Salve a tutti,
da bravo divoratore di gialli, soprattutto italiani, mi trovo spesso spiazzato quando un autore pone la figura del prefetto come quella di un funzionario che si occupa di indagini, idem per quella del questore.
Entrambe, per quello che so io, non hanno a che fare strettamente con le investigazioni, in quanto il ruolo di responsabile di un'indagine è ricoperto dal pubblico ministero, un magistrato quindi (il classico piemme). Capisco che per il questore ci possa essere un maggiore coinvolgimento visto che è a capo della Polizia, ma per il prefetto proprio non comprendo.
Sbaglio io? O molti giallisti italiani non capiscono un'acca di procedure e ruoli dell'autorità giudiziaria?
Re: Prefetto, questore e polizieschi
2@Brutus La seconda che hai detto, almeno per quanto ne so io dell'apparato giudiziario. Il prefetto, rappresentante della massima autorità dello Stato, al massimo può intervenire per informarsi sull'andamento di un'indagine, o magari, abusando dei propri poteri, indirizzandola. Comunque, preferisco un giallista che ambienta in Italia le sue storie, a quelli, tanti, che pensano di risultare più interessanti posizionandole, per esempio, in America. Poi, nell'era di internet, è facile documentarsi su come funzioni un determinato apparato, per cui non farlo è indice di sciatteria e mancanza di rispetto per il lettore.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
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Re: Prefetto, questore e polizieschi
3Cheguevara ha scritto: Poi, nell'era di internet, è facile documentarsi su come funzioni un determinato apparato, per cui non farlo è indice di sciatteria e mancanza di rispetto per il lettore.Sono d'accordissimo, tant'è che non pubblicherò un tubo se prima non approfondirò a modo la questione che mi interessa. Però anche con l'aiuto di internet non è facile districarsi tra i ruoli che competono alle varie figure professionali; io ho provato a farlo spulciando tra i regolamenti e le procedure interne reperibili sul web in pdf (indagini sulle scomparse) ma non sono del tutto sicura del risultato.
L'ideale sarebbe avere un amico, parente o amico di amici in questura o prefettura.
Già.
Re: Prefetto, questore e polizieschi
4Con un po' di fatica cercando bene in rete ci si arriva. Nel mio primo giallo, pubblicato una decina d'anni fa, l'investigatore principale è un capitano dei carabinieri. Preoccupata di incorrere in qualche svista a proposito dei PM e GIP con i quali si rapporta, ho deciso di presentarmi non senza imbarazzo nella locale caserma, dove un maresciallo è stato gentilissimo e prodigo di spiegazioni. Naturalmente l'ho poi omaggiato del libro.
" ...con mano ferma ma lenta sollevò la celata. L'elmo era vuoto." (Calvino)
Pagina autrice fb: virginialess/21 Blog "Noi nonne": https.//virginialess.wordpress.com
Re: Prefetto, questore e polizieschi
5sefora ha scritto: Preoccupata di incorrere in qualche svista a proposito dei PM e GIP con i quali si rapporta, ho deciso di presentarmi non senza imbarazzo nella locale caserma, dove un maresciallo è stato gentilissimo e prodigo di spiegazioni. Naturalmente l'ho poi omaggiato del libro.Grazie! Ci avevo pensato anch'io ma non ne avevo il coraggio, credo che ci andrò (in Prefettura )
Già.
Re: Prefetto, questore e polizieschi
6Ilaris ha scritto: L'ideale sarebbe avere un amico, parente o amico di amici in questura o prefettura.Oppure farsi arrestare...
Perché non progetti un bell'attentato? Sarebbe una formidabile esperienza sul campo
Scusa, oggi è una giornata un po' così...
Re: Prefetto, questore e polizieschi
7Marcello ha scritto: Oppure farsi arrestare...Solo se poi mi danno il Nobel
Già.