Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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GeorgeBest83 ha scritto: mar lug 02, 2024 3:53 pm Vedo che sulla loro pagina FB si vantano di aver pubblicato più libri loro che tutto l'intero gruppo Feltrinelli... Loro riportano questo dato tutti tronfi, la prova del piccolo passo che li separa dal diventare un Grande Editore, io invece penso a tutti quelle royalties non pagate, a tutti quei, è vero, pochi euro che però si sommano e si sommano e si sommano, e provo un grande ribrezzo.
Immagino quale possa essere la qualità media dei testi pubblicati. I loro autori, quelli che su FB si sperticano ancora in lodi, hanno motivo di dichiararsi soddisfatti...
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Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Io ho firmato il contratto a Febbraio 2021, quindi se non erro dovrebbe scadere a febbraio 2025, pertanto presumo anche il mio contratto è finito tra i "congelati" in attesa degli esiti della vicenda. Non ho ricevuto nessuna raccomandata dal curatore fallimentare. Quindi bo...
ad ogni modo ho fatto richiesta di essere inserita nella chat di WA, attendo un riscontro. 
Grazie per tutto quello che fate :-)

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Buongiorno a tutti, rientro anche io nel club dei "Porti Seguri"... In realtà ho pubblicato con loro perché non ho pagato un euro (a differenza di precedenti esperienze) se non le copie che ho venduto da me. Qualcosa è stato venduto online, ma non mi aspettavo royalties perché penso corrispondessero a tipo 1 euro a copia. Certo, avrei potuto auto pubblicarmi con Amazon, per il mio ristretto club di parenti e amici, ma oltre ai costi iniziali da affrontare, non avevo voglia di fare il lavoro di tipografo per cui non sono particolarmente portata. Sapevo che (come con altri piccoli editori) non avrebbero fatto promozione e che il mio libro rientrava tra le 70000 pubblicazioni annue italiane in cui chi vende magari si chiama Baricco. 
Comunque, dopo aver cambiato 2 editor in 2 mesi e aver parlato con almeno con due ragazzi diversi alla contabilità, dopo 5 mesi ho capito che stavano in piedi per miracolo e che chiedere loro in 20 euro di royalties che forse mi spettavano sarebbe stato tempo perso.
Detto ciò, io non ho ricevuto nessuna raccomandata, né ho scritto una PEC al curatore fallimentare per fare qualche richiesta specifica, perché ho letto solo ora tutti i vostri interventi.
Se riusciste a tenermi informata in qualche modo, vi sarei davvero molto grata. Leggevo di un gruppo whatsapp. Posso essere ammessa?

Grazie infinitamente.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Buongiorno io ho firmato un contratto con loro a gennaio 2024, il libro è stato pubblicato ma null'altro è stato fatto, io vorrei rientrare in possesso dei miei diritti sull'opera e rescindere il contratto, qualcuno può mandarmi i contatti del curatore fallimentare al quale inviare una per. Mi fareste un favore enorme.   Grazie[/font]

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Sono già due volte che tento di chiudere per PEC (anche io ho pubblicato nel 2021) e riprendere il pieno possesso del mio romanzo. Ma mi risponde così il curatore 
La liquidazione giudiziale della casa editrice non comporta alcun effetto immediato sul ... contratto di edizione..., in considerazione del fatto che l’art. 135 l.d.a. stabilisce che il «fallimento dell’editore non determina la risoluzione del contratto di edizione».

Alla risoluzione del contratto di edizione si giunge nell’ipotesi in cui (prosegue la norma), entro un anno dalla dichiarazione di fallimento, il curatore «non continua l’esercizio dell’azienda editoriale o non la cede ad altro editore».”.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Borderline ha scritto: dom ott 06, 2024 3:47 pm Sono già due volte che tento di chiudere per PEC (anche io ho pubblicato nel 2021) e riprendere il pieno possesso del mio romanzo. Ma mi risponde così il curatore 
La liquidazione giudiziale della casa editrice non comporta alcun effetto immediato sul ... contratto di edizione..., in considerazione del fatto che l’art. 135 l.d.a. stabilisce che il «fallimento dell’editore non determina la risoluzione del contratto di edizione».

