Un sacerdote di frontiera

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Un sacerdote di frontiera

Conosco un sacerdote di frontiera:
una forza vitale lo precede,
e sulla strada della vita vera
si accorge di chi arranca, di chi cede.

Si è presentato alla Provvidenza:
si dan del tu e non cammina senza.

Lo dimostran le opere create,
le vite dalla strada che ha salvate,
dandogli un pane, un libro ed una Stella:
la direzione giusta, sempre quella.

È saggia e sorridente la sua fede,
che non impone, manco a chi non crede.

Quarant’anni a condurre una missione,
con nel cuore gli affetti: l’emozione
oggi al suo vecchio mondo che festeggia
chi la lingua del Cielo padroneggia.
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Un sacerdote di frontiera

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@Poeta Zaza Ehilà da quanto tempo  ;) . Mi sembrava un po' ingiusto lasciare una poesia spoglia di commenti.


La struttura delle strofe simmetrica con due distici e tre quartine è funzionale al contenuto, quindi su questo nulla da dire  (y)
Anche la punteggiatura e le rime danno un buon ritmo. 
Poeta Zaza ha scritto: Conosco un sacerdote di frontiera:
una forza vitale lo precede,
e sulla strada della vita vera
si accorge di chi arranca, di chi cede.
Qui avrei fatto a meno dei doppi punti, ma capisco l'intento di dare alle strofe una buona fluidità interna così da alleggerire la lettura.
Bello l'accostamento vitale-vita; peculiare la scelta di usare la rima alternata solo nella prima strofa. Magari avrei cercato di equilibrare un po' in questo caso (però forse è più un gusto questo) tipo facendo le quartine alternate e i distici baciati.
Poeta Zaza ha scritto: Si è presentato alla Provvidenza:
si dan del tu e non cammina senza.
Qua ci stava bene S'è presentato.
Poeta Zaza ha scritto: Lo dimostran le opere create,
le vite dalla strada che ha salvate,
dandogli un pane, un libro ed una Stella:
la direzione giusta, sempre quella.
Immagino la forma Stella non sia un refuso, così come Provvidenza e Cielo. Ottimo metodo per far spiccare i vocaboli più importanti, in questo caso appartenenti tutti alla sfera religiosa. 
Qui invece avrei optato per un libro e una Stella, ma sappiamo entrambi che è una scelta libera.
Poeta Zaza ha scritto: Quarant’anni a condurre una missione,
con nel cuore gli affetti: l’emozione
oggi al suo vecchio mondo che festeggia
chi la lingua del Cielo padroneggia.
Onestamente non ho ben recepito, a livello di ritmo, quest'ultima strofa. 
Molto bello l'enjabement al secondo verso ma poi sento troppo staccato l'ultimo distico. Sarà per l'effetto vocale alla fine e vocale all'inizio (emozione-oggi). In ogni caso cercherei di rendere più legati i primi due versi con gli ultimi due, non lato contenuto ma proprio lato ritmo.

Il contenuto è pressoché un libro aperto, chiaro e pulito.
Anche se, ricollegandomi a più sopra, non ho capito bene nel penultimo verso a cosa ti riferisci con "vecchio mondo".
 
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Mi hai fatto un po' ricordare tutte quelle canzoni a sfondo religioso di Dé André. [/font]
Nonostante non siano i miei temi prediletti, lettura piacevole.  :lol:

Re: Un sacerdote di frontiera

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Piacere di ritrovarti qui, @A Silent Kotobi :)  e a commentare questa mia poesia in endecasillabi rimati, stile arcaico anche per me, che ora privilegio il verso sciolto. Questa poesia è l'eccezione che di tanto in tanto infrange la regola.
Poeta Zaza ha scritto: Quarant’anni a condurre una missione,
con nel cuore gli affetti: l’emozione
oggi al suo vecchio mondo che festeggia
chi la lingua del Cielo padroneggia.
La tua sensibilità poetica ha colto l'inciampo del penultimo verso.
A Silent Kotobi ha scritto: Onestamente non ho ben recepito, a livello di ritmo, quest'ultima strofa. 
Molto bello l'enjabement al secondo verso ma poi sento troppo staccato l'ultimo distico. Sarà per l'effetto vocale alla fine e vocale all'inizio (emozione-oggi). In ogni caso cercherei di rendere più legati i primi due versi con gli ultimi due, non lato contenuto ma proprio lato ritmo.
Il "vecchio mondo" è il gruppo di parenti e amici italiani che festeggia i quarant'anni di missione in Messico dell'amico salesiano.
(Non sto a dirvi le sue opere, che proseguono in autonomia condotte dai locali). 
Il significato che volevo passasse era questo: qui, adesso, c'è l'emozione dei tuoi vecchi amici che festeggiano un Interprete tra i maggiori della Parola di Dio (chi la lingua del Cielo padroneggia).
Però hai ragione: emozione-oggi-al non lega bene, Ma se cambio, muto il senso dei versi.

Grazie ancora del tuo passaggio e dei validi consigli.  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: Un sacerdote di frontiera

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Poeta Zaza ha scritto: Piacere di ritrovarti qui, @A Silent Kotobi :)  e a commentare questa mia poesia in endecasillabi rimati, stile arcaico anche per me, che ora privilegio il verso sciolto. Questa poesia è l'eccezione che di tanto in tanto infrange la regola. La tua sensibilità poetica ha colto l'inciampo del penultimo verso. Il "vecchio mondo" è il gruppo di parenti e amici italiani che festeggia i quarant'anni di missione in Messico dell'amico salesiano.
(Non sto a dirvi le sue opere, che proseguono in autonomia condotte dai locali). 
Il significato che volevo passasse era questo: qui, adesso, c'è l'emozione dei tuoi vecchi amici che festeggiano un Interprete tra i maggiori della Parola di Dio (chi la lingua del Cielo padroneggia).
Però hai ragione: emozione-oggi-al non lega bene, Ma se cambio, muto il senso dei versi.

Grazie ancora del tuo passaggio e dei validi consigli.  :)
Grazie per la delucidazione riguardo il finale.
Non sono proprio un asso in poesia, quindi non saprei dirti come sostituire quel "emozione-oggi". Purtroppo è un caso che incarna perfettamente una delle più grandi difficoltà della poesia: trovare lo stesso significato con parole diverse (e se si vuole proprio smattare, con lo stesso numero di sillabe  :asd: ), quindi non proprio una robetta semplice.
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