Buongiorno a tutti.
Ho bisogno di un consiglio spassionato e mi scuso in anticipo per la lunghezza del post.
Diversi anni fa sono stata contattata da due editor di due case editrici BIG dopo la mia partecipazione a un concorso, dal quale però mi ero ritirata (avevo scritto di getto l’incipit solo per mettermi alla prova, ma non avevo un’opera pronta).
Purtroppo, la cosa non si concretizzò, perché per motivi personali molto importanti dovetti interrompere il lavoro su quel libro.
Ovviamente, è stato comunque molto gratificante essere notata; forse sarà stata solo fortuna, non lo so, ma come primo tentativo di approccio alle CE, non avendo mai inviato nulla di mio, mi è sembrato molto incoraggiante.
Negli ultimi anni ho ripreso tutto in mano e ora ho finito di revisionare il libro (è stato un lavoro lungo, trattandosi di una saga Urban Fantasy). Tuttavia, ho dei dubbi sulla mossa più giusta da fare.
Da un lato, vorrei ricontattare uno dei due editor (so che lavora ancora per quella CE), anche se sono cosciente del fatto che quel treno probabilmente è stato perso.
Dall’altro, ho il timore che, se anche la cosa andasse in porto, propormi da sola potrebbe non essere una buona idea.
Mi sembra che gli scrittori con degli agenti alle spalle abbiano più probabilità di essere seguiti/supportati, ma dopo un rapido sguardo alle varie agenzie mi è sembrato di capire che quasi tutte prevedano il pagamento delle schede di lettura, costo che non intendo sostenere.
Qualcuno tra voi ha avuto esperienze di pubblicazione con e senza agente? Giusto per capire se davvero è necessario andare alla disperata ricerca di questa figura leggendaria.
In quest’ultimo caso, sarebbe davvero tempo perso da parte mia provare a propormi cercando di bypassare il servizio di lettura?
Oppure è meglio usare direttamente i contatti che ho e incrociare le dita?
Grazie in anticipo anche solo per aver letto fin qui.
Re: Esordire con e senza agente
2Ciao @Lady Blake, io ho avuto la possibilità di esordire senza agente grazie a uno dei vari concorsi di scrittura, come stava per accadere a te.
In precedenza, però, avevo tentato l'altra strada, riuscendo per ben due volte ad avere una rappresentanza gratuita con due agenzie differenti. Ma entrambe, ahimè, furono un buco nell'acqua.
Se devo attenermi alla mia esperienza, quindi, ti suggerisco di ricontattare gli editor con cui hai mantenuto un rapporto, perché questo può farti accorciare i tempi.
Ascolta, però, anche altre campane. Magari chi ha avuto esperienze positive con le agenzie può darti un parere differente.
In precedenza, però, avevo tentato l'altra strada, riuscendo per ben due volte ad avere una rappresentanza gratuita con due agenzie differenti. Ma entrambe, ahimè, furono un buco nell'acqua.
Se devo attenermi alla mia esperienza, quindi, ti suggerisco di ricontattare gli editor con cui hai mantenuto un rapporto, perché questo può farti accorciare i tempi.
Ascolta, però, anche altre campane. Magari chi ha avuto esperienze positive con le agenzie può darti un parere differente.
Re: Esordire con e senza agente
3@Lady Blake Anch'io ricontatterei gli editor, male non te ne può venire. La mia esperienza? Ho pubblicato, e in qualche caso ripubblicato, le poche cose che ho scritto (un romanzo genere fantascienza distopica, una trilogia genere legal-thriller, un libro di racconti e versi) con piccole case editrici free, senza sborsare un centesimo e senza passare per un'agenzia. Il successo, ovviamente, è un'altra cosa.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]
Re: Esordire con e senza agente
4Ciao @Lady Blake
Invece io credo che sia meglio avere un agente alle spalle. Arrivare a pubblicare, anche con una casa editrice importante, non ti garantisce molto (a parte la soddisfazione personale) per raggiungere un pubblico abbastanza consistente. È vero che ogni caso è a sé ma in generale i libri che arrivano in libreria e che sono ben visibili (e non rimangono a scaffale dove non li vede nessuno) sono pubblicati tramite agenzie. Ovviamente tutto dipende dalle tue aspettative e dagli obiettivi che ti prefiggi.
