Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1876
Cheguevara ha scritto: come si possa avere nostalgia di qualcosa che non si è vissuto rimane un mistero, spiegabile solo con la crassa ignoranza
Riflettevo su questo. Hai ragione: è ignoranza. D'altronde l'Italia è il paese meno istruito d'Europa dopo la Grecia. Un politico estero diceva che Dio aveva creato la Grecia per evitare agli Italiani di essere sempre gli ultimi.
Prima, dalle mie parti, c'erano alcuni nostalgici di Garibaldi. Ora saranno venti anni che non ne vedo più. Probabilmente il passare del tempo attraverso le generazioni li ha diluiti fino a farli sparire. Nei cimiteri, dopo X decenni tolgono le tombe anche perché (riflessione amara!) chi ti portava i fiori alla tomba a sua volta è passato a miglior vita. Anche qui il passare del tempo attraverso le generazioni ha fatto il suo corso. Solo alla tomba del fascismo c'è sempre chi porta fiori? Secondo la mia percezione, i nostalgici del duce con il tempo diventano sempre di più o perlomeno restano costanti numericamente. Ma magari è solo una mia percezione dovuta al fatto che il nuovo clima politico gli ha fatto rialzare la testa. Chissà.
Comunque secondo me Salvini è il più pericoloso, più pericoloso di quelli di H Larenzia. Nel 2013 CasaPound si presentò alle elezioni e, quando dovette scegliere gli alleati, indovina con chi si alleò? Domanda retorica, okay :P
Ti metto un video raccapricciante, ma oggi non sarebbe molto diverso.


Silverwillow ha scritto: Milei verrà scaricato tra pochi anni, appena appurato dagli argentini che non saprà risolvere un bel niente
D'accordo.
Silverwillow ha scritto: Trump […] dubito molto che verrà eletto
Qui no. Il mio pronostico è diverso, ma litigheremo a fine anno :P

E intanto Nicolás Maduro ha annunciato che il Venezuela si prepara a invadere militarmente la Guyana.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1877
Silverwillow ha scritto: Non siamo più negli anni '20. Magari impariamo troppo poco dalla storia, ma qualcosina impariamo.
Non direi. Il popolo ha la memoria corta, anzi, cortissima. E il fascismo, per come lo vedo io, non è limitato al famigerato ventennio: fasciste sono tutte le dittature, passate, presenti e future. Che il mondo occidentale stia navigando con la barra a destra è evidente e la probabilità che il clown americano venga eletto è elevata e aumenterà se verrà condannato in qualcuno dei processi cui è sottoposto perché una condanna gli conferirà l'aureola del martire e i suoi sostenitori saranno ancora più determinati a difenderlo. Le destre, da quando esistono, hanno sempre avuto bisogno di coalizzare il popolo bue verso un nemico, vero o creato ad hoc, e da lì alla guerra il passo è breve. Nei tempi bui che si preparano, tu vedi una luce: sono contento per te.
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
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[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1878
Silverwillow ha scritto: Ma chi è stato insultato in quella pagliacciata neofascista?
Chi inneggia al fascismo insulta in primis chi è stato perseguitato, poi i parenti delle vittime. E tutti quelli che sono contrari a inneggiare alla morte, al razzismo, alle discriminazioni e ai regimi.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1879
dyskolos ha scritto: Ti metto un video raccapricciante, ma oggi non sarebbe molto diverso.
Ho visto gran parte del video. La prima cosa che mi verrebbe da dire, se fossi un avvocato, è che le domande sono poste in modo tendenzioso, cioè inducono gli intervistati a rispondere in un certo modo. Un'altra è che tutte queste risposte potrebbero essere state selezionate tra decine di altre, più normali (eppure perfino qui qualcuno insisteva, nonostante tutto, a rispondere nel modo "giusto").
dyskolos ha scritto: Comunque secondo me Salvini è il più pericoloso, più pericoloso di quelli di H Larenzia.
Pericoloso sul piano personale no (è una sorta di clown, diciamolo), su quello delle idee sì, perché attraggono persone con un livello intellettivo perfino inferiore al suo. È l'incarnazione del populismo più estremo. Lo ritengo molto più pericoloso della Meloni, in questo senso.
dyskolos ha scritto: Qui no. Il mio pronostico è diverso, ma litigheremo a fine anno :P
Sarò felice perfino di litigare, se avrò avuto ragione e Trump sarà finito nel giusto posto: in galera, non alla Casa Bianca :lol:  In caso contrario, credo che avremo ben altre preoccupazioni...
dyskolos ha scritto: E intanto Nicolás Maduro ha annunciato che il Venezuela si prepara a invadere militarmente la Guyana.
