Costruttori di Mondi

Toc toc! Chi c'è? C'è Babbo Natale in anticipo, oh, oh, oh! E vi porta una recensione che... ah, no, niente, come non detto. È di un libro divulgativo sull'antica Roma, meh...

- "Quando eravamo i padroni del mondo", di Aldo Cazzullo

Amici, amici... abbiate pazienza, sono caduta nuovamente nel vortice delle stroncature... ma ne uscirò eh, per Natale... ah, ah, sicuro!

- "Quello che ti nascondevo", di Marina Di Guardo

Amici, il Natale è alle porte, e ho dovuto cedere allo spirito di bontà. Ma è stato un piacere, eccome, perché il dolce libro oggetto della recensione meritava un giudizio molto positivo! Purtroppo, questa sarà la mia ultima recensione...


... del 2023, eh, eh, eh! Dai, giacché ci siamo, colgo l'occasione per augurarvi delle Feste serene e colme di regali (materiali, spirituali... fate voi). Oh, e il 29 prossimo venturo ci sarà festa anche sul blog, con la proclamazione dei cinque libri più brutti che ho letto durante l'anno: sarà un delirio di citazioni stupidissime e di prese in giro, perciò, se vi va, fate un salto, mi raccomando!
Ancora, felice Natale, amici, e adesso godetevi...

- "Milù la gallina blu", di Ilaria Mainardi  

Amici, vi avevo anticipato che oggi ci sarebbe stata festa, perciò vi propongo il Premio (Mezza)Strega 2023! Ve lo propongo con un po' di titubanza, più che altro perché è veramente volgare, praticamente un episodio di "South Park". Non che non vi abbia già abituati, ma... ehm.
Va bene, decidete voi, diciamo che almeno colgo l'occasione per (ri)farvi gli auguri di un sereno e prospero anno nuovo!

- Premio (Mezza)Strega 2023

Oh sì, amici, potete giurarci: è la prima recensione dell'anno. Due settimane? Eh, sono pigra e lenta... ma ce la metto tutta! E poi... e poi è anche positiva, quindi godetevela!

- "L'educazione delle farfalle", di Donato Carrisi

Amici, sapevate che sarebbe successo, e infatti... ecco la prima stroncatura dell'anno. I buoni propositi sono durati tantissimo...

- "Abel", di Alessandro Baricco

Amici, c'è una nuova stroncatura. Una roba ma di quelle, ma di quelle... però, ehi, un momento! Mi viene un dubbio: ma quelle dei "so bad, it's good" sono davvero delle stroncature? Decidete voi...

- "Il re delle volpi", di Fiore Manni

Amici, sono spiacente di riproporvi una stroncatura delle mie, il piano era di variare un po' prima di sganciare questa bomba satirica, ma... purtroppo durante questo lungo mese la mia salute mentale è stata messa alla prova (sono seria, stavolta), e ho dovuto decidere su cosa concentrare le mie poche forze disponibili. Siccome l'autore in questione è il mio bersaglio preferito, la scelta era scontata. Spero almeno di farvi fare due risate...

- "L'orizzonte della notte", di Gianrico Carofiglio

@Il pesciolino non ho ancora letto nulla di suo e mi hai fatto passare la voglia. Certo avrei paura a darti un mio testo in pasto 

Fabioloneilboia ha scritto: @Il pesciolino non ho ancora letto nulla di suo e mi hai fatto passare la voglia. Certo avrei paura a darti un mio testo in pasto 

Ah, ah, ah, mannaggia, mi spiace per il povero Gianrico!  Che poi davvero, non è male, è (involontariamente) divertente, se lo si affronta con lo spirito giusto.
E no, non avere paura, questo genere di stroncature è riservato agli autori grossi che non possono farsi troppo male, con gli emergenti e i "piccoli" non avrebbe senso. Non sarebbe più satira, ma una specie di umiliazione, e non è roba per me.
Comunque, se vuoi proporre qualcosa, o sapere cosa posso proporre io, scrivimi pure attraverso la sezione "Contatti" del blog! 

@Il pesciolino ti ringrazio, conosco bene il tuo blog. Soprattutto per i libri di Veltroni 

@Fabioloneilboia  Veltroni è il top di gamma! Pensa che il primo della serie mi stava davvero piacendo, fino a poco meno di metà sembrava una specie di Ispettore Gadget; poi mi sono ritrovata un bambino decapitato e l'assassino che lascia le prove direttamente in commissariato, così, senza motivo. Il resto è storia. La mente di quell'uomo è un enigma...

