Costruttori di Mondi

Traccia  n. 2 
"Ombra" di Edgar Allan Poe


La morte che sa...



Nel velo oscuro l'ignota entità 
In un’ombra gelata mi avvolge
Un passo nel buio, un sussurro nel vento
La morte si insedia davanti a me


Vedo oltre il confine del dato sapere 
Misteri nascosti che non vorrei capire.
Nell’abisso si cela la verità
Di timida luce una perla nera


Il cuore trema, inquieto accelera
Nella paura vile m'adagio.
Ma è nel coraggio di chi osa 
Che splende il proprio riflesso


Così nell'ignoto, con passo deciso,
Riscopro il cammino 
E nella morsa dell’inafferrabile
Ritrovo la pace e il cuore riposa.

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Questo è il mio commento per postare @Sira 

Buono il ritmo e la sonorità, i tuoi versi parlano dell'incontro con la morte. Lei arriva con il suo velo d'ombra, si insinua, mettendo paura, ma anche la morte va affrontata con coraggio (la morsa dell'inafferrabile credo sia la morte ormai sopraggiunta), in essa in fine si trova "la pace e il cuore riposa". Spero di avere interpretato bene il testo.

Mi è piaciuta molto.

Un bel “lampo”, @Albascura. Versi chiari e limpidi, un messaggio ben comunicato e universale. Mi piace questo modo di mettere il mare nel bicchiere, senza essere didascalici o riassumere il brano ma lasciando che le emozioni e suggestioni che si sono ricevute leggendo, fluiscano in versi propri in grado di trasmettere qualcosa di noi.

Albascura wrote: Thu May 30, 2024 9:46 pmNel velo oscuro l'ignota entità 
In un’ombra gelata mi avvolge
Un passo nel buio, un sussurro nel vento
La morte si insedia davanti a me

La morte è una compagna silenziosa dei nostri giorni terreni, è sempre con noi, attende il momento e capita a volte di soffermarsi e percepirne “il sussurro nel vento”

Albascura wrote: Thu May 30, 2024 9:46 pmIl cuore trema, inquieto accelera
Nella paura vile m'adagio.
Ma è nel coraggio di chi osa 
Che splende il proprio riflesso

Certo che il cuore trema, chi non teme la morte? Ma ugualmente la forza della vita ci dà il coraggio di procedere ed è quel coragggio che  non deve mancare a farci apprezzare ciò che siamo e ciò che abbiamo. 

Morte che dà luce e sapore alla vita. Morte che promette pace… un bel messaggio di speranza. 
Brava!

Bella la tua interpretazione, cara @Albascura 

Albascura wrote: Thu May 30, 2024 9:46 pmNel velo oscuro l'ignota entità 
In un’ombra gelata mi avvolge
Un passo nel buio, un sussurro nel vento
La morte si insedia davanti a me

Forse meglio, nell'ultimo verso:
La morte si insedia dentro di me.

Albascura wrote: Thu May 30, 2024 9:46 pmIl cuore trema, inquieto accelera
Nella paura vile m'adagio.
Ma è nel coraggio di chi osa 
Che splende il proprio riflesso


Così nell'ignoto, con passo deciso,
Riscopro il cammino 
E nella morsa dell’inafferrabile
Ritrovo la pace e il cuore riposa.

Ritmo, cadenza e contenuto nei versi migliori sull'epilogo della vita. Brava!

Albascura wrote: Thu May 30, 2024 9:46 pmNell’abisso si cela la verità
Di timida luce una perla nera

Bellissimo questo passaggio è nell'abisso che bisogna scendere se si vuole sapere. Sposo con tutto il mio essere questa idea!
Immagini stupende ed evocative, ottima musicalità: piaciuto parecchio.

Albascura wrote: Thu May 30, 2024 9:46 pmLa morte si insedia davanti a me

Non mi piace tantissimo la scelta del verbo. Mi dà un'idea forse troppo statica. Che dici di qualcosa come "annida"?

Il contrasto finale tra paura e coraggio nell'affrontare l'abisso è fondamentale. La cosa importante, per me, è avere il coraggio di abbandonarsi all'abisso, e lo si può fare anche conservando la paura nel proprio cuore, perché no.
Morte oltre la morte naturale, morte dell'ego, abbandono all'oceano dell'inconscio in una morte che è al contempo rinascita onnisciente.
Grande

ciao @Albascura meno male che dici che non ti intendi di poesia  Invece sei stata brava per quanto riguarda il punto di vista , un'ottica diversa, che sa di rassegnata pace nel fine vita. Al posto dell'eterno riposo, io ci metterei " La morte che sa" al mio funerale.  Ciao