Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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matteo de chiara wrote: Mon Nov 18, 2024 9:23 amResta la domanda di fondo, che senso ha fare editoria in questo modo?
Beh, l'autore e i suoi parenti un po' di copie le comprano. L'interesse per l'editore è questo:10 libri mal curati che ti vendono 100 copie l'uno  valgono come 1 libro curato che ti vende 1000 copie.
La differenza è che nel primo caso non hai praticamente spese. 

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Può darsi ma un editore dovrebbe avere anche una reputazione da difendere. E' vero che non utilizzano il loro principale marchio però resta una scelta ambigua,  equivoca, quella di stampare dei libri con poca cura, senza distribuzione e di fatto inesistenti. Così si dà la sensazione all'autore di aver pubblicato anche se in realtà non è così.

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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matteo de chiara wrote: Tue Nov 19, 2024 10:12 amCosì si dà la sensazione all'autore di aver pubblicato anche se in realtà non è così.
Hai riassunto perfettamente il modello di business della CE in oggetto e di tante altre. Ed è palese (purtroppo) come a moltissimi aspiranti autori vada bene così.

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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GeorgeBest83 wrote: Tue Nov 19, 2024 10:51 am Hai riassunto perfettamente il modello di business della CE in oggetto e di tante altre. Ed è palese (purtroppo) come a moltissimi aspiranti autori vada bene così.
Molti autori esordienti o dilettanti non hanno alba di come funzioni l'editoria e nemmeno si pongono, nella loro ingenuità o al contrario nella loro presunzione, il problema di informarsi, chiedere, approfondire. Ho avuto modo di incontrare persone che davvero non avevano la minima idea di cosa fosse une EaP, tanto per dire. A loro bastava trovare un editore, convinti nella maggior parte dei casi che fosse come pubblicare con Mondadori.

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Brutus wrote: Tue Nov 19, 2024 12:32 pmHo avuto modo di incontrare persone che davvero non avevano la minima idea di cosa fosse une EaP, tanto per dire.
Però il problema non sono tanto le Eap. Ad esempio, io sapevo che quelle erano da evitare e credevo fosse un criterio sufficiente. Peraltro con le eap basta vedere il contratto per scartarle. 

Il problema sono tutte le altre, tante, non eap che non fanno nulla a parte la stampa... 

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Mi è arrivata una proposta da Affiori ed effettivamente ora sono distribuiti da Messaggerie. Qualcuno ha pubblicato qualcosa con loro da quando è cambiato il sistema distributivo? Vi siete trovati bene (o meglio dei feedback precedenti)?

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Palmiruccio66 wrote: Tue Nov 19, 2024 4:32 pm Solo per informare che Affiori a partire dal 1 Novembre risulta distribuita da Messaggerie.
Il solo fatto di essere distribuiti da Messaggerie non vuol dire nulla. Il mio primo libro è pubblicato da una CE che si affida a loro ma benefici zero.
Messaggerie ti portano direttamente in tutti i maggiori retailer, ma solo se il libraio decide di acquistare ed esporre il tuo volume - e questo accade solo se ha già una buona base di vendite registrate (ordine di grandezza misurato in centinaia di copie).
Ergo, non fatevi infinocchiare dai dettagli.

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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MadTeacher wrote: Wed Jan 22, 2025 2:06 pm Il solo fatto di essere distribuiti da Messaggerie non vuol dire nulla. Il mio primo libro è pubblicato da una CE che si affida a loro ma benefici zero.
Messaggerie ti portano direttamente in tutti i maggiori retailer, ma solo se il libraio decide di acquistare ed esporre il tuo volume - e questo accade solo se ha già una buona base di vendite registrate (ordine di grandezza misurato in centinaia di copie).
Ergo, non fatevi infinocchiare dai dettagli.
Ho solo dato un'informazione. Comunque, lapalissianamente, mi pare chiaro che al di là di tutto è sempre meglio una buona distribuzione che una cattiva distribuzione.

