Costruttori di Mondi

Cheguevara ha scritto: Lo fanno ancora, ora che hanno cambiato le modalità di accesso?

È scritto sul bando.

Personalmente considero Neo una ottima realtà editoriale.
Per il concorso credo sia un'ottima iniziativa se però continueranno a pubblicare anche testi al di fuori.
Mi spiego meglio: il concorso è stato indetto a gennaio. Ovvio che abbiano dei romanzi, di cui era gia stata prevista la pubblicazione prima del bando, in uscita in questi mesi. Se però, mettiamo, verso fine anno, non dovessero esserci altri testi in uscita da invio spontaneo. Se ogni anno dovessero ripetere questo concorso e la stragrande maggioranza, se non tutti, i romanzi da loro pubblicati dovessero provenire da questo, allora, per me, si configurerebbero come una sorta di casa editrice a pagamento con tassa di lettura.
Però non credo, vista la loro serietà, che faranno così.

Ciao a tutti, qualcuno di voi alla fine ha partecipato al concorso? Io sì, entro metà luglio dovrebbero uscire i risultati… 

ciao, anche io ho partecipato al concorso.

@superju Ciao, il riferimento alla metà di luglio ti era stato comunicato dalla stessa casa editrice?

Ciao @Esse, da bando dovrebbero comunicare i finalisti entro luglio e, stando a quanto avevano scritto nel post su Facebook del 3 giugno scorso, dovrebbero avvisarli prima per telefono in questo periodo… ma non lo prenderei per oro colato. Io comunque non nutro molte speranze, anche perché il manoscritto che ho inviato non era propriamente narrativa bianca.

@superju Grazie, non avevo visto il post su Facebook. Avevo naturalmente letto il bando e credevo che l'annuncio sarebbe arrivato sul sito o su una loro pagina social. Siamo al 19 luglio, quindi si può supporre che i vincitori siano già stati contattati.

già nutrivo scarse speranze, inoltre ho smesso di rispondere a numeri sconosciuti 

@Esse @Andrea Mauri hanno pubblicato sul sito i titoli delle 3 opere finaliste: https://www.neoedizioni.it/neo/premio_letterario/
Se ci fosse anche qualcuno del forum, sarebbe bello 
Comunque alla fine hanno detto che le pubblicheranno tutte e 3 (e non solo quella che risulterà prima classificata) e che nei prossimi mesi potrebbero contattare qualche altro autore che ha partecipato al concorso.

In generale, una casa editrice può fare un concorso per romanzi inediti come Neri Pozza (senza tassa di iscrizione) oppure come questo (con tassa di iscrizione).

La differenza è solo che dal concorso nel primo caso caso la casa editrice non intasca nulla, mentre nel secondo caso migliaia di euro - supponiamo che ci siano stati 500 partecipanti: grazie al "ticket" di 25 euro, avrebbero intascato 12.500 euro.

Sospetto che, visto il successo dell'iniziativa, vedremo il proliferare di molti altri concorsi di questo tipo... ma, a sto punto, non sarebbe più onesto mettere una tassa di lettura per i manoscritti? Anche se ovviamente a livello di marketing farebbe tutt'altro effetto...

Darksy ha scritto: In generale, una casa editrice può fare un concorso per romanzi inediti come Neri Pozza (senza tassa di iscrizione) oppure come questo (con tassa di iscrizione).

La differenza è solo che dal concorso nel primo caso caso la casa editrice non intasca nulla, mentre nel secondo caso migliaia di euro - supponiamo che ci siano stati 500 partecipanti: grazie al "ticket" di 25 euro, avrebbero intascato 12.500 euro.

Sospetto che, visto il successo dell'iniziativa, vedremo il proliferare di molti altri concorsi di questo tipo... ma, a sto punto, non sarebbe più onesto mettere una tassa di lettura per i manoscritti? Anche se ovviamente a livello di marketing farebbe tutt'altro effetto...

Sono convinto che vedremo il proliferare di iniziative di entrambi i tipi. Le case editrici, tranne quelle titolate e pochissime piccole, ormai puntano a guadagnare sugli autori, più che sui lettori.

Un anticipo di 1000 euro sul diritto di autore vuol dire che il libro dovrà essere venduto in diverse migliaia di copie. Vi sembra verosimile? E' più verosimile, secondo me, che l'anticipo ritorni tutto o quasi nelle tasche dell'editore. E secondo voi?  

Dopo aver partecipato alla prima edizione, mai più. Una bella trovata per fare cassa. 

Antonio Giuseppe ha scritto: Un anticipo di 1000 euro sul diritto di autore vuol dire che il libro dovrà essere venduto in diverse migliaia di copie. Vi sembra verosimile? E' più verosimile, secondo me, che l'anticipo ritorni tutto o quasi nelle tasche dell'editore. E secondo voi?  

1000 euro di anticipo è lo standard di una casa editrice (media o Big) per un esordiente che non abbia un'agenzia alle spalle. Diversamente (con agenzia) sarebbe un po' più alto, ma detraendo la percentuale dell'agente e le ritenute, alla fine sarebbe quasi eugagliabile.
Comunque hai ragione, la CE rientra abbastanza in fretta delle 1000 euro anticipate. È l'autore che ci mette un po' di più a superare la soglia dell'anticipo e continuare a guadagnare, con la percentuale di royalties sul prezzo di copertina che di solito gli viene concessa.

Cheguevara ha scritto: Sono convinto che vedremo il proliferare di iniziative di entrambi i tipi. Le case editrici, tranne quelle titolate e pochissime piccole, ormai puntano a guadagnare sugli autori, più che sui lettori.

...col risultato che, così agendo, per me perdono di serietà.

Sto proprio per partecipare al loro concorso. Tanto, col libro che ho, avrei difficoltà con qualsiasi altro concorso ma loro, per come si descrivono, se non altro, sono stati in grado di incuriosirmi. Spero solo che non usino Amazon per pubblicare perché resterei deluso: ne sto vedendo troppe di case editrici che sfruttano Amazon per la distribuzione... ma è sempre un print on demand che non finirà mai in libreria. Vi farò sapere.

@Ottavio il Savio il sito dice che sono distribuiti da A.l.i. che è con Messaggerie il miglior distributore sul mercato.