Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2051
M.T. ha scritto: Poteva essere stata torsione gastriaca: ne ho sempre avuto il terrore, è una delle cose di cui subito mi preoccupo.)
No, è stato un edema polmonare dovuto ad accumulo di sangue nei polmoni e nel pericardio, da cui l'inquietudine e la respirazione affaticata e veloce. La causa: le anestesie e trasfusioni subite. D'altronde, gli interventi per togliere le cisti (quattro in poco più di un anno) erano indispensabili per evitare che morisse dissanguato. Ci vuole fortuna anche a nascere cane.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2053
Avete ricevuto in questi giorni tentativi di frode online?
A me da alcuni giorni arrivano strani messaggi sul messenger di FB. Sono di due tipi.
Primo tipo: donne malate terminali con 800.000 euro di eredità che (giusto giusto!) vogliono dare a me. Mi mandano pure video con donne mezze morte, più di là che di qua. Evidentemente sperano di impietosirmi, ma con me cadono male perché ormai sono una specie di esperto di malati terminali essendo forse anche io della categoria. Forse sperano che io, vinto dalla pietà, gli dia il mio IBAN, poi mi mandano lì 800.000 euro lì e poi mi dicono "Per il disturbo puoi tenerti 5000 euro, ma manda 795000 euro all'IBAN seguente". Io mando i soldi dove mi dicono loro e poi la magistratura mi accusa di riciclare denaro sporco. Ma quei video non sono di vere malate terminali e infatti alcuni particolari non mi sconfinferano. Intanto sono tutte francesi e poi… Be' è complicato da spiegare, ma quei video non "ritraggono" malate terminali :)
Secondo tipo: richiesta di finanziamento. Mi scrivono che vogliono darmi un finanziamento da 10.000 a 10.000.000 euro e io scelgo quando e come restituirli, con condizioni mirabolanti, praticamente gratis, ma io ho declinato tutte le gentili proposte. 10.000.000 di euro tutti per me e quasi gratis. Wow! ;) Una però ha insistito parecchio e mi ha chiesto il numero di telefono. Io non gliel'ho dato e allora lei ha spulciato nel mio profilo di FB e ha trovato data di nascita, comune di residenza e numero telefonico e poi me l'ha scritto su FB. I dati personali erano tutti veri, corretti. Mi chiedo, e vi chiedo, se con questi tre dati possono farmi un "furto d'identità" o se è troppo poco. La mia paura è che da questi dati possano ricavare in qualche modo anche gli altri. Per fare il codice fiscale è troppo poco, ma se trovano il resto? Anche queste richieste arrivano dalla Francia e la banca esiste realmente: hanno un sito Web, che però è scritto tutto in francese e ho capito poco. Eccolo: https://www.lcl.fr/banque-privee

Sono eccitato sapendo che in Francia ci sono così tante malate terminali mezze morte che mi vogliono dare la loro eredità (800.000 euro o poco meno) e gongolo a sapere che i Francesi mi vogliono regalare da 10.000 a 10.000.000 di euro, gongolo davvero! Una volta i truffatori mandavano foto di stangone russe e ucraine che mi volevano sposare, poi forse hanno capito che le strafighe ucraine non tirano più e sono passati alle malate terminali francesi (con video e messaggi strappalacrime) e ai finti finanziamenti, anche questi francesi. Non posso escludere che qualche citrullo cada nella trappola-tranello e forse è proprio per questo che vanno avanti: qualche pollo prima o poi lo trovano.
Comunque, raga, se mi rubano l'identità e mi vedete in TV con le manette ai polsi, le caviglie legate e il guinzaglio al collo, accusato di traffico internazionale di armi illegali e di riciclaggio di denaro sporco, sappiate che vi ho voluto bene <3 <3
Intanto il mio avvocato personale e virtuale mi ha avvertito. Lui faceva un programma sulla RAI di divulgazione nel settore del diritto italiano, poi gli hanno tolto il programma e ora fa divulgazione sul Web.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2055
Sineddoche ha scritto: Per me è proprio da superare il paradigma del "modello", che porta spesso a frustrazione anche quando il "modello" viene raggiunto e superato. 

