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by Francis851
Ciao a tutte/i. Io ho appena ricevuto la mia scheda e devo dire che sono positivamente colpito.
Il romanzo è stato veramente passato "ai raggi x"; mi è piaciuto molto che abbiano persino condiviso un pensiero sulla citazione finale che ho inserito dopo l'ultima pagina. L'hanno presa e contestualizzata rispetto a tutta la storia, senza darmi una direzione ma suggerendo di riflettere su quella scelta.
La scheda è di 14 pagine molto dense (non riempite da riassunti che, come spesso abbiamo avuto di vedere nel forum, vengono usati per infoltire le schede, quasi a volerne giustificare il costo). Qui ci sono 14 pagine che dovrò studiarmi e che potrò spendere per migliorare il romanzo. Non c'è nulla che non sia volto o a indicarmi ciò che funziona oppure a mostrarmi cosa andrebbe pensato meglio.
Nella scheda non ho percepito né il desiderio di compiacere l'autore né un piglio eccessivamente critico. Mi ha fatto molto piacere trovare un'estrema chiarezza anche rispetto alle parti che funzionano (diversamente, si rischia di distruggere il testo e ritrovarsi in un editing infinito).
Vi lascio con un dettaglio curioso che mi ha dato la pelle d'oca.
Sul finale, la scheda si sofferma sulla scelta della città dov'è ambientato il libro. Scelta che per me è stata quasi casuale, una sorta di associazione.
Be', quelli di Otago hanno ricollegato lo stato di quella città americana al paese di origine dell'autrice della citazione iniziale, e non solo. Hanno pure ritrovato che il nome di un personaggio principale - a mia totale insaputa - è collegato a un fatto di cronaca reale del quale ero totalmente inconsapevole. Fatto pienamente in linea con la storia narrata, che è un thriller psicologico.
Che dire, quelli di Otago conoscono il mio romanzo meglio di me!
Ci è voluto del tempo, per ricevere la scheda. Ma in sintesi posso dirvi con totale onestà (e senza particolare intento di "ingraziarmi" l'agenzia, visto che non mi hanno proposto alcuna rappresentanza) che il premio è valso pienamente l'attesa.