[CP15] E giù, e oltre

1
Traccia n. 2. "Ombra" di Edgar Allan Poe
E giù, e oltre


Amore mio
Non ringraziarmi
Non ho scelto io di amarti.
Nemico giurato
Non scusarti
Non ho scelto io di odiarti.

Da ogni parte ombre nere si allungano
Sulla mia esistenza
E mi trascinano a fondo
Senza un perché
Giù, oltre.

Come son finita qui
Non importa
Ho tutto e nulla assieme
Sorrido
Ho il cuore pieno
La mente vuota
E creature alate scagliano giù forconi, oltre.

L'aria attorno è pesante,
Caotica,
Rumorosa, affollata, maleodorante,
Calda umida pestilenziale sporca grigia nauseante
Basta.

Vado via
Vado oltre
Non c'è anima viva
Solo bianco
Orizzonte infinito
Ghiaccio vento
E riesco a sentire la mia voce
La sento giù
Ma non ha suono
E allora comprendo perché
Fuggono tutti
Dal giù, dall'oltre,
E vivono dove riescono a non ascoltarsi.

Siamo nulla
E abbiamo paura di avere paura.

Non l'amore
Non la scienza
Governa questo universo
E io?
Io mi prendo il tempo di giocare
Danzare con gli spiriti senza forma
Che strisciano giù nelle pieghe
Tra il domani, l'oltre, e la nostra carne.

Sono meduse invisibili
Sono sfere di denti, incisivi e molari,
E io le chiamo
Con formule più antiche delle antiche formule
Con magia che prescinde dalla magia
Senza regole, clavicole, rituali, sacrifici,
Senza studio, filosofia, postmodernismo, religione,
Ma con la mia semplice esistenza:
Venite a me, demoni crudeli,
Possedetemi, sono aperta,
Volate su mondi e su buchi neri
E su vite e su pestilenze
E giù, e oltre.

Accoglietemi nel vostro abbraccio
O fatemi a pezzi, non importa,
Ma palesatevi
Perché lo so
Non è più profondo di quanto sta oltre
Ma sta oltre quel che è profondo.

A te che fai ogni sforzo per non entrare in empatia con ciò che scrivo,
Grazie.
E a te che mi comprendi, amore mio,
Perdonami:
Ho detto di volerti
Ma non ti ho promesso nulla
E tu lo sai che non sto giocando
Perché sei pazzo quanto me,
So che lo sei, me l'hanno detto le voci,
Ma ricorda:
Io non sono tua e tu non sei mio
Ma entrambi siamo del buio e dell'ombra e dell'abisso
E giù, e oltre.
Perciò, quando inciamperò e mi romperò la testa in un dirupo,
O quando mi rinchiuderanno in una struttura sanitaria -
Perché quel che dico faccio provo
Prescinde dal pensiero -
Tu saprai che non sono un fiammifero bruciato
Ma una fiamma di oscurità pulsante
E cripterò la mia maledizione su questo universo
Per capriccio ineffabile.

Nell'ombra
Anche se sentiamo voci familiari
Nulla parla
I segni sono simulacri freddi e vuoti
E infine è l'ombra a governare
Giù, oltre.

È il caso della casa a intimare chi sei
E la mia ribellione è seguire il percorso assegnatomi
Danzare in una pioggia di follia
Danzare danzare danzare
Mentre le scintille mi consumano
O mentre l'abisso mi avvolge giù e mi avvolge oltre;
Ma dico, hai visto il mio sguardo?

Seguimi giù, se sei abbastanza pazzo o coraggioso,
Smettila di avere senso,
Segui oltre le orme -
Divinità che giocano a dadi
Derevaun Seraun
Ritratto ovale
Crosseyed and painless
Stati alterati di coscienza
Phngluimglwnafhcthulhurlyehwgahnaglfhtagn
AHAHAHAHAHAHAH
E giù, e oltre -
E come disse mia nonna
In un delirio da demenza senile
Apriamo il portone del mondo dei morti.