E domani si vota a Taiwan, e anche lì non si sa come andrà a finire... Sono tanti i punti di squilibrio mondiale, e tutti a rischio di esplodere. È proprio per questo che mi preoccupo quando l'attenzione mediatica viene catturata da cose in fondo insignificanti. Non per ciò che rappresentano, che è grave e condannabile, ma perché non avranno di sicuro le conseguenze drammatiche che vedo arrivare da molte altre direzioni. Al parlamento italiano si litiga sul nulla, spesso su quel che ha detto/fatto questo o quel ministro, o un suo parente, o sulla quotidiana richiesta di dimissioni, o sulla polemica di turno. Intanto intorno a noi il mondo va letteralmente in pezzi, e la crisi economica è concreta, ma nessuno a destra o a sinistra è in grado di farci qualcosa, quindi ci ritroviamo a discutere di quattro imbecilli neofascisti (che queste loro scene le fanno uguali da decenni) come se fossero il nostro problema principale.
E, altro fatto rassicurante, pare che il generale Vannacci (quello del libro autopubblicato da record, pieno di stereotipi e offese a quasi tutte le minoranze) voglia candidarsi in politica (e di certo riceverebbe migliaia di voti). Questa sì è una situazione nostrana su cui riflettere e preoccuparsi.
Cheguevara ha scritto: Le destre, da quando esistono, hanno sempre avuto bisogno di coalizzare il popolo bue verso un nemico, vero o creato ad hoc, e da lì alla guerra il passo è breve. Nei tempi bui che si preparano, tu vedi una luce: sono contento per te.
Mi pare che abbiamo solo una definizione diversa di "fascismo". Il pericolo dell'ascesa delle destre lo vedo, solo che non lo definisco fascismo: populismo, nazionalismo, democratura... La tattica della coalizzazione contro il nemico esterno funziona sempre bene per la destra, ma oggi, grazie alla scuola e a internet (che può essere usato anche in modo utile) tanti hanno una cultura e una conoscenza almeno di base che li tiene alla larga dalle idee peggiori. Abbiamo ONG, movimenti lgbt, femministi, per i diritti umani, la tolleranza, la pace, l'uguaglianza, ecc. Ci sono tantissime persone informate, sveglie e attive a fare da barriera contro qualsiasi dittatura, cosa che negli anni '20 neanche se la sognavano. E forse il popolo ora è meno cretino, quando si va alla resa dei conti, perché niente si può più nascondere, e se qualcuno fa i propri interessi e non i suoi se ne accorge in fretta. È semplice analisi, non ottimismo.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1880
Silverwillow ha scritto: È semplice analisi, non ottimismo.
L'ottimismo (tu stessa ti sei più volte definita ottimista) è un bene, c'è bisogno di persone ottimiste per mandare avanti il mondo, malgrado tutto. L'analisi, invece, mi pare incompleta: delle persone che si informano da internet fa parte una larghissima schiera di quelle che si limitano a frequentare i social, che sono pieni di pagine FB intestate a personaggi fittizi, prezzolati per diffondere fake news. L'ignoranza regna sovrana e l'analfabetismo di ritorno che coinvolge un'importante fetta dell'utenza non aiuta di certo a distinguere il vero dal falso, dal palesemente falso che più palese non si può.  E le tante persone di buona volontà che fanno volontariato o prestano opera con le ONG non hanno la possibilità di legiferare e non dispongono di forze armate. E' bene essere ottimisti, ma essere pessimisti non guasta poi tanto: per prepararsi a combattere il male è meglio prevederlo.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1882
M.T.  ha scritto: M.T.  il fascismo è basato su queste cose.
Proprio così, sotto qualsiasi egida si presentino. Chi afferma che il fascismo è morto e sepolto immagina quello del me ne frego, dei gagliardetti e del saluto romano: a parte il fatto che neanche quello è proprio morto, il fascismo è una bestia strisciante e multiforme, che cerca, spesso con successo, di insinuarsi nelle democrazie approfittando del loro punto debole, che è quello di dare voce a chiunque, anche a chi approfitta della democrazia per tentare di distruggere la democrazia. E ci siamo in pieno, basterebbero il bavaglio alla stampa e il tentativo di desautorare le attribuzioni del Presidente della Repubblica. Tenere la guardia alta è d'uopo, la sottovalutazione è molto, molto pericolosa.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1883
Silverwillow ha scritto: Ho visto gran parte del video. La prima cosa che mi verrebbe da dire, se fossi un avvocato, è che le domande sono poste in modo tendenzioso, cioè inducono gli intervistati a rispondere in un certo modo. Un'altra è che tutte queste risposte potrebbero essere state selezionate tra decine di altre, più normali
Sarà anche vero quello che dici :lol: , ma a me già una sola persona che dice che i partiti di sinistra devono essere sciolti, che bisogna tornare al partito unico, che le donne devono essere rispettate in quanto "mogli e madri" (mica come persone! :D ), che se tutti dicono cose diverse non si capisce niente, mentre, se tutti dicono la stessa cosa, allora sì che si capisce, che lo sciopero debba essere abolito (mica le angherie dei "datori") ecc… ecc…; dicevo, basta una singola persone che lo dice, per me è già troppo anche perché lo sappiamo che in Italia il voto è familiare: se una tizia dice quelle cose, significa che è cresciuta in un ambiente in cui si pensa così, almeno almeno la famiglia di origine è di quel parere.
