Miracolo a casa mia

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 Ventinove di maggio.
Si lava e si stende
Si stende e si lava 
Del cane si asciuga la bava
del gatto si aspirano i peli
Dei pesci l'acquario si svuota
Pavimento  lordato
non è mai sbagliato!
Qualcosa si deve lasciare
per la prossima week da sbrigare.
Ma ecco il miracolo avviene
Lì sotto i miei occhi il bucato
tutto quanto in plotone schierato
mi mostra i calzini vicini
Sono pari appaiati accoppiati
come sposi davanti all'altare.

Re: Miracolo a casa mia

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@confusa, eccomi da te. La tua poesia è sicuramente simpatica, un'ode alle pulizie di casa. In quanto Ode mi ha ricordato quella alla cipolla di Neruda, e – sebbene la tua sia molto meno poetica nelle parole – ha il suo "perché". La parte che mi convince di più è la parte descrittiva, lavare, stendere, ripulire la bava e via via tutto quanto. Bella anche l'affermazione "pavimento sporcato non è mai sbagliato", mi suggerisce che in questa casa ci sia vita e vitalità. La parte che invece mi ha lasciata perplessa è il ritmo, la sonorità; cambi passando dal verso libero alla rima senza riuscire a dare, quantomeno, un'alternanza coerente, ciò comporta una distrazione nella lettura, crea di fatto un inciampo. 
confusa ha scritto: Si lava e si stende
Si stende e si lava 
Del cane si asciuga la bava

del gatto si aspirano i peli
Dei pesci l'acquario si svuota
Pavimento  lordato
non è mai sbagliato!

Qualcosa si deve lasciare
per la prossima week da sbrigare.

Ma ecco il miracolo avviene
Lì sotto i miei occhi il bucato
tutto quanto in plotone schierato

mi mostra i calzini vicini
Sono pari appaiati accoppiati
come sposi davanti all'altare.
Le parti segnate in grassetto sono in rima baciata, ma l'inserimento – come già detto sopra –  crea una dissonanza con i versi liberi. Vero è che oggi la poesia va a briglia sciolte, ma così è una metrica del tutto anarchica  :P! Nonostante questa mia perplessità, però, ti assicuro: la tua poesia è una piacevolissima rappresentazione della vita domestica. 
A rileggerti
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