Alla risoluzione del contratto di edizione si giunge nell’ipotesi in cui (prosegue la norma), entro un anno dalla dichiarazione di fallimento, il curatore «non continua l’esercizio dell’azienda editoriale o non la cede ad altro editore».”.
Io proverei un'altra via: se l'editore, come ormai ci è noto, non ha pagato le royalties come previsto dal contratto, comunicherei al curatore il recesso per inadempienza, diffidandolo a ritirare tutte le copie presenti sul mercato e rivendicando il recupero dei diritti.
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Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Ma infatti le mie PEC sono sempre state impostate sul mancato rispetto delle norme contrattuali da parte dell’editore e quindi della risoluzione per inadempienza ex nunc con riferimento alla data di invio della PEC. Io venivo già da una lunga diatriba con Porto Seguro prima dell’avvio della procedura fallimentare e avevo chiesto, anche tramite il
mio nuovo editore,  di procedere alla risoluzione senza chiedere alcunché. 
Il curatore mi ha risposto due volte come sopra travisando completamente il senso dell’istanza. Cosa dobbiamo fare ?  Attendere tutto aprile 2025? Il mio contratto e’ quinquennale e scade teoricamente nel 2026 

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Borderline ha scritto: dom ott 06, 2024 6:59 pm Ma infatti le mie PEC sono sempre state impostate sul mancato rispetto delle norme contrattuali da parte dell’editore e quindi della risoluzione per inadempienza ex nunc con riferimento alla data di invio della PEC. Io venivo già da una lunga diatriba con Porto Seguro prima dell’avvio della procedura fallimentare e avevo chiesto, anche tramite il
mio nuovo editore,  di procedere alla risoluzione senza chiedere alcunché. 
Il curatore mi ha risposto due volte come sopra travisando completamente il senso dell’istanza. Cosa dobbiamo fare ?  Attendere tutto aprile 2025? Il mio contratto e’ quinquennale e scade teoricamente nel 2026 
Il curatore non è un magistrato che può emettere sentenze: è un burocrate che, come nel tuo caso, può commettere errori. Lui rappresenta la casa editrice, quindi credo che l'invio di una raccomandata a.r., - che io preferirei alla PEC - di semplice comunicazione di recesso per inadempienza dovrebbe risolvere il problema. Lettera da inviare in copia alle ditte incaricate della distribuzione diffidandole dall'immettere sul mercato le copie ancora eventualmente disponibili. Io mi sono comportato allo stesso modo nei confronti di una CE che non era in fallimento e ho recuperato i diritti, tanto che l'opera è stata successivamente pubblicata da altro editore.
Mario Izzi
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Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Salve, 
evidentemente arrivo in netto ritardo sugli avvenimenti.
sarebbe possibile fare un resoconto generale, con i dati aggiornati di chat di gruppo o simile, così da condividere informazioni utili per tutelarsi, o perlomeno provarci facendo fronte unico?
So soltanto che la curatrice fallimentare è una certa SARA PAROLI 3395244239 che pare non risponda, e gli ex-dipendenti o fiancheggiatori continuano a dare il numero di PAOLO CAMMILLI editore 3471198851 a cui ovviamente pare non risponda.
Quindi, non so se qualcuno abbia info dettagliate o aggiornate o "funzionanti".
Qui siamo alla cialtroneria più spinta, e addirittura, con la tipica meschinità ed arroganza dei peggiori, vedo che ci si spreca in comizi su nuovi inizi e speranza.
Cerchiamo di ripristinare un mimimo di legalità con un fronte comune, 

grazie

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Aggiornamento: PAOLO CAMMILLI rispinde alla mia domanda sul come la mettiamo con la situazione e i rendiconti da avere: "La mettiamo che non li avrete fino a che usciremo da questa fase fra l'altro sospesa".
Ipotizzando che farebbero miglior figura a rescindere i contratti per lasciare liberi gli autori, risponde:"Non sai nulla poveretta, i contratti sono congelati fino al 21 Marzo per legge. Riavremo la Porto Seguro fra qualche settimana. Faresti più bella figura a sparire".

Quindi: non solo non si rileva un minimo pentimento di tutta la situazione, del disagio causato agli autori, della mancanza di informazioni su tutta la situazione, ma addirittura si conserva una certa arroganza nell'interfacciarsi con persone con cui hanno un debito, che sia un euro o molti euro.
Mi chiedo solo, vedendo i messaggi di sostegno in giro, se certe persone abbiano un cervello funzionante.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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silvianovesette ha scritto: lun ott 14, 2024 1:39 pm Aggiornamento: PAOLO CAMMILLI rispinde alla mia domanda sul come la mettiamo con la situazione e i rendiconti da avere: "La mettiamo che non li avrete fino a che usciremo da questa fase fra l'altro sospesa".
Ipotizzando che farebbero miglior figura a rescindere i contratti per lasciare liberi gli autori, risponde:"Non sai nulla poveretta, i contratti sono congelati fino al 21 Marzo per legge. Riavremo la Porto Seguro fra qualche settimana. Faresti più bella figura a sparire".