Nel 2016 lessi uno studio dell'OCSE che diceva che l'Italia era al quarto posto nel mondo per diffusione dell'analfabetismo funzionale (dopo Colombia, Turchia e indonesia, se non vado errato). Poi va a finire che queste persone votano per Salvini…
Silverwillow ha scritto: Pericoloso sul piano personale no (è una sorta di clown, diciamolo), su quello delle idee sì
Esatto! Lui ha un discreto seguito e può diffondere la sue cavolate bislacche senza mai pagare. Alle elezioni CasaPound si è alleata con lui. Giusto per capire che clown abbiamo davanti, basta pensare che lui alle elezioni del 1997 (parlamento della Padania) si è presentato come leader dei "comunisti padani" e qualche anno dopo al parlamento europeo ha fondato il gruppo più a destra. Che uno del suo partito (Mario Borghezio) usava salire sul palco dei comizi esordendo con "le merde extracomunitarie" e intanto lui se ne stava più giù con la divisa della "guardia nazionale padana" addosso; e che… Okay, mi fermo qua: non voglio infierire troppo :lol: :lol:
Silverwillow ha scritto: Al parlamento italiano si litiga sul nulla, spesso su quel che ha detto/fatto questo o quel ministro, o un suo parente, o sulla quotidiana richiesta di dimissioni, o sulla polemica di turno. Intanto intorno a noi il mondo va letteralmente in pezzi, e la crisi economica è concreta, ma nessuno a destra o a sinistra è in grado di farci qualcosa, quindi ci ritroviamo a discutere di quattro imbecilli neofascisti (che queste loro scene le fanno uguali da decenni) come se fossero il nostro problema principale. E, altro fatto rassicurante, pare che il generale Vannacci (quello del libro autopubblicato da record, pieno di stereotipi e offese a quasi tutte le minoranze) voglia candidarsi in politica (e di certo riceverebbe migliaia di voti). Questa sì è una situazione nostrana su cui riflettere e preoccuparsi.
Vero, tutto vero, e il Vannacci ha buttato il carico (gergo da Briscola in cinque, scusa :D ). Per me MS (come le sigarette :lol: ) è più pericoloso dei tizi incolti ignoranti che alzano il braccio ad H Larenzia. Tanto che in Italia ci sono molti nostalgici lo sappiamo bene. Una volta dalle mie parti c'erano molti nostalgici di Garibaldi. Non ne vedo più uno da circa venti anni forse perché il tempo ha fatto il suo corso e si sono estinti naturalmente. Mi auguro che per i mussoliniani accada la stessa cosa, ma io comunque non li sottovaluterei: stanno approfittando del clima politico mutato per alzare la testa. Questo è il vero pericolo: il clima politico corrente, italiano e internazionale.
Giusto per capire chi abbiamo di fronte, uno che nella passata legislatura era senatore della Calabria (ma non sono tutti mafiosi?) e poi del Lazio (e Roma Ladrona?) e oggi è senatore della Puglia (ma sul suo giornale il meteo di Bari non stava nella sezione "meteo dall'estero"?) e vice-premier. Ah, è stato anche ministro dell'interno.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1884
@dyskolos Manica di beoni, semianalfabeti avvinazzati, capitanata dal più becero dei populisti voltagabbana, che pur di avere potere e prebenda parlamentare ha dichiarato tutto e il contrario di tutto (come, del resto, l'attuale presidenta). E' la destra, bellezza.
Mario Izzi
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1886
Cheguevara ha scritto: L'analisi, invece, mi pare incompleta: delle persone che si informano da internet fa parte una larghissima schiera di quelle che si limitano a frequentare i social, che sono pieni di pagine FB intestate a personaggi fittizi, prezzolati per diffondere fake news.
Non è l'analisi a essere incompleta, solo la mia capacità di esprimerla. È un dato di fatto che internet e i social siano terreno fertile per la peggiore disinformazione. Pare, ad esempio, che la Russia sia attiva nel campo da anni, senza che nessuno (non dico io, ma i vari governi mondiali) se ne sia accorto o abbia preso contromisure adeguate. Solo dall'anno scorso si vedono in tv pubblicità governative contro la disinformazione.
