LFA PUBLISHER
1Buongiorno a tutti, sto cercando opionioni su LFA Publisher di Caivano. Grazie di cuore a chiunque vorrà aiutarmi.
Egrimm ha scritto: Assistenza nell'organizzazione di presentazioni e firmacopie (non dovrebbe essere nel loro interesse organizzarle per guadagnarci, senza chiedere soldi a me per pagare qualcuno che mi aiuti a farlo?)Dovrebbe, ma non lo fanno neanche le Big se non sei già un autore affermato. Ti danno "sostegno" nel senso che ti fanno arrivare in tempo le copie, pubblicizzano il tuo evento sui social, ecc... Ma niente di che. Figuriamoci un micro editore come LFA.
Egrimm ha scritto: Pagando invece si hanno tanti benefit, invero, ma una CE non dovrebbe di sua iniziativa investire sull'autore?Dovrebbe, ma la risposta è sempre quella, non lo fa neanche la Big, ma non ti chiederà mai di pagare dei benefits.
Egrimm ha scritto: - X copie del mio libro da poter rivendere a prezzo intero alle fiereUna CE seria non ti fa acquistare copie del tuo libro per rivenderle nelle fiere al suo stesso stand, cosa che loro invece fanno. Diverso sarebbe se tu acquistatasi delle copie per poi vendertele in autonomia in una fiera X dove hai acquistato un tuo spazio espositivo. La CE seria invita gli autori che possono a partecipare alle fiere (se il libro è in lancio sostiene pure le spese della trasferta e soggiorno) e non vende loro le copie, li ospita a turnazione allo stand per il firmacopie.
Egrimm ha scritto: - Accesso e firmacopie a diverse rassegne quali: Napoli Città Libro 2023; Salone del Libro di Torino 2023; Più Libri Più Liberi Roma 2023.Idem come sopra. Gli editori hanno diritto ad alcuni pass gratuiti per gli autori. Chiaramente danno la priorità a chi presenta le novità e agli autori big, che avranno quindi accesso gratuito. Gli altri autori acquistano da sé il biglietto o hanno diritto ad un accredito su discrezione dell'organizzazione della fiera (dietro compilazione preventiva di moduli e valutazione delle pubblicazioni). Nessuno mai paga per avere un angolo di tavolo per il proprio firmacopie. Né una casa editrice seria fa "bagarinaggio" con i biglietti rivendendoli agli autori. Chiaramente, il vero bagarinaggio consiste nel rivedere a un prezzo più alto... Ma una CE in genere non offre il servizio di acquisto biglietti per conto degli autori, né lo fa a pagamento (cioè, se lo fa non si fa pagare il servizio, al limite il solo costo del biglietto per evitare file all'autore durante l'ingresso in fiera). Tanto meno rivende agli autori i biglietti che ottiene gratuitamente dall'organizzazione.
Egrimm ha scritto: quello mi frena più di qualsiasi contratto o propostaCredo che dovrebbe frenarti un'altra cosa: da quel che mi è stato riferito non pagano le royalties, né forniscono rendiconti di vendita. Con altissima probabilità perché le uniche copie vendute sono quelle allo stesso autore per le presentazioni. Sebbene con sconto (credo del 30%).
Egrimm ha scritto: Ora, non so se è il caso di parlare di cifre, ma rispetto ai soldi spesi per i due editing che mi sono fatto fare e quelli per un'inutilissima seppur costosissima scheda di lettura, sono bruscolini.Io penso che sarebbe bene, invece, parlare di cifre: accettare una fregatura perché è meno dannosa di altre subite in precedenza? La filiera spremi-autore cadrà solo se e quando gli autori capiranno che lasciarsi spremere serve solo agli spremitori. Visto come vanno le cose, credo mai.