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Palmiruccio66 wrote: Tue Jan 28, 2025 5:08 pm Ho solo dato un'informazione. Comunque, lapalissianamente, mi pare chiaro che al di là di tutto è sempre meglio una buona distribuzione che una cattiva distribuzione.
Sì, certo, e io mi sono solo permesso di precisare un dettaglio. Io ho lavorato anni nell'editoria e distribuire con Messaggerie comporta dei costi notevoli non alla portata delle micro CE.
Quindi bene se leggete "Messaggerie" tra la distribuzione ma sappiate che se non fate "numeri" in libreria non ci arriverete mai - almeno, non in quelle che contano... :asd:

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Ciao a tutti, allego a questo messaggio la bozza di contratto che propone Affiori agli esordienti. Cosa che trovo ridicola. 
Aggiungo anche un appunto:
Non vogliono fare presentazioni dentro le librerie perché pubblicando loro 150 copie come tiratura, le librerie se ne trattengono troppe gratuitamente e per loro risulta un problema. 
Oggi è Febbraio ed eventualmente vorrebbero pubblicare a Maggio di quest'anno 2025. Come potete immaginare, non uscirà mai un lavoro editorialmente parlando, interessante. 
Quindi: no, no consiglio questa esperienza e risponderò di no. 
Screenshot 2025-02-03 alle 13.08.17.png

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Non credo sia possibile pubblicare il contratto così com'è, al pubblico, qui. Al di là di questo vorrei far notare solo una cosa. L'impegno che viene richiesto all'autore nell'appoggiare la promozione, è inteso come di prassi, cioè che anche l'autore si impegna a promuovere, con i suoi limiti, il proprio libro. Questo è come lo intenderei io.
Che la promozione sia in carico economico e d'impegno all'editore è assodato. Se l'autore non promuove e si aspetta che il libro si venda da solo o per grazia dell'editore (ricordando che escono 80.000+ libri l'anno) penso sia deleterio per entrambi.
Se poi si evitano le presentazioni in libreria è ancora più assurdo. È un'esperienza che può spaventare o deludere, è vero, specie per gli esordienti, ma posso assicurare che se c'è intesa con l'editore e interesse e si trovano le librerie giuste, l'esperienza è gratificante e utile.
150 copie sono poche o tante, dipende dai punti di vista. Le librerie non se le tengono gratuitamente, a un certo punto dovranno tornarle se non le vendono, e/o pagare le vendute. Presentazioni a parte, terranno due copie a dir tanto, se vogliono tenerle, altrimenti nemmeno quelle.
Si possono sempre richiedere indietro.
Rivista Piegàmi
256 Edizioni

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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@francescaocchiscuri 
i tuoi posti sono stati editati dallo staff ai sensi dell'articolo 5 del regolamento, al quale ti prego di attenerti scrupolosamente:

Si vieta la copia di email (per intero o stralci), messaggi privati e corrispondenze di qualsiasi tipo da parte di soggetti terzi.

Grazie.
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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effeti wrote: Mon Feb 03, 2025 2:11 pmLe librerie non se le tengono gratuitamente, a un certo punto dovranno tornarle se non le vendono, e/o pagare le vendute. Presentazioni a parte, terranno due copie a dir tanto, se vogliono tenerle, altrimenti nemmeno quelle.
Si possono sempre richiedere indietro.
Esatto, è così che funziona.
Alla libreria viene inviato un quantitativo di copie in conto vendita, concordato assieme all'editore o al distributore.
Concluso l'evento, o comunque prima della scadenza convenuta del conto vendita, alla libreria è fatto carico di restituire le copie invendute e riceverà regolare fattura per quelle vendute. Nel caso decida di trattenere una o più copie per le esigenze dei suoi clienti, queste non saranno più in conto vendita e verranno regolate a estratto conto, secondo gli accordi commerciali in essere tra libreria e distributore o editore.
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Ciao!
Per quanto riguarda l’edit del post mi scuso con i mod per non aver rispettato le linee guida.

Vorrei sottolineare che le case editrici (anche quelle piccole) fanno una tiratura di almeno mille copie del libro e va da sé che esiste anche un anticipo, seppur irrisorio in alcuni casi come rispetto del lavoro di chi ha scritto il libro.

Secondariamente, se non pubblicizzi il libro in libreria, dove vorresti farlo? Da Zara? Al parchetto? Specialmente se l’editore stesso “se ne lava le mani” nel darti un aiuto.

In ultimo ma estremamente importante, com’è possibile che ad una call di fine Dicembre già intorno alla 3a settimana di Gennaio esiste una risposta ed una proposta di pubblicazione durante la primavera/estate di un libro, specialmente se si parla di esordienti i quali per ovvie ragioni avranno problemi di editing etc…

Insomma: non è una casa editrice seria.
Anche perché, come si può leggere dal sito, Affiori non è indipendente da Giulio Perrone ma anzi: il contratto è con loro. 

