Costruttori di Mondi

Prospero Editore

Di recente ho inviato un manoscritto a Prospero Editore perché mi aveva colpito un'intervista del direttore in cui si dichiarava decisamente contro l'editoria a pagamento. Quindi ho inviato pensando che fossero, appunto, no eap. Invece  dopo poco tempo  mi è arrivata una risposta da parte di un'altra casa editrice  che si dichiara un marchio di proprietà di Prospero. E mi hanno proposto o la pubblicazione a pagamento (quella classica) o la  (forse) pubblicazione con prevedndita: se si pre-vendono 90 copie in due mesi allora si va in stampa, altrimenti si inviano solo le copie vendute, se superiori a 15. Insomma mi sono ritrovata "dirottata" ad un marchio a pagamento (e ho risposto educatamente no grazie perché non ho più voglia di discutere con gli editori).

mire ha scritto: lun mar 27, 2023 9:25 pmDi recente ho inviato un manoscritto a Prospero Editore perché mi aveva colpito un'intervista del direttore in cui si dichiarava decisamente contro l'editoria a pagamento. Quindi ho inviato pensando che fossero, appunto, no eap. 

In questi casi vale il vecchio detto: più l'excusatio è non petita, più l'accusatio è manifesta. 

L' "altra casa editrice" non è altro che una collana della Prospero (stessa ragione sociale, stessa squadra, cambia solo il dominio).

Lo sostengo dai tempi del vecchio forum: Prospero non dovrebbe trovarsi in questa sezione, perché è perlomeno a doppio binario. 

Da cancellare, senza se e senza ma.

C'è da dire che in questo caso quello che mi ha dato più fastidio non è tanto il fatto dell'ennesima casa editrice a pagamento, quanto l'adescamento, si può proprio chiamare così: cioè la risposta ad una mail  indirizzata  a qualcosa di cui mi ero informata, arrivata invece da parte di qualcosa di diverso,  che però sfrutta il nome di quell'altra cosa.  Tra l'altro nella mail di presentazione avevo chiaramente scritto di non gradire le c.e. a pagamento, quindi non avevano letto nulla(!)... e ci si sente proprio allocchi da spennare. Ripensandoci forse avrei dovuto dire altro al posto di no grazie

Come già detto da @Wanderer e altri, quello della cosiddetta costola cui dirottare i polli da spennare è uno sport molto seguito. Niente di nuovo nel mercato delle vacche.
 

@Cheguevara è uno sport molto seguito. Niente di nuovo nel mercato ha scritto:@Cheguevara è uno sport molto seguito. Niente di nuovo nel mercato

questo trucchetto ancora non lo conoscevo... non si finisce mai di imparare! Comunque  è un trucchetto elaborato a regola d'arte perché la mail di risposta è arrivata con il nome della casa editrice "costola", peraltro mai sentito prima (e quindi uno si dice: ma io a questi quando mai ho scritto?!), ma come oggetto recitava: "Pubblicazione de..." con l'indicazione esatta del titolo del manoscritto, in modo che non venisse cestinato come spam non riconoscendo la casa editrice.

Mi è capitato uguale, la loro CE a pagamento si chiama Calibano editore. Ho scritto alla Prospero e mi hanno risposto dalla Calibano editore...

È capitato anche a me circa un anno e mezzo fa. Ho ricevuto una mail a tarda serata, piena di complimenti per il mio manoscritto che Hemingway spostati proprio, e la richiesta di un appuntamento telefonico. 
Non avendo mai spedito nulla a questa che poi ho scoperto essere una costola di Prospero mi sono subito insospettito ma ho comunque acconsentito a farmi chiamare per vedere cosa avevano intenzione di farmi firmare.
Nel mio caso si è trattato di una proposta di pubblicazione con editing a pagamento (circa 500 euro). 
Mecojoni, mi sono detto. Pensa se non avevo scritto un capolavoro.
Manco a dirlo, la persona che si era tanto sperticata in complimenti per la mia opera ha alla fine ammesso di aver spulciato giusto qualche paginetta qua e là...

Niente di nuovo. C'è sempre una massa di sprovveduti su cui contare, da parte di questi marpioni dell'editoria.

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