ElleryQ ha scritto: Credo che dovrebbe frenarti un'altra cosa: da quel che mi è stato riferito non pagano le royalties, né forniscono rendiconti di vendita. Con altissima probabilità perché le uniche copie vendute sono quelle allo stesso autore per le presentazioni. Sebbene con sconto (credo del 30%).Stando al contratto, sempre che lo rispettino, dovrebbero rendicontare ogni 6 mesi al raggiungimento di 250 euro di vendita, il che temo sia un raggiungimento epocale per un esordiente e per questo non le pagano.
Cheguevara ha scritto: Io penso che sarebbe bene, invece, parlare di cifre: accettare una fregatura perché è meno dannosa di altre subite in precedenza? La filiera spremi-autore cadrà solo se e quando gli autori capiranno che lasciarsi spremere serve solo agli spremitori. Visto come vanno le cose, credo mai.Ammetto di essermi fatto spremere, sono un esordiente ed avevo tanta fiducia nel mio romanzo... ho fatto fare due schede di lettura (inutilissime e costose), quindi mi sono fatto fare un editing, pessimo e seguito da una persona non competente.
Egrimm ha scritto: Stando al contratto, sempre che lo rispettino, dovrebbero rendicontare ogni 6 mesi al raggiungimento di 250 euro di vendita, il che temo sia un raggiungimento epocale per un esordiente e per questo non le pagano.250 euro in 6 mesi non sarebbero una cifra assurda per un esordiente. Non le raggiungi perché non le vendi attraverso presentazioni nelle librerie, ma attraverso quelle in cui tu acquisti le copie e, come hai scritto, non valgono per il computo delle royalties. Di contro, se le presentazioni le fai in libreria quest'ultima avrà grosse difficoltà a reperire il tuo libro attraverso la distribuzione, e la stessa CE ti creerà degli ostacoli, perché non le conviene economicamente. È tutto un circolo vizioso (e viziato dai meccanismi editoriali, non dico sia solo colpa degli editori), quindi fai benissimo a parlarne con i loro autori, perché è attraverso essi che potrai conoscere dettagli ulteriori.
Per quanto riguarda lo sconto, è del 40% e naturalmente le copie acquistate dall'autore non fanno monte vendite per raggiungere i fantomatici 250 euro.
ElleryQ ha scritto: Di contro, se le presentazioni le fai in libreria quest'ultima avrà grosse difficoltà a reperire il tuo libro attraverso la distribuzione, e la stessa CE ti creerà degli ostacoli, perché non le conviene economicamente.Esattamente quello che è successo a me, non con LFA ma con altro "editore" non eap, di cui farò recensione completa una volta incassate (o non incassate, vedremo) le royalties.
ElleryQ ha scritto:Eh, in effetti messa così sembra proprio una gran furbata...
250 euro in 6 mesi non sarebbero una cifra assurda per un esordiente. Non le raggiungi perché non le vendi attraverso presentazioni nelle librerie, ma attraverso quelle in cui tu acquisti le copie e, come hai scritto, non valgono per il computo delle royalties. Di contro, se le presentazioni le fai in libreria quest'ultima avrà grosse difficoltà a reperire il tuo libro attraverso la distribuzione, e la stessa CE ti creerà degli ostacoli, perché non le conviene economicamente. È tutto un circolo vizioso (e viziato dai meccanismi editoriali, non dico sia solo colpa degli editori), quindi fai benissimo a parlarne con i loro autori, perché è attraverso essi che potrai conoscere dettagli ulteriori.
Fabioloneilboia ha scritto: C’è da dire, giusto per completezza, che acquistando col 30% di sconto guadagni il 30% per ogni copia che vendi da solo. Tecnicamente conviene pure a te, visto che sono sicuramente più dell’euro a copia (grossomodo) che dovresti avere per le royalties.Perché allora non fare tutto in Self? Per non sbattersi nel seguire la stampa, l'editing, la revisione, l'impaginazione? Pagare qualcuno per farlo al posto tuo equivale a pagare una CE come questa.
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