Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3202
ElleryQ ha scritto: Se nel tuo immaginario sono una donna, un boiler, una Ferrari, una poco di buono, o una creatura angelica, è una tua scelta.
Io continuerò a sentirmi l'Essere senza etichette, tanto nel mondo virtuale, coperto da un avatar, quanto in quello reale in cui proietto un'immagine concreta. E a me basta questo.
Io ti immagino come due cugini che scrivono gialli, uno di nome Frederick e l'altro... un attimo, guardo nel mio boiler di cristallo... ah, sì, l'altro Manfred.
E voi come immaginate @ElleryQ? Boiler, cugini, poco di buono, creatura angelica?

(Il bello di questo spazio, visto il suo nome, è che non si può andare off topic, qualunque cosa diciate. Lo staff vi può bannare, fustigare, vaporizzare nello spazio profondo, ma non accusarvi di OT, l'autrice ebbe un colpo di genio nell'intitolarlo così).

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3203
massimopud ha scritto: Io ti immagino come due cugini che scrivono gialli, uno di nome Frederick e l'altro... un attimo, guardo nel mio boiler di cristallo... ah, sì, l'altro Manfred.
E voi come immaginate @ElleryQ? Boiler, cugini, poco di buono, creatura angelica?

(Il bello di questo spazio, visto il suo nome, è che non si può andare off topic, qualunque cosa diciate. Lo staff vi può bannare, fustigare, vaporizzare nello spazio profondo, ma non accusarvi di OT, l'autrice ebbe un colpo di genio nell'intitolarlo così).
per quanto mi riguarda, può anche essere un BOT.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

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massimopud ha scritto: Il bello di questo spazio, visto il suo nome, è che non si può andare off topic, qualunque cosa diciate. Lo staff vi può bannare, fustigare, vaporizzare nello spazio profondo, ma non accusarvi di OT, l'autrice ebbe un colpo di genio nell'intitolarlo così
Una vera e propria genialata e infatti siamo arrivati a più di tremiladuecento post :lol: :lol: A proposito di staff, vorrei una delucidazione sul regolamento, ma non so a chi chiedere :-(
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3207
MadTeacher ha scritto: @dyskolos bannatore, non bannatrice! Ti ha risolto il tuo argano :lol:
Purtroppo no :lol: ma ormai non mi interessa più :lol: Non so se hai notato qualcosa a livello di stile. Comunque non posso dire molto e la prendo alla larga sperando che tu capisca l'antifona :D Come sai, in cucina esistono attrezzi che possono essere tenuti in modi diversi :P Hai capito l'antifona? So che è difficile: se non ho scelto la frase giusta, più tardi riprovo :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3209
MadTeacher ha scritto: Discolino bello, tu pretendi troppo dal mio povero cervello: sono tardello! :lol:
Ma dai! Hai un cervello grandioso! :D Casomai è la mia frase che è troppo "sibillina". La riscrivo: "in cucina esistono attrezzi che possono essere tenuti in modi diversi" :lol: Non posso dirti di più perché il regolamento non me lo consente. Però potresti concentrarti sullo stile. Ti faccio un discorso da scrivente così mi faccio apprezzare di più: faccio il figo :lol: dicendo che, in generale, maschi e femmine hanno modalità espressive differenti. Sono abbastanza fighettino? :D Non ci sono certezze, specialmente nello scritto, però esistono linee-guida. Per aumentare la mia fighettitudine :lol: cito Agatha Christie, la quale diceva che tre indizi fanno una prova. Vero? Falso? Non lo so e lo lascio decidere a te :D
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3210
Passando alla situazione internazionale, la recente cacciata del "macellaio" Assad da parte dell'ISIS stimola alla riflessione.
1) Probabilmente i siriani sono caduti dalla padella nella brace: non credo ci sia da fidarsi del restyling dell'ISIS, che ora si propone come un'organizzazione moderata, che ha conquistato il potere senza il solito bagno ai sangue. Anche i Talebani, dopo l'ignominiosa fuga degli USA, fecero analoghe promesse, puntualmente disattese.
2) Putin dopo aver protetto Assad per decenni, non ha fatto nulla per contrastare l'avanzata dell'ISIS, a cui ha chiesto in cambio di poter conservare le sue basi in Siria. Praticamente, si è chiamato fuori.
3) Trump ha dichiarato che della Siria non gli interessa un tubo anche se a governare ora c'è la stessa organizzazione responsabile della strage dell'11 Settembre. 
