Re: Frase del giorno

26
"E coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica"
(Friedrich Nietzsche)

Mi viene in mente l'attuale società globalehh...  Per musica basta intendere il bello, l'armonia, la cultura. La maggior parte della gente non sa che farsene o mistificano. Chi danza, chi ama determinati valori, viene preso per pazzo e isolato da chi non sa e non vuole sapere della bellezza, dell'armonia, della cultura e ci aggiungo anche la pace, come talune miss bellezza  di tempo fa, provenienti da notevoli ambienti e mentalità di crassa ignoranza che hanno fatto la cultura e la mentalità del popolo.
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)

Re: Frase del giorno

27
“Sembravo perseguitato da una specie di congenita ironia, che non serviva ad altro che a rendermi un ragazzo riflessivo e un po' saputello, con gli occhi sfuggenti e i modi elusivi, proprio il tipo che ci si poteva aspettare in un posto come i Pini Solitari. Bud Simmons fece quello che poteva, per me, compreso il tentativo di farmi lanciare con l'altro braccio, cosa che feci ben volentieri, ma non servì a niente. Si riferiva al mio problema dicendo che non riuscivo a "lasciarmi andare": capivo esattamente cosa voleva dire.”
Sportswriter, Richard Ford

Vecchia gloria americana. Da leggere con le note jazz di Sam "The Man" Taylor e compagni di sottofondo. Iniziato bene.

Re: Frase del giorno

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"Quando diciamo, ad esempio, di vedere una casa, in realtà vediamo solo una facciata che emerge su uno sfondo che non è percorso direttamente dallo sguardo, ma che è dato come un insieme in cui si distingue la casa. La serie dei rapporti che si concludono  nella casa facendola apparire, in sé propriamente non appaiono perché sono nascosti proprio dal lato della casa che si offre alla vista, eppure sono presupposti da quella fede percettiva che consente, in presenza della sola facciata, di "vedere" la casa."

Umberto Galimberti, La casa di psiche - Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica



Queste parole di Galimberti fanno sorgere in me una riflessione (che spero si comprenda :D :hm: ) ossia questa:

Esistono soltanto punti di vista; nulla può essere visto nella sua totalità; rimangono sempre dei lati nascosti; nelle cose, come nelle persone; quindi, come dire... non si è mai abbastanza oggettivi nel descrivere una tale cosa, una tale persona; il nostro punto di vista, per tanto, non è la verità assoluta; ma nonostante ciò esiste in questo mondo chi, la verità assoluta, pretende di detenerla; o sbaglio? :D :hm:              
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Re: Frase del giorno

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"Non sono disponibile per qualsiasi vita, ma per quell'unica vita in cui trova espressione ciò che sono."

"Creatura in eccesso, l'uomo è già oltre il limite fin dal primo momento della sua nascita, per cui suo compito non è tanto quello di infrangere i limiti, quanto di darseli, per dar forma alla sua vita e reperire il suo volto."

"Le passioni vanno dunque dominate non perché spingono a fare, ma perché trascinano passivamente e, in questo trascinamento, più non consentono il governo di sé in cui è l'arte del vivere."

Umberto Galimberti, La casa di psiche -  Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica


Ok, l'ho quasi terminato questo libro :lol: :D                         
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Re: Frase del giorno

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"Non cessano però di esistere attori, clowns, artisti di strada e una vera folla d'imbonitori televisivi i quali per una cosa soltanto si differenziano dai loro antenati saltimbanchi e venditori di "miracolosi" elisir: indossano giacca e cravatta come qualsiasi impiegato di banca."


Tito Saffioti, Nei panni del buffone - L'abbigliamento dei giullari tra medioevo ed età moderna
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Re: Frase del giorno

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Alberto Tosciri ha scritto: "L'uomo è solo nel deserto e deve creare tutto da sé: Dio e patria e famiglia e l'acqua e il pane".

(Carlo Michelstaedter)
(Scusa se non capisco) ma da questa frase ne deduco che Dio sia una invenzione dell'uomo :hm: però mi pare che tu sia credente, no?

Ma può essere, che sia una sua "invenzione"... l'uomo ha bisogno, in un certo senso, di crederci, come forse il bisogno di crearsi dei valori, magari per "evadere" dalla sua misera natura: "animale", anche se un po' più evoluto degli altri animali.
Io (come già ti dissi) rimango nel dubbio, nell'incertezza... e rimanere nel dubbio mi pare non sia così piacevole diciamo :hm: comunque, crederci o meno, penso che quella di Dio sia una continua ricerca che può durare anche una vita intera; mettiamola così. Credo ci sia qualcosa di superiore, che vada al di là dell'uomo in quanto l'uomo non può permettersi di essere il padrone dell'intero mondo; infatti vediamo anche i disastri che l'umanità combina... :hm:    
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Re: Frase del giorno

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Daniel P.(Scusa se non capisco) ma da questa frase ne deduco che Dio sia una invenzione dell'uomo :hm: però mi pare che tu sia credente, no?
Della frase di Carlo Michelstaedter condivido parecchio meno che sia l'uomo a crearsi il proprio Dio.
Avrei dovuto specificarlo...  
Sono credente certo, pur con tanti dubbi che sono però domande senza risposta. Non mi aspetto risposte dagli uomini, perchè per quanto alcuni siano o pensino di essere al sommo dell'erudizione e della comprensione, se credono in Dio si fermano a un certo punto delle loro elucubrazioni,  comprendendo di non poter comprendere Dio, come diceva anche  San Tommaso d'Aquino; se non ci credono propongono infiniti e cervellotici teoremi che affascinano caterve di seguaci, ma sono solo teoremi. Si riesce ad acquietare il proprio spirito solo quando pensi che non si può misurare con il metro umano Dio.
Eric Emmanuel Schmitt nel suo romanzo "Il Vangelo secondo Pilato" fa dire a un personaggio:
"Dubitare e credere sono la stessa cosa, Pilato. Solo l'indifferenza è atea".
Si salveranno solo coloro che resisteranno e disobbediranno a oltranza, il resto perirà.
(Apocalisse di S. Giovanni)
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