Il percorso, secondo me, sta nel sapersi ascoltare per individuare la nostra personale strada verso la felicità. Quasi mai questa strada coincide con l'affermazione di un'eccellenza.
Io sono invece dell'opinione che i modelli servono. Io ho Gandhi in firma, e per me è un modello. Uno che non raggiungerò certo mai (sono ambiziosa, ma non a questi livelli :lol: ). Così come lo sono altri, donne e uomini che non si sono accontentati dello status quo ma sono andati più in là: nella politica, nella scienza, nell'arte, nella letteratura. Lo sport mi mancava, ma ho aggiunto anche quello.
Jannik da piccolo aveva l'altoatesino Andreas Seppi come riferimento. Poi Federer, e Nadal. Non è diventato nessuno di loro, è diventato solo se stesso. Ma i modelli gli sono serviti per alzare sempre di più l'asticella. Si conosce se stessi anche (forse soprattutto) tramite il confronto con gli altri.
M.T. ha scritto: Molti ragazzi a parte stare sempre attaccati agli smartphone non fanno altro, quando invece aiuterebbe fare qualcosa di manuale; non dico lavoro, ma anche dipingere, scrivere a mano, giocare a basket, pallavolo. Impegnarsi in qualcosa che tenga occupata la loro mente, che li distolga dal mondo virtuale
Esatto. Questo problema ai miei tempi non c'era. Nel tempo libero si leggeva, si giocava in cortile, ci si trovava al bar. Anche senza fare chissà cosa, si era sempre connessi all'esterno, non a un dispositivo elettronico. Io alle medie ho fatto parte del coro della chiesa (una mia amica suonava la chitarra, altre due cantavano come me). Non avevo le idee chiare, ma erano sempre momenti piacevoli (una volta abbiamo cantato a un matrimonio, e la sposa ci portò un vassoio di paste per ringraziarci, e fu una grande soddisfazione). Le esperienze reali, di qualsiasi genere, sono necessarie per imparare qualcosa sugli altri e su se stessi. Altrimenti si rischia di avere una nuova generazione completamente persa, con 100000 like sui social ma nessuna idea di cosa conti nella vita.
dyskolos ha scritto: Ho un video breve per te, signora Silver ;)

https://youtube.com/clip/Ugkx-PUhVEgsCz ... F9ssyudWXD
Fortissimo, grazie! La mia reazione sarebbe stata identica a quella della tipa  :rotol:
Cheguevara ha scritto: Era morto da solo, e mi sentivo in colpa
Anche il mio gatto è morto mentre ero al lavoro. Era malato di reni da mesi. Io mi sono sentita in colpa più che altro per non essermene accorta prima, anche se beveva molto spesso (ma non sono veterinaria e non sapevo cosa significasse, ora lo so). Gli ultimi tempi ho cercato anche di fargli le flebo, ma era difficile tenerlo fermo e io ero molto imbranata come infermiera. Aveva diciott'anni, quindi era già anziano, ma rimane sempre un senso (insensato) di sconfitta e di colpa nel non riuscire a salvare gli esseri viventi a cui teniamo. Venire a patti con ciò che è fuori dal nostro controllo è una delle sfide più difficili (almeno per me).
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2056
Silverwillow ha scritto: Ma i modelli gli sono serviti per alzare sempre di più l'asticella.
Traggo solo questa frase perché credo sia la più esemplificativa. È proprio l'idea estremizzata della migliore performance, dell'ECCELLENZA, che ha rovinato e sta rovinando tanti, portando a quell'individualismo sfrenato che contraddistingue il nostro tempo. Più che di modelli da imitare, parlerei di valori comuni cui ispirarsi (i tuoi e quelli di Gandhi, per esempio). Sono d'accordo che il confronto con gli altri serva a conoscersi, ma un confronto vero tra due umanità complete, non tra il tifoso e il proprio mito. Ché di mito, poi, in tutti i sensi, si tratta.