Re: [CP15] E giù, e oltre

2
Ho immaginato una donna affacciata alla finestra cantare – sperando di raggiungre l'amato – il suo dolore, la sua prigionia, il loro destino. Hai scritto un poema! Prevale il ritmo incalzante tipico del flusso di coscienza, c'è trasporto ed enfasi, ci sono immagini e intensità.
La chiusa, lo ammetto, mi sembra frutto di esperienza personale (cioè davvero tua nonna avrà pronunciato questa frase che calza a pennello, ma nello stesso tempo mi pare stoni un po' dentro la poesia).
Come in un altro caso, non sono sicura che il componimento abbia centrato in pieno la traccia; il tuo è sì una canto di morte ma anche e soprattutto d'amore (almeno io l'ho interpretato così) tanto che lì per lì sembrava avessi scelto la terza traccia.

In ogni caso: Complimenti

Re: [CP15] E giù, e oltre

3
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmA te che fai ogni sforzo per non entrare in empatia con ciò che scrivo,
Grazie.
Mi prendo ben volentieri il ringraziamento @Mina perché la lettura mi ha totalmente assorbita e ti giuro che non avrei voluto lo facesse perché ciò che stavo leggendo mi risultava disturbante. Invece le immagini,  il ritmo, le sfumature di questi versi mi hanno avvolta nelle loro spire e condotta nei meandri di un “girone” di follia.  
Hai preso in presto d Joyce Derevaun Seraun quella scintilla di follia, la folgorazione improvvisa e l’hai unita alle suggestioni di Poe ma ci trovo anche qualcosa di Einstein e scintille d’amore. 
C’è qualcosa che emerge di ogni brano proposto. Direi una bella e riuscita commistione personalizzata  tra le tre tracce. Mi hai stupefatta!
Grazie e complimenti 

Re: [CP15] E giù, e oltre

4
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmE come disse mia nonna
In un delirio da demenza senile
Ma questo è un fantastico meta-verso... 
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmCome son finita qui
Non importa
Ho tutto e nulla assieme
Sorrido
Ho il cuore pieno
La mente vuota
Una fanciullina delicata che gioca a palla col mondo, col bene e il male, il mistero, la vita, la morte, il dolore, l'amore. Forse una Euridice postmoderna che parla al suo Orfeo? Comunque sia, la lunga lirica ha una sua ratio e affascina. 
Grazie e un saluto, @Mina
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Re: [CP15] E giù, e oltre

5
D'impatto e molto apprezzata, @Mina   :)  

Sento che fai parlare più persone appena inghiottite dall'ombra della morte e che trattano della loro vita e dei rapporti con chi hanno conosciuto.
L'Ombra che tutti inghiotte e ingloba come una sola entità. 

E che esprimono con verità senza filtri l'approccio al "loro" fine vita. 

Ho qualche dubbio che ti esprimo:
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmAmore mio
Non ringraziarmi
Non ho scelto io di amarti.
Nemico giurato
Non scusarti accusarmi 
Non ho scelto io di odiarti.
Per logica, non avresti dovuto usare il verbo accusare? Se chi ci ha amato non è tenuto a ringraziarci, chi abbiamo odiato non dobrebbe accusarci. O no?
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmVado via
Vado oltre
Non c'è anima viva
Solo bianco
Orizzonte infinito
Ghiaccio vento
E riesco a sentire la mia voce
La sento giù
Ma non ha suono
E allora comprendo perché
Fuggono tutti
Dal giù, dall'oltre,
E vivono dove riescono a non ascoltarsi. (cioè a non ascoltare gli altri?)
Un messaggio potente questa sublimazione di sentire solo la propria voce.
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmDanzare con gli spiriti senza forma
Che strisciano giù nelle pieghe
Tra il domani, l'oltre, e la nostra carne.

Sono meduse invisibili
Sono sfere di denti, incisivi e molari,
E io le chiamo
Con formule più antiche delle antiche formule
Con magia che prescinde dalla magia
Senza regole, clavicole, rituali, sacrifici,
Senza studio, filosofia, postmodernismo, religione,
Ma con la mia semplice esistenza:
Venite a me, demoni crudeli,
Possedetemi, sono aperta,
Volate su mondi e su buchi neri
E su vite e su pestilenze
E giù, e oltre.

