Re: Brassotti Agency

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Io posso capire la questione economica, nel senso che quasi tutti a questo mondo pensano a voler far soldi, però è il tempo che si butta ad avere un valore che viene perso. 18 mesi sono tanti, troppi, da perdere la voglia e la pazienza. Io questa agenzia l’ho evitata, nonostante il colloquio con la titolare sembrava onesto. Devo dire che sono arrivato da solo a trovare di meglio, in tutta probabilità. Devo pure ammettere, però, che al punto in cui sono adesso forse un agente mi servirebbe. Quando sarò più avanti col prossimo lavoro cercherò di contattare le migliori, ma non credo di voler sborsare soldi, altrimenti amen. Penso di avere abbastanza feedback per suscitare un interesse, in caso contrario pazienza, farò da solo come sempre.

Re: Brassotti Agency

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Penso che abbiano autori di serie A (magari quelli famosi, che li trattano bene e con cui effettivamente qualcosa concludono) e autori di serie B come noi (solitamente, gli autori emergenti...)

Ho il sospetto, che per quanto riguarda il mio manoscritto non sia stato fatto nessun invio alle CE, nè tantomeno sia stata preparata la scheda di rappresentanza.

Poi, ora sono bloccata con un contratto di 18 mesi con loro e non ne sono passati nemmeno 12.

Re: Brassotti Agency

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Willow ha scritto: Ho il sospetto che, per quanto riguarda il mio manoscritto, non sia stato fatto nessun invio alle CE, nè tantomeno sia stata preparata la scheda di rappresentanza.

Poi, ora sono bloccata con un contratto di 18 mesi con loro e non ne sono passati nemmeno 12.
Io ho praticamente certezza che nessun invio a ce sia stato fatto. Non so se la loro scuderia abbia autori di serie A. Ti consiglio di capire come avviare rescissione dal contratto prima dei 18 mesi. Un caro saluto 

Re: Brassotti Agency

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Mi aggiungo alla sfilza di testimonianze negative con questa agenzia, i nostri rapporti si sono fortunatamente chiusi quattro anni fa.

Senza ripetere le varie cose già dette, vi riporto uno degli avvenimenti più eclatanti: dopo un’iniziale sfilza di complimenti, mi raddoppiarono il preventivo in seguito alla firma del contratto perché a detta loro era colpa mia il fatto che non avessi dichiarato nella mail che il mio file fosse in formato A4, mentre loro avrebbero preferito un formato A5 ( = se è in A4, significa che dobbiamo lavorare di più sul testo perché è più lungo). Recriminazione che ad oggi non ho ancora capito, visto che una persona del settore dovrebbe distinguere un A4 da un A5 a colpo d’occhio. Ergo, mi domando se effettivamente il testo sia mai stato aperto, visto che in teoria avrebbero dovuto basare il preventivo quantomeno sul numero di cartelle.
L’unica cosa che mi consola è non aver sborsato troppo, ma “solo” 120 euro, in quanto ho rescisso il contratto alla velocità della luce dopo che me ne venne procurato uno con una CE a pagamento.

Avendo letto tutta la discussione, volevo solo far presente a chi reputa normale il pagamento dell’editing che, in realtà, non lo è (a meno che non ci si rivolga a un editor o a un’agenzia che vende servizi, non rappresentazia E POI servizi come in questo caso). Al momento sto collaborando con un’agenzia letteraria big che mi ha procurato un contratto con Mondadori, con cui non ho dovuto sborsare un euro, se non la piccola percentuale di guadagno che le spetta per tutto il lavoro svolto. 15% nel mio caso, che per la serietà dimostrata e i contatti che hanno mi sembra anche doveroso. 

Si vede davvero la differenza tra loro e chi fa distinzione tra autori di serie A e serie B.

