Favola fiorentina

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Baci rubati - Costruttori di Mondi


Favola fiorentina

Cenerentola in veste d’argento
fulgida stella al ballo della festa.
Trovi l’incanto nel cuore di un biglietto,
rosa vermiglia omaggio galante
di magia profumo e palpiti nel petto
soave gioia nelle parole lette,
appuntamento alla mezzanotte
volta celeste di tenere promesse
lucenti scarpette di acerbe principesse.

Nell’afa langue l’urbe fiorentina
attese insonni e sigarette accese
brucian nel fumo tabacco e nicotina
segnando un tempo che l’amore ignora
tre volte batte il tocco di campana
tre volte sordo il cuore dice ancora.
Luci spente e caffè vuoti vegliano
segreti del fiume al suo bisbiglio
dorme Piazza di Santa Maria Novella
dome la città del rosso giglio

Cenerentola in veste d’argento
ferite di spine tra le tue dita
gambo di rosa sfiorita e tetra
cadono petali lungo il cammino
mesto artificio di magia perduta.
Mostra la notte di chimera il ghigno
trafitto il cuore, di vana speranza
non si dà pace l’amore ardente
vaglia ragioni di tanta mancanza
ma, infine cede a cruda sentenza.

Cenerentola in veste d’argento
Occhi di malva e gote incipriate
principessa di fiabe appassite
stillano lacrime mute al lamento
sapida pioggia d’un sogno d’estate.
Sfuma la tenebra nel nuovo giorno
tra Ponte Vecchio e Santa Croce
lontana assonnata già risuona una voce
Sfuma la tenebra nel nuovo giorno
amari i passi di un aspro ritorno.

Smarrita nell’alba scarpetta lucente
affonda un rimpianto nell’Arno silente.

Re: Favola fiorentina

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Miei stimati lettori di patetici esercizi di poesia, sappiate che se trovare nella lettura questo verso che vi  pare capiti a sproposito:
"Sfuma la tenebra nel nuovo giorno"

Poichè si riprete identico più avanti, dove ha invece un suo senso compiuto, non si tratta di una involuta licenza poetica, ma semplicemente di una mia cazzata dovuta al copia-incoĺla, di cui al solito non mi sono accorto.
Scusatemi😎👍

Re: Favola fiorentina

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@Nightafter Ciao. Malgrado l'impegno indefesso con cui cerchi di sminuire il tuo lavoro, io devo dire che mi è piaciuta molto questa poesia. Ricca di immagini, di suggestioni e atmosfera. Una vera e propria rivisitazione in chiave moderna, direi cinematografica per come la figura della tua Cenerentola si muove sullo sfondo di una Firenze notturna, di luci fosche e androni in ombra che trasfigurano nel giorno che subentra e che dissipa un sogno che sembra non aver mantenuto le promesse. Sì, perché questa Cenerentola contemporanea che io ho inteso in chiave squisitamente dark ( esplicitando quella che, in fondo, è la vera natura di ogni favola classica) è una figura complessa che si approccia alla notte in divenire e al sogno galvanizzata da aspettative  che bruciano e sanguinano, ma che il giorno sembra lasciare inappagate, respingendola indietro alla sua vita ordinaria, presumibilmente sola e infelice. Rimane nell'aria o nella mente la malia di un sogno elettrico e trasgressivo che sicuramente si ricompatterà e prenderà nuovamente sostanza insieme alla notte successiva, come ogni incantesimo che si rispetti.
Bella bella. Ciao!  :super:

Re: Favola fiorentina

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Ciao @Bob66 

mi scuso se ti ringrazio solo ora per il tuo gradito commento, ma non mi ero proprio accorto della notifica.
Grazie davvero per i non meritati complimenti.

Questa favola fiorentina parla di un "due di picche" ricevuto da una sognante Cenerentola.
L'ispirazione invece nasce da un "due di picche" che una bella e sognante Cenerentola, rifilò molti anni fa, in quel di Firenze,
a un ingenuo sprovveduto che si credeva un principe azzurro, ma era solo un coglione che si era preso una sbandata per una donna sbagliata e senza lieto fine.

Ciao alla prossima.
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