Ma chi crede a una qualsiasi propaganda senza farsi domande? Persone ignoranti e influenzabili, o già orientate verso una certa idea, che potenzialmente possono credere a qualunque cosa. Magari spiccano di più (io leggo sui social delle cose che mi fanno cadere le braccia) ma non sono la maggioranza. La maggioranza (come dicevo in un messaggio sopra) è sempre fatta di persone che pensano solo a vivere meglio che possono. I populisti hanno gioco facile con alcuni di loro (non con tutti, tanti hanno delle idee politiche serie, accanto allo sconforto per le bollette), perché promettono mari e monti. Che poi non manterranno, ma non ha importanza, perché la memoria degli elettori è, come dicevi anche tu, corta.
Quel che volevo dire è che abbiamo una grande maggioranza di persone ormai consapevoli e sicure dei propri diritti (anche grazie ai mezzi di informazione, per quanto imperfetti: tv, internet, libri, ecc.) che non accetteranno mai di vedersi privare di qualcosa, anche se fosse qualcosa che non li riguarda. La privazione di un qualsiasi diritto acquisito (dopo decenni di abitudine) causerebbe per forza una reazione immediata. 
Riesumare il fascismo, nell'Italia di oggi, è fuori discussione. Ma va bene tenere d'occhio le destre, specie se al potere (meglio un occhio in più che uno in meno) quindi non dico che si devono sottovalutare certe azioni, ma solo capire quali sono davvero pericolose e quali si possono archiviare subito, per guardare altrove.

Comunque la cosa più importante, oggi, sono le elezioni di Taiwan. Questo è il link di Rai news: https://www.rainews.it/articoli/2024/01 ... de9c1.html
Mi preme soprattutto riportare una frase del nuovo presidente, che mi ha dato la stessa sensazione che hanno i tifosi di qualsiasi sport quando i loro beniamini vincono: “Voglio ringraziare il popolo taiwanese per aver scritto un nuovo capitolo nella nostra democrazia. Questo è il nostro impegno incrollabile” ha affermato. “Taiwan ha ottenuto una vittoria in nome delle democrazie” ha aggiunto Lai.
Per me è quasi una vittoria personale: domani si vedrà, ma oggi la mia squadra ha vinto.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1887
Silverwillow ha scritto: Quel che volevo dire è che abbiamo una grande maggioranza di persone ormai consapevoli e sicure dei propri diritti 
Su questo non c'è dubbio. Ma che in questo Paese la cosiddetta "maggioranza silenziosa" sia disposta a fare le barricate, è un altro paio di maniche. Da noi il "tengo famiglia" ha sempre avuto la meglio sulla tentazione di opporsi attivamente alla dittatura. Non è che nel ventennio ci fossero quaranta milioni di fascisti: i fascisti veri erano un'esigua minoranza, ma quelli che avevano il coraggio di fare un'opposizione attiva erano ancora di meno. E il fatto che oggi ci sia maggiore consapevolezza dei propri diritti è controbilanciato dalla gran massa di beoti che prendono per oro colato la propaganda del minculpop, oggi più facile da gestire e diffondere. Se così non fosse, gente come la presidenta, Ignazio Benito e capitan Fracassa non sarebbe mai arrivata al potere.  
Mario Izzi
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Dea
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1888
Silverwillow ha scritto: Comunque la cosa più importante, oggi, sono le elezioni di Taiwan. Questo è il link di Rai news: https://www.rainews.it/articoli/2024/01 ... de9c1.html
Mi preme soprattutto riportare una frase del nuovo presidente, che mi ha dato la stessa sensazione che hanno i tifosi di qualsiasi sport quando i loro beniamini vincono: “Voglio ringraziare il popolo taiwanese per aver scritto un nuovo capitolo nella nostra democrazia. Questo è il nostro impegno incrollabile” ha affermato. “Taiwan ha ottenuto una vittoria in nome delle democrazie” ha aggiunto Lai.
Per me è quasi una vittoria personale: domani si vedrà, ma oggi la mia squadra ha vinto.
Condivido. Ma la Cina non accetterà la cosa e temo che con la forza tenterà di piegare al suo volere Taiwan, visto che è il periodo in cui in molti pensano sia giusto e loro diritto scatenare un conflitto.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1889
@dyskolos sui cori beceri non c'è nulla da aggiungere: luoghi comuni. I maleducati ci sono ovunque. Dicono Napoli= spazzatura perché la spazzatura c'è nelle strade, ma le cose non vanno meglio in altri posti. A Bologna, Piazza Verdi è ridotta a un porcile. Non va meglio in provincia: nonostante passino porta a porta a ritirare la spazzatura (che è differenziata), c'è gente che butta bottiglie di vetro dai finestrini delle auto, lasciano sul ciglio della strada borse di spazzatura e nelle zone rurali, sperando che nessuno se ne accorga, fanno discariche abusive (pensano forse di pagare meno in bolletta?)

