Re: [Casa Editrice] Montag

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Vi aggiornerò io in merito; ho pubblicato con loro a maggio 2023 ma da contratto dovrei avere le royalties che mi spettano a febbraio 2025.
Per quanto riguarda la rendicontazione non c'è puntualità, nel senso che devo essere io a chiedere ogni volta quante copie sono state vendute. Tuttavia se chiedo mi rispondono velocemente, scrivendomi una semplice email. 

Re: [Casa Editrice] Montag

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Vuol dire che non ritengono di adottare un sistema per la rendicontazione a tutti una volta l'anno. Come fanno a programmare i propri budget se non hanno sott'occhio il programma completo del pagamento delle royalties? Che fanno, pagano solo a richiesta, come per la rendicontazione, o non pagano proprio? Comunque vadano a finire le cose, non è un buon biglietto da visita.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: [Casa Editrice] Montag

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Il contratto con loro dura due anni. In pratica, pagano decorsi i due anni. 
Mi pare che questo sia compatibile con la programmazione di budget, perché per ogni contratto sottoscritto hanno di fatto una scadenza biennale anziché annuale.
Sbaglio? 

Re: [Casa Editrice] Montag

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Se di sbaglio si tratta, non sei certo tu a sbagliare. Comunque, mi pare una procedura fuori dell'ordinarietà. Un saluto.
Mario Izzi
Sopravvissuti
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Dea
Non solo racconti
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: [Casa Editrice] Montag

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Ho firmato con loro il mio esordio editoriale; non mi hanno chiesto soldi né di acquistare copie. 

Tuttavia nel contratto c'erano alcune clausole poco simpatiche: nessuna copia omaggio, sconto autore solo con l'acquisto di un numero alto di volumi, royalties al 10% pagate  fin dalla prima ma solo al raggiungimento delle 50 copie vendute. In ogni caso non me ne lamento, era tutto scritto nero su bianco e potevo rifiutare. 

I problemi veri sono stati altri. 
Copertina a mio avviso incongrua e soprattutto scelta senza confronto con l'autore, nessuna promozione (neanche social), distribuzione disorganizzata e inefficiente . Toni incomprensibilmente sgarbati nelle email. 

Le royalties sono state regolarmente pagate al centesimo. Dovrebbe essere scontato ma pare che non sia così, quindi lo segnalo e ne do merito alla Montag. 

Abbiamo venduto la bellezza di 84 copie in due anni. Proprio 84 eh, non mi sono scordato degli zeri. Demerito del libro, dell'editore, di entrambi? Chi può dirlo. Di certo questi numeri avrei potuto farli da solo, con maggiori margini di guadagno e con una copertina che mi piacesse. 

Vedete voi, se vi interessano altri dettagli e approfondimenti sono qua.

Re: [Casa Editrice] Montag

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Sineddoche wrote: Tue Feb 25, 2025 8:06 am Abbiamo venduto la bellezza di 84 copie in due anni. Proprio 84 eh, non mi sono scordato degli zeri. Demerito del libro, dell'editore, di entrambi? 
Mah, per un esordiente ignoto a me sinceramente parrebbe anche un buon risultato...
Quello che fa la differenza è sempre la potenza di fuoco di un buon ufficio stampa, che di solito le micro non hanno.

Re: [Casa Editrice] Montag

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MadTeacher wrote: Wed Feb 26, 2025 1:52 pmMah, per un esordiente ignoto a me sinceramente parrebbe anche un buon risultato..
Grazie, @MadTeacher. 

In effetti in sé è per sé potrebbe anche esserlo, il problema è che suppergiù è un numero che coincide con le copie che ho venduto alle tre presentazioni in librerie che io stesso ho organizzato. E dunque? Dove sta il vantaggio di pubblicare con un editore? 
MadTeacher wrote: Wed Feb 26, 2025 1:52 pmQuello che fa la differenza è sempre la potenza di fuoco di un buon ufficio stampa, che di solito le micro non hanno.
Esattamente. 

A me sarebbe piaciuto anche solo qualche riscontro in più in termini di recensioni online, di critiche al testo. Un ritorno non tanto economico quanto culturale, ecco. 

Re: [Casa Editrice] Montag

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Sineddoche wrote: Wed Feb 26, 2025 3:46 pmA me sarebbe piaciuto anche solo qualche riscontro in più in termini di recensioni online, di critiche al testo. Un ritorno non tanto economico quanto culturale, ecco. 
Pochi se ne prendono la briga :si:
Io ho pubblicato un mio vecchio testo pochi mesi fa con una buona micro di Roma (la stessa dello zio Che) e mi hanno fatto già avere un paio di recensioni sul web.

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