuda nel vuoto crudele (che vedo come il precipitare senza possedere più nulla nel baratro della morte, anche se in questo caso doveva essere "nudi" e non nuda, perché così nuda è la corsa, ma credo che l'intento sia lo stesso).
Nella quinta strofa la morte (buio) si manifesta, non dà scampo.
La chiusa mi piace particolarmante: tutti siamo in cammino verso la stessa meta ignari di ciò che ci aspetta.
Giacché narri della triste condizione umana, definirei la tua poesia "crepuscolare".
Una bella prova. Brava
Re: [CP15] Buio
4Grazie @Adel J. Pellitteri in effetti è il buio che ci circonda e che ci avvolge, un buio che inghiotte e del quale non ci si rende conto presi dagli inutili affanni della vita. Certo avrei potuto parlare della luce del principio alla quale forse un giorno torneremo, ma Poe mi ha ispirato questo “nero” …
Re: [CP15] Buio
5@@Monica Brava! Piaciuta!
Hai collegato l'ombra della Morte che viene attraversata dai viventi sino al momento in cui (mi hai fatto "vedere" questa immagine ) ognuno di noi
si calerà "dentro" l'Ombra ...
... Come dice Poe:
E allora, tutti e sette, ci rizzammo inorriditi sui nostri seggi, e restammo così, tremanti, terrorizzati, convulsi; perché il timbro della voce dell’ombra non era quello d’un solo individuo, ma d’una moltitudine d’esseri; e quella voce, variando le sue inflessioni di sillaba in sillaba, veniva a caderci confusamente negli orecchi, imitando gli accenti noti e familiari di mille e mille amici scomparsi!"
Hai collegato l'ombra della Morte che viene attraversata dai viventi sino al momento in cui (mi hai fatto "vedere" questa immagine ) ognuno di noi
si calerà "dentro" l'Ombra ...
... Come dice Poe:
E allora, tutti e sette, ci rizzammo inorriditi sui nostri seggi, e restammo così, tremanti, terrorizzati, convulsi; perché il timbro della voce dell’ombra non era quello d’un solo individuo, ma d’una moltitudine d’esseri; e quella voce, variando le sue inflessioni di sillaba in sillaba, veniva a caderci confusamente negli orecchi, imitando gli accenti noti e familiari di mille e mille amici scomparsi!"
Re: [CP15] Buio
6ciao @@Monica che poesia triste!
Cammino tra la gente.
Volti sconosciuti
vite sconosciute
mi attraversano il corpo
e i pensieri.
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Spesso ci accade di immedesimarsi nei pensieri della gente. Un atteggiamento di condivisione, parrebbe. Io credo che vi sia dell'altro.
Uno scalpiccio affannato
d’inutile odio
una corsa nuda
nel vuoto crudele.
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Troppo criptica, forse una semplificazione sarebbe utile
Digrigna i denti
e si lecca voluttuoso
le labbra, il buio.
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L'artefice delle nostre solitudini sarebbe il "tuo buio". Io credo che dietro di queste ci sia un insieme di situazioni che unite al carattere determinano scelte dolorose...
‘Che siamo
condivisione universale
di un destino che ci è ignoto.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Io dico sempre, a riguardo il mio destino, che solo Dio sa cosa mi riserva. Però il destino è anche la strada che scegli e cosa vuoi costruire nella vita. Poi ci sono le prove che arrivano a sorpresa. Sul merito di quello che hai voluto esprimere credo che ci si possa discutere. Sul piano poetico, è una poesia triste... di quelle che sarebbe meglio non scrivere. Ultimamente me lo ripeto spesso.. Ciao e complimenti per la prova.
Cammino tra la gente.
Volti sconosciuti
vite sconosciute
mi attraversano il corpo
e i pensieri.
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Spesso ci accade di immedesimarsi nei pensieri della gente. Un atteggiamento di condivisione, parrebbe. Io credo che vi sia dell'altro.
Uno scalpiccio affannato
d’inutile odio
una corsa nuda
nel vuoto crudele.
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Troppo criptica, forse una semplificazione sarebbe utile
Digrigna i denti
e si lecca voluttuoso
le labbra, il buio.
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L'artefice delle nostre solitudini sarebbe il "tuo buio". Io credo che dietro di queste ci sia un insieme di situazioni che unite al carattere determinano scelte dolorose...
‘Che siamo
condivisione universale
di un destino che ci è ignoto.
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Io dico sempre, a riguardo il mio destino, che solo Dio sa cosa mi riserva. Però il destino è anche la strada che scegli e cosa vuoi costruire nella vita. Poi ci sono le prove che arrivano a sorpresa. Sul merito di quello che hai voluto esprimere credo che ci si possa discutere. Sul piano poetico, è una poesia triste... di quelle che sarebbe meglio non scrivere. Ultimamente me lo ripeto spesso.. Ciao e complimenti per la prova.
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio
Re: [CP15] Buio
7Grazie @bestseller2020 del passaggio.
Sai, in genere sono una persona briosa e poco incline alla depressione. Non so se non avessi avuto “il compito” da fare se avrei mai scritto parole così tristi… o meglio forse anche sì. In fondo in ciascuno di noi penso ci sia un lato “oscuro” (nel senso di sconosciuto o non cosciente o che comunque non vorremmo far emergere) Ecco, scrivere “poesia” (con la p minuscola eh! ) serve anche a questo a far emergere lati nascosti, a offrire la nostra nuda verità, è un atto liberatorio quando non è costruito a tavolino. Mi hai fatto pensare e fare un discorso serio, mannaggia.