Anche io, come @ElleryQ sono riuscita a pubblicare con una ce grande tramite concorso (e ne sono ben contenta per la soddisfazione personale e per l'esperienza) e quindi senza agente, ma mi piacerebbe molto averne uno...
Ciao!
Invece io credo che sia meglio avere un agente alle spalle. Arrivare a pubblicare, anche con una casa editrice importante, non ti garantisce molto (a parte la soddisfazione personale) per raggiungere un pubblico abbastanza consistente. È vero che ogni caso è a sé ma in generale i libri che arrivano in libreria e che sono ben visibili (e non rimangono a scaffale dove non li vede nessuno) sono pubblicati tramite agenzie. Ovviamente tutto dipende dalle tue aspettative e dagli obiettivi che ti prefiggi.
Anche io, come @ElleryQ sono riuscita a pubblicare con una ce grande tramite concorso (e ne sono ben contenta per la soddisfazione personale e per l'esperienza) e quindi senza agente, ma mi piacerebbe molto averne uno...
Ciao!
Re: Esordire con e senza agente
5ivalibri wrote: e quindi senza agente, ma mi piacerebbe molto averne uno...Credo anch'io che averne uno faccia la differenza, ma credo anche che la faccia se hai già esordito con una CE big. In tal caso hai forse maggiori possibilità, nel farti ascoltare, che partendo da esordiente.
Non che sia impossibile, come dicevo prima ne ho avuti due, ma la presenza di un agente non garantisce di arrivare alle CE big. Certo, dipende anche dall'agenzia, ma quanto più è influente, più cerca autori già blasonati o che hanno pubblicato con un discreto riscontro di vendite.
Anche a me ora piacerebbe, dopo l'esordio, avere un'agenzia alle spalle per proseguire. Credo che, in tal caso, la soluzione migliore sia parlarci di persona nelle fiere, piuttosto che inviare richieste e attendere (spesso invano).
Re: Esordire con e senza agente
6Grazie per le vostre testimonianze.
In effetti, spulciando in rete mi sono imbattuta anche nel racconto di qualche flop da parte di autori che hanno pubblicato con una BIG e non sono stati sufficientemente seguiti a livello di promozione &C. Questo mi ha un po' aperto gli occhi.
Negli ultimi anni, poi, mi sembra che le CE puntino molto su chi ha già un seguito (ma nel Romance/Romantasy che non sono propriamente i miei generi), mentre io non sono molto presente online, al momento.
Io ho investito molto su questa strada e ho costruito la mia vita intorno alla narrativa/scrittura (sono un editor freelance), quindi sto ragionando a lungo termine.
@ElleryQ, @ivalibri dato che anche voi avete esordito con un concorso, posso chiedervi della promozione e del post pubblicazione? Avete pubblicato anche altri libri, in seguito a quel contratto, con la stessa CE?
In effetti, spulciando in rete mi sono imbattuta anche nel racconto di qualche flop da parte di autori che hanno pubblicato con una BIG e non sono stati sufficientemente seguiti a livello di promozione &C. Questo mi ha un po' aperto gli occhi.
Negli ultimi anni, poi, mi sembra che le CE puntino molto su chi ha già un seguito (ma nel Romance/Romantasy che non sono propriamente i miei generi), mentre io non sono molto presente online, al momento.
Io ho investito molto su questa strada e ho costruito la mia vita intorno alla narrativa/scrittura (sono un editor freelance), quindi sto ragionando a lungo termine.
@ElleryQ, @ivalibri dato che anche voi avete esordito con un concorso, posso chiedervi della promozione e del post pubblicazione? Avete pubblicato anche altri libri, in seguito a quel contratto, con la stessa CE?