Re: Brassotti Agency

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Giungo anche io qua con quella che si è rivelata una brutta esperienza (ancora non cocnlusa, purtroppo)

Ovviamente abbindolato dalle belle parole della "Dottoressa", decido di firmare il contratto di rappresentanza.
Mi dicono delle date per i primi invii, dopo la revisione, me le segno scritte e già iniziamo con "io ho capito male le date". Peccato che avevo lavorato velocemente alla revisione per permettere al manoscritto di partire per i tempi previsti.
Allora tutto slitta dall'inverno alla primavera.
Mi fanno una lista di proposte, molte delle quale sono CE minuscole. E, badate bene, non mi interessa la loro grandezza a un certo punto, era la cosa sostanziale che non avessero nel loro catalogo il genere del mio manoscritto. Quindi, a me di essere il primo volume di quel genere in una ce piccola non interessa (e preferirei non farlo mai più, per esperienza pregressa).
Cerco di escluderle, per i motivi detti sopra, aggiungo qualcosa di mio pugno. Ok, via.
Nessuna risposta. Ancora niente.
Arriva un altro inverno, pago la quota annuale, e avvisano di un altro giro di invio manoscritti.
Veramente particolare,perchè almeno in solitaria qualche risposta (negativa) dalle ce le ho sempre ricevute. Possibile che loro nemmeno quelle?
Insomma, avvisano di questo altro giro, mi fanno un'altra lista e... particolare c siano le STESSE ce dell'ultima volta. Faccio finta di niente, come se fossi scemo, escludo di nuovo quelle senza il catalogo giusto. E aspetto.
Aspetto.
Inizio a pensare che non avrei dovuto pagare la quota annuale e di lasciar perdere. 
Quindi ora sto aspettando, mi rileggo il mio contratto di rappresentanza, vedo che cosa posso fare o al massimo aspettare che arrivi la fine dell'annualità per non fare più niente. Non vedo professionalità in tutto ciò, devo rincorrere qualcosa che in verità ho paagto perchè non avvenisse. Altrimenti avrei usato i canali normali degli invii manoscritti direttamente alle ce.

Suggerimenti per scissione ecc?

Re: Brassotti Agency

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Nedo ha scritto: Ci sono tanti piccoli editori no-eap, navigando in rete li trovi ed entrando nei loro siti vedi se il tuo lavoro si addice al loro catalogo. Pagare per vedersi proporre ce alle quali si arriva facilmente per la via diretta, mi pare sbagliato. Se invece si cerca anche un servizio editoriale (ed.editing, correzione bozze), allora è ovvio che si debba pagare.
aggiungo:
1) fai una ricerca a tappeto di piccole Ce No Eap;
2) se non trovi "casa" forse il tuo romanzo non funziona.

Re: Brassotti Agency

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Scusate, non voglio sembrare scortese, ma mi sembra che si stia travisando il problema. 
So come funziona l'invio dei manoscritti e se ho intrapreso il percorso dell'agenzia è perché volevo puntare alle medio-grandi ce. Ho già pubblicato in passato e pubblicherò qualcosa nel prossimo futuro. Ma, attualmente, ho questo titolo vincolato da 1/anno con l'agenzia dalla quale non ricevo né risposte soddisfacenti né risultati. Sono già passati 3 invii di manoscritti (2 invernali e 1 primaverile), perciò il punto dovrebbe essere questo. 

Re: Brassotti Agency

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PinkRabbit00 ha scritto: Scusate, non voglio sembrare scortese, ma mi sembra che si stia travisando il problema. 
So come funziona l'invio dei manoscritti e se ho intrapreso il percorso dell'agenzia è perché volevo puntare alle medio-grandi ce. Ho già pubblicato in passato e pubblicherò qualcosa nel prossimo futuro. Ma, attualmente, ho questo titolo vincolato da 1/anno con l'agenzia dalla quale non ricevo né risposte soddisfacenti né risultati. Sono già passati 3 invii di manoscritti (2 invernali e 1 primaverile), perciò il punto dovrebbe essere questo. 
se non sei un o un'esordiente perchè cadere in queste trappole?