Accoglietemi nel vostro abbraccio
La chiamata dell'inferno come "motu proprio" del morente, non come condanna che si veda comminare.
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmA te che fai ogni sforzo per non entrare in empatia con ciò che scrivo,
Grazie.
E a te che mi comprendi, amore mio,
Perdonami:
Ho detto di volerti
Ma non ti ho promesso nulla
E tu lo sai che non sto giocando
Perché sei pazzo quanto me,
So che lo sei, me l'hanno detto le voci,
Ma ricorda:
Io non sono tua e tu non sei mio
Ma entrambi siamo del buio e dell'ombra e dell'abisso
E giù, e oltre.
Io qui ti consiglierei di chiudere i tuoi versi. Questa è una magnifica chiusa!  (y)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [CP15] E giù, e oltre

6
Oddio! @Mina 
cos'hai nascosto in questi versi?
Mi ripeto, come ho detto in un altro commento, non so scrivere poesie, ogni tanto mi diletto qui sul forum ma quando leggo un testo poetico ascolto la pelle, lo stomaco, la mente, le sensazioni che provo...
Nei tuoi versi ho trovato una ostentata confusione, avrei capito se alla fine qualcosa fosse rivelato...
Forse una donna pazza d'amore che sta pensando al suicidio? 
Però se leggo e devo allo stesso tempo decifrare i versi, il potenziale poetico si disperde.
A me è capitato questo, Mi sono concentrata a cercare di capire e mi sono persa la poesia.

Re: [CP15] E giù, e oltre

9
Grazie mille a tutti per essere passati a leggere e commentare questo pezzo  :sss:
Adel J. Pellitteri ha scritto: ven mag 31, 2024 8:55 amil tuo è sì una canto di morte ma anche e soprattutto d'amore
Hai ragione: beccata  :P
@Monica ha scritto: ven mag 31, 2024 2:11 pmMi prendo ben volentieri il ringraziamento @Mina perché la lettura mi ha totalmente assorbita e ti giuro che non avrei voluto lo facesse perché ciò che stavo leggendo mi risultava disturbante.
Ti ringrazio per le belle parole, anche se un po' mi spiace che hai trovato la lettura disturbante. Anche se scrivo cose così, giuro che sono una persona carina e coccolosa :asd:
Ippolita ha scritto: ven mag 31, 2024 7:46 pmForse una Euridice postmoderna che parla al suo Orfeo?
Bellissimo, non ci avevo pensato ma me l'accollo  <3
Poeta Zaza ha scritto: ven mag 31, 2024 8:37 pmSento che fai parlare più persone appena inghiottite dall'ombra della morte e che trattano della loro vita e dei rapporti con chi hanno conosciuto.
L'Ombra che tutti inghiotte e ingloba come una sola entità. 
Morte e vita sono la stessa cosa, quindi sì :)
Poeta Zaza ha scritto: ven mag 31, 2024 8:37 pmPer logica, non avresti dovuto usare il verbo accusare? Se chi ci ha amato non è tenuto a ringraziarci, chi abbiamo odiato non dobrebbe accusarci. O no?
Per logica, sì, ma ho voluto dare un'accezione diversa. Un mondo più compassionevole e riflessivo in cui l'origine del conflitto non viene posta fuori (accusare) ma dentro (scusarsi)
Poeta Zaza ha scritto: ven mag 31, 2024 8:37 pmE allora comprendo perché
Fuggono tutti
Dal giù, dall'oltre,
E vivono dove riescono a non ascoltarsi. (cioè a non ascoltare gli altri?)
Qui dovrei aggiustare, in effetti, in: "E vivono dove riescono a non ascoltare sé stessi"
Albascura ha scritto: ven mag 31, 2024 8:42 pmPerò se leggo e devo allo stesso tempo decifrare i versi, il potenziale poetico si disperde.
A me è capitato questo, Mi sono concentrata a cercare di capire e mi sono persa la poesia.
Mi dispiace. Qui non c'è nessuna storia da decifrare dietro le parole, è poesia, le parole dicono quel che dicono e raccontano immagini e sensazioni. Viene dal giù e dall'oltre e non racconta storie altrui, parla di me. Posso essere una persona complicata a volte e non c'è neanche un motivo:
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmcripterò la mia maledizione su questo universo
Per capriccio ineffabile
bestseller2020 ha scritto: sab giu 01, 2024 6:39 pmLa poesia deve essere proporzionata e non dispersiva: il lettore si stanca! 
Non mi interessa  :) se il lettore si stanca, non è il mio lettore. Questo invito non è per tutti:
Mina ha scritto: gio mag 30, 2024 7:28 pmSeguimi giù, se sei abbastanza pazzo o coraggioso,
Smettila di avere senso,
Segui oltre le orme
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