Opinioni mie e sindacabilissime, beninteso. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2057
Sineddoche ha scritto: Traggo solo questa frase perché credo sia la più esemplificativa. È proprio l'idea estremizzata della migliore performance, dell'ECCELLENZA, che ha rovinato e sta rovinando tanti, portando a quell'individualismo sfrenato che contraddistingue il nostro tempo.
Ma magari! Io purtroppo, specie tra i più i giovani, vedo molto spesso una gara al ribasso...
Sineddoche ha scritto: Più che di modelli da imitare, parlerei di valori comuni cui ispirarsi (i tuoi e quelli di Gandhi, per esempio).
I modelli sono modelli proprio perché incarnano certi valori, perché dovrebbero esserlo, altrimenti? Non capisco.
Sineddoche ha scritto: ma un confronto vero tra due umanità complete, non tra il tifoso e il proprio mito
Non mi so far capire, ma non parlavo di generici "tifosi" ma di persone (soprattutto ragazzi) che tendono a un obiettivo. Confrontarsi con chi quell'obiettivo l'ha raggiunto (o ci è andato vicino) serve eccome.
Ma vale per qualsiasi campo, anche i più stupidi: se devi imparare a cucinare un piatto da zero, chiederai a tua madre/nonna, o al sito della Clerici (al limite della disperazione): guarderai a qualcuno che lo sa fare, perché a sua volta ha imparato da altri (e non riuscirai a rifarlo lo stesso, come nel mio caso :lol: ).
Più seriamente, io non avrei iniziato a scrivere se non avessi letto da adolescente Dostoevskij, D'Annunzio, Garcia-Marquez, Remarque, e tanti altri, che mi hanno trasmesso l'importanza della letteratura, la sua capacità di superare lo spazio-tempo per trasmettere messaggi universali e immortali, in grado di parlare a tutti. Non li ho certo conosciuti di persona (dovrei avere minimo 150 anni :P ) quindi il confronto non ha da essere né personale né contemporaneo, per avere effetto.
Sinner trasmette tutto ciò nello sport (raggiungendo perfino me, che per restare in similitudine ero analfabeta), e magari per molti non è altrettanto importante, ma per me è la stessa identica cosa.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2058
[FA]
Forse qui non dovrei scrivere FA (OT in inglese) visto che non c'è distinzione di argomento, però lo faccio perché ultimamente si fanno discorsi elevati e così ho deciso di abbassare un po' il livello (perdonatemi!) scendendo sul popolare. Oggi è il giorno di Sant'Agata (Sant'Áita in lingua originale). C'è aria di festa.

Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2060
@Silverwillow @Sineddoche su certi aspetti avete ragione entrambi.

Con @Silverwillow concordo qui.
Silverwillow ha scritto: Confrontarsi con chi quell'obiettivo l'ha raggiunto (o ci è andato vicino) serve eccome.
Ma vale per qualsiasi campo, anche i più stupidi: se devi imparare a cucinare un piatto da zero, chiederai a tua madre/nonna, o al sito della Clerici (al limite della disperazione): guarderai a qualcuno che lo sa fare, perché a sua volta ha imparato da altri (e non riuscirai a rifarlo lo stesso, come nel mio caso :lol: ).
Più seriamente, io non avrei iniziato a scrivere se non avessi letto da adolescente Dostoevskij, D'Annunzio, Garcia-Marquez, Remarque, e tanti altri, che mi hanno trasmesso l'importanza della letteratura, la sua capacità di superare lo spazio-tempo per trasmettere messaggi universali e immortali, in grado di parlare a tutti. Non li ho certo conosciuti di persona (dovrei avere minimo 150 anni :P ) quindi il confronto non ha da essere né personale né contemporaneo, per avere effetto.
Vedere come ha fatto chi è arrivato a un certo punto aiuta, è di stimolo e questo lo trovo un bene: si cerca di seguire i migliori per migliorare. Invece, come ha scritto prima, vedo un puntare al ribasso. Non solo: si cerca di voler abbassare chi cerca di alzarsi, lo si contrasta, gli si mette i bastoni tra le ruote, lo si sminuisce e svilisce. Forse perché non riuscendoci personalmente, si cerca di non far riuscire nessun altro per sentirsi meglio.
La competitività, la spinta a migliorare, è valida e sana se fatta verso con se stessi.