Re: Esordire con e senza agente
7@Lady Blake, nel mio caso è passato quasi un anno (manca pochissimo). La promozione c'è stata in parte e la CE si è mossa sui social all'uscita; si è abbastanza appoggiata agli organizzatori del concorso, che mi hanno organizzato due presentazioni e interviste con alcuni blogger. La CE ha diffuso a livello capillare il romanzo nelle sue librerie di catena, l'ho trovato un po' ovunque e mi è anche stato segnalato/fotografato da diversi amici. Se non era in vetrina era comunque in scaffale ben visibile, o sui tavoli, o blocchi vicino alle casse. L'ufficio stampa ha anche inviato su mia richiesta alcune copie a giornalisti e organizzatori di festival che conoscevo.
Mi sarebbe piaciuto che spingessero il libro anche in altre rassegne con cui avevano contatti, festival tematici e premi, cosa che purtroppo non è avvenuta.
Diverse presentazioni le ho ottenute tramite mie conoscenze e sto ancora continuando.
Ora, con la mia editor interna, stiamo ragionando sul da farsi e su come, eventualmente, proseguire.
Mi sarebbe piaciuto che spingessero il libro anche in altre rassegne con cui avevano contatti, festival tematici e premi, cosa che purtroppo non è avvenuta.
Diverse presentazioni le ho ottenute tramite mie conoscenze e sto ancora continuando.
Ora, con la mia editor interna, stiamo ragionando sul da farsi e su come, eventualmente, proseguire.
Re: Esordire con e senza agente
8Il buon "Zio Sam" EQ ti ha già spiegato bene come funziona il tutto 
Dalle mie esperienze ti dico: LASCIA PERDERE le agenzie! Se non sei un nome noto non andrai da alcuna parte: le grandi CE ragionano a numeri e (alte) vendite potenziali. Quindi, anche se hai un ottimo testo le CE diranno un ben "NO, grazie" ai vari agenti che le pressano.
La strada giusta è quella dei (grandi) concorsi letterari, appunto: se gli editor che contano ti hanno già notata in passato, ricomincia subito da loro!

Dalle mie esperienze ti dico: LASCIA PERDERE le agenzie! Se non sei un nome noto non andrai da alcuna parte: le grandi CE ragionano a numeri e (alte) vendite potenziali. Quindi, anche se hai un ottimo testo le CE diranno un ben "NO, grazie" ai vari agenti che le pressano.
La strada giusta è quella dei (grandi) concorsi letterari, appunto: se gli editor che contano ti hanno già notata in passato, ricomincia subito da loro!
Re: Esordire con e senza agente
9@ElleryQ mi sembra di capire che la tua esperienza è stata abbastanza positiva e che tu abbia i presupposti per proseguire la collaborazione con la CE (ti faccio i miei migliori auguri affinché accada!).
Magari è presto per pensarci, ma pensi che la CE possa spingere anche per la vendita dei diritti all'estero? O è necessario per forza un agente per questo passaggio? Lo chiedo perché sappiamo bene che il mercato italiano è abbastanza limitato, soprattutto per generi che non siano Romance/Thriller.
Magari è presto per pensarci, ma pensi che la CE possa spingere anche per la vendita dei diritti all'estero? O è necessario per forza un agente per questo passaggio? Lo chiedo perché sappiamo bene che il mercato italiano è abbastanza limitato, soprattutto per generi che non siano Romance/Thriller.
Re: Esordire con e senza agente
10@MadTeacher, grazie per il tuo consiglio.
In effetti, uno dei due editor è un nome molto molto noto. Tra l'altro, non capisco nemmeno io se mi abbia contattato per fare da tramite con altre CE del gruppo, dato che la Big in cui lavora non pubblica il mio genere.
Certo è che al tempo è stato molto gentile, dandomi consigli su alcuni passaggi e rispondendomi personalmente alle mail. E avevo in mano giusto pochi capitoli.
