Sfumature -

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Titolo: Sfumature
Autore: Alessio Falavena
Casa editrice: Scatole Parlanti
ISBN / ASIN: 978-88-3281-785-0
Prezzo: 15,00
Quarta di copertina, descrizione o estratto del libro: Una sera, in una piazza, un uomo vede un altro uomo. Il primo è evidentemente arrabbiato, furioso con se stesso e con il mondo intero. Arriva poi una giovane ragazza, e tra i tre, per un attimo, nasce una tensione quasi violenta. Dopodiché si separano, e tornano alle loro vite, vite fratturate, ognuna per un motivo diverso: paure, delusioni, il senso di non potercela fare. Tre persone normali, diverse eppure simili nel loro essere irrisolte, il cui incontro genera un cambiamento interiore. La paura di esistere, il dolore dell’abbandono, l’assenza di una persona cara, l’emancipazione del proprio corpo e della propria arte sono solo alcune delle cose che si ritroveranno a dover affrontare per poter eliminare un po’ di scuro dalla propria anima.
Link all'acquisto: https://www.scatoleparlanti.it/voci/sfumature/

Ciao a tutti, mi permetto di segnalare questo.
Ovvero, che "Sfumature" sta per nascere, già mi osserva, nelle prime copie cartacee, qui di fianco.
Sfumature è il mio primo romanzo. Scrivo da sempre, ma quella storia, quella che non era una idea, non era un racconto, non era qualcosa che di disperdesse, non era mai arrivata.
Ma è successo lo scorso anno. Io, infermiere, un pò giornalista, piccolo autore per recensioni musicali, di podcast e newsletter, mi ero imbattuto alla fine in quella immagine, questo frammento, in cui una sera, un uomo è fermo in una piazza e ne vede arrivare un altro, feroce, violento. E si inserisce una ragazza e tra loro succede qualcosa. E noi, lettori, giudichiamo, pensiamo, crediamo di sapere già tutto.
Finchè non li iniziamo a seguire: un capitolo alla volta, queste tre anime, queste vite smarrite, fragili o impotenti, o disilluse, impaurite di non farcela o anche di farcela.
E quando ho appoggiato quell'incipit ho capito che dovevo scriverla. Mi sono dato un metodo, mi sono forzato a uscire di casa, solo io, un computer e lo stesso disco nelle orecchie, l'ho lasciato uscire, quelle tre persone sono diventate storie che si intersecano, esplodono, affrontano quello che c'è dentro e fuori di loro, finchè ad agosto l'ho completato.
Scriverne il finale mi ha come ripulito il cuore, sorprendendo anche me.
Come se non ci fosse niente di forzato, come quella fosse la giusta fine, quello che doveva succedere.
E l'ho iniziato ad inviare, come tutti, scegliendo solo case editrici no eap.
Qualche mese dopo, giusto in tempo per dicembre, Sfumature è diventato carta e carne e peso e fogli e vita.
E tra qualche giorno lo presento, poi dal 13/12 sarà disponibile e ordinabile in tutte le librerie, poi lo scopriamo.
E' un libro che, credo, ci dice molto di quello che siamo oggi.
E forse, credo, avevo ragione io: fino a quel momento non avevo ancora trovato la mia storia, ma ora l'avevo trovata.
Se volete:

Presentazioni:
Ferrara 5 Dicembre, ore 17 - Biblioteca Bassani
Ferrara 8 Dicembre, ore 17 - Libreria Ubik

Re: Sfumature -

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Ok, Alessio: ho ripulito il file da tutti codici.
Capisco l'emozione della prima pubblicazione, però non è carino entrare in forum solo per pubblicizzare il proprio romanzo. E comunque non è nello spirito di questo forum.
Ti invito quindi a leggere il regolamento e a presentarti agli altri utenti; trovi tutti i passi necessari da fare qui: viewtopic.php?t=207
Grazie e buon proseguimento.
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Sfumature -