Quindi: non solo non si rileva un minimo pentimento di tutta la situazione, del disagio causato agli autori, della mancanza di informazioni su tutta la situazione, ma addirittura si conserva una certa arroganza nell'interfacciarsi con persone con cui hanno un debito, che sia un euro o molti euro.
Mi chiedo solo, vedendo i messaggi di sostegno in giro, se certe persone abbiano un cervello funzionante.
Dopo aver letto il post di @silvianovesette  e il tuo, sono convinto che il fantomatico Cammilli non sia il vero curatore del fallimento e mi chiedo come sia stato possibile l'equivoco. Ma se fosse il vero curatore, le sue risposte a chi chiede giustamente notizie su cosa fare per rientrare in possesso dei propri diritti andrebbero inoltrate al tribunale fallimentare competente affinché vengano presi nei suoi confronti i dovuti provvedimenti. Se invece si tratta di un millantatore, è d'obbligo una denuncia all'autorità giudiziaria, perché non è consentito spacciarsi per un pubblico funzionario. Questa CE è un esempio della massima negatività attribuibile a un editore: appropriazione indebita, pubblicità ingannevole, millantato credito e truffa. Il soggetto andrebbe ammanettato e accompagnato in galera a calci nel culo: invece, probabilmente, da questa vicenda non scaturirà un'azione penale e gli sarà consentito di continuare, sotto una diversa ragione sociale, a turlupinare gli aspiranti autori più sprovveduti, di cui vi è abbondanza nel mercato.  
Mario Izzi
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Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Ciao @Cheguevara 

Paolo Cammilli non è il curatore fallimentare, è l'Editore.
Sara Paroli è il curatore fallimentare, e il foto competente è quello di Firenze.
Mi ha appena risposto chiedendomi di mandarle la mia copia del contratto, così da poter avere i dettagli della situazione, anche perché il Cammilli con molta arroganza dice che è tutto sospeso e ne uscirà vincitore, io quindi dopo aver letto la sua risposta mi astengo da qualsiasi risposta per non dargli nessun appiglio possibile.
Comunque intanto vorrei lasciare la mail di Sara Paroli: [font="Google Sans", Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif]saraparoli@commercialisti.fi.it[/font]
[font="Google Sans", Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Al di là di tutto, qui c'è un estremo bisogno di arginare questa CE nefasta, quindi bisogna unire le forze, e quindi chiedo se ci sia un gruppo o qualcosa in cui riunire tutte le voci e le info possibili.[/font][/font]
[font="Google Sans", Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]C'è da ristabilire un minimo di equità in questa situazione surreale in cui i colpevoli, perché di questo si tratta visti i fatti successi a molti di noi, dispensano pure arroganza e zero informazioni, come sarebbe normale fare.[/font][/font]
[font="Google Sans", Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Non so come si possano riunire tutte le persone che hanno scritto su questo forum, e lo chiedo a te @Cheguevara che mi pari profondo conoscitore del luogo: hai dei suggerimenti?[/font][/font]
[font="Google Sans", Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Ti ringrazio tanto![/font][/font]

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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@silvianovesette Mi ero accorto del quiproquo, ma mi è arrivata una lunga telefonata che mi ha impedito di correggere il post. Essendo nel forum dal giorno della fondazione penso effettivamente di conoscerne abbastanza i meccanismi e gli utenti più attivi. In proposito, suggerirei a te, come ho fatto con altri, di contattare  @Fabioloneilboia che oltre che scrittore, è un avvocato che segue questa vicenda dall'inizio e ha dato la sua disponibilità. Nel frattempo, invierei una raccomandata a.r. alla curatrice, annunciando il recesso dal contratto per inadempienza dell'editore e il recupero dei diritti. Io l'ho fatto, a suo tempo, con un editore che non pagava le royalties e mi è andata bene, tanto che l'opera è stata poi ripubblicata da altro editore. Auguri.
Mario Izzi
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Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

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Fantastico @Cheguevara davvero provvidenziale e, non mi ero sbagliata, sei assolutamente un'autorità in materia, siamo in buone mani!

La curatrice mi ha risposto per email chiedendomi il contratto, e quindi le prossime mosse mi paiono giuste quelle che suggerisci.
Contatto sicuramente @Fabioloneilboia così da capire come regolarsi e cercare di fare "massa" per essere il più possibile incisivi.

Grazie davvero!

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

243
Piccolo aggiornamento per chi non fa parte del gruppo WhatsApp degli autori "truffati" da questa casa editrice (e per coloro che stanno racimolando informazioni sulla procedura fallimentare in corso):

- Stando ai documenti emessi dal Tribunale di Firenze, attualmente le ammissioni al passivo ammontano a circa 595 mila euro, alle quali si dovranno aggiungere quelle che eventualmente perverranno entro la data della prossima udienza, fissata per il 30 gennaio 2025. Come faccia Cammilli a riprendersi Porto Seguro "nelle prossime settimane" rimane un mistero, anche se questa frase la sta ormai ripetendo da marzo scorso, posticipando ogni volta la data.