4) Ora all'Iran e a Hetzbollah vanno le scarpe strette, come pure ai curdi, mentre a essere soddisfatto è Erdogan che ha colto al volo l'occasione per bombardarli a suo piacimento.
5) Soddisfatto anche Israele che, pur acquisendo a confine l'Islam radicale al posto di un regime laico, vede indebolirsi i nemici del momento e può così meglio dedicarsi alla distruzione di ciò che rimane di Hamas e palestinesi a Gaza.
In presenza di una tale situazione, mi chiedo che differenza ci sia tra gli USA (che hanno provocato e sostenuto dittature in Grecia, Argentina e Cile, mentre effettuavano sanguinarie quanto inutili esportazioni di democrazia in Viet-Nam, Afghanistan, Libia e IraQ) e la Russia che ha praticamente fatto il contrario, sostenendo le dittature che l'America cercava di abbattere e contrastando, quando poteva, le tentate esportazioni di democrazia. Di fatto, entrambi i Paesi pensano solo al proprio interesse, a scapito delle alleanze e protezioni che vanno e vengono. Tra questi due fuochi l'Europa, di cui facciamo parte, le cui prospettive sono: crollo economico, schiacciata tra i colossi americano e cinese; debolezza militare, visto il trumpiano disinteresse per la NATO; inefficienza crescente delle istituzioni, insidiate da sovranismi e democrature proliferanti col crescere delle ultradestre.
Ciliegina sulla torta: le armi di distrazione di massa posta in essere da politiche dissennate che hanno come unico obiettivo la conquista, o conservazione, del potere, sbattendosene ampiamente dei diritti e del benessere delle popolazioni,
In presenza di una simile situazione, siamo qui a dibattere su femminismo, patriarcato, e importanza del politically correct.
La vedo brutta, anzi, molto brutta. :o
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3211
Cheguevara ha scritto: In presenza di una tale situazione, mi chiedo che differenza ci sia tra gli USA […] e la Russia
Domanda legittima. Io invece mi chiedo che differenza c'è tra Putin e Garibaldi.
Per me i Turchi, invece di fare gli schizzinosi e l'ESC insegna, dovrebbero sciogliere l'assedio su Cipro, che va avanti dal 1974. Oggi Nicosia è l'unica capitale europea attraversata da un muro. Putin e Trump (o chi per loro) informino Erdogan, per favore e per cortesia!
Cheguevara ha scritto: Tra questi due fuochi l'Europa, di cui facciamo parte, le cui prospettive sono: crollo economico, schiacciata tra i colossi americano e cinese; debolezza militare, visto il trumpiano disinteresse per la NATO; inefficienza crescente delle istituzioni
Cheguevara ha scritto: sbattendosene ampiamente dei diritti e del benessere delle popolazioni
Hai ragione! I leader cenano su piatti d'oro e intanto chi si occupa di noi del popolo? (Vedi Meloni, Salvini, Trump e Musk). Per me dovremmo cominciare a lavorare per un mondo multiculturale e senza confini.
Cheguevara ha scritto: insidiate da sovranismi
Questi sono i più pericolosi! Non riesco a capire l'etica del sovranista. Per me, se fossero coerenti, dovrebbero smetterla di usare i social. Non solo. Dopo avermi fatto una testa tanta e impresso un moto rotatorio ai miei testicoli con la storia delle élite ricche che governano il mondo ingiustamente per metterla nel didietro a noi del popolo co****ne, mo esultano per la vittoria di Trump (riccone) e Musk (ancora più riccone) al seguito. Com'è? La storia delle élite ricche dove è finita? Mah! :angry: :angry:
Cheguevara ha scritto: In presenza di una simile situazione, siamo qui a dibattere su femminismo, patriarcato, e importanza del politically correct
Alla fine, è una fuga intellettuale. Invece di sentire sempre di guano sparso per il mondo, forse è meglio rifugiarsi in temi apparentemente "frivoli" :-)
Cheguevara ha scritto: La vedo brutta, anzi, molto brutta. :o
Anche io! Dovrebbero rimettere l'educazione civica obbligatoria a scuola! Ma tanta, proprio tanta: a me interessa di più un bravo cittadino che un esperto di integrali di terzo grado o un solutore di equazioni differenziali. Addirittura la privilegerei sull'esame di lingua in caso di richiesta di cittadinanza. Poi nel contenitore "educazione civica" uno ci può mettere quello che vuole: per esempio, educazione sessuale e sentimentale, intelligenza emotiva, ecc… A scelta! :-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3212
Sineddoche ha scritto: Peraltro la donna è stata più volte sessualizzata in questa stessa discussione, definita "figa" o "gnocca", cioè identificata col suo organo genitale.