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Mi scuso umilmente: non era in nessuna maniera mia intenzione "sbagliare in questo senso".
Frequento i forum credo dagli anni novanta, leggo questo forum da almeno l'estate scorsa, saltuariamente, proprio per questa esperienza di scrittura prima e poi pubblicazione, in tutta onestà, come credo molti, negli ultimi anni non mi sono sentito particolarmente di entrare nelle comunità o di scrivere tanto per scrivere.
In totale onestà, rileggendo un pò di cose in queste settimane, quando poi sono arrivato a questo passo, mi è venuto naturale smettere di "lurkare" come si diceva una volta, ovvero leggere senza interagire, e scegliere la sezione "le nostre pubblicazioni".
Poteva anche essere, il mio messaggio, una richiesta su qualche casa editrice, ma in quel senso non ne ho avuto bisogno al momento, così come altre temi.
Mi sono detto: se ha senso partecipare a questo forum, per me, ha senso farlo ora, entrarci con la mia prima esperienza di romanzo, come in uno di cinema, sarei entrato a commentare l'ultimo film visto, senza un passaggio dalle presentazioni formali, senza maleducazione, solo per dire: ecco, dico la mia.
Capisco che magari sia sembrato un tentativo di marketing (che poi, capirai, diciamolo, con la potenza di forum di oggi, suvvia) ma era davvero un "ehi, eccomi qui, sono un sacco orgoglioso e vi parlo del mio percorso" tanto che mi sono letto le regole della sezione singola, proprio per rientrare nei parametri.
Tra l'altro non so che codici ci fossero, avevo preso il "form" come indicato e messo i miei dati, anche rileggendo il messaggio non mi pareva fosse uscito niente di strano, magari sbaglio io!
Ad ogni fa niente, chiedo davvero scusa, era come la persona al bar che si unisce alla festa per sincero desiderio, forse è sembrato quello incomodo che si siete al tavolo da non invitato :-)

Re: Sfumature -

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thyo1985 ha scritto: Capisco che magari sia sembrato un tentativo di marketing (che poi, capirai, diciamolo, con la potenza di forum di oggi, suvvia) ma era davvero un "ehi, eccomi qui, sono un sacco orgoglioso e vi parlo del mio percorso" tanto che mi sono letto le regole della sezione singola, proprio per rientrare nei parametri.
Tranquillo, non volevo esser brusco e per farmi perdonare ti ho inserito l'immagine di copertina del libro.
thyo1985 ha scritto: Tra l'altro non so che codici ci fossero,
Sono quelli che appaiono se tu copi un testo da un tuo dispositivo e lo incolli qui. Per evitarlo è sufficiente, prima di premere il testo "invia", schiacciare il terzo bottone in alto da sinistra (rimuovi formattazione) e i codici spariscono. Se però il testo contiene corsivi, grassetti e sottolineature, questi vanno reinseriti a mano.
thyo1985 ha scritto: era come la persona al bar che si unisce alla festa per sincero desiderio
e questo ci fa davvero piacere.
Benvenuto.
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Re: Sfumature -

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Vorrei iniziare a provare a raccontare una cosa che vedo meno in questo forum, ovvero cosa succede ad un libro.
Un libro che, nel mio caso, arriva, mi presento, viene presentato.
Due presentazioni, per me, nella mia città: com'è andata? cosa succede ora? Cosa dobbiamo fare accadere ad un libro?

Essenzialmente dobbiamo dargli voce: siamo come mercanti in una piazza, non è questione di quanto è buona la nostra merce, perché è la prima volta che esponiamo il nostro banchetto. Dobbiamo dargli luce, farlo vedere, essere invitanti.
Ed essere invitanti su un libro non è facile: non puoi mostrarne il trailer, non ha un grande senso dire "è bello" "è un fantasy" o queste piccole formule.
Per cui, secondo me dobbiamo esporci: leggerne un pezzo, andare in una libreria a presentarlo e raccontare come è nato, che particolarità ha, che voce assume, di cosa parla.
Nel mio caso è stato bello: due persone diverse con cui ho dialogato, due frammenti di prospettive diverse, angoli in cui scoprire cosa loro ci hanno visto e soprattutto cosa io volevo decidere di dire.
Per me questo libro è un punto di arrivo, come un mazzo di carte arrivate nella vita che all'improvviso puoi gettare, tutte assieme, per provare a giocare la tua mano, portare chi sei e allo stesso tempo raccontare una storia che senti tua, come uscita dalle dita senza nessuno sforzo, autonoma, creature di te.
Nel mio caso ho scoperto che ci sono tante persone pronte ad avere fiducia di te.
E allo stesso tempo che devi andarci incontro: portare il libro, raccontarne la storia, avvicinarti. 
Come il famoso assaggio al mercato: senti, prova, ci credo io, vedi se ci vuoi credere anche tu.
E ora, qualche giorno dopo, inizia ad arrivare il feedback: persone che l'hanno letto, che ci hanno trovato qualcosa dentro, persone che ancora lo devono leggere, che l'hanno iniziato, chi dice "sei tu" e chi "quando lo leggo mi dimentico che sei tu, come un'altra persona".
Insomma poi un libro diventa di altri, esce dalle tue mani, come quel prodotto al mercato e diventa storia quotidiana di persone che conosci prima e che non conosci poi, ed è un percorso affascinante.
Chissà poi, come una voce in montagna, che eco può avere: ma è l'inizio di un viaggio, intanto.
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