Ipotizziamo che questa pagina risulti particolarmente bella e originale con tanto di uno o più passaggi che, ripresi pari pari, hanno il potenziale per finire in futuro nel grande libro delle frasi celebri e degli aforismi di successo.
Ipotizziamo infine di avere a che fare con un malato di mente (me) che ha paura che qualcuno nel frattempo si impossessi di quella meravigliosa pagina e che la faccia sua ecc. ecc.
Ecco, ipotizzato tutto questo, c’è una maniera semplice che non sia la solita e macchinosa procedura di marchiatura dei file o l’adesione a enti quali la Siae o le antiquate ceralaccature di ipotetiche raccomandate da inviare a se stessi? (E qui mi veniva da ridere anche quando il computer era ancora nella testa di Bill Gates)

Io non voglio tirare in ballo il valore legale che solo un notaio o la PEC o il Fax o il succitato ente può garantire. L’utilità di depositare o comunque “bollinare” un’opera finita mi è chiara. Quello che non mi è chiaro è perché non possa bastare una delle mille risorse online per garantirsi (nella remotissima e quasi impossibile eventualità che qualcuno faccia suo un guizzo del mio intelletto) una prova più che evidente e sufficiente che a partire da una certa data quella pagina è stata vergata da me e da nessun altro.
Esempio 1: La copio la incollo in un messaggio di posta che invio a me stesso.
Esempio 2: La copio la incollo in un post che pubblico su Facebook magari visibile solo a me stesso.
Esempio 3: Invio il file a uno dei tanti cloud che tutti abbiamo dove la data di invio del file non posso certo sceglierla io e ogni modifica di una virgola viene salvata in automatico dal gestore del servizio.
Ora, dati questi tre banali esempi a cui se ne potrebbero aggiungere molti altri, mi spiegate perché nell’eventualità rara ecc. ecc. che si renda necessario fornire una data indiscutibile sul quando io ho scritto una data cosa, quella data “scolpita” da Gmail piuttosto che su iCloud non è sufficiente? Credo sia infinitamente più semplice fare il furbo con una raccomandata che vagheggiare di ipotetici hackeraggi di file su sistemi quali quelli sopracitati. O no?
Grazie a chi vorrà intervenire
