Costruttori di Mondi

In seguito ad alcuni messaggi presenti su questo e altri topic di agenzie e case editrici, desideriamo far presente quella che è la posizione dello Staff del forum e ricordare a tutti lo spirito del medesimo.

Costruttori di Mondi è nato sulle ceneri del vecchio Writers Dream, per conciliare la domanda e l'offerta nel campo della scrittura e dell'editoria, e con l'intento di creare un indirizzo verso quelle case editrici non a pagamento; orientare, in questo mondo così complesso, gli aspiranti scrittori. Non solo, doveva essere anche un luogo in cui gli operatori del settore, soprattutto le CE minori (che avevano necessità di confrontarsi con l'utenza ed essere più visibili delle Big) e le agenzie potessero reclutare autori e aspiranti attraverso il forum, come avviene su altre piattaforme; o semplicemente offrire loro delle spiegazioni sulle proprie politiche aziendali.

Quello che attualmente notiamo, invece, è un eccessivo attacco nei confronti di questi operatori, anche quando intervengono (e già lo fanno raramente) per fornire delle spiegazioni. Esprimere le proprie opinioni è giusto e corretto, ma ultimamente queste opinioni si riducono a due uniche equivalenze: case editrici e agenzie= truffatori; autore = pollo da spennare e spremere. Sempre, senza eccezioni di sorta. 

Ciò, secondo il nostro parere, non facilita la comunicazione con gli operatori del settore, al contrario li allontana sempre di più da questo luogo, creando un danno essenzialmente a voi stessi che cercate il confronto e delle spiegazioni più dirette da parte delle stesse case editrici e agenzie, ma anche un danno indiretto a noi, soprattutto se si tratta di polemiche che possono darci ripercussioni legali. In ogni caso è un danno. 

In più finite col parlarvi addosso solo tra autori, alimentando un astio quasi indiscriminato nei confronti degli operatori del settore e senza che ci sia la possibilità di un confronto effettivo.

Per questo motivo, esprimere le proprie opinioni nei forum specifici di case editrici e agenzie senza averne avuto un'esperienza diretta non sarà più accettato da ora in poi. Sarà possibile esprimere tali opinioni soltanto nei topic generici, in cui si parla in senso lato di case editrici e di agenzie.

La mia esperienza nel 2024 documentata con Frascella è doppiamente negativa.Dopo una parziale lettura gratuita del mio romanzo inedito mi ha risposto in modo ultra incoraggiante,pago... e dopo mesi mi invia una scheda 'distruttiva' del mio romanzo consigliandomi su mia richiesta una editor alla quale inutilmente mi rivolgo. Giudicate voi.Per la cronaca ho acquistato il suo primo romanzo che mi è piaciuto a differenza dei successivi

@Monvi almeno la scheda ti è sembrata fatta bene? Era utile?

E in che senso poi ti sei rivolto "inutilmente" all'editor che ti aveva consigliato?

Effettivamente la scheda di valutazione editoriale del mio romanzo era ampiamente esaustiva e ben articolata in ogni punto sia di valutazione positiva che critica. 
Purtroppo l'Editor consigliatami non  ha risposto  alla mia e email e mi dispiace ma evidentemente non ha letto il mio messaggio. 

Monvi wrote: Wed Nov 27, 2024 9:23 am La mia esperienza nel 2024 documentata con Frascella è doppiamente negativa.Dopo una parziale lettura gratuita del mio romanzo inedito mi ha risposto in modo ultra incoraggiante,pago... e dopo mesi mi invia una scheda 'distruttiva' del mio romanzo consigliandomi su mia richiesta una editor alla quale inutilmente mi rivolgo. Giudicate voi.Per la cronaca ho acquistato il suo primo romanzo che mi è piaciuto a differenza dei successivi

Le avevo risposto in modo incoraggiante perché l'inizio del suo romanzo non solo era buono, ma persino ottimo. Dopodiché, né la storia né la scrittura sono rimaste all'altezza delle premesse. Cosa avrei dovuto fare? Mentire per renderla contenta? E a che pro? Nessuno le avrebbe mai pubblicato quel libro, almeno non nella forma da me valutata. La mia critica non è stata 'distruttiva', come la definisce lei, ma sincera. Tant'è vero che nel suo commento seguente dice che la valutazione era ben fatta. Mah. Allibisco. Volete leggere quello che pensa il valutatore o volete leggere quello che volete voi? Sta tutta qui la differenza. Poi quel 'pago...' coi puntini di sospensione. Terribile. Come a significare: 'Mi dice che l'inizio è buono solo per farsi pagare, e poi il testo non è di suo gradimento. Ueeeh!' Accipicchia. Se lavorassi così non dormirei la notte. Pensi che ho anche una coscienza. Pensi.
L'editor non l'ha ricontattata? Mi dispiace. Era solo un consiglio, non ci guadagnavo niente. In rete è pieno di editor o sedicenti tali. Troverà il suo.
La scheda le è stata inviata nei tempi pattuiti, ossia 60 giorni. A volte ce ne metto 70. A volte 50. Ma siamo lì. 
Non capisco, alla fine, cosa c'entri che, a parte il primo, i miei romanzi successivi (li ha letti tutti e 11?) non le sono piaciuti. O forse ho capito. E' lo stile dei miseri: dar addosso al lavoro di una persona quando quella non apprezza il nostro. Come a dire: 'A questo l'ho pagato e non sa nemmeno scrivere! Io sì che sono un gran genio, meriterei io di stare al posto suo!' Mi dispiace per lei: non succederà mai.
Cordialmente.

Christian Frascella wrote: Wed Jan 22, 2025 3:16 pm
Non capisco, alla fine, cosa c'entri che, a parte il primo, i miei romanzi successivi (li ha letti tutti e 11?) non le sono piaciuti. O forse ho capito. E' lo stile dei miseri: dar addosso al lavoro di una persona quando quella non apprezza il nostro. Come a dire: 'A questo l'ho pagato e non sa nemmeno scrivere! Io sì che sono un gran genio, meriterei io di stare al posto suo!' Mi dispiace per lei: non succederà mai.
Cordialmente.

ueeee che espressione forte, non mi è piaciuta per niente.

Andrea Mauri wrote: Wed Jan 22, 2025 3:49 pm ueeee che espressione forte, non mi è piaciuta per niente.

Pienamente d'accordo.
Tanto più che l'utente "attaccato" aveva poi scritto:

 Monvi wrote:Effettivamente la scheda di valutazione editoriale del mio romanzo era ampiamente esaustiva e ben articolata in ogni punto sia di valutazione positiva che critica. 

C.F. è uno che la scrittura la "mastica" più o meno bene a seconda delle preferenze stilistiche. Lo conosco di vista come autore ma non ho mai avuto occasione di parlarci. Non conosco le sue abilità come editor quindi non posso dire se sia bravo o no, però da come si esprime qui nel thread dà l'impressione di essere spocchioso e questo senz'altro può infastidire i più.
La comunicazione va curata così come la scrittura, direi all'esimio collega!