Re: [Casa Editrice] Miraggi Edizioni
2Ciao a tutti, vorrei condividere la mia esperienza personale con la casa editrice Miraggi.
Purtroppo, non è stata positiva e, col senno di poi, avrei preferito prendere una strada diversa per la pubblicazione del mio libro.
La casa editrice non chiede contributi economici agli autori, ma non prevede neppure un anticipo sulle royalties. La comunicazione iniziale è stata molto attenta e presente, ma dopo la firma del contratto ho avuto l’impressione che l’interesse nei miei confronti fosse diminuito drasticamente.
Non c’era chiarezza sulle tempistiche di pubblicazione, e il lavoro di editing, che mi era stato descritto come approfondito, alla fine si è rivelato una semplice correzione di bozze, peraltro con alcune imprecisioni, al punto che ho dovuto occuparmene personalmente.
Per quanto riguarda la promozione, non ho ricevuto particolare supporto. Avevo parlato con una persona che mi aveva detto di occuparsi della rassegna stampa, ma non ho avuto riscontri concreti.
Dal punto di vista economico, non ho ricevuto pagamenti relativi alle vendite del mio libro. Quando ho chiesto chiarimenti sulla rendicontazione, la risposta ufficiale è stata che le copie vendute fossero pari a zero nell’arco di diversi anni. Questo mi è sembrato strano, considerando il riscontro che ho avuto sui social, ma non ho elementi legali per provare il contrario.
Un altro aspetto che mi ha lasciato perplessa è stato il contratto, che prevedeva clausole che non avevo mai visto prima, come quella relativa alla “franchigia”.
Nel tempo ho avuto modo di confrontarmi con altri autori che hanno pubblicato con la stessa casa editrice e ho ascoltato testimonianze simili alla mia. Naturalmente, ogni esperienza è soggettiva, ma la mia personale conclusione è che avrei preferito attendere altre opportunità, piuttosto che affrontare una pubblicazione che mi ha lasciato insoddisfatta e con un notevole carico di stress.
Purtroppo, non è stata positiva e, col senno di poi, avrei preferito prendere una strada diversa per la pubblicazione del mio libro.
La casa editrice non chiede contributi economici agli autori, ma non prevede neppure un anticipo sulle royalties. La comunicazione iniziale è stata molto attenta e presente, ma dopo la firma del contratto ho avuto l’impressione che l’interesse nei miei confronti fosse diminuito drasticamente.
Non c’era chiarezza sulle tempistiche di pubblicazione, e il lavoro di editing, che mi era stato descritto come approfondito, alla fine si è rivelato una semplice correzione di bozze, peraltro con alcune imprecisioni, al punto che ho dovuto occuparmene personalmente.
Per quanto riguarda la promozione, non ho ricevuto particolare supporto. Avevo parlato con una persona che mi aveva detto di occuparsi della rassegna stampa, ma non ho avuto riscontri concreti.
Dal punto di vista economico, non ho ricevuto pagamenti relativi alle vendite del mio libro. Quando ho chiesto chiarimenti sulla rendicontazione, la risposta ufficiale è stata che le copie vendute fossero pari a zero nell’arco di diversi anni. Questo mi è sembrato strano, considerando il riscontro che ho avuto sui social, ma non ho elementi legali per provare il contrario.
Un altro aspetto che mi ha lasciato perplessa è stato il contratto, che prevedeva clausole che non avevo mai visto prima, come quella relativa alla “franchigia”.
Nel tempo ho avuto modo di confrontarmi con altri autori che hanno pubblicato con la stessa casa editrice e ho ascoltato testimonianze simili alla mia. Naturalmente, ogni esperienza è soggettiva, ma la mia personale conclusione è che avrei preferito attendere altre opportunità, piuttosto che affrontare una pubblicazione che mi ha lasciato insoddisfatta e con un notevole carico di stress.
