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da Massimo Materassi
Buonasera,
È la prima volta che scrivo qui. Anche io sono un autore, direi datato, che vuole rientrare in possesso dei propri diritti d'autore. Ma oltre a questo, dal momento che conosco ed ho ancora contatti con ex dipendenti della PS, vorrei che certe persone non avessero più la possibilità di danneggiare il prossimo, sia in quanto dipendenti che come autori. La liquidatrice è la "primula rossa": irreperibile
Ho inviato una email e due pec a due diversi indirizzi senza avere alcun riscontro. Qualcuno su questo gruppo, ha suggerito di liberarsi da questi fardello ripugnante (termine adeguato a mio avviso) con una raccomandata dove si evidenziano le inadempienze contrattuali della PS tali da rendere nullo il contratto proseguendo per la nostra strada. Mi sembra la soluzione migliore. Domani mattina torno dal mio avvocato per verificare e quindi dare corso alla procedura. In un aspro scambio di messaggi su Facebook (chi vuole può leggerli) dove qualcuno (presumo il Cammilli) insiste con atteggiamenti aggressivi e intimidatori oltre ad annunciare le prossime magnifiche sorti e progressive della PS. comunque conferma la data del 21 narzo p.v. come data termine. Però insiste sulla imminente riapertura della casa editrice. Sono disponibile a qualsiasi azione rivendicativa e di tutela degli interessi degli autori.