- Tra l'altro Cammilli è talmente fiducioso riguardo all'esito di questa vicenda che nel frattempo ha già fondato un'altra casa editrice, la "Provaci Ancora Bill Editore" ("per gli amici PAB Editore", come gli piace sottolineare, il cui logo tra l'altro è un boccale di birra). Stavolta sembra aver imparato dagli errori del passato e ha deciso di tagliare la testa al toro: la nuova casa editrice ruota attorno al principio del crowdfunding, termine che tra l'altro sul sito ufficiale hanno pure scritto sbagliato. Questo perché il mercato editoriale italiano è in forte crisi, le spese per una casa editrice sono ingenti, i libri venduti sono pochi, ormai si pubblicano solo tiktoker eccetera eccetera. I classici discorsi da bar. Vi invito a leggere il suo piagnist... ehm, manifesto sulla pagina Facebook dedicata per farvi due risate. Purtroppo però qualche pesce ha già abboccato, e la PAB Editore vanta già qualche pubblicazione. Tanti auguri.

- In questi giorni alcuni autori stanno ricevendo un messaggio misterioso, proveniente dal telefono di una ex dipendente di Porto Seguro di nome Virginia, in cui la ragazza pare voler raccogliere gli iban degli autori non pagati (dati che la casa editrice già dovrebbe possedere) per versare le somme dovute (di tasca sua?). Tutto questo mentre è in atto una procedura fallimentare. Qualcosa non torna...

- Leggendo i post propagandistici di Cammilli sulla pagina Facebook della Porto Seguro ho constatato che, purtroppo, ci sono ancora troppe persone che lo reputano una sorta di divinità, ringraziandolo per aver dato loro la possibilità di veder stampato il proprio romanzo. Chi se ne frega se poi non paga, se non rispetta i contratti e si intasca i soldi che non gli spetterebbero: è un santo perché ha creduto in me e ha soddisfatto il mio ego pubblicando il libro che tenevo nel cassetto dall'82. Se Cammilli riuscirà a cavarsela come sempre, è anche per colpa di gente così.

- Per concludere, trovo imbarazzante il modo in cui Cammilli interagisce sui social, offendendo e minacciando querele (nonostante sia lui nel torto) verso tutti coloro che sollevano dubbi sulle sue assurde dichiarazioni. Questa vicenda, per quanto grave, ha ormai assunto i toni del grottesco. E Cammilli si sta scavando la fossa da solo.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

244
Roba. da. Pazzi.
Grazie @edmond_dantès per questa sintesi ineccepibile.
Una situazione surreale in cui l'arroganza di Cammilli è realmente autodistruzione incredibile, vero.
Virginia Borri ha sempre avuto l'atteggiamento da capetta, avrà certamente tornaconti di cui non sappiamo, in questo caso partner in crime di certo, quindi non stupisce il lacchezzo che stia mettendo su, con un'ipocrita innocenza simulata che ha dello stupefacente.
Sono ottimista in un'azione di massa e nel karma.

Re: [Casa Editrice] Porto Seguro Editore

245
@silvianovesette Ti ringrazio per la considerazione, ma temo che tu mi stia sopravvalutando: sono soltanto un ottantenne con le esperienze di vita conseguenti all'età. Di fregature ne ho prese tante, perciò ormai ne percepisco l'odore a chilometri di distanza, come un cane molecolare.

@edmond_dantès Temo, anzi sono sicuro, che i creditori ammessi al passivo per tante centinaia di migliaia di euro non avranno nulla da dividersi, se non l'eventuale ricavato della vendita degli arredi presenti nella sede sociale, in quanto credo che le altre filiali siano state aperte in franchising: figuriamoci se un marpione quale questo pseudo-editore è spendeva denaro per aprire sedi secondarie! In merito agli autori che continuano a fidarsi di Portoseguro, e quelli che stanno pubblicando con la nuova CE, direi che meritano di essere turlupinati. Se sono disposti a tutto pur di vedere il proprio nome sulla copertina di un libro, sarebbe preferibile che si rivolgessero a una stamperia: il risultato economico sarebbe lo stesso. I vari Cammilli che infestano il mercato editoriale possono esistere solo in virtù della massa di sprovveduti disposti a farsi tosare. E chest'è, come disse il poeta di Bellavista.

p.s.: la tizia che chiede l'iban dei truffati per rimborsarli di tasca propria è probabilmente una malversatrice che si ripropone di ripulire i conti di chi sarà tanto sciocco da cascarci. Avvisare la polizia postale è d'uopo.
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