C'è da tenere però conto anche di quello che dice @Sineddoche 
Sineddoche ha scritto: È proprio l'idea estremizzata della migliore performance, dell'ECCELLENZA, che ha rovinato e sta rovinando tanti, portando a quell'individualismo sfrenato che contraddistingue il nostro tempo.
Ciò vale se se è finalizzato per raggiungere la fama, il successo, la visivilità, il denaro: il tutto per l'apparire.
Sinner è diventato ciò che è perché era la strada che voleva seguire e si è impegnato per percorrerla. Lo sbaglio che tanti dovranno evitare è di voler fare come lui anche se il tennis non gli interessa perché se riescono a ottenere risultati possono avere fama e soldi. Lo sbaglio di questa società è il ridurre tutto a questi due elementi. Ma se si riduce tutto solo a questo, ci s'impoverisce e basta. O anche peggio.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2061
Cheguevara ha scritto: Però! La voce assomiglia a quella di Claudio Baglioni.
Non ci avevo fatto caso :) In certi punti è vero, però sugli alti Baglioni usava un falsettone che Marchi non ha. Lo chiamerei il falsettone baglioniano :)
M.T. ha scritto: @Silverwillow @Sineddoche su certi aspetti avete ragione entrambi.
Lo penso anch'io. Per me dicono la stessa cosa, ma con parole differenti :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2062
dyskolos ha scritto: Oggi è il giorno di Sant'Agata (Sant'Áita in lingua originale). C'è aria di festa.
Delle parole ho capito poco o niente... ma è molto intenso e sentito il modo di cantare. Bravo!
M.T. ha scritto: Lo sbaglio che tanti dovranno evitare è di voler fare come lui anche se il tennis non gli interessa perché se riescono a ottenere risultati possono avere fama e soldi.
Lo sport agonistico non mi sembra il modo più facile di ottenere fama e ricchezza. Richiede tantissimo sforzo e sacrificio (e lui lo mette in chiaro in ogni singola intervista). Per i soldi facili ci sono altre strade, aperte a tutti (e di solito illegali). Se poi tanti ragazzini saranno attirati dal tennis e non dovessero avere successo (qualcuno magari sì, e avremo di sicuro nuove generazioni di campioni italiani) non avranno perso niente.
È la disposizione mentale che conta: lo sport aiuta anche in altri ambiti della vita (e mi dispiace che nessuno mi abbia mai incoraggiata a praticarne): non tanto il puntare alla vittoria, ma lo stare attenti a ogni singola palla, a ogni cosa che fai, perché può essere importante. Sarà banale, ma nella vita quotidiana non lo facciamo quasi mai, tante volte la palla la lasciamo rotolare via (perché richiede troppe energie, o scocciature, o non sembra fondamentale).
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2063
Silverwillow ha scritto: Se poi tanti ragazzini saranno attirati dal tennis e non dovessero avere successo (qualcuno magari sì, e avremo di sicuro nuove generazioni di campioni italiani) non avranno perso niente.
Il problema non sono i ragazzini, che magari si fanno prendere dall'entusiasmo dell'attimo, ma di certi genitori che vogliono che sfondi (e di quelli ne ho conosciuti e ne conosco).
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2064
Silverwillow ha scritto: È la disposizione mentale che conta: lo sport aiuta anche in altri ambiti della vita (e mi dispiace che nessuno mi abbia mai incoraggiata a praticarne): non tanto il puntare alla vittoria, ma lo stare attenti a ogni singola palla, a ogni cosa che fai, perché può essere importante. Sarà banale, ma nella vita quotidiana non lo facciamo quasi mai, tante volte la palla la lasciamo rotolare via (perché richiede troppe energie, o scocciature, o non sembra fondamentale).
Ottima sottolineatura! :) Aggiungo che l'attività fisica moderata e continua (non per forza lo sport agonistico) è la migliore prevenzione rispetto alle malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, come Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, ictus, arresto cardiaco improvviso, esplosione di aneurismi, infarto e tanto altro.
Ormai mi sono convinto che cominceranno la fasi preliminari per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Poi non credo che lo finiranno: il primo scoglio da superare è quello degli esproprî per pubblica utilità. Se lo faranno, almeno ci mettano una corsia pedonale larga almeno 2,6 metri per garantire l'accesso bilaterale alle persone in carrozzina. Potrebbero pubblicizzare le "passeggiate di salute" (qualcuno direbbe jogging) "sullo Stretto", ma agli ingegneri interessano solo i soldini, mica la salute dei cittadini. Comunque rimane sempre in piedi la mia proposta di istituire una riserva naturale sullo Stretto ("la riserva dello Stretto") così anche chi ha problemi di deambulazione può attraversare il ponte e respirare a pieni polmoni l'aria pulita dello Stretto, no? :)

P.S.: da buon terùn, quello di Messina è l'unico stretto al mondo che scrivo con la maiuscola (Stretto). Tutti gli altri li scrivo con la minuscola (stretto) :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2065
Sanremo, che piaccia o meno, fa sempre parlare. Prima Sinner che declina gentilmente di andarci (e vai con le polemiche), poi Amadeus e Megoni che fanno coming out e si dichiarano antifascisti, cantando Bella ciao: chissà cosa salterà fuori?
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2066
M.T. ha scritto: Il problema non sono i ragazzini, che magari si fanno prendere dall'entusiasmo dell'attimo, ma di certi genitori che vogliono che sfondi (e di quelli ne ho conosciuti e ne conosco).
Jannik, subito dopo la vittoria, ha parlato proprio di questo (nel suo modo spontaneo), ringraziando per la libertà che gli hanno lasciato i genitori :

[media]https://www.eurosport.it/tennis/austral ... ideo.shtml[/media]

E infatti ci sono tennisti, anche famosi, come Tsitisipas o Rune, i cui genitori sono davvero molto ingombranti. E ce ne sono anche a livelli molto più bassi. Anche per questo, secondo me, un esempio popolare è importante, può parlare non solo ai giovani aspiranti, ma anche ai genitori troppo oppressivi.
dyskolos ha scritto: Ormai mi sono convinto che cominceranno la fasi preliminari per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
Io ho visto oggi un sondaggio degli anni '80 sul ponte, e gli intervistati dicevano le stesse identiche cose che si dicono oggi, dopo quarant'anni: "sono decenni che se ne parla, mah, chissà se si farà..."
Non si farà neanche adesso, i problemi sono troppi, i fondi pochi e l'utilità discutibile. Se succede mi faccio suora :asd: 
M.T. ha scritto: poi Amadeus e Megoni che fanno coming out e si dichiarano antifascisti, cantando Bella ciao: chissà cosa salterà fuori?
Non l'ho proprio visto. Se ci andava Jannik l'avrei guardato di sicuro, ma per vedere Amadeus cantare Bella ciao, o tonnellate di fiori, lustrini, scollature, ecc.  faccio tranquillamente a meno :lol: Se saltassero fuori canzoni belle, le recupero poi (come ho fatto l'anno scorso).

E a proposito di Jannik, pare che la sua consacrazione a personaggio nazional-popolare sia ormai un fatto, se anche Crozza se ne occupa. Questa è solo una preview della prossima stagione, ma la vedrò volentieri :

[media]https://nove.tv/crozza-sinner-sanremo?play=true[/media]

P. S: Oggi il forum non mi fa proprio mettere i video, solo i link... uffa <_<
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2067
Silverwillow ha scritto: Non l'ho proprio visto. Se ci andava Jannik l'avrei guardato di sicuro, ma per vedere Amadeus cantare Bella ciao, o tonnellate di fiori, lustrini, scollature, ecc.  faccio tranquillamente a meno :lol: Se saltassero fuori canzoni belle, le recupero poi (come ho fatto l'anno scorso).
Infatti. Un tempo Sanremo era una rispettabile kermesse canora; ora è solo pura merda e basta, uno squallido teatrino politico.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2068
M.T. ha scritto: poi Amadeus e Megoni che fanno coming out e si dichiarano antifascisti, cantando Bella ciao: chissà cosa salterà fuori?
Fino ad Amadeus e Mengoni ci sono arrivato (li ho visti al TG3), ma poi che è successo? Ieri sera non l'ho guardato e penso che non lo guarderò nemmeno stasera :)
Silverwillow ha scritto: Se succede mi faccio suora :asd:
:asd: :asd: Allora puoi tenere ancora la divisa da suora nel cassetto oppure aspetti che mi faccia monaco :lol: :lol: La società già c'è (Webuild), ma appena si scontreranno con gli espropri ci sarà da ridere :rotol: :rotol: :rotol:
MadTeacher ha scritto: Un tempo Sanremo era una rispettabile kermesse canora; ora è solo pura merda e basta
L'idea dei festival canori mi piace, finché non vanno a male. Secondo me l'Eurovision Song Contest è meglio: nel 2023 ha vinto la Svezia, poi sono arrivate la Finlandia (2° posto), Israele (3° posto), Italia (4° posto) con Marco Mengoni e Norvegia (5° posto) con cantante italiana (Alessandra Mele). Da ultra-terùn proprio ultra-ultra ripristinerei il "festival della nuova canzone siciliana", che si è fatto fino al 2010 e poi è morto per mancanza di soldi e per non snaturarsi. Il problema grosso di questi festival è chi li dovrebbe finanziare. Secondo me lo stato italiano (e non la Regione Siciliana) dovrebbe finanziare il "festival siciliano", sennò la smettano di definirsi "patrioti" e lascino perdere il progetto del ponte di Messina :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2069
dyskolos ha scritto: Fino ad Amadeus e Mengoni ci sono arrivato (li ho visti al TG3), ma poi che è successo? Ieri sera non l'ho guardato e penso che non lo guarderò nemmeno stasera :)
Ho letto la notiza Ansa, non guardo Sanremo :P
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2074
Passando ad altro, il buon(?) Fugatti è riuscito finalmente ad abbattere un orso: per farlo evitando di essere impedito dai ricorsi al TAR, ha incaricato i forestali dell'abbattimento praticamente in contemporanea con l'emissione del suo decreto. Gravissime le colpe del plantigrado: esistere innanzi tutto, poi, nell'ordine, essere troppo confidente con gli esseri umani e non essere andato in letargo perché l'inverno è troppo caldo. Chissà se l'esimio presidente è andato a tagliarsi qualche bistecca? Pare che le bistecche d'orso siano la sua passione, tanto da ordinarle direttamente dalla vicina Slovenia. A volte mi capita di essere disgustato dai comportamenti degli esseri umani, e questo è uno di quei casi.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

2075
Cheguevara ha scritto: Gravissime le colpe del plantigrado: esistere innanzi tutto
Non mi voglio atteggiare a esperto di orsi, però so che per gli orsi esiste uno speciale spray urticante chiamato, se non ricordo male, spray anti-orso. I visitatori indesiderati dell'habitat degli orsi vadano dove credono se proprio hanno la fregola, ma, per favore!, si portino appresso uno di quegli spray e lo usino, se serve. Non fa male agli orsi e poi uno, se deve scappare, lo faccia e… buona notte! :-)
Cheguevara ha scritto: A volte mi capita di essere disgustato dai comportamenti degli esseri umani, e questo è uno di quei casi.
Quoto!

Si parla di Fugatti anche qua:



Kodami è un canale di YouTube molto interessante.
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