Enzo_Rossi wrote: Sun Jan 17, 2021 11:12 pm
Ciao, ho un problema simile che ho esposto altrove senza successo.
Vorrei devolvere in beneficienza i proventi self del mio libro, pubblicato con il mio account.
Ho cercato nelle guide di Amazon ma non ho trovato nulla, stavo cercando di capire se si potesse fare qualcosa fuori amazon per Regolarizzare, una sorta di fattura (prestazione occasionale nel tuo caso) per poter corrispondere tutto ed evitare calcoli sulle future tasse da scorporare... Ma non ho ancora trovato un modo (nemmeno raccolto idee interessanti, e nemmeno non interessanti a dire il vero
) .
Ciao
Nel caso di
@Lizz non credo che si possa parlare di ricevuta per prestazione occasionale. Chi pubblica in self deve emettere fattura.
Il self publisher è considerato come un commerciante in proprio e ciò che ricava dalla vendita dei suoi libri è pari ai proventi di un'attività commerciale.
Il contratto che si stipula con la piattaforma, Amazon nel caso citato, non è un contratto di edizione (e questo Amazon lo specifica benissimo), bensì di fornitura di servizi (stampa, spazio promozionale, distribuzione). Alla piattaforma non viene ceduto alcun diritto di sfruttamento economico, che rimane in capo allo stesso autore. Diverso è il caso in cui si pubblichi sotto il marchio Amazon. In tal caso, Amazon diventa l'editore e l'autore percepisce delle normali royalties (e quindi può rilasciare solo ritenuta d'acconto con la riduzione dell'imponibile in base all'età, prevista per tale tipo di proventi).
Il self publisher, invece, dovrebbe aprire partita i.v.a. e iscriversi anche alla camera di commercio. Ciò che percepisce da Amazon, in questo caso, non è paragonabile a "proventi da diritto d'autore", non si tratta di royalties, si tratta di ricavato di una vendita.
Qualche approfondimento
qui.
Ora, non avendo mai usato Amazon, non so esattamente se
@Lizz , per l'antologia con più autori che desidera pubblicare, debba necessariamente comparire come "curatrice dell'opera" e risultare come tramite degli altri autori per Amazon, o se ogni singolo autore dell'antologia possa stipulare un contratto a sé con la piattaforma, per lo stesso libro ma in percentuale autore (non so se è fattibile, non so se è previsto). In ogni caso, ogni singolo autore dovrebbe aprire partita i.v.a. (e iscriversi alla camera di commercio). Se Lizz dovesse risultare come tramite e "pagare" gli autori, questi dovrebbero pur sempre rilasciarle fattura, non semplice ricevuta con ritenuta, perché lei non è un editore e non sta pagando delle royalties agli altri autori. Il caso del curatore che lavora per una CE è diverso, percepisce uno stipendio, mentre l'autore stipula un contratto di edizione con la CE. O, in alternativa, se non è un dipendente della CE è un normale autore/curatore e stipula un regolare contratto di edizione.
Forse, nel suo caso, sarebbe utile una scrittura privata che regoli i rapporti tra gli autori, dei quali lei risulta rappresentante dinanzi ad Amazon (se l'altra alternativa non è prevista).
Quello che non mi è ben chiaro,
@Enzo_Rossi , è il tuo quesito.
In ogni caso, se tu emetti fattura per la somma devoluta in beneficenza, sappi che hai diritto a una detrazione fiscale Irpef del 26% (se non ricordo male la percentuale), nell'eventualità in cui l'ente al quale devolvi il ricavato sia una Onlus.