Inutile dire che in questi anni sono stata presa più volte dal rimorso, ma di contro il romanzo che ho in mano oggi non sarebbe stato lo stesso se l'avessi scritto all'epoca. A volte, non si tratta solo di avere l'idea giusta e il talento, ma anche di avere le capacità di saperla narrare/costruire nel modo appropriato.
D'altronde, potrei avere un ottimo libro oggi e nemmeno un briciolo della fortuna di quell'incontro ormai sfumato.
In effetti, uno dei due editor è un nome molto molto noto. Tra l'altro, non capisco nemmeno io se mi abbia contattato per fare da tramite con altre CE del gruppo, dato che la Big in cui lavora non pubblica il mio genere.
Certo è che al tempo è stato molto gentile, dandomi consigli su alcuni passaggi e rispondendomi personalmente alle mail. E avevo in mano giusto pochi capitoli.
Inutile dire che in questi anni sono stata presa più volte dal rimorso, ma di contro il romanzo che ho in mano oggi non sarebbe stato lo stesso se l'avessi scritto all'epoca. A volte, non si tratta solo di avere l'idea giusta e il talento, ma anche di avere le capacità di saperla narrare/costruire nel modo appropriato.
D'altronde, potrei avere un ottimo libro oggi e nemmeno un briciolo della fortuna di quell'incontro ormai sfumato.
Re: Esordire con e senza agente
11Io posso aggiungere che ho parlato delle agenzie anche con autori che hanno già pubblicato con le big. Il problema è che gli agenti investono il loro tempo soprattutto sugli autori che hanno un grosso seguito, per evidenti ragioni economiche. È comprensibile, è un lavoro, ma bisogna capire che sono davvero in pochi a raggiungere numeri significativi in Italia. Pubblicare con una big dà sicuramente una mano, ma la percentuale dei libri pubblicati dalle grandi case che fanno numeri importanti è bassissima.
Per capirci, intendo avere diverse migliaia di lettori.
Per capirci, intendo avere diverse migliaia di lettori.
Re: Esordire con e senza agente
12@Lady Blake
Se pubblichi con una big fa tutto lei: diritti esteri/cinematografici etc...
Gli agenti non servono a nulla - anzi, oserei dire che sono dei briganti che campano grazie alle schede di valutazione o ai servizi editing.
Per il resto non devi preoccuparti di nulla: quando un grande editor ti nota, anche se il tuo testo non è eccelso ci penserà lui a sistemarlo.
Se pubblichi con una big fa tutto lei: diritti esteri/cinematografici etc...
Gli agenti non servono a nulla - anzi, oserei dire che sono dei briganti che campano grazie alle schede di valutazione o ai servizi editing.
Per il resto non devi preoccuparti di nulla: quando un grande editor ti nota, anche se il tuo testo non è eccelso ci penserà lui a sistemarlo.
Re: Esordire con e senza agente
13Lady Blake wrote: pensi che la CE possa spingere anche per la vendita dei diritti all'estero? O è necessario per forza un agente per questo passaggio?Come ti ha spiegato Mad, è la stessa CE che si occupa della compravendita dei diritti secondari. Per la traduzione non so se sia stato proposto, ma di certo so che il mio libro era inserito nel catalogo delle proposte della CE per la mostra del cinema di Venezia (per la cessione dei diritti cinemarografici/seriali intendo, ma non credo di arrivare a tanto).
Ovviamente, se la proposta arriva direttamente all'autore (vedi il caso della Genisi, che a suo dire non aveva un agente e ricevette la proposta direttamente da Zingaretti e dalla Ranieri), è comunque la CE a trattare.