Un uso peraltro comunissimo nel parlato comune, a dimostrazione di quanto sia maschilista il mondo in cui viviamo. 
Per me in questa discussione c'è qualche cosa di non-detto, che spesso (e tu che parli di psicologia dovresti saperlo :-) ) è più importante del detto. Tra queste c'è una questione linguistica. Nel mondo esistono più di settemila lingue e ognuna ha i propri caratteristici modi di riferirsi a uomini, donne o altro. Infatti nel parlato comune ci sono gli intercalari. In Sicilia, la bellissima isola mediterranea in cui vivo da buon terrone, l'intercalare tipico non è "figa" (organo genitale femminile), ma "mi****a" (organo genitale maschile), mentre a Milano (e non solo) è "figa". Sono usanze linguistiche e inferire da queste conclusioni sociali è - come dire? - ridicolo. Infatti pensa al livello gestuale, altro aspetto della comunicazione: qui in Sicilia usiamo un gesto che in Francia significa "figa", ma qua (in Sicilia) ha tutt'altro significato. Prova a dire "pacchiona" prima a Palermo (sta per "obesa") e poi a Siracusa (sta per "donna dotata di figa enorme"). Mi pare tutta una questione nominalistica: spesso le femministe confondono genere grammaticale con genere sociale! Male!
Secondo Ethnologue, in Italia si parlano 31 lingue oltre all'italiano. La prossima volta che una femminista mi dirà qualcosa di femministico, io le dirò "Dove esattamente?". Per esempio, frequentavo il politecnico di Milano e mi hanno mandato per un mese a Como. Città molto bella, ma la prima cosa che ho notato è la trivialità del linguaggio delle donne anziane. Qua da me, nessuna si sognerebbe mai di pronunciare quelle parole per riferirsi ad altre donne. Abitudini linguistiche diverse in luoghi diversi. L'Italia è uno dei paesi al mondo con la maggiore diversità linguistica e ciò spiega la quantità di linguisti italiani. Considera comunque che noi Italiani siamo meno dello 0,8% dell'Umanità.
La società italiana è sicuramente maschilista, ma non lo si dimostra per via linguistica nel modo in cui è fatto qua :-)
Ah, dimenticavo! Mi sai dire una nazione europea in cui c'è una organizzazione sociale come quella che piace alle femministe? Lo sai che il mondo è pieno di società in cui si usa il "femminile sovraesteso" (al contrario del "maschile sovraesteso" in italiano) ma ugualmente le donne sono trattate con i piedi? Sai che nel mondo si stimano più di cento "tribù incontattate"? Ti hanno mai detto che il mondo è pieno di società matriarcali? Quando studiavo "antropologia culturale", uno dei libri che lessi diceva che nel mondo esiste una sola (una!) società con "divisione del lavoro" diversa da quella comune e si trova a Papua Nuova Guinea.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3213
dyskolos ha scritto: Infatti nel parlato comune ci sono gli intercalari.
Io non parlavo di intercalari, bensì di modi di definire la donna. Nell'uso comune, anche su questo forum purtroppo, identificata tout court col proprio organo sessuale. Non c'entrano nulla gli intercalari. 
dyskolos ha scritto: Mi sai dire una nazione europea in cui c'è una organizzazione sociale come quella che piace alle femministe?
No. E quindi? Mi sfugge il senso della domanda. 
dyskolos ha scritto: Ti hanno mai detto che il mondo è pieno di società matriarcali?
E quindi? Anche qui mi sfugge il senso della domanda. 
dyskolos ha scritto: La società italiana è sicuramente maschilista
Ottimo, su questo punto siamo d'accordo. Non serve dimostrare l'assunto, quindi.