Re: [Casa Editrice] Miraggi Edizioni
3francescaocchiscuri ha scritto: ven gen 31, 2025 6:35 pmPosso dirti che la strategia è la solita: aumentare il "portafoglio autori" senza una fare una vera selezione. Una volta acquisita la tua firma, grazie e arrivederci!
La casa editrice non chiede contributi economici agli autori, ma non prevede neppure un anticipo sulle royalties. La comunicazione iniziale è stata molto attenta e presente, ma dopo la firma del contratto ho avuto l’impressione che l’interesse nei miei confronti fosse diminuito drasticamente.
Non c’era chiarezza sulle tempistiche di pubblicazione, e il lavoro di editing, che mi era stato descritto come approfondito, alla fine si è rivelato una semplice correzione di bozze, peraltro con alcune imprecisioni, al punto che ho dovuto occuparmene personalmente.
Per quanto riguarda la promozione, non ho ricevuto particolare supporto. Avevo parlato con una persona che mi aveva detto di occuparsi della rassegna stampa, ma non ho avuto riscontri concreti.
L'editing è un'arte raffinata e costosa, sia in termini economici sia temporali: di micro CE in grado di ingaggiare un buon editor finora ne ho incontrata solo una.
Idem per la promozione: avere un valido ufficio stampa formato da veri professionisti costa un occhio se non entrambi. L'unica promo che conta davvero è quella su mainstream e anche qui ci vogliono tanti soldini.
Insomma, dopo le EAP, appena un gradino sotto sulla scala della feccia ci sono le CE free incapaci di fare editoria.

Re: [Casa Editrice] Miraggi Edizioni
4Che non diano anticipo sui diritti d'autore non sorprende, lo fanno solo le grandi casi editrici. Sorprende invece la vendita pari a zero e su quello ritengo sia possibile controllare. Credo infatti che scrivendo all'assistenza clienti di una piattaforma online si possa interrogarli sul numero di copie da loro vendute di un dato libro. Al limite ordini tu personalmente qualche copia su Amazon e simili e se anche l'anno dopo ti dichiarano zero copie vendute...
Re: [Casa Editrice] Miraggi Edizioni
5Sul “zero copie vendute” lo escludo.
Ho conosciuto persone che l’hanno comprato menzionandomi nei tag sui social…quindi vai a capire.
Ho conosciuto persone che l’hanno comprato menzionandomi nei tag sui social…quindi vai a capire.
Re: [Casa Editrice] Miraggi Edizioni
6@francescaocchiscuri Non è difficile da capire, il meccanismo è sempre il solito, ormai ben oliato e collaudato: in considerazione della modestia delle cifre, si dà per scontato che l'autore non ricorra alle vie legali per riscuotere quanto gli è dovuto e lasci perdere; dovrebbe pagare più di quanto poi recupererebbe. Mettendo insieme, però, tante di queste piccole cifre, da parte dell'editore si accumula un bel gruzzolo. Siamo in Italia, dove da sempre viene esaltata come una virtù l'arte di arrangiarsi, che poi non consiste in altro che nel metterlo in quel posto al prossimo.
Re: [Casa Editrice] Miraggi Edizioni
7Gianmarco Perboni ha scritto: dom feb 02, 2025 3:43 pm @francescaocchiscuri Non è difficile da capire, il meccanismo è sempre il solito, ormai ben oliato e collaudato: in considerazione della modestia delle cifre, si dà per scontato che l'autore non ricorra alle vie legali per riscuotere quanto gli è dovuto e lasci perdere; dovrebbe pagare più di quanto poi recupererebbe. Mettendo insieme, però, tante di queste piccole cifre, da parte dell'editore si accumula un bel gruzzolo. Siamo in Italia, dove da sempre viene esaltata come una virtù l'arte di arrangiarsi, che poi non consiste in altro che nel metterlo in quel posto al prossimo.In primis la colpa è soprattutto di chi alimenta il business ovvero chi non bada a nulla pur di vedere il proprio nome su una copertina. Se la gente fosse più accorta nelle tutta questa feccia di microeditoria sparirebbe da sola.