Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

501
L'ispettore Nucciarelli chiuse il fascicolo e lo ripose nella pila "Archiviati". Gli sembrò quasi impossibile aver risolto quel caso così intricato in sole quarantott'ore, eppure ce l'aveva fatta: il serial killer dei Babbo Natale, nei centri commerciali, era stato arrestato grazie al suo fiuto.

Diavolo di un ispettore Nucciarelli, è un mastino, non gli sfugge mai nessuno! A saperlo prenotavo il pacco, avevo già un bel titolo: "Ispettore Nucciarelli, il caso Skorpio è tuo!", o magari anche "Forlì calibro 9". Mah, peccato, sarà per la prossima volta. 

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

505
Anche quest'anno hanno detto che l'anno precedente, il 2024, è stato l'anno più caldo di Sempre.
Lo avevano detto anche l'anno scorso per il 2023 e l'anno prima per l'anno prima...
Aspettavo con ansia questa rivelazione epocale. Ora mi regolo meglio.
E mi tormenta un dubbio: che  facciano qualche strafalcione anche su altre cosette come debiti, guerre, trattati e compagnia bella?  :D  Ma no dai: fidatevi, se lo dice la televisione...
 Per fortuna non sono schiavo della connessione, ho un cellulare anacronistico e quando mi telefonano i call center le rare volte che rispondo parlo in arabo e riattaccano   :D      Non cammino guardando il cellulare acceso e non condivido un niente di niente sui social e sulle piattaforme varie dove: "metti tutto qui, foto, documenti, romanzi, filmati che trovi tutto ovunque tu sia..."  Col cavolo.  Non metto niente, non condivido niente, non voglio niente. Forse sono psicopatico e gli altri invece sono "normalizzati".
Talvolta il dubbio mi assale ma anche per questo, come per quasi tutto, non me ne frega niente.  :D
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

507
massimopud ha scritto: Altro che Montalbano, questa sarebbe una serie cult, con altri titoli come: "Romagna a mano armata", "I cesenati ammazzano al sabato", "Cielo di piombo, ispettore Nucciarelli", etc. etc.  :asd:
Forse è meglio depositarla subito alla SIAE, prima che qualcuno si freghi l'idea.
Giusto. Ci pensi tu, @Marcello?
Sotto il cielo di Roma - Catartica Edizioni
Sotto il cielo di Roma - Facebook

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

511
massimopud ha scritto: E va be', questa è concorrenza sleale, diamoci al rosa-romance e non se ne parla più.
È uscito una decina di anni fa e mi chiamarono a presentarlo in una piccola libreria di Gabicce Mare. È un tipo simpatico, di Lugo di Romagna, che fa il pubblicitario non ricordo più per quale azienda.
https://www.facebook.com/nucciarelli.ma ... scrittore/
https://www.instagram.com/marcellonucciarelli/
https://www.linkedin.com/in/marcello-nu ... -bbb4805b/

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

513
Alberto Tosciri ha scritto: Nel 1968 avevo dieci anni e fra tanti ricordi mi è tornato in mente anche questo sceneggiato, quando la televisione li sapeva fare ed era educativa, non ideologica.  Riesco ancora a incantarmi, nonostante tutto.

Mi hai sbloccato un ricordo dolcissimo. Hanno girato alcune  scene de la Freccia nera nelle campagne vicino la casa dove io abitavo a quei tempi.
Avevo circa sei o sette anni, sono stata sul set con tutti i compagni della banda della mano nera. Per noi bambini è stato meraviglioso osservare la troupe al lavoro; per loro, la nostra invasione, è stata molto meno affascinante. Eravamo diffidenti e dispettosi… Abbiamo messo a segno qualche colpo. :facepalm:

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

514
@Albascura

Tu almeno sei stata fortunata a vedere le fasi della lavorazione, gli attori, l'ambiente... sono cose che viste dal vivo colpiscono molto la fantasia da bambini, lasciano dei ricordi indelebili.
Io mi sono dovuto accontentare di vedere gli sceneggiati in televisione, dalle mie parti non si giravano film, non c'erano set, ambientazioni... comunque poca roba, allora come oggi. E ci sarebbero tante storie da raccontare, come dappertutto penso.
In quegli anni la Rai ha realizzato sceneggiati che sono dei capolavori,  pensa a I Promessi Sposi, all'Isola del Tesoro,  Il Conte di Montecristo, La cittadella, E le stelle stanno a guardare...  I racconti del faro... L'ispettore Maigret, Il tenente Sheridan... Davide Copperfield... un'epopea, e tanti altri che ora non mi vengono in mente, girati con pochi mezzi, sceneggiature essenziali e attori straordinari che oggi non esistono, non sono paragonabili in niente.
C'erano poi dei doppiatori fantastici, sia uomini che donne, senza cadenza romanesca che io avverto anche nell'italiano apparentemente più perfetto, specie nei doppiaggi femminili e non è il massimo per godersi un film se uno non è per forza romano, perché  esiste anche un altro mondo oltre il Grande Raccordo Anulare ed esiste l'italiano senza inflessioni dialettali, che pure si studia alle scuole di dizione e abbiamo avuto  e abbiamo grandissimi doppiatori romani dall'italiano perfettissimo... (piccola innocua venatura polemica)
A volte mi chiedo perché non ripropongano questi sceneggiati, compresi le comiche di Charlot e Stanlio e Ollio, che facevano davvero ridere di cuore, rasserenavano.
La società è cambiata, credo che anche gli addetti ai lavori, responsabili degli archivi, ignorino quel patrimonio e inseriscano sempre innovazioni che per me sono inguardabili.
Hai presente I racconti del Maresciallo, sceneggiati di Mario Soldati  degli anni Sessanta, con Turi Ferro che interpretava un maresciallo dei Carabinieri con storie di provincia? Turi Ferro non interpretava: era quel personaggio. Ricordo mio padre, all'epoca era Carabiniere, che guardava con molta simpatia lo sceneggiato e io vedevo in tutti i particolari dello sceneggiato la vera vita di mio padre.
Oggi le innumerevoli serie sui Carabinieri per me sono inguardabili, con attori comici, giovanotti  bellissimi, palestrati da talk show e ragazzotte bellissime che intavolano storie d'amore complicate e strappalacrime, con parlate sussurrate quasi incomprensibili, con quel benedetto accento romanesco.
Ah dimenticavo: mi è venuto in mente anche la serie di  Sandokan, con la sigla musicale degli Oliver Onions.
Ma ci sono decine di sceneggiati, per limitarci solo a quelli italiani. Anche quelli americani erano molto belli. Ma erano americani d'altri tempi, anche quelli.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

515
Una notizia che ritengo contenga una nuova speranza: ho letto in rete su diversi giornali che con la riforma della scuola tornerà a essere insegnato il latino nelle scuole medie e sarà privilegiata la storia italiana e occidentale, nonché grammatica e letteratura fin dalle elementari. Non vedo come non si possa essere daccordo.
Qual'è la nuova speranza?  Che con più cultura e consapevolezza delle nostre origini  scompaia l'analfabetismo di ritorno, si ragioni e si rinsavisca da tante cose che certo bene non hanno fatto negli ultimi anni, troppi anni, alla società e alle nuove generazioni.
Chiaramente per qualcuno che voleva  continuare a detenere il monopolio della stupidità organizzata a tutti i livelli,  mediatici, culturali, giornalistici e informativi la cosa non farà piacere e lancerà accuse che si possono immaginare.  E non farà piacere nemmeno a personaggi malsani che in questo monopolio ci sguazzano.
In questi ultimi tempi le novità, generalmente parlando, che tendono ad abbattere e ribaltare certi concetti  radicalizzati ormai dappertutto in Occidente e non solo  stanno spuntando fuori come funghi,  anche fuori Europa. Era ora; spero non sia già troppo tardi. Mi fa piacere. Spero di riuscire a vederne i frutti.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

516
Come mi aspettavo e avrei scommesso, se mai avessi amato scommettere, ho sentito ai tg che certe  forze politiche  si sono opposte con veemenza mal riposta alla riforma della scuola; latino, storia occidentale, letteratura, lettura della Bibbia, tra l'altro niente di obbligatorio per gli studenti ma tutto facoltativo. Hanno detto che non si può tornare indietro al bel tempo che fu.
E ci credo che si sono opposti. È più facile condizionare e governare un popolo di ignoranti  che un popolo istruito
 in grado di ragionare, fare raffronti con la storia del passato per cercare di non ripetere tragici errori.
Certo che non conviene che il popolo sia istruito. La scoperta dell'acqua calda.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

517
Leggendo su un giornale che  preferisco non citare, ma cercando si trova a primo impatto, ho letto una notizia. Pensavo fosse una piccola esagerazione ma poi l'ho letto anche sul sito WWF, poi l'ho letto su svariati siti d'informazione di svariate ideologie, l'ho sentito alla tv. Ok: non bisogna dare ascolto a tutti, non bisogna credere a tutti però, per farsi un'idea di come vanno le cose bisogna pur dare un'occhiata in qualche direzione.

Cosa ho letto? Le flatulenze delle mucche inquinano il pianeta. È  facilmente riscontrabile in rete, purtroppo, che le flatulenze di una vacca in un solo giorno rilasciano nell'aria tra 300 e 500 litri di metano, un gas 30 volte più potente dell'anidride carbonica. Quindi le flatulenze delle vacche stanno distruggendo il pianeta, la vita umana. Questa è una notizia grave, mi stupisco che non abbiano ancora dato  il Nobel a chi l'ha scoperta e  per fortuna stanno finanziando studi per creare vacche che non emettano flatulenze. Evidentemente la velocità con cui gira la Terra su se stessa non è sufficiente a far defluire le flatulenze in altre galassie, assieme ad altre idee e flatulenze della stessa matrice.

Io da spettatore attonito mi chiedo: e le vacche che non potranno usufruire del rimedio, che fine faranno? 
E le flatulenze dei politici e degli scienziati che hanno diramato e scoperto la questione? Presumo non siano immuni dalle flatulenze, come tutta l'umanità da migliaia se non milioni di anni. Le loro, di flatulenze, non sono conteggiate?
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Torna a “Agorà”