[GdP1] Molti bambini corrono

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Tema: La rinascita.
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Molti bambini corrono 
schizzano 
molti bambini ridono 
scivolano ridono 
m'offrono la mano 
molti bambini osservano 
se i miei occhi piangono 
sospirano 
molti bambini saltano 
fino alle mie ciglia 
ridono e asciugano 
i miei occhi ridono 
intrecciano le dita 
scuotono le braccia 
sollevano ridono 
saltano giocano 
cantano ridono 
i miei occhi
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Re: [GdP1] Molti bambini corrono

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ciao @Ippolita 
Ho cercato di capire il tuo messaggio di rinascita. 

Molti bambini corrono 
-----------------------------------------------------
schizzano 
---------------------------------------
molti bambini ridono
------------------------------------- 
m'offrono la mano 
---------------------------------------

Se la rinascita è vedere la felicità di bambini che giocano allegri e spensierati invece di vederli  strillare e piangere terrorizzati nelle città in guerra, ebbene sì! questa è la rinascita di popoli che hanno ripudiato la guerra.  Pertinente anche l'idea di farne una cantilena, dato i soggetti che fanno da tema.  :love: ciao 
Tratti di pioggia sopra Auschwitz. Tra oblio e orgoglio

Re: [GdP1] Molti bambini corrono

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Ciao @Ippolita che bella poesia, quale gioia più grande vedere un bambino ridere, solo loro con i loro salti, schizzi, scivolate, risate, sanno alleviare il nostro dolore. Mi è piaciuto tantissimo il punto in cui scrivi 
" molti bambini osservano 
se i miei occhi piangono (è vero, sono ottimi osservatori) 
sospirano 
molti bambini saltano
fino alle mie ciglia
ridono e asciugano
i miei occhi ridono"
è proprio in questa parte che è racchiuso tutto il senso della tua poesia. Il fatto che non usi nessuna virgola, nessun punto fonde ancora di più il sorriso dei bambini al tuo. 
Brava

Re: [GdP1] Molti bambini corrono

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Ippolita ha scritto: lun mar 21, 2022 7:54 pm molti bambini saltano 
fino alle mie ciglia 
ridono e asciugano 
i miei occhi ridono 
intrecciano le dita 
scuotono le braccia 
sollevano ridono 
saltano giocano 
cantano ridono 
i miei occhi
Come in un cerchio, in un girotondo, la gioia dei bambini si trasmette ai grandi... Bello il verso del saltare sino alle ciglia. 

Brava Ippolita. Ci fai "vedere" e "sentire" le immagini.  :)
Di sabbia e catrame è la vita:
o scorre o si lega alle dita.


Poeta con te - Tre spunti di versi

Re: [GdP1] Molti bambini corrono

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@bestseller2020@Adel J. Pellitteri,
grazie! 
Adel J. Pellitteri ha scritto: mar mar 22, 2022 12:11 pmfatto che non usi nessuna virgola, nessun punto fonde ancora di più il sorriso dei bambini al tuo. 
Volevo che lo stesso verbo fungesse da predicato sia del soggetto/oggetto "occhi" sia del soggetto "bambini". Mi fa piacere che la fusione si sia percepita. Grazie ancora! 
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Re: [GdP1] Molti bambini corrono

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Ciao @Ippolita 

 Vorticosa!

E’ questa la parola che mi ispira la tua poesia.
Un vortice di emozioni, luce, gioia, vitalità, che si tengono per mano in una giostra gioiosa e veloce.
Un inno alla felicità, all’innocenza e alla gioia di vivere.

La mancanza di punteggiatura esalta questa sarabanda di energia positiva che toglie il fiato.
Un film che scorre sui primi piani di sguardi e volti volti gioiosi.

In qualche modo è una luminosa poesia primaverile, una metafora in versi di “rinascita” di ritorno alla vita in una esplosione di fresca felicità.
Emblematica l’immagine di questi bimbi che “corrono”, “schizzano” nei loro giochi d’acqua, “scivolano” e “ridono”: cosa può rendere meglio l’immagine della vita che si rigenera?

Complimenti amica mia.
Un abbraccio.  <3

Re: [GdP1] Molti bambini corrono

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Difficile che io sia pienamente soddisfatta di un mio lavoro, @Confusa. Ma questo, hai ragione, mi soddisfa meno di altri, nonostante sia la rappresentazione di un fatto vero; anzi, forse proprio perché è il tentativo non molto riuscito di cristallizzare un fatto accaduto.
Ero a Boa Vista, una delle isole di Capoverde. Era il tramonto, e tanti bambini del posto, meravigliosi, si tuffavano nel porticciolo e velocemente risalivano. In una delle risalite si sono messi intorno a me, ridendo e toccandomi le mani, e io mi sono commossa. Questa la genesi del componimento (ho usato la scena anche per un racconto).
Grazie mille per aver letto e per l'utilissimo riscontro, un caro saluto.
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Re: [GdP1] Molti bambini corrono

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Ciao @Ippolita <3 

Tema rinascita, dunque.
Scelta peculiare. I versi denotano un ritmo scandito attraverso il suono delle parole. Non scivolano, semmai segnano l'avanzare: l'ho visto come una sorta di processo accompagnato dal contenuto che non è solo contemplativo, ma di partecipazione. 
Ippolita ha scritto: Molti bambini corrono 
schizzano 
molti bambini ridono 
scivolano ridono 
m'offrono la mano
Qui, sembra un occhio che guarda e dipinge ciò che vede, non c'è ancora partecipazione, ma un distacco che funge da pre-fusione. I bambini con la loro gioia, con la loro dose di caos, vivacità, offrono la mano. Cosa sia rinascere, qual senso possa avere cambia da persona a persona e non è detto che sia definibile con quella stabilità tipica delle soste, dei traguardi. Spesso è solo un momento di esordio che si diffonde a macchia d'olio, che sfugge e schizza come quei bambini che ridono. 
Ippolita ha scritto: molti bambini osservano 
se i miei occhi piangono 
sospirano 
molti bambini saltano 
fino alle mie ciglia 
Il distacco di cui parlavo, qui, è come un fluire che si appiccica alle ciglia. La crescita come privazione di euforia, di quella spensieratezza che, almeno in teoria, esplode nei bimbi e s'irradia. L'osservazione che mi sento di fare come tentativo di arricchimento è che i bimbi non sono speciali solo perché ridono, ma anche per come piangono, per come si sbucciano le ginocchia e per come si tirano le croste curiosi di cosa ci sia sotto. Le lacrime dei bimbi sono lacrime ottimiste da cui nascono sorrisi indifesi, di quei viaggiatori che navigano senza sapere come si fa a salpare. L'ho pensato per quei salti, ci ho visto questo in quei salti lì.
ridono e asciugano 
i miei occhi ridono 
intrecciano le dita 
scuotono le braccia 
sollevano ridono 
saltano giocano 
cantano ridono 
i miei occhi
C'è una linea sottile che funge da confine e insieme unione, quella che definirei una fusione tra te e i bambini, ma allo stesso tempo con la conservazione di chi siamo, di chi siamo stati e di chi potremmo essere. Come rinascere senza la consapevolezza, seppur disarmante, legata alla nostra morte e al nostro "passare"?
Quel che ho maggiormente apprezzato è come ci si sente alla fine. 
I versi, lo scandirsi quasi fluido, le immagini sfocate dal verbo netto, è come assorbire tutto e sentirsi un attimo più sereni. Rinati con l'orologio al polso. Rinati come dei bimbi grandi. 

Sono un po' arrugginita nell'esporre, ma spero di esserti stata utile. 
A presto.
Aras Bauta
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