Costruttori di Mondi

Silenzio-Colore-Sapori

 
Se ne sono andati gli schiamazzi
di questi giorni senza pensieri
e ti ritrovo al mio fianco
amato silenzio di sempre

Il ricordo mi accompagna
quello dei tuoi occhioni azzurri
confusi tra mille palle colorate
dell’abete vestito di festa

Fresco di neve e di resina
acceso di mille lucine e tu che
gattoni, tra pacchi lucidi
lustrini d’auguri, e cerchi: mella mella

Il dolce desiderio al sapor di fragola
ha gonfiato le tue gote e poi hai sorriso
innocente e intrigante come a volermi dire
non dirlo a nessuno: dolcissima

Dolcissima poesia, attraversata dal silenzio (amato dopo la confusione), dai colori di un Natale sereno, con l'abete vestito a festa, e dalle 
"melle" della tua nipotina, per la quale sono ancora un sapore "nuovo" e dolcissimo, un segreto da condividere col nonno. In complice silenzio.

Bravo, @bestseller2020  e tanti auguri di Buon Anno per te e famiglia.    

Versi che hanno il gusto delle cose buone @bestseller2020 e come si fa a non apprezzare le cose buone?
Ottimo lavoro, mi è piaciuta la tua dolcissima  poesia 

il mio commento

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@Poeta Zaza e @@Monica ciao donne 

Poeta Zaza ha scritto: ven gen 06, 2023 8:05 pmDolcissima poesia, attraversata dal silenzio (amato dopo la confusione), dai colori di un Natale sereno, con l'abete vestito a festa, e dalle 
"melle" della tua nipotina, per la quale sono ancora un sapore "nuovo" e dolcissimo, un segreto da condividere col nonno. In complice silenzio.

Magari fossi io quel nonno! I miei figli non hanno allargato la famiglia  Mi sono inventato la scenetta, di fronte all'albero di Natale, e questa mi è apparsa come un dolce sogno. Ciao e grazie.

Proprio un dolce sogno @bestseller2020 con un sottilissimo alone di malinconia.
Bravo.

ciao @Kasimiro e grazie del passaggio. Il clima natalizio lo dovevo rispettare con l'immancabile scenetta di pacchi regalo, addobbi vari.. e la sorpresa finale. Ciao 

bestseller2020 ha scritto: ven gen 06, 2023 9:55 aml ricordo mi accompagna
quello dei tuoi occhioni azzurri
confusi tra mille palle colorate
dell’abete vestito di festa

Fresco di neve e di resina
acceso di mille lucine e tu che
gattoni, tra pacchi lucidi

Una poesia molto tenera, @bestseller2020 Piaciuta tutta.
Avrei evitato la ripetizione che ti ho sottolineato, ma non fa nulla, se ti va lo farai altrimenti è bellissima lo stesso.

@Alba359 ciao e grazie del passaggio.

Alba359 ha scritto: gio gen 12, 2023 8:54 pmAvrei evitato la ripetizione che ti ho sottolineato, ma non fa nulla,

Hai perfettamente ragione. Mi ero accorto di questa, ma l'ho postata così: sono proprio un pigrone a mettere in ordine  Ciao e grazie ancora

bestseller2020 ha scritto: ven gen 06, 2023 9:55 am Se ne sono andati gli schiamazzi
di questi giorni senza pensieri
e ti ritrovo al mio fianco
amato silenzio di sempre

Il ricordo mi accompagna
quello dei tuoi occhioni azzurri
confusi tra mille palle colorate
dell’abete vestito di festa

Fresco di neve e di resina
acceso di mille lucine e tu che
gattoni, tra pacchi lucidi
lustrini d’auguri, e cerchi: mella mella

Il dolce desiderio al sapor di fragola
ha gonfiato le tue gote e poi hai sorriso
innocente e intrigante come a volermi dire
non dirlo a nessuno: dolcissima

Com'è graziosa questa poesia. Avvolgente e ovattata, pare una coperta variopinta, di quelle fatte a maglia, composte di tanti quadrati colorati. Io ne ho una bellissima che fece per me mia madre. Sono più di semplici copriletti: c'è dentro la vita, come negli occhi azzurri e nel sorriso del bambino.
Mi permetto due piccoli suggerimenti formali: non userei il termine "gota", sentito ormai come obsoleto; eliminerei gli aggettivi "innocente e intrigante", perché è già chiaro l'intento di quel riso. Riguardo, in particolare, a "intrigante", eviterei sempre di usarlo in poesia, dato l'uso esagerato che se ne fa attualmente in ogni ambito. 
Una materna bacchettata, infine, all'io lirico: mai dare caramelle a bambini che ancora gattonano! 
Un saluto e grazie, @bestseller2020.

@bestseller2020 

bestseller2020 ha scritto: dom gen 08, 2023 9:17 amMagari fossi io quel nonno! I miei figli non hanno allargato la famiglia  Mi sono inventato la scenetta, di fronte all'albero di Natale, e questa mi è apparsa come un dolce sogno.

L'avevo apprezzata a prescindere, ma dopo aver letto questo, ancora di più, perché riconosco il senso dell'umorismo che ti contraddistingue, ed è merce rara. Se ti può consolare, pensa a quante ore di baby-sitting ti sei risparmiato  .