Re: Brassotti Agency

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PinkRabbit00 ha scritto: se ho intrapreso il percorso dell'agenzia è perché volevo puntare alle medio-grandi ce.
Prima di tutto occorre fare un minimo di autocritica: sono abbastanza dotato come autore per poter puntare in alto?
Poi, mi spiace smontarti un sogno, ma se non ti sei già fatto notare nell'editoria vincendo concorsi di prestigio o avendo già venduto qualche centinaio di copie con un titolo pregresso allora è meglio se lasci stare. :asd: 
Se vuoi tentare comunque, rivolgiti a VERE agenzie (i cui clienti big li puoi trovare nel loro sito). Non posso farti i nomi qui da regolamento, ma basta fare una breve ricerca.

Re: Brassotti Agency

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PinkRabbit00 ha scritto: Suggerimenti per scissione ecc?
Bisognerebbe leggere le clausole per comprendere.
Mi sembra di capire che il contatto vada rinnovato con quota e non ci sia un rinnovo automatico. Nel secondo caso, infatti, potresti inviare una lettera almeno due mesi prima del rinnovo, in cui dichiari di non voler prolungare il contratto; ma nel tuo caso, in assenza di eventuali clausole risolutive, dovresti attendere la fine dell'anno e non pagare più la quota.
Capisco che nel frattempo il romanzo è comunque vincolato all'agenzia, ma non mi sembra che ci siano altre alternative.

Re: Brassotti Agency

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PinkRabbit00 ha scritto: Suggerimenti per scissione ecc?
Aggiungo che, a maggior ragione se ti sembra che il tuo romanzo non venga effettivamente proposto alle CE, potresti cominciare a cercare un’altra agenzia un po’ prima della scadenza del contratto. Più che altro perché i tempi di accettazione saranno comunque lunghi, sia di quelle che effettuano una lettura gratuita, sia di quelle che invece richiedono di passare per una scheda a pagamento.

Re: Brassotti Agency

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Trix_ ha scritto: Mi aggiungo alla sfilza di testimonianze negative con questa agenzia, i nostri rapporti si sono fortunatamente chiusi quattro anni fa.

Senza ripetere le varie cose già dette, vi riporto uno degli avvenimenti più eclatanti: dopo un’iniziale sfilza di complimenti, mi raddoppiarono il preventivo in seguito alla firma del contratto perché a detta loro era colpa mia il fatto che non avessi dichiarato nella mail che il mio file fosse in formato A4, mentre loro avrebbero preferito un formato A5 ( = se è in A4, significa che dobbiamo lavorare di più sul testo perché è più lungo). Recriminazione che ad oggi non ho ancora capito, visto che una persona del settore dovrebbe distinguere un A4 da un A5 a colpo d’occhio. Ergo, mi domando se effettivamente il testo sia mai stato aperto, visto che in teoria avrebbero dovuto basare il preventivo quantomeno sul numero di cartelle.
L’unica cosa che mi consola è non aver sborsato troppo, ma “solo” 120 euro, in quanto ho rescisso il contratto alla velocità della luce dopo che me ne venne procurato uno con una CE a pagamento.

Avendo letto tutta la discussione, volevo solo far presente a chi reputa normale il pagamento dell’editing che, in realtà, non lo è (a meno che non ci si rivolga a un editor o a un’agenzia che vende servizi, non rappresentazia E POI servizi come in questo caso). Al momento sto collaborando con un’agenzia letteraria big che mi ha procurato un contratto con Mondadori, con cui non ho dovuto sborsare un euro, se non la piccola percentuale di guadagno che le spetta per tutto il lavoro svolto. 15% nel mio caso, che per la serietà dimostrata e i contatti che hanno mi sembra anche doveroso. 

Si vede davvero la differenza tra loro e chi fa distinzione tra autori di serie A e serie B.
Io ho rescisso prima della scadenza del contratto mandando una PEC, come suggerito da loro. Accertati però le cose non siano cambiate, io con loro ho interrotto un anno fa più o meno
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