Amici, vi annuncio una grossa novità. Una recensione, in effetti. Solo che è speciale: non l'ho scritta io, eh, eh! Si da il caso che la fortuna mi abbia assegnato una volonterosa ed entusiasta collaboratrice, Serena, e questa è la sua prima, piccola e garbata recensione. Una ventata d'aria fresca che so verrà certamente apprezzata. Accogliete perciò a braccia aperte il suo sforzo (credetemi, è stato davvero uno sforzo sopportarmi come... caporedattrice... direttrice... J. Jonah Jameson dei poveri?), e state sicuri che altri seguiranno:

- "Tutti all'inferno", di Giorgia Sitta 

Vi lascio anche il link alla (brevissima) biografia della mia garzon... ehm, collaboratrice:

- La redazione che tutti vorrebbero

Il pesciolino ha scritto: Oh sì, amici, potete giurarci: è la prima recensione dell'anno. Due settimane? Eh, sono pigra e lenta... ma ce la metto tutta! E poi... e poi è anche positiva, quindi godetevela!

- "L'educazione delle farfalle", di Donato Carrisi

Caro pesciolino, io ci ho provato ma proprio non m'è piaciuto per quel che sono riuscito a leggere. Probabilmente hai ragione tu, sarà anche un ottimo giallo ma rimango dell'idea che se serve una lettura approfondita come la tua per capirlo davvero non è che si possa definire un libro di facile interpretazione e adatto a un pubblico generico...

@Brutus
Certo, certo, è più che legittimo che non piaccia! Del resto, non è affatto necessario che il giudizio artistico e il gusto coincidano, posso ritenere "Guernica" un'opera impeccabile e dire che non mi piace, eh, eh! Quindi no, non preoccuparti, non direi che serva chissà quale lettura esoterica che io possiedo e gli altri no: semplicemente, e anche giustamente, l'hai letto, l'hai capito e non ti piaciuto manco per sbaglio, perché... be', perché popo nun te sfaciola!
Che poi, detto fra noi... sì, per carità gli dovevo un bel voto... però non mi precipiterei a salvarlo in caso di incendio eh...  

Amici, oggi si fa ponte, ma siccome io sono una pazzoide, durante il ponte lavoro, e cazzeggio invece il resto del tempo, eh, eh! Ad ogni modo, vedrete che il ponte ci azzecca davvero con il libro di cui vi propongo la recensione. Ah, e non fate caso ai miei sproloqui politico-filosofici, sono lì solo per aumentare il numero delle cartelle, LOL!

- "La dittatura del denaro", di Vittorino Andreoli 

Amici, mi spiace proporvi questa stroncatura. Mi spiace perché... be', leggetela e lo scoprirete subito, niente spoiler.

- "Cuore nero", di Silvia Avallone

Amici, lo sapete, io arrivo, poi sparisco, poi ritorno, poi sparisco ancora... questa volta è... fatemi controllare... ah, sì, un ritorno. Tranquilli, la recensione è breve. E malvagia.

- "Pane del bosco", di Chandra Candiani

Incuriosito (e divertito) dalla tua recensione, @Il pesciolino, ho letto "la matematica è politica" di Chiara Valerio.
Da ora in poi, per me sarà più difficile mettere in dubbio una tua recensione.

@bwv582
LOL, ma grazie, mi fa sempre piacere quando i miei sproloqui stimolano la curiosità e l'intraprendenza di voi lettori...  E davvero, i libri è sempre bene leggerseli  per conto proprio, anche quelli brutti, perché, almeno per me, ha senso poter esprimere un giudizio solo se poi posso confrontarlo con altri, e magari scoprire qualcosa che mi era sfuggito, eh, eh! Però sì, "La matematica è politica" è... ehm... e "La tecnologia è religione" è ancora più ehm...

Ciao Sara,
ho scoperto il tuo blog poco tempo fa e l'ho trovato molto interessante e divertente.

@RicMan
Ma grazie! 

Amici carissimi, purtroppo potete liberarvi di me solo temporaneamente. E oggi vi tormenterò con... ta-daaah!... ah, no, niente, è solo la recensione dello Strega 2024. E va bene, godetevela in qualche modo...

- "L'età fragile", di Donatella Di Pietrantonio

Amici, la mia salute (mentale) non è proprio al massimo in questo periodo. Ma l'avevate già capito, no? Tranquilli, fortunatamente ho una collaboratrice che è un eufemismo giudicare fantastica. Ed è proprio lei, Serena, che vi propone la recensione di oggi. Enjoy!

- "L'isola della memoria", di Dido Michielsen

Amici, ho una notizia buona e una notizia cattiva. La buona è che avete dovuto aspettare meno del solito. La cattiva... be'... è la recensione stessa!  Mi sento in dovere di avvertirvi: migliaia e migliaia di parole, metacommenti, doppi sensi, freddure, citazioni nascoste, perversioni e una caterva di parolacce, alcune scoperte ora per la prima volta. Fate un po' voi, se ve la sentite...

- "Chi dice e chi tace", di Chiara Valerio