Un contratto editoriale per essere corretto verso l’autore, ha tutta una serie di termini e di patti che Affiori non dà. Questo fa di loro una casa editrice non seria e che non rispetta gli autori. 

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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effeti wrote: Mon Feb 03, 2025 2:11 pm Non credo sia possibile pubblicare il contratto così com'è, al pubblico, qui. Al di là di questo vorrei far notare solo una cosa. L'impegno che viene richiesto all'autore nell'appoggiare la promozione, è inteso come di prassi, cioè che anche l'autore si impegna a promuovere, con i suoi limiti, il proprio libro. Questo è come lo intenderei io.
Che la promozione sia in carico economico e d'impegno all'editore è assodato. Se l'autore non promuove e si aspetta che il libro si venda da solo o per grazia dell'editore (ricordando che escono 80.000+ libri l'anno) penso sia deleterio per entrambi.
Se poi si evitano le presentazioni in libreria è ancora più assurdo. È un'esperienza che può spaventare o deludere, è vero, specie per gli esordienti, ma posso assicurare che se c'è intesa con l'editore e interesse e si trovano le librerie giuste, l'esperienza è gratificante e utile.
150 copie sono poche o tante, dipende dai punti di vista. Le librerie non se le tengono gratuitamente, a un certo punto dovranno tornarle se non le vendono, e/o pagare le vendute. Presentazioni a parte, terranno due copie a dir tanto, se vogliono tenerle, altrimenti nemmeno quelle.
Si possono sempre richiedere indietro.
Mi dispiace ma: una casa editrice promuove il suo autore sempre. Portandolo in libreria, spazi editoriali (fiere etc…) e spazi di condivisione (centri culturali). Sennò che senso ha? Allora vuol dire che devono pubblicare esclusivamente le persone attive o esperte di social o public relation. 
150 copie come prima tiratura è un insulto, perché non funziona affatto così. Chi ha questa tipologia di prassi non è serio, tutt’altro.

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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francescaocchiscuri wrote: Mon Feb 03, 2025 7:56 pmMi dispiace ma: una casa editrice promuove il suo autore sempre. Portandolo in libreria, spazi editoriali (fiere etc…) e spazi di condivisione (centri culturali). Sennò che senso ha? Allora vuol dire che devono pubblicare esclusivamente le persone attive o esperte di social o public relation. 
150 copie come prima tiratura è un insulto, perché non funziona affatto così.
@francescaocchiscuri ho pubblicato con Affiori e promozione zero. Ma non è l’unica piccola casa editrice. È pura illusione che l’editore promuova sempre l’autore. A stento lo fanno le grandi CE. E non per tutti i loro autori. Invece non ci trovo nulla di scandaloso nella tiratura di 150 copie. Mi preoccuperei invece se avessero proposto mille copie. Un esordiente non riuscirà quasi mai a vendere 1000 copie. E’ già considerato un successo arrivare a 500 copie vendute. Normalmente si attesta a una quota più bassa, quindi la CE non rischia con grandi numeri per poi darsi i resi sui denti. 

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Andrea Mauri wrote: Mon Feb 03, 2025 9:33 pm @francescaocchiscuri ho pubblicato con Affiori e promozione zero. Ma non è l’unica piccola casa editrice. È pura illusione che l’editore promuova sempre l’autore. A stento lo fanno le grandi CE. E non per tutti i loro autori. Invece non ci trovo nulla di scandaloso nella tiratura di 150 copie. Mi preoccuperei invece se avessero proposto mille copie. Un esordiente non riuscirà quasi mai a vendere 1000 copie. E’ già considerato un successo arrivare a 500 copie vendute. Normalmente si attesta a una quota più bassa, quindi la CE non rischia con grandi numeri per poi darsi i resi sui denti. 
Senti, non è come dici tu. 
Le case editrici anche piccole, fanno una tiratura di mille copie che non è SOLO vendita.
Alcune copie sono destinate a quello, alcune alle librerie, alcune le si manda ai giornali per le recensioni, altre le si manda ad altri sempre per la promozione e così via.

Se tu stampi 150 copie, chiaro che le puoi vendere solo “a mano”. 
Pensa anche solo mandarne una decina (cosa che è normale, ci sono valanghe di libri di case indipendenti) agli store Feltrinelli “principali” (Roma, Milano, Napoli, Torino) già così ne hai fate fuori 40. Dopodiché le altre catene e le librerie indipendenti…insomma.
Dopodiché le case editrici mandano gratuitamente i libri ai giornali per le recensioni, sia alle testate “grandi” che a quelle minori. Arrotondiamo? Ne hanno mandato 30 copie..
Così via. 

