Ho letto da più parti che l'aver pubblicato con una EAP costituisca pregiudizio per la pubblicazione con una no EAP. 'Curriculum macchiato' leggo. E cose di questo genere. Confesso che tanti anni fa - ero ragazzino e inesperto, oltre che vanitoso - ho ceduto a uno dei 'gatto e la volpe' (così li chiamo), e mi sono accorto che qualcosa non quadrava, a parte i costi. Era una tipografia, nulla di più. Poi ho iniziato a frequentare WD e ora 'Costruttori'. Ci si rende conto del mondo che gravita intorno a chi scrive. Il gatto e la volpe si sono centuplicati, e si muovono in modo furbesco e accattivante, e i 'vanitosi' sono aumentati a dismisura.
Dunque la mia domanda è questa: devo temere il pregiudizio? Omettere nei curriculum non vale la pena: sul web il peccato è incancellabile.
Grazie.
Re: Eap: fedina macchiata?
2zagor ha scritto: Dunque la mia domanda è questa: devo temere il pregiudizio?Be', proprio pregiudizio non saprei. Di certo non si fa una bella figura davanti alle CE serie - Giunti, per esempio, richiede espressamente di escludere l'editoria a pagamento dal proprio curriculum quando ti presenti a loro.
Se è la tua prima pubblicazione puoi sempre dire, appunto, che eri "giovane e inesperto".
Re: Eap: fedina macchiata?
3La mia seconda pubblicazione è con una EAP, era il premio per un concorso letterario.
In soldoni: all'epoca non lo sapevo, non ho speso un centesimo, ho fatto un'esperienza di editing e sul curriculum specifico che si tratta di una pubblicazione a seguito della vittoria di un concorso letterario. Sic transit gloria mundi.
In soldoni: all'epoca non lo sapevo, non ho speso un centesimo, ho fatto un'esperienza di editing e sul curriculum specifico che si tratta di una pubblicazione a seguito della vittoria di un concorso letterario. Sic transit gloria mundi.
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Re: Eap: fedina macchiata?
4@bwv582 Grazie. Anche a me è accaduto lo stesso. Secondo classificato al concorso. Poi, le copie per le presentazioni le ho pagate qualche euro in meno. Allora pensavo che tutto fosse nella norma, pagare i libri che gli 'editori' ti rifilano.
Re: Eap: fedina macchiata?
6zagor ha scritto: Poi, le copie per le presentazioni le ho pagate qualche euro in meno.Nel mio caso me ne hanno regalate una cinquantina; alcune le ho regalate, altre le ho usate per partecipare a vari concorsi letterari facendo felici le poste (a ogni piego libri).

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Re: Eap: fedina macchiata?
7Gianmarco Perboni ha scritto: Anche Proust iniziò pubblicando a pagamento...Se è per questo mi pare anche Camilleri, ma stiamo comunque parlando di epoche diverse e molto remote.
Se credi che pubblicare a pagamento sia il primo step verso il successo, ti lascio vivere nel tuo mondo dei sogni

Re: Eap: fedina macchiata?
8bwv582 ha scritto: Nel mio caso me ne hanno regalate una cinquantina; alcune le ho regalate, altre le ho usate per partecipare a vari concorsi letterari facendo felici le poste (a ogni piego libri).Piego di libri ovvero non si sa nemmeno se il pacco arrivi a destinazione![]()

Re: Eap: fedina macchiata?
9MadTeacher ha scritto: Piego di libri ovvero non si sa nemmeno se il pacco arrivi a destinazioneIo qualche anno fa ho spedito con piego libri un vecchio libro vintage (venduto tramite e-bay): è arrivato a destinazione dopo due mesi ! (nel frattempo avevo già restituito i soldi all'acquirente che si lamentava di non averlo ricevuto, sospettando pure la mia malafede - poi è stata onesta e mi ha informato dell'arrivo).
Comunque, pagando di più, si può anche spedire con piego libri raccomandato.
Re: Eap: fedina macchiata?
11MadTeacher ha scritto:Non occorre andare molto lontano nel tempo: anche Marco Buticchi ha pubblicato i primi libri pagando di tasca propria (essendo figlio di un petroliere la cosa non presentava per lui una grossa difficoltà) poi però è arrivato a Longanesi e ha venduto centinaia di migliaia di copie. Comunque non intendevo affatto sostenere che pubblicare a pagamento sia un passaggio necessario, anzi. Io non l'ho mai fatto né lo farei, però è un peccato da cui ci si può redimere e non costituisce certo una macchia sul curriculum, che poi era la questione su cui si incentrava il topic.
Se è per questo mi pare anche Camilleri, ma stiamo comunque parlando di epoche diverse e molto remote.
Se credi che pubblicare a pagamento sia il primo step verso il successo, ti lascio vivere nel tuo mondo dei sogni
Re: Eap: fedina macchiata?
12zagor ha scritto: @bwv582 @bwv582 50 libri gratis: non ti puoi lamentare!Il premio consisteva proprio in quello: pubblicazione con una cinquantina di copie omaggio. Ora come ora - non perché penso in automatico di arrivare in finale a un premio letterario - mi informo comunque sulla casa editrice che offre un'eventuale pubblicazione.![]()
Stefano R ha scritto: Comunque, pagando di più, si può anche spedire con piego libri raccomandato.Quello che faccio io è tracciato (e per un libro costa 4,70 euro, 4,63 fino a qualche tempo fa), quindi non so se sia questo o se c'è un piego di libri più economico.

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Re: Eap: fedina macchiata?
13Gianmarco Perboni ha scritto: (essendo figlio di un petroliere la cosa non presentava per lui una grossa difficoltà) poi però è arrivato a LonganesiAppunto, figlio di petrolieri ovvero gente famosa che può far vendere bene all'editore. Aggiungerei che, sic stantibus res, è stato proprio fesso darsi alle EAP, in principio.
Re: Eap: fedina macchiata?
14Di certo non è mai un bel biglietto da visita per presentarsi a una C.E. "seria", però ognuno è libero di fare come meglio crede.
Re: Eap: fedina macchiata?
16KatrineBratt ha scritto: Di certo non è mai un bel biglietto da visita per presentarsi a una C.E. "seria", però ognuno è libero di fare come meglio crede.Quindi ometto nel curriculum? Credo non serva. Il web conserva...

Re: Eap: fedina macchiata?
17@zagor mettiamola così: un curriculum, e questo vale per ogni ambito, serve per presentarti nel miglior modo possibile a chi dovrà valutare se assumerti/pubblicarti/ecc. Dovresti quindi metterci solo le informazioni utili a questo scopo. Aver pubblicato con una EAP o in selfpublishing non lo è, e anzi può essere deleterio (a meno di poter dimostrare centinaia e centinaia di copie vendute), quindi meglio non metterlo.
Questo a meno che tu non voglia proporre alla CE lo stesso libro che hai pubblicato con EAP, ovvio.
Questo a meno che tu non voglia proporre alla CE lo stesso libro che hai pubblicato con EAP, ovvio.
Re: Eap: fedina macchiata?
19@GeorgeBest83 beh, complimenti anche per il nickname. L'ho visto giocare in Tv, in diretta. Un vita fa... Immenso. In tutto.
Re: Eap: fedina macchiata?
20MadTeacher ha scritto: sic stantibus res,Il latino è meglio lasciarlo stare, specie quando non si sa. Con affetto, eh.
Re: Eap: fedina macchiata?
21Sineddoche ha scritto: Il latino è meglio lasciarlo stare, specie quando non si sa. Con affetto, eh.*rebus, ok... sono passati molti lustri dai tempi del liceo. Ora, torniamo in Topic.