Come si diceva in precedenza, i comportamenti di alcuni danneggiano tutti gli altri. Ho conosciuto gente che veniva dal meridione educata e rispettosa, e anche il suo contrario. Proprio come ho conosciuto gente di su sia educata sia maleducata.  Purtroppo, certi comportamenti tendono più a danneggiare più alcuni che altri; è come se senti bestemmiare una donna: fa più schifo se lo fa un uomo. Ma la bestemmia è sempre lo stessa.
Ci vorrebbe un poco di accortezza per evitare certe malelingue, ma però non ci si vuole impegnare. Mi ricordo quando fui traferito durante il periodo di leva: gli ufficiali ci accompagnarono in stazione e basta, sul treno eravamo a noi stessi. Anche senza ufficiali, ci si doveva comportare in un certo modo, (anche se non si è soldati), ma dei ragazzi di giù si comportarono come se fossero a casa loro: la carrozza ridotta un porcile (e vederli girare in mutande e canottiera non era una cosa appropriata). In caserma le cose poi non miglioravano: se non c'erano ufficiali, disordine, scatarri vicino al letto (qualcuno pensò di fare anche un murales che fu subito fatto cancellare). Quando mi congedai le cose poi peggiorarono con i nuovi venuti, che quando rientravano da Napoli portavano su droga (fortuna non c'ero più, ma andarono incontro a dei casini).
Dipende sempre da come si è stati educati, per questo si insiste tanto sull'importanza dell'educazione: alcuni di quei ragazzi erano lasciati a loro stessi, venendo da quartieri famosi in negativo e i risultati si vedevano.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1890
M.T. ha scritto: sui cori beceri non c'è nulla da aggiungere: luoghi comuni. I maleducati ci sono ovunque
Quello che mi infastidisce di più è che certi maleducati diventano ministri dell'interno, poi ministri delle infrastrutture e, come se non bastasse, vice-premier per due volte oltre che senatori delle repubblica almeno nella XVIII e XIX legislatura. Sempre a proposito di maleducazione, il signore di cui sopra più di venti anni fa fu invitato al Quirinale per una cena, poi andò lì e si rifiutò di stringere la mano al presidente Ciampi, ottantenne e piegato per l'età, dicendogli "Lei non mi rappresenta", lui nemmeno trentenne. Ma allora perché c'è andato? Evidentemente si mangiava bene e abbondante e soprattutto gratis! :) Mi pare come la seconda moglie di Bossi, siciliana, ma a ora di pucchiacca tutto va bene :P
M.T. ha scritto: i comportamenti di alcuni danneggiano tutti gli altri
Noi siamo pieni di stereotipi. Me ne sono reso conto quando lavoravo in un piccolo albergo. I più puliti erano i Napoletani: le donne il giorno prima della partenza lo passavano a pulire l'appartamento. Alla fine potevi anche mangiare a terra e specchiarti sul pavimento. Quando invece c'erano altri di "più su", dovevi fare uno slalom da fare invidia ad Alberto Tomba (e qui si vede che sono ormai vecchietto :P ) tra cartoni di pizza a terra, bottiglie rotte, avanzi di cibo, pozze di succhi di frutta (o urina?) e chi più ne ha più ne metta.
M.T. ha scritto: questo si insiste tanto sull'importanza dell'educazione
Forse questa è l'unica soluzione. Dovrebbero rimettere l'educazione civica fin dalla scuola dell'infanzia. Ai miei tempi c'era: ci insegnavano a essere buoni cittadini. Una o due ore a settimana, ma meglio di niente. Ora ci vorrebbero più ore e insegnanti specializzati nella materia, che non va presa sotto gamba. Se tutti fossero cittadini migliori anche la sanità andrebbe meglio. Noi ci lamentiamo per le attese troppo lunghe, ma forse siamo noi cittadini che facciamo visite ed esami inutili, così devi aspettare sei mesi per una TC, ma in fila c'è pure un sacco di gente che non dovrebbe esserci. Oggi molti sono abituati ad andare al PS per cose minime o anche per niente.
Cheguevara ha scritto: Se così non fosse, gente come la presidenta, Ignazio Benito e capitan Fracassa non sarebbe mai arrivata al potere
In altri paesi europei tirerebbero il grano ai piccioni già da tempo, ma purtroppo da noi l'analfabetismo funzionale ha effetti anche su questo :)
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1891
dyskolos ha scritto: Quello che mi infastidisce di più è che certi maleducati diventano ministri dell'interno, poi ministri delle infrastrutture e, come se non bastasse, vice-premier per due volte oltre che senatori delle repubblica almeno nella XVIII e XIX legislatura.
