Sineddoche ha scritto: Il Calvino per me è un po' diverso, nel senso che a fronte di 100 euro spesi si ha una scheda di valutazione (presumo) professionale, che è più o meno il prezzo di mercato.Insomma, le schede di valutazione davvero professionali e dettagliate costano giusto qualcosina in [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]più...[/font]
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Comunque, nel caso del Calvino è una cifra che ci sta tutta: è un concorso che ti spalanca tutte le porte dell'editoria, quella che conta.[/font]
ElleryQ ha scritto: Ovviamente, ci sono anche i vari concorsi di una nota collana di gialli e di una di romanzi di spionaggio, che non saprei dove collocare esattamente, perché sono gratuiti non richiedendo quote di iscrizione o diritti di segreteria, ma richiedono l'acquisto di un libro e l'invio del certificatoEh beh, ma questo è un signor Concorso... e chi non lo conosce uno di quelli che ti spara direttamente nell'Olimpo degli Scrittori.
Cheguevara ha scritto: Credo che se tutti facessero così, il mercato delle vacche si sgonfierebbe e le case editrici, quelle vere, dovrebbero tornare al sano scouting. Le altre al macero.Sìììììììììììììììì! IPSE DIXIT! Godo!