A me dispiace che sta gente ti ha riempito di cazzate nella testa eh sia mai, non sei tu il nemico. Sappi che le case editrici anche con i loro autori NON di punta, ti pagano, fanno queste tirature e ti seguono un minimo. 

È giusta questa cosa? Per niente. 

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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francescaocchiscuri wrote: Mon Feb 03, 2025 9:51 pmSenti, non è come dici tu. 
Ma sì, è esattamente come dice lui; non so cosa ti abbiano raccontato, ma si capisce che non hai alcuna esperienza della distribuzione libraria.
francescaocchiscuri wrote: Mon Feb 03, 2025 9:51 pmPensa anche solo mandarne una decina (cosa che è normale, ci sono valanghe di libri di case indipendenti) agli store Feltrinelli “principali” (Roma, Milano, Napoli, Torino) già così ne hai fate fuori 40.
E secondo te i direttori delle Feltrinelli (hai scordato Bologna, una delle più importanti d'Italia) si fanno riempire di decine di copie di autori sconosciuti? È il direttore di ogni singola libreria che decide i quantitativi da acquistare, non la casa editrice che spedisce ciò che vuole. "Fatte fuori" cosa significa, secondo il tuo gergo? Se le copie non si vendono nel giro di pochi mesi tornano da dove sono venute: le librerie non sono enti di beneficenza.
Siamo nell'era della stampa digitale, in cui una ristampa può essere pronta in pochi giorni: nessuna piccola casa editrice stampa mille copie in prima battuta, a stento lo fanno certe medie. Quanto agli anticipi, chi mai li vede con un piccolo editore, fumetti a parte?
Stai parlando di cose che non conosci, credimi. 
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Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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Marcello wrote: Mon Feb 03, 2025 10:52 pm Stai parlando di cose che non conosci, credimi. 
Adoro quando i maschi si inalberano facendo mansplaining.
Tieniti la ragione e i contratti truffa che propinano spacciandoli per “prassi”.
Qualsiasi corso o scuola di scrittura valido smentisce ciò che stai dicendo. Uguale qualsiasi contratto editoriale fatto con serietà. 

Mi auguro che un giorno ti renderai conto che ti hanno ingannato fino a quel momento e che sorriderai, pensando a quanto eri ingenuo e manipolabile. 

No, sei tu che non hai idea di come funziona davvero l’editoria. Non ho motivo di “svelare” chi io sia, gli studi che ho fatto, se ho mai ricevuto contratti editoriali e se ho pubblicato in passato. 

Forse c’ha ragione Wanna Marchi quando dice che “gli imbecilli vanno…” chissà. 

Re: Casa editrice Affiori e casa editrice Echos

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francescaocchiscuri wrote: Tue Feb 04, 2025 12:13 amMi auguro che un giorno ti renderai conto che ti hanno ingannato fino a quel momento e che sorriderai, pensando a quanto eri ingenuo e manipolabile. 
Che bello! 
La mia seconda vita sarà uno spasso, allora. Per la prima purtroppo è un po' tardi, dal momento che ho compiuto sessantotto anni il mese scorso.
francescaocchiscuri wrote: Tue Feb 04, 2025 12:13 amNo, sei tu che non hai idea di come funziona davvero l’editoria.
Cavolo, devo essere proprio stato sbadato in quei trent'anni che ho trascorso in libreria, gli ultimi tredici dei quali a dirigere non una, ma un gruppo di librerie.
francescaocchiscuri wrote: Tue Feb 04, 2025 12:13 amForse c’ha ragione Wanna Marchi quando dice che “gli imbecilli vanno…” chissà. 
Speriamo abbia davvero ragione!

E mi fermo qui, perché non è mia abitudine interagire con le persone maleducate.
Non mi sono inalberato, cercavo soltanto di darti qualche consiglio utile perché mi sono reso conto che non sai nulla del funzionamento di una libreria. Ma hai ragione tu: distribuzione, resa, conto vendita, conto deposito e simili in fondo sono piccole amenità di cui si può fare tranquillamente a meno, quando si ha alle spalle una solida preparazione fornita da un corso di scrittura valido.
Ti auguro un felice percorso, dunque.
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