Ad ogni buon conto, quando parlavo di "mondo in cui viviamo" intendevo il mondo concretamente vissuto da noi, la nostra società. Chiedo scusa per l'espressione ambigua, non volevo certo riferirmi a tutto il globo. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3214
Sineddoche ha scritto: Io non parlavo di intercalari, bensì di modi di definire la donna
Dove esattamente? In quale lingua parlata in Italia si definisce la donna così? :-) Forse non hai colto il senso di quello che ho scritto: parlavo di abitudini linguistiche, di prassi, delle 31 lingue che si parlano in Italia… :-) Non parli di intercalari, ma ti capisco: le persone in genere (non tu o io o qualche altro) parlano di ciò che gli conviene. Diciamo che ognuno porta acqua al proprio mulino. Passando a te, non eri tu che parlavi di psicologia sociale? Consiglio non richiesto: la prossima volta evita di parlare di cose così :-) Anche gli intercalari fanno parte del quadro, anzi ne sono una parte importante insieme alla gestualità e quindi dovresti parlarne anche tu senza liquidare il discorso in quattro e quattr'otto :-) Da me, come dicevo, si usa "minchia" (organo genitale maschile) e mai "figa" (organo genitale femminile). Al prossimo che mi dice "sei una minchia" che gli rispondo? Voglio dire che questa cosa, cioè la sessualizzazione (come l'hai chiamata), riguarda non solo le femmine ma anche i maschi. La cosa che più mi stupisce dei discorsi femministici è proprio questa forte tendenza a considerare esclusivamente femminili cose che in realtà sono anche maschili.
Se una femmina si vuole autosessualizzare che devo fare?
Sineddoche ha scritto: No. E quindi? Mi sfugge il senso della domanda. 
Il senso era che volevo avere qualcosa di concreto su cui ragionare :-) Diciamo una mia curiosità dettata da deformazione professionale :-)
Sineddoche ha scritto: Ottimo, su questo punto siamo d'accordo. Non serve dimostrare l'assunto, quindi.
Questa è la cosa più importante, ma io non userei la linguistica in Italia in questo modo. L'Italia è un paese che non si presta ad analisi linguistiche che non tengono conto del fatto che si parlano lingue diverse che portano a ragionare in modo diverso.
Sineddoche ha scritto: Chiedo scusa per l'espressione ambigua, non volevo certo riferirmi a tutto il globo.
Non c'è bisogno che chiedi scusa :-) L'altra cosa che mi stupisce del femminismo è l'eccessiva - non so come dire - "nazionalizzazione" o "localizzazione" (non so se queste sono le parole migliori). Quando ho chiesto a un gruppo di femministe come la mettiamo con le femmine iraniane o afghane, mi hanno risposto una cosa come "Le femministe italiane si occupano solo delle femmine italiane, quelle francesi solo delle femmine francesi, quelle tedesche solo delle tedesche… Delle afghane o iraniane se ne occupi il femminismo afghano o quello iraniano!" Stavo per vomitare :-P
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3216
M.T. ha scritto: aggiungiamoci lo stato dei lavoratori, visto che in tanti lo stanno perdendo e non solo in Italia.
Lo dico da tempo: per me la soluzione di tutto è il mondo multiculturale senza confini. È un'utopia nel risultato, ma una prassi nel processo. Detto in parole più chiare, già oggi possiamo lavorare concretamente affinché si verifichi. Dobbiamo scegliere: o lavoriamo perché si verifichi o remiamo contro e rimaniamo sempre nella solita merda. Per esempio, un comportamento che sanzionerei è quello di un noto politico leghista, oggi ministro, che andò a Lodi a pascolare un maiale nel terreno in cui la comunità musulmana aveva annunciato la costruzione di una moschea. Per quei musulmani infatti il maiale è un animale impuro e il politico sperava di rendere impura anche la terra in modo che i musulmani rinunciassero alla moschea e… prendessero il camel e tornassero là da dove erano venuti (parole sue). Ma poi loro fecero la moschea lo stesso da un'altra parte :P
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3217
dyskolos ha scritto: Stavo per vomitare
A me succede quasi sempre, da quando sono costretto a passare di qua. 
E preciso che non è una battuta, sono serissimo.
INTERVENTO STAFF
La prossima volta che leggo becere allusioni sessuali e atteggiamenti irrispettosi nei confronti di chicchessia, in particolare se membri dello staff (ricordo che l'articolo 2 del Regolamento dice: È bandito ogni atteggiamento o comportamento razzista, discriminatorio, apologetico, incitante all’odio, al razzismo e ogni atto contrario alla legge italiana, al buon senso e al buon gusto. Inoltre, non è tollerato un atteggiamento polemico, offensivo, ostile, denigratorio, provocatorio, petulante o sprezzante nei confronti degli utenti o dello Staff e del suo operato. E in questa discussione il buon gusto non si sa proprio dove stia, per non parlare d'altro.), chiudo anche questa discussione o provvedo a richiamare chi trasgredisce anche una virgola del regolamento. 
