Costruttori di Mondi

Mash-up delle tracce 1 2 3 - 
Passato- Presente - Futuro



  
Chiusi il passato
murandolo col cemento dei ricordi.
Non facevi più paura:
belva stanca dietro le sbarre.
Ora tu mi sussurri dolce:
non pensarci vivi ora, di sogni è pieno il futuro.
Ma io che ti conosco,
so che mescoli ancora le carte e di inganni sei maestro:
sotto quale carta è segnato il mio inferno?

viewtopic.php?p=34047#p34047

Il mio commento 

@bestseller2020  

bestseller2020 ha scritto: so che mescoli ancora le carte e di inganni sei maestro:

Sei stato bravo, Raffaele, ma non capisco perché "maestro". Pensavo ti rivolgessi alla "vita", nella declinazione di passato, presente e futuro.
E allora perché non la chiami "maestra"?

P.S.:   Ho capito adesso chi è: l'hai detto nel titolo: il destino! 

@Poeta Zaza ciao e grazie del tuo gentile passaggio. Sì! è il destino colui che bara e che ti farebbe passare il futuro per qualcosa di grande e sereno: appunto dove stanno i sogni. Questi solo nel futuro possono vivere; ma nel presente puoi solo aspettarti che il destino te li riservi. Grazie ancora Mariangela

Balla, davvero bella questa poesia @bestseller2020  
Fare i conti con la vita, lasciare indietro un passato triste, feroce, è una di quelle esperienze che nessuno dovrebbe fare.
La vita spesso non è facile, anche io ho chiuso la belva dentro un recinto di cemento.

bestseller2020 ha scritto: Ma io che ti conosco,
so che mescoli ancora le carte e di inganni sei maestro:
sotto quale carta è segnato il mio inferno?

Con questi versi tocchi l'anima di chi non riesce a dimenticare, di chi conosce chi imbroglia le carte.
complimenti!

@Alba359 ciao e grazie del gentile passaggio. Alla prossima 

bestseller2020 ha scritto: Mash-up delle tracce 1 2 3 - 
Passato- Presente - Futuro



  
Chiusi il passato
murandolo col cemento dei ricordi.
Non facevi più paura:
belva stanca dietro le sbarre.
Ora tu mi sussurri dolce:
non pensarci vivi ora, di sogni è pieno il futuro.
Ma io che ti conosco,
so che mescoli ancora le carte e di inganni sei maestro:
sotto quale carta è segnato il mio inferno?

i ricordi sono relegati alla dimensione passata, i ricordi però come ben dici non sono IL PASSATO, bensì lo cementano, chiudendo opacamente ogni cosa, i ricordi sono infatti cemento, non vetro trasparente. Ora sussurri dolce, poiché l'ora è potente, ha potenziale. I sogni fanno e faranno sempre parte del futuro, mai del presente. Hai reso benissimo questa idea, che tralaltro, amaramente, condivido.