Perché pubblicare con una casa editrice non a pagamento?

1
Salve, 
Sono un nuovo inscritto, autore da parecchi anni, e leggendo qua e la nelle molteplici pagine e discussioni, noto sovente le varie diatribe di autori con Case editrici denominate a pagamento e Case editrici denominate non a pagamento. Peculiarità e negatività in entrambe le tipologie con spiccata repulsione verso quelle "a pagamento" e amore spassionato verso quelle "non a pagamento"; va beh, discorsi vecchi come il cucco che non ho assolutamente voglia di intraprendere. Chiedo solo un chiarimento a chi cortesemente vorrà darmelo: se la maggior parte delle Case editrici non a pagamento pare promettano mari e monti e poi si rivelano inconcludenti e alla fin fine chiedono soldi (ovviamente, per vivere e pagare le tasse non si può fare diversamente!), magari spariscono, magari rispondono maleducatamente, fanno orecchie da mercante, e via dicendo, perché persiste l'ostinazione di andare a ricercare una Casa editrice non a pagamento? Davvero crediamo alla parola magica "gratis" addirittura con tanto di compenso prima di aver stampato e venduto un solo libro? Perché aspettare mesi, anni per avere una risposta e rinunciare a pubblicare la propria opera? 
Eeeh, quanti perché ci sarebbero da aggiungere, ma meglio fermarsi qua.
Grazie a chi vorrà rispondere.

P.S. in oltre dieci anni di pubblicazioni, due esperienze con CE nap (e nemmeno all'inizio della carriera), iniziate e subito finite malissimo! Mai più.

Fabiano 

Re: Perché pubblicare con una casa editrice non a pagamento?

2
@Fabiano ho spostato il tuo post nella sezione apposita. Ricordati che da regolamento per commentare nella discussione di una casa editrice bisogna aver avuto esperienza proprio con quell'editore; il tuo post, invece, riguarda un argomento generale. Mi è parso comunque un ottimo spunto di conversazione e vorrei rispondere personalmente ai tuoi quesiti, nonché dare quest'opportunità anche ad altri utenti.
Fabiano wrote: se la maggior parte delle Case editrici non a pagamento pare promettano mari e monti e poi si rivelano inconcludenti
Chi lo dice? Ricordati che le esperienze negative fanno molto più rumore di quelle positive (e si è più portati a parlarne). Il sistema editoriale italiano non è perfetto, ma la maggior parte delle case editrici (fra micro, piccole, medie e grandi) funziona più o meno bene. Conosco tanti autori che hanno felicemente pubblicato con case editrici non a pagamento. Ne conosco pochi felici di averlo fatto con quelle a pagamento.
Ovviamente ogni esperienza è diversa dalle altre, ci sono case editrici migliori o peggiori (o migliori in certi aspetti e peggiori in altri), ma da qui ad arrivare a definirne la maggior parte inconcludente mi pare un azzardo.
Fabiano wrote: e alla fin fine chiedono soldi
Se lo fanno, non sono case editrici non a pagamento.
Fabiano wrote: Davvero crediamo alla parola magica "gratis" addirittura con tanto di compenso prima di aver stampato e venduto un solo libro?
Esistono centinaia di case editrici non a pagamento, quindi sì, ci credo eccome. Per quanto riguarda l'anticipo (immagino ti riferisca a questo quando parli di "compenso"), è inutile aspettarselo dagli editori minori, per forza di cose, ma le case editrici maggiori tendono a offrirlo. Non parliamo di cifre stratosferiche, ma esiste.
Fabiano wrote: Perché aspettare mesi, anni per avere una risposta e rinunciare a pubblicare la propria opera? 
Perché, tornando al discorso iniziale, esistono tante esperienze positive di pubblicazione con case editrici non a pagamento. Non esistono certezze, naturalmente, così come non possiamo prevedere se il problema sia l'editore contattato o piuttosto il nostro manoscritto, ma ciò che esiste è la possibilità di avere un'esperienza di pubblicazione positiva e tutto ciò che essa comporta.

E se si ha fretta e si è disposti a pagare, l'alternativa esiste: l'auto-pubblicazione o il print-on-demand. Alternative che trovo molto più trasparenti rispetto alla pubblicazione con un editore a pagamento, oltre a lasciare all'autore il controllo sul proprio testo.
Adriano Russo | Editor & Traduttore
Servizi: Editing / Correzione Bozze / Traduzione / Scheda di Valutazione

Finalista al Premio Calvino racconti 2024. Leggi il mio racconto!

Re: Perché pubblicare con una casa editrice non a pagamento?

6
Fabiano wrote: Chiedo solo un chiarimento a chi cortesemente vorrà darmelo: se la maggior parte delle Case editrici non a pagamento pare promettano mari e monti e poi si rivelano inconcludenti e alla fin fine chiedono soldi (ovviamente, per vivere e pagare le tasse non si può fare diversamente!), magari spariscono, magari rispondono maleducatamente, fanno orecchie da mercante, e via dicendo, perché persiste l'ostinazione di andare a ricercare una Casa editrice non a pagamento?
Perché quelle a pagamento non garantiscono in alcun modo un'esperienza migliore. In più ti tocca anche pagare... Potrei elencare molti altri motivi (tipo che oggi chiunque può pubblicarsi da solo online, se proprio ci tiene), ma questo mi pare sufficiente.
Aggiungo che pubblicare a pagamento, o anche con CE che non riconoscono i diritti, fosse anche su una copia sola (ma non lo si può sempre capire in anticipo, a questo servono posti di confronto come il forum) per me significa non avere rispetto per il proprio tempo, il proprio lavoro e se stessi. Non è la spesa o il guadagno (che per lo più è misero in ogni caso) è il principio.
Personalmente detesto vedere scrittori con buone potenzialità, che avrebbero solo bisogno di tempo e pazienza per migliorare la propria scrittura, gettare tutto al vento per pubblicare subito col primo che passa, gratis o meno che sia.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Perché pubblicare con una casa editrice non a pagamento?

7
Fabiano wrote: spiccata repulsione verso quelle "a pagamento" e amore spassionato verso quelle "non a pagamento";
La spiccata repulsione verso quelle a pagamento ci sta tutta, mentre l'amore spassionato verso quelle non a pagamento è una tua illazione. basta dare una scorsa alle varie discussioni per rendersi conto che le critiche superano di gran lunga gli apprezzamenti. Pubblicare gratis con una delle innumerevoli piccole e micro CE è facile, il difficile è, come giustamente dice @Silverwillow, trovare una di quelle serie, che sono un'esigua minoranza.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Perché pubblicare con una casa editrice non a pagamento?

8
Avete già detto tutto, mi permetto di aggiungere che quando una casa investe tempo e soldi per pubblicare un libro è anche probabile che si impegni a guadagnarci, ovvero a venderlo. E questo è sicuramente importante per un autore.
Da qui l’importanza delle esperienze riportate sul forum, perché anche molti editori non a pagamento non investono nulla e difficilmente faranno qualcosa di utile per l’autore.

Re: Perché pubblicare con una casa editrice non a pagamento?

9
Esiste un'altra specie di CE, insospettata ai più: a pagamento, ma blasonata e medio grande, che ti fa pagare e in cambio ti fa un editing decente per non fare brutta figura.
Lo so per certo, ho in casa un libro che urla di essere stato pubblicato a pagamento dal nome sulla copertina.
Già.

Return to “Discussioni varie sul mondo editoriale”