O, molto più probabilmente, faccio entrambe le cose.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3218
@M.T. E' qui che ci sarebbe da vomitare, e spero che lo Staff sia d'accordo. Una fabbrica fa miliardi di utili, che ritiene di distribuire agli azionisti, anziché reinvestirli almeno in parte per rendere la produzione più efficiente e competitiva. In qualsiasi società capitalistica - come la nostra - un'azienda che produce utili è reputata in buona salute, mentre da noi si decide che abbia bisogno di aiuti economici, sovvenzioni varie, cassa integrazione. Altrimenti chiuderà stabilimenti, delocalizzerà più di quanto abbia già fatto. Un'azienda che da un secolo e più si abbuffa di denaro pubblico, ma le tasse le paga in massima parte in paesi dal fisco più leggero. Un'azienda che ricatta il governo minacciando migliaia di licenziamenti ma che, nel contempo, congeda il suo massimo dirigente (forse per presunta incapacità? Non è dato sapere) corrispondendogli una liquidazione di un centinaio di milioni. Un governo forte, come il nostro attuale millanta di essere, nazionalizzerebbe l'azienda che, capitalizzando le decine o forse centinaia di miliardi di aiuti ricevuti, è già, di fatto, di proprietà dello Stato. Invece niente: tavoli, trattative, ricatti, proclami. I dipendenti con le natiche per terra (a Napoli direbbero ch'e pacch int a ll'acqua), la proprietà e la dirigenza col portafoglio traboccante di quattrini. E IO PAGO!
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3219
Cheguevara ha scritto: Un governo forte, come il nostro attuale millanta di essere, nazionalizzerebbe l'azienda
Non solo! Permette che un politico "amico" vada a Lodi a pascolare un maiale per evitare che i musulmani ci costruiscano una moschea. Poi accoglie in una sua festa una persona "amica" che esso stesso dichiara "criminale universale". Una volta mi dissero che le leggi per i nemici si applicano, ma per gli amici si interpretano. La voce che mi è giunta all'orecchio aveva ragione :-)
Io la mia soluzione l'ho data: mondo multiculturale senza confini. Possiamo cominciare con l'Unione Europea e abbattere le frontiere interne tra stati dell'Unione lasciando magari alcune frontiere valicabili di tipo amministrativo. Per esempio, se vai nel comune di fianco, non trovi il tipo in divisa (magari con un cappellaccio enorme sulla testa :P ) sul confine comunale che ti rimanda indietro con un "Ma va' a chapà i ratt, terùn" :-)

P.S.: per le femministe, quando dico "tipo" intendo maschi e femmine: "tipo" e "tipa" :-) Italia ed Europa sono donne. Anche Sicilia, Umbria, Lombardia, Sardegna, ecc… sono donne. Anche Londra, Parigi, Bangkok, Lusaka, ecc… sono donne, eh!
Ultima modifica di dyskolos il gio dic 12, 2024 11:35 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3220
dyskolos ha scritto: Permette che un politico "amico" vada a Lodi a pascolare un maiale per evitare che i musulmani ci costruiscano una moschea.
E' ancora peggio, visto che il politico amico è il vicepremier. :facepalm:
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3221
Cheguevara ha scritto: E' ancora peggio, visto che il politico amico è il vicepremier. :facepalm:
E non solo, ma c'è implicato anche un altro politico dello stesso partito che però per fortuna non è vicepremier, ma solo ministro :facepalm: Ah, dimenticavo, il "criminale universale" ha un portafoglio molto gonfio, quindi può fare tutto. Dovrebbero arrestarlo come minimo, ma invece… Ieri su FB c'era uno che sosteneva scherzosamente (ma non tanto!) che la signora Meloni potrebbe avere una tresca col tizio riccone ;-)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

3224
M.T. ha scritto: Dico solo che certe figure imprenditoriali e manageriali sarebbero da mettere in galera, perché non si possono sfruttare e rovinare migliaia di famiglie.
Soprattutto in presenza di utili per le aziende! Le imprese che vogliono aprire in Italia dovrebbero essere obbligate almeno a sapere che hanno una forte responsabilità sociale. Invece ora i dividendi salgono anziché scendere, quando licenzi i dipendenti.
MadTeacher ha scritto: Un tempo i cugggini francesi facevano rotolare teste :D
Facevano anche di peggio, i cugggggini :D
Il Sommo Misantropo

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