Re: Esordire con e senza agente
14Lady Blake wrote: dato che anche voi avete esordito con un concorso, posso chiedervi della promozione e del post pubblicazione? Avete pubblicato anche altri libri, in seguito a quel contratto, con la stessa CE?Non posso lamentarmi della promozione che è stata fatta molto bene da un ufficio stampa dedicato. Anche il post pubblicazione è andato bene, con un tour di presentazioni e diversi concorsi a cui ho partecipato (questi ultimi su mia iniziativa). La tiratura però non è stata tale da garantire quella visibilità in libreria che, a parere mio, fa la differenza sulle
vendite. Alcuni libri, infatti, anche esordi, vengono spinti in tal senso. Anche se poi le vendite e il successo di un libro non dipendono solo da questo ma da tutto un insieme di fattori tra cui, ovviamente, la qualità (insieme al potenziale commerciale di certe storie che riescono a diventare popolari). E senza dimenticare che il problema maggiore è nella sovraproduzione di libri per cui ogni nuova pubblicazione si perde in un mare in cui è difficile stare a galla.
Con la CE ho attualmente un contratto di opzione ma non ho ancora provato a proporre niente. Sto lavorando a un nuovo romanzo e voglio prendermi il tempo per presentare qualcosa di decente (idealmente anche migliore del primo). Quando proporrò qualcosa vedrò se la CE è ancora interessata. Con la editor siamo rimaste in contatto e mi ha detto di farle senz'altro avere un nuovo romanzo (e pareva contenta di aver lavorato con me...) ma non so se avrò ancora modo di pubblicare con loro. A me piacerebbe, mi sono trovata bene oltre ad essere un'ottima CE. Avere un agente però credo sia meglio, ti aiuta a collocare i romanzi e anche a presentarli al meglio con un lavoro sul testo, sinossi, ecc.
In bocca al lupo
Re: Esordire con e senza agente
15ivalibri wrote: La tiratura però non è stata tale da garantire quella visibilità in libreria che, a parere mio, fa la differenza sulleQui torniamo su quanto ho già detto: o sei un nome famoso o hai già qualche centinaio di vendite all'attivo, fatto che convince i librari che il volume "tira" quindi ne vale la pena di esporlo.
vendite
ivalibri wrote: Avere un agente però credo sia meglio, ti aiuta a collocare i romanzi e anche a presentarli al meglio con un lavoro sul testo, sinossi, ecc.Falso. Se sei un esordiente/emergente gli agenti ti spennano e basta proponendoti editing e vari servizi coi quali non arriverai da nessuna parte: esperienza personale. Punto sopra: a meno che non hai già venduto centinaia di copie, le CE importanti non ti filano di striscio.
Auguri!
Re: Esordire con e senza agente
16@MadTeacher
Ho raccontato la mia esperienza, senza pretesa di decretare leggi e funzionamenti dell'editoria.
Qualche centinaio di copie vendute non sono considerate un gran risultato sempre che io sappia.
Alle CE importanti però si può arrivare, sempre per quella che è la mia esperienza.
Auguri anche a te!
Ho raccontato la mia esperienza, senza pretesa di decretare leggi e funzionamenti dell'editoria.
MadTeacher wrote: o sei un nome famoso o hai già qualche centinaio di vendite all'attivo, fatto che convince i librari che il volume "tira" quindi ne vale la pena di esporlo.Che io sappia i librai delle librerie di catena non decidono chi esporre, ma sono le case editrici che "comprano" gli spazi in vetrina o nei banchi più in vista. Vero è che la tiratura viene fatta anche sulla base degli ordini delle librerie a campione.
Qualche centinaio di copie vendute non sono considerate un gran risultato sempre che io sappia.
MadTeacher wrote: Se sei un esordiente/emergente gli agenti ti spennano e basta proponendoti editing e vari servizi coi quali non arriverai da nessuna parte: esperienza personale.È la tua esperienza personale, non una verità universale. So di esperienze diverse, che conosco personalmente.
MadTeacher wrote: Punto sopra: a meno che non hai già venduto centinaia di copie, le CE importanti non ti filano di striscio.Ripeto: centinaia di copie non sono un risultato che ti apre chissà quali opportunità.
Alle CE importanti però si può arrivare, sempre per quella che è la mia esperienza.
Auguri anche a te!