Costruttori di Mondi

Qualcuno di voi, gentili scrittori, ha pubblicato con la Casa Editrice BOOK ROAD?
Ho trovato starno il loro sisitema di non inviarti il contratto ma di leggerlo durante videochiamata, e inviarlo solo dopo se si è accettato di firmarlo.
Ho scoperto questa Casa Editrice attraverso la piattaforma Writer's Dream.

Ogni consiglio è il ben venuto

Grazie

@Giramondo parli di questa: https://www.writersdream.org/forum/foru ... -bookroad/ ?

si esatto. Vorrei conoscere qualcuno che ha pubblicato con loro

Ciao! 
Hai più avuto risposte o contatti con questa casa editrice? @Giramondo

Alex82 ha scritto: gio gen 06, 2022 2:37 pm Ciao! 
Hai più avuto risposte o contatti con questa casa editrice? @Giramondo

Nel sito è apertamente dichiarato che si tratta di crowdfunding. I pregi (pochi) e i difetti (molti) del sistema li abbiamo già considerati in altra discussione, perciò mi sembra inutile starli a ripetere. Se la cosa ti attrae comunque, suggerirei di confrontare i siti delle varie ce che usano la prevendita e indirizzarti verso qualcuna che, almeno, non ti appioppi l'onere della consegna-copie. Pretenderei anche una copia del contratto standard da visionare perché, da sempre, verba volant.

Me l’hanno appena proposta anche a me, in realtà avevo mandato il manoscritto alla Leone editore. A me non sembra una buona proposta onestamente.
Nonostante sostengano di aver esaminato accuratamente il mio testo con esito positivo mi chiedo perché mai dovrei preferire questo ad un’autopubblicazione?

Appena contattato da questo... "Editore". Quando ho detto che prima di dire sì o no avrei voluto visionare il contratto mi hanno detto che il contratto non è visionabile prima, c'è una clausola di riservatezza.
Ovviamente è una sciocchezza, la clausola vincola una volta che il contratto è firmato. 
Tanti saluti. 
Costola crowfounding della Leone (io avevo inviato il contratto a quest'ultimo): sconsiglio. 

Ad oggi, la confermo come costola della Leone Editore dedicata agli esordienti e sulla falsariga del sistema crowdfunding di bookabook. A detta loro, dopo colloquio telefonico, "gli emergenti sono un rischio" che non vogliono sobbarcarsi senza la certezza di vendere prima X copie.

Bjorkenny ha scritto: ven set 27, 2024 12:52 pm Ad oggi, la confermo come costola della Leone Editore dedicata agli esordienti e sulla falsariga del sistema crowdfunding di bookabook. A detta loro, dopo colloquio telefonico, "gli emergenti sono un rischio" che non vogliono sobbarcarsi senza la certezza di vendere prima X copie.

Credo che per costoro, come per altre realtà della specie, gli emergenti non siano un rischio, ma l'opportunità di realizzare facili guadagni col minimo sforzo e zero investimenti. Quelli che abboccano, è ovvio.

Che non si possa visionare attentamente (e dunque conoscere a sufficienza) il contratto se non dopo averlo firmato è una delle regole più stupide e ingannevoli che abbia mai sentito nominare. Firmare a occhi chiusi è da sprovveduti.

Il crowdfunding funziona solo se hai la faccia da C e sei abile nel networking, un po' come quegli ebeti che vanno in giro con le pin recanti vuoi perdere peso? Chiedimi come! 

Comunque, di positivo BR ha almeno il fatto che ti permettere di raggiungere posizioni di prestigio il libreria con marketing dedicato.

Con BR so che ha pubblicato una mia ex collega (ormai non la vedo da molto).
Disse che aveva inviato un testo alla Leone Ed. e che dopo qualche settimana fu contattata dalla redazione BR: il testo era piaciuto ma la casa madre lavora solo con agenzie, gli esordienti/emergenti passano attraverso la loro costola col sistema crowdfunding.
I punti salienti del contratto le furono illustrati per via telefonica; poi, dopo aver mandato una mail di accettazione della proposta, le fu inviato il contratto da firmare, spiegato in un secondo momento tramite una call.
Il vantaggio è che se hai la fortuna di raggiungere il quorum per la pubblicazione l'ufficio stampa della Casa madre si occupa di tutto il marketing. Non mi ricordo i suoi "numeri", mi diceva che se raggiunti il secondo goal di prenotazioni hai il beneficio dell'ufficio stampa dedicato ovviamente con maggiore "potenza di fuoco".
In questo caso mi parlava di pubblicità su quotidiani e presentazioni nelle maggiori catene librarie.
Tutto buono, tutto bello, sì, però devi essere bravissimo a "venderti", far fare passaparola alle persone... insomma, non proprio alla portata di tutti.
Preciso che le prenotazioni poi vengono spedite direttamente all'acquirente (si deve registrare tramite form), almeno non è onere dell'autore.

KatrineBratt ha scritto: ven gen 10, 2025 12:49 pm Con BR so che ha pubblicato una mia ex collega (ormai non la vedo da molto).
Disse che aveva inviato un testo alla Leone Ed. e che dopo qualche settimana fu contattata dalla redazione BR: il testo era piaciuto ma la casa madre lavora solo con agenzie, gli esordienti/emergenti passano attraverso la loro costola col sistema crowdfunding.

Stesso iter mio!

Avevo spedito un testo editato da nonno Marcello. Alla fine ho deciso di giocarmi la faccia; per oltre 3 mesi ho stalkerato l'intero stakeholding professionale. Sono arrivato al famigerato obiettivo.
Credo che le lavorazioni inizino allo scadere dei tempi contrattuali della campagna (non ho ancora aggiornamenti), per ora hanno creato la copertina ufficiale.
Il tizio per telefono mi disse che mandano il promoter dai librai coi dati di vendita in mano e che già con 200 copie vendute sarebbero propensi a prendere il libro.
Sarà! Come dicevo, io di libri "Bookroad" in libreria non ne ho ancora visti...

A parte il fatto che avevo detto al nonno Marcy che se grazie al suo editing avessi fatto successo gli avrei pagato una bella royalty  se invece poi andrà male ci faccio la figura del pirla con colleghi, alunni, preside e genitori vari...
Già me li immagino a cantarmi "sceeemoooo sceeeemooooo sceeeemooooo" in coro ah ah ah ahaaaaa