Il riflesso dell'acqua piovana

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                                                                           IL RIFLESSO DELL’ACQUA PIOVANA
 
 
 
 
 
Dal bagno uscì la forma non proprio armonica
del corpo nudo, la bianchezza rifulse nella sottrazione
di un equivalente ritaglio di luce, alla parete.
Si fermò vicino al telefono, le sigarette.
Il fumo fluttuò verso la prima finestra aperta
e così anche il suo sguardo, si specchiò
nella luce grigia e verde di un cielo d’acqua piovana,
che riempiva la botte sotto il pluviale.
La nudità è l’abito dell’infanzia, dicono,
e agli adulti va stretto, quindi indossò la vestaglia
e sedette nel bovindo in fondo al corridoio,
là dove la magnolia nera sovrastava la casa
e dissanguava le tristezze più acute,
accarezzando le tavole della facciata.
Gli anni erano passati e il modo in cui si vedeva
non le dava più alcun particolare privilegio
nella generale attenzione che riservava al mondo.
Questa era senza dubbio una nuova disposizione d’animo
di quella stagione entrante, e lentamente,
nell’aprile piovoso di quell’anno,
la lasciò decantare.

20 gennaio 2023

Re: Il riflesso dell'acqua piovana

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Ciao @Bob66

una poesia che mi ha toccato corde “scomode”. Molto efficaci le immagini e il sapiente uso del lessico che dona la giusta pesantezza a ogni verso.
Ho visto una donna abbiente e un po’ sfatta e assuefatta dagli agi della vita.  Non c’è un guizzo di speranza solo la consapevolezza e forse, finalmente il giusto peso da dare alle cose della vita che sfugge. 
Mi è piaciuto particolarmente l’ossimoro primavera/stanchezza di vivere. È molto potente e lascia, appunto una sensazione di disagio.
Bob66 ha scritto:
Dal bagno uscì la forma non proprio armonica
del corpo nudo, la bianchezza rifulse nella sottrazione
di un equivalente ritaglio di luce, alla parete.
magnifico anche l’uso del desueto “rifulgere” declinato al passato remoto.
Si vede la pesantezza del corpo, un corpo che da molto non si mostra alla luce del sole come le  persone avanti negli anni.
La sottrazione di un equivalente ritaglio di luce  è magistrale. Chapeau.
Bob66 ha scritto:
e così anche il suo sguardo, si specchiò
nella luce grigia e verde di un cielo d’acqua piovana,
che riempiva la botte sotto il pluviale.
altra immagine ben riuscita, di grande atmosfera.
Bob66 ha scritto:
à dove la magnolia nera sovrastava la casa
e dissanguava le tristezze più acute,
altro ossimoro pazzesco. Una magnolia NERA che dissangua le tristezze… non ho parole. Sul serio.

Dell’ultima parte relativa alla primavera entrante e i sentimenti della donna  ti ho già detto. 
Lo stile è riconoscibile, ricercato. Si può leggere la poesia più volte e ogni volta questa ti regala sensazioni.
Per me è proprio questo il compito della poesia e quando è ben scritta, così come la tua, non può che essere un piacere leggerla. E rileggerla.

Re: Il riflesso dell'acqua piovana

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@Monica ha scritto: mar mar 21, 2023 8:43 amHo visto una donna abbiente e un po’ sfatta e assuefatta dagli agi della vita.  Non c’è un guizzo di speranza solo la consapevolezza e forse, finalmente il giusto peso da dare alle cose della vita che sfugge.
Ciao Monica. Sì, la fotografia è quella. I tuoi complimenti mi fanno molto piacere, ma credo che la cosa più bella di questo commento sia la tua capacità di appassionarti alle parole. Non è una cosa scontata, al contrario penso sia preziosa e da conservare. Di sicuro, per chi scrive, è molto gratificante  :P .
Grazie e a risentirci.  :super:
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