La semplicità hai ragione può servire a farsi meglio comprendere ma in questo caso ritengo di essermi esposta fin troppo e io sono dello scorpione. Un po’ di mistero lasciamelo!
Sai, in genere sono una persona briosa e poco incline alla depressione. Non so se non avessi avuto “il compito” da fare se avrei mai scritto parole così tristi… o meglio forse anche sì. In fondo in ciascuno di noi penso ci sia un lato “oscuro” (nel senso di sconosciuto o non cosciente o che comunque non vorremmo far emergere) Ecco, scrivere “poesia” (con la p minuscola eh! ) serve anche a questo a far emergere lati nascosti, a offrire la nostra nuda verità, è un atto liberatorio quando non è costruito a tavolino. Mi hai fatto pensare e fare un discorso serio, mannaggia.
La semplicità hai ragione può servire a farsi meglio comprendere ma in questo caso ritengo di essermi esposta fin troppo e io sono dello scorpione. Un po’ di mistero lasciamelo!
Re: [CP15] Buio
8Credo che tu abbia descritto in bellissimi versi la miseria dell'umanità.
Le parole che hai scelto mi sembrano appropriate, evocano immagini forti ma veritiere in un certo senso...
Complimenti!
Le parole che hai scelto mi sembrano appropriate, evocano immagini forti ma veritiere in un certo senso...
Complimenti!
@Monica ha scritto: mar mag 28, 2024 6:07 pmcondivisione universaleE chiudi in modo preciso, che l'insieme conta. L'umanità intera è da condannare, il singolo da giudicare.
di un destino che ci è ignoto.
Re: [CP15] Buio
9Ciao @@Monica, la tua poesia mi ha colpito parecchio sento molto vicini i concetti che esprimi, ho apprezzato la forma, le scelte lessicali e musicali, il modo in cui veicoli il tema.
Molto suggestiva, immagini evocative e per me mai criptiche
@Monica ha scritto: mar mag 28, 2024 6:07 pmCammino tra la gente.Grande empatia da parte della voce narrante: visioni di sconosciuti penetrano completamente nella personalità dell'osservatore
Volti sconosciuti
vite sconosciute
mi attraversano il corpo
e i pensieri.
@Monica ha scritto: mar mag 28, 2024 6:07 pmUno scalpiccio affannatoUn grido disperato e nichilista contro l'insensatezza dell'esistenza. Inutili gli sforzi, inutile l'odio, inutile l'amore: ed è così crudele.
d’inutile odio
una corsa nuda
nel vuoto crudele.
@Monica ha scritto: mar mag 28, 2024 6:07 pmDigrigna i dentiIl buio lo sa e gode della vanità degli sforzi umani. Personalmente mi piace immaginarlo ancora più crudele nel proprio totale disinteresse nei nostri confronti, come un Dio Esterno, ma comprendo
e si lecca voluttuoso
le labbra, il buio.
@Monica ha scritto: mar mag 28, 2024 6:07 pm‘Che siamoE ci piace pensare che sia questa condivisione a darci senso. Destino che forse vogliamo ignorare, ma che sappiamo dove porta: al nulla. Mi piace molto una frase di "road to nowhere" dei Talking Heads: "we know where we're going but we don't know where we've been"
condivisione universale
di un destino che ci è ignoto.
Molto suggestiva, immagini evocative e per me mai criptiche
Re: [CP15] Buio
10@Monica ha scritto: mar mag 28, 2024 6:07 pm Cammino tra la gente.A mio parere il punto fermo a chiusura di ogni strofa irrigidisce il componimento e non ne fa fluire le potenzialità. L'ho immaginato così, senza punti fermi:
Volti sconosciuti
vite sconosciute
mi attraversano il corpo
e i pensieri.
Ombra tra le ombre
osservo il loro incedere
curve le spalle
sotto il peso delle solitudini.
Insensate
queste anime erranti
che lasciano orme
trasparenti sulle
sabbie mobili di una vita ingorda.
Uno scalpiccio affannato
d’inutile odio
una corsa nuda
nel vuoto crudele.
Digrigna i denti
e si lecca voluttuoso
le labbra, il buio.
‘Che siamo
condivisione universale
di un destino che ci è ignoto.
Cammino tra la gente.
Volti sconosciuti
vite sconosciute
mi attraversano il corpo
e i pensieri
ombra tra le ombre
osservo il loro incedere
curve le spalle
sotto il peso delle solitudini
insensate (senza punto fermo, l'aggettivo illumina di senso sia "solitudini" sia "anime")
queste anime erranti
che lasciano orme
trasparenti sulle
sabbie mobili di una vita ingorda
scalpiccio affannato (ho tolto l'iniziale "Uno")
d’inutile odio
una corsa nuda
nel vuoto crudele
digrigna i denti
e si lecca voluttuoso
le labbra, il buio
‘Che siamo (forse "ché" come aferesi di "perché"?)
condivisione universale
di un destino che ci è ignoto.
Mi pare che acquisti moltissimo! Mi perdoni l'intrusione, @@Monica?
Re: [CP15] Buio
11Ma quale intrusione @Ippolita prima scrivevo sempre senza punteggiatura e in effetti in questo caso l’effetto mi sembra migliore
Ti ringrazio
Ti ringrazio