Nei luoghi di comando mettono sempre persone che capiscono poco.
dyskolos ha scritto: Sempre a proposito di maleducazione, il signore di cui sopra più di venti anni fa fu invitato al Quirinale per una cena, poi andò lì e si rifiutò di stringere la mano al presidente Ciampi, ottantenne e piegato per l'età, dicendogli "Lei non mi rappresenta", lui nemmeno trentenne. Ma allora perché c'è andato? Evidentemente si mangiava bene e abbondante e soprattutto gratis!
Quando c'è da scroccare, lui c'è sempre. I parassiti sono così.
dyskolos ha scritto: Quando invece c'erano altri di "più su", dovevi fare uno slalom da fare invidia ad Alberto Tomba (e qui si vede che sono ormai vecchietto :P ) tra cartoni di pizza a terra, bottiglie rotte, avanzi di cibo, pozze di succhi di frutta (o urina?) e chi più ne ha più ne metta.
Questo è dovuto all'arroganza, che fa sentire chissà chi (mi vengono in mente certi milanesi, ma non solo).
dyskolos ha scritto: quando lavoravo in un piccolo albergo
Pensa che quando delle volte stavo in hotel rifacevo il letto e mettevo tutto a posto come se fossi a casa mia. Sono stato anche ripreso perché "ci sono le inservienti dell'hotel per questo, è il loro lavoro", ma non vedo perché debbo far tribolare di più una persona se posso evitarlo.
dyskolos ha scritto: Dovrebbero rimettere l'educazione civica fin dalla scuola dell'infanzia. Ai miei tempi c'era: ci insegnavano a essere buoni cittadini. Una o due ore a settimana, ma meglio di niente. Ora ci vorrebbero più ore e insegnanti specializzati nella materia, che non va presa sotto gamba.
I genitori dovrebbero iniziare a fare i genitori, non gli amiconi come fanno certuni. Purtroppo come fanno, dato che neppure loro sono stati educati? Un cane che si morde la coda. Però da qualche parte occorre iniziare. Ma se c'è qualcuno che ci prova, poi c'è la rivolta dei genitori perché non ci si deve permettere d'insegnare ai figli. Uff...
dyskolos ha scritto: Se tutti fossero cittadini migliori anche la sanità andrebbe meglio.
Aiuterebbe, ma non sarebbe sufficiente, purtroppo: ci sono storture difficili da raddrizzare. Certo che se ci si andasse, come dici tu, solo in caso di necessità, si farebbero già dei passi avanti.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1892
M.T. ha scritto: Pensa che quando delle volte stavo in hotel rifacevo il letto e mettevo tutto a posto come se fossi a casa mia. Sono stato anche ripreso perché "ci sono le inservienti dell'hotel per questo, è il loro lavoro", ma non vedo perché debbo far tribolare di più una persona se posso evitarlo.
Succede anche questo, eheh :D È come quando mi dicono di buttare le carte per terra ché poi tanto passano i netturbini a pulire. Io però continuo a non farlo nonostante mi dicano che così non faccio lavorare i netturbuni, visto che loro sono pagati per pulire.
M.T. ha scritto: I genitori dovrebbero iniziare a fare i genitori, non gli amiconi come fanno certuni.
Questo è importantissimo, ma ultimamente va di moda il genitore-amico. Molti addirittura se ne vantano. Per me invece i genitori e gli "amicicci" hanno ruoli diversi ed è bene non creare commistioni innaturali e diseducative.
M.T. ha scritto: Aiuterebbe, ma non sarebbe sufficiente, purtroppo: ci sono storture difficili da raddrizzare. Certo che se ci si andasse, come dici tu, solo in caso di necessità, si farebbero già dei passi avanti
Frequento gruppi di pazienti e il forum di Medicitalia. Purtroppo da lì emerge chiaramente che i cittadini non sanno usare il servizio sanitario in modo corretto. Una vola c'era una signora che lamentava di essere caduta, di essersi rotta un braccio e di avere tre ematomi enormi. Mi mandò una foto di questi ematomi enormi (enormi a detta sua). Mi ha fatto incavolare perché aveva tre ematomi minuscoli, appena appena visibili, sotto il naso. Inoltre il dolore al braccio era lieve. Le dissi "Veda, signora, se davvero si è rotta un baccio, il dolore dovrebbe essere molto intenso e comunque i tre ematomi sono quasi invisibili. Non vada al PS, la prego: lo intasa e basta". Bene, ci andò e subito la rimandarono a casa perché non aveva niente, ma intanto aveva distolto i medici del PS dal lavoro su persone che davvero stavano male! E poi ci lamentiamo. Uno dovrebbe andare al PS per cose mediamente gravi, non alla prima fesseria. Inoltre molti fanno esami inutili, di testa propria e senza consiglio medico, e questi poi ce li ritroviamo nelle famose "liste d'attesa", che si allungano a dismisura anche a causa di costoro. Niè, educazione civica e sanitaria.
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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1893
Cheguevara ha scritto: Su questo non c'è dubbio. Ma che in questo Paese la cosiddetta "maggioranza silenziosa" sia disposta a fare le barricate, è un altro paio di maniche. Da noi il "tengo famiglia" ha sempre avuto la meglio sulla tentazione di opporsi attivamente alla dittatura. Non è che nel ventennio ci fossero quaranta milioni di fascisti
È evidente: non c'erano milioni di fascisti in Italia, così come non c'erano milioni di nazisti in Germania. Le ragioni della maggioranza dei votanti sono sempre state pragmatiche, non ideologiche. È vero anche che non si sono fatte barricate, ai tempi. Ma c'era pochissima consapevolezza di ciò che stava succedendo: il contadino italiano (non la contadina, che non poteva neanche votare) pensava qualcosa tipo "Bene, questo tizio mi promette di avere una situazione stabile, e di poter sfamare i miei cinque figli, che magari avranno un'occupazione più redditizia della mia. Quell'altro mi parla di democrazia, diritti e cose che non capisco (la scolarizzazione, specie nei posti più sperduti, non andava oltre le elementari, e l'analfabetismo era ancora diffuso negli anni '50). Chi voto?". Non ci si opponeva alla dittatura solo perché non se ne aveva neanche coscienza, questo è il punto.
L'analfabetismo funzionale (o volontario, termine che preferisco) è diffuso tutt'ora, e c'è poco da farci. Ma prova a togliere un diritto qualsiasi, anche uno stupidissimo, e ci sarà una reazione immediata (anche di chi sa a stento leggere o scrivere, perché gli darà fastidio per principio che qualcosa gli venga tolto). Magari non tutti scenderebbero in piazza, ma la reazione sarebbe sufficiente a creare grossi problemi a qualunque politico fosse tanto stupido da imporre con la forza qualcosa del genere.
Cheguevara ha scritto: Se così non fosse, gente come la presidenta, Ignazio Benito e capitan Fracassa non sarebbe mai arrivata al potere.  
Le destre estreme sono andate al potere in molti altri posti, il problema non è solo italiano. Liquidare la cosa come una massa di votanti beoti mi pare che sia poco d'aiuto, perché tra chi ha votato FDI alle ultime elezioni ci sono di certo anche persone laureate e/o intelligenti. Servono bravi sociologi che analizzino perché questi partiti sovranisti, populisti o conservatori attraggono sempre di più le persone. Se non capiamo le cause (e l'ignoranza per me è solo una delle tante, neanche la principale) non riusciremo a contrastare il fenomeno. Ad oggi, tra filosofi, esperti geopolitici e fauna varia da talk-show non ne ho trovato uno che abbia saputo spiegarlo.
M.T. ha scritto: Condivido. Ma la Cina non accetterà la cosa e temo che con la forza tenterà di piegare al suo volere Taiwan, visto che è il periodo in cui in molti pensano sia giusto e loro diritto scatenare un conflitto.
Taiwan si è espressa in una direzione precisa, quel che faranno gli altri sarà responsabilità unicamente loro. Non si può condizionare il voto alla paura di ripercussioni. I taiwanesi sono stati coraggiosi, e io sarò dalla loro parte qualunque cosa succeda (ma speriamo per il meglio, almeno per una volta... :P )
M.T. ha scritto: Pensa che quando delle volte stavo in hotel rifacevo il letto e mettevo tutto a posto come se fossi a casa mia.
Lo faccio sempre anch'io (pur col dubbio che magari lo rifaccio male, e quindi ci dovranno rimettere mano lo stesso... :lol: ). Mi viene spontaneo spendere magari un minuto che mi avanza a fare qualcosa di utile che evita a un altro di doverlo fare. Forse perché so cos'è un lavoro pesante (ho fatto la cameriera in hotel, anche se in sala) o per l'educazione, o perché non mi costa niente. L'attenzione alle altre persone (e il capire che non siamo il centro del mondo, che ci sono anche gli altri), comunque, non si può insegnare, se non forse con l'esempio.
dyskolos ha scritto: Succede anche questo, eheh :D È come quando mi dicono di buttare le carte per terra ché poi tanto passano i netturbini a pulire. Io però continuo a non farlo nonostante mi dicano che così non faccio lavorare i netturbuni, visto che loro sono pagati per pulire.
Io fumo sigarette (troppe) e mi sono scelta un taschino apposito nella borsetta per mettere i mozziconi spenti, in attesa di trovare un cestino (sempre più rari, perché la gente ci infilava i sacchi della spazzatura di casa, per non pagare la tariffa). Mi dà fastidio vedere rifiuti sulla strada, quindi cerco di non lasciarne. È una cosa che dovrebbe venire ovvia e spontanea, ma così non è, perché ci trovo di tutto.
Ci capita di non avere davvero la consapevolezza di quanto potere abbiamo, di quanto possiamo essere forti (A. Navalny)
Qualunque sia il tuo nome (HarperCollins)
La salvatrice di libri orfani (Alcheringa)
Il lato sbagliato del cielo (Arkadia)
Il tredicesimo segno (Words)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1894
Silverwillow ha scritto: il contadino italiano (non la contadina, che non poteva neanche votare) pensava qualcosa tipo "Bene, questo tizio mi promette di avere una situazione stabile, e di poter sfamare i miei cinque figli, che magari avranno un'occupazione più redditizia della mia. Quell'altro mi parla di democrazia, diritti e cose che non capisco (la scolarizzazione, specie nei posti più sperduti, non andava oltre le elementari, e l'analfabetismo era ancora diffuso negli anni '50). Chi voto?". Non ci si opponeva alla dittatura solo perché non se ne aveva neanche coscienza, questo è il punto
Complimenti, sis, bella zio! :) Se al posto di "dittatura" ci metti "mafia" non cambia niente. Mi sa che il parallelismo con il fascismo (e sua diffusione) è proprio azzeccato: quello che hai scritto si potrebbe riferire alla mafia. Il parallelismo tra mafia e fascismo ha un suo perché, se pensi che uno dei maggiori ideologi gentili del fascismo era un concittadico di MMD, il quale (guarda caso!) di nome faceva Matteo :rolleyes: :rolleyes:
Silverwillow ha scritto: Io fumo sigarette (troppe) e mi sono scelta un taschino apposito nella borsetta per mettere i mozziconi spenti, in attesa di trovare un cestino (sempre più rari, perché la gente ci infilava i sacchi della spazzatura di casa, per non pagare la tariffa)
Attenzione al fumo! Io metto tutto nelle tasche in attesa del cestino, che però è come dici :) Allora io arrivo a casa e svuoto le tasche.
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1896
dyskolos ha scritto:
Ne ho sentita un'altra: c'è chi vorrebbe sostituire "patria" con "matria" :o
A questo punto, si può proprio abolire la parola "padre". Tanto più che mater semper certa, pater umquam...

:P
Mario Izzi
Sopravvissuti
(in)giustizia & dintorni (trilogia)
Dea
[/De gustibus non est sputazzellam (Antonio de Curtis, in arte Totò)]

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1897
Cheguevara ha scritto: A questo punto, si può proprio abolire la parola "padre". Tanto più che mater semper certa, pater umquam...

:P
:P :P
A questo punto cambierei pure l'articolo 52 della costituzione in "La difesa della Matria è sacro dovere del cittadino". :P I nostri governanti poi come faranno senza "Dio, Patria e Famiglia"? :D
Il Sommo Misantropo

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1898
dyskolos ha scritto: mer gen 17, 2024 10:32 amNe ho sentita un'altra: c'è chi vorrebbe sostituire "patria" con "matria" :o
Sono d'accordo, però a patto che si sostituisca "madrepatria" con "padrematria". 

In alternativa andrebbe bene anche Matrioska, dopotutto ci sono tante Italie una dentro l'altra. E poi così l'art. 52 sarebbe fantastico: "La difesa della Matrioska è sacro dovere del cittadino".

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

1900
Non ci saranno più patrioti, ma matrioti, che per comodità verranno chiamati per abbreviazione idioti.

Il cambiamento dei tempi.
Una volta la polenta era il cibo dei poveri. Adesso un piattino di polenta costa fin troppo, visto con quel che viene fatto.
La pancetta era bistrattata, ora perché la utilizzano chef stellati ha avuto un'impennata (in certi casi ci si aggira sui 30 E al Kg).
La farina di castagne costa sugli 11 E al chilo. Le caldarroste non ne parliamo. E pensare che un tempo era il cibo dei poveri; si poteva andare liberamente nei castagneti a raccoglierle; ora, i castagneti sono recintati e sorvegliati coi droni.
Esistono molti mondi: reali, immaginari. Non importa la loro natura: da ognuno di essi si può apprendere qualcosa.